logo AnimeClick.it

-

Dopo varie letture di Inio Asano, ho recuperato "what a wonderful world!". Una serie di due volumi pubblicata in Italia nel 2005 da Kappa Edizioni in formato grande, successivamente poi ristampata nel formato classico da Planet Manga.

In quest'opera troviamo tanti racconti autoconclusivi per entrambi i volumi, dove tutte le storie sono legate da un filo conduttore, a volte meno visibile in alcuni passaggi rispetto ad altri. Uno "slice of life" dove l'autore è ancora alle prime armi (essendo una delle sue prime opere), che ci porta all'interno di una Tokyo contemporanea, raccontando la vita di persone comuni, quelle che nessuno noterebbe, senza poteri o altro, che affrontano la loro quotidianità senza essere eroi.

I personaggi delle varie storie sono ben caratterizzati, ognuno con il suo background ben delineato. Alcuni di loro li vedremo in più episodi dove le loro storie si intreccerano ad altre, così infatti l'autore ci mostrerà dei piccoli collegamenti per cercare di connettere il tutto.


Riguardo le tavole, c'è poco da dire, vediamo un Asano che inizia a dare delle basi solide al suo stile che ad oggi è unico e riconoscibile tra mille. Ovviamente rispetto ai lavori più recenti, alcuni disegni risulteranno più grezzi, resta comunque un lavoro ben fatto.


Le tematiche trattate dal sensei sono come suo solito i temi forti, riesce a prendere il meglio e il peggio del lato umano traendone un punto di forza per i suoi racconti. Ci si troverà davanti a scelte della vita quotidiana, sbagliate o giuste che siano, e indubbiamente si avrà l'impressione di esserci già passati.


In conclusione posso dire che non è stata di certo l'opera migliore che ho letto di Asano, un po' perché si percepisce che è un'opera ancora "acerba", ma soprattutto per il fatto che per quanto l'autore provi a collegare tutti i capitoli tra di loro, la trama non scorre come dovrebbe. È stata un lettura pesante, di quelle che dall'inizio non è riuscita a prendermi, letta proprio a fatica. Premetto che Inio Asano ad oggi è tra i miei autori preferiti. Ho amato opere come "Solanin", "La ragazza in riva al mare" o "il campo dell'arcobaleno", ma "what a wonderful world!" purtroppo non rientra tra queste. Si percepisce l'impegno da parte dell'autore nel creare qualcosa con un proprio stile e che magari vada contro corrente, ma allo stesso modo si vede che non è ancora pronto, resta di fatto una delle sue prime opere, che piaccia o meno, lo porterà a crescere ed essere l'autore che tutto il mondo oggi conosce. Per me questa serie non va oltre il 6.5/10: un manga consigliato a chi è fan, per scoprire le origini del maestro, ma sconsigliato a chi si avvicina ad Asano per la prima volta.