Recensione
Witch Watch
6.5/10
Witch watch è una anime editato in questa stagione 2025, composto da ben 25 episodi.
La trama di presentazione è molto accattivante. Nico è una giovane maga che dopo il suo periodo di apprendistato nel regno dei maghi ritorna nella sua città d'origine per frequentare il liceo.
Andrà a vivere nella casa del suo amico d'infanzia Morihito, di cui lei da sempre è innamorata.
Morihito in realtà discende dalla stirpe degli Oni e da sempre i membri della sua famiglia sono appunto famigli della casata di Nico ed il suo compito è quello di guardia del corpo.
Nico è una strega dotata del potere magico più potente della sua razza, che la rende in grado di utilizzare qualsiasi magia e perciò potrebbe esser presa di mira da streghe oscure.
A questa particolare convivenza si uniranno nella storia altri ragazzi anch'essi famigli, discendenti di tengu, vampiri e licantropi, tutti dotati di poteri particolari legati alla razza di appartenenza.
Vista così l'opera promette di essere un fantasy piuttosto movimentato e pieno d'azione con trame fantastiche.
In realtà questo anime è una commedia scolastica parodistica sulla falsa riga dei ben più famosi Ranma ½ o Lamù.
Ci si rende subito conto che la storia evita abbondantemente di prendersi troppo sul serio.
Nico è una normalissima ragazza adolescente, carina, dolce e che spera di far breccia nel cuore di Morihito, che in realtà è un ragazzo molto quadrato, serioso e metodico.
Per via dei suoi poteri inumani il ragazzo è sempre stato visto con sospetto dai suoi pari età e si è concentrato sugli allenamenti da Oni per diventare un perfetto protettore di Nico.
In realtà in maniera del tutto casuale e comica è vittima inconsapevole di una maledizione che gli fa credere di dover essere solo amico di Nico, ma in fondo anche lui nutre sentimenti profondi per la ragazza.
Nico poi è d'animo molto gentile, sempre pronta ad usare magie per aiutare chiunque, ma è una totale pasticciona. Riesce sempre a combinare pasticci che i sui famigli saranno costretti a risolvere in un continuo di situazioni surreali e divertenti.
Mi aspettavo che almeno si esplorasse un pò di più la premessa iniziale, del quale invece viene messa in scena davvero poco, i presunti nemici magici della ragazza sono quasi inesistenti e tutta la serie si concentra sulla convivenza dei ragazzi, la scuola, la vita quotidiana, le amicizie, i loro patemi d'amore, le passioni ed i continui pasticci di Nico.
La serie è ben fatta come animazioni, molto carina la opening e nell'insieme risulta leggera e divertente.
Probabilmente troppo leggera, dalle premesse ci si aspettava almeno un pò di azione in più.
Mi apettavo un anime fantasy ben diverso, ma una volta capito il taglio ironico e parodistico dell'anime (pieno di parecchie citazioni) ci si fa l'abitudine, tuttavia in tutta onestà risulta un pò noioso per tutti e 25 gli episodi.
L'ho seguito con leggerezza, ma in realtà non è riuscito a tenermi legato alla visione suscitando curiosità o hype.
Consiglio di vederlo, perchè non è un cattivo diversivo, ma di tener ben presente così si sta per guardare.
Se si cercano trame ed emozioni, rivolgersi altrove.
In Witch watch solo pucciosità e qualche situazione leggera e divertente, senza esagerare.
L'impressione è che si sia usata questa prima stagione come biglietto da visita piuttosto garbato.
Magari in una seconda stagione ci saranno dei risvolti di trama lineare più interessanti.
Aspettiamo fiduciosi.
La trama di presentazione è molto accattivante. Nico è una giovane maga che dopo il suo periodo di apprendistato nel regno dei maghi ritorna nella sua città d'origine per frequentare il liceo.
Andrà a vivere nella casa del suo amico d'infanzia Morihito, di cui lei da sempre è innamorata.
Morihito in realtà discende dalla stirpe degli Oni e da sempre i membri della sua famiglia sono appunto famigli della casata di Nico ed il suo compito è quello di guardia del corpo.
Nico è una strega dotata del potere magico più potente della sua razza, che la rende in grado di utilizzare qualsiasi magia e perciò potrebbe esser presa di mira da streghe oscure.
A questa particolare convivenza si uniranno nella storia altri ragazzi anch'essi famigli, discendenti di tengu, vampiri e licantropi, tutti dotati di poteri particolari legati alla razza di appartenenza.
Vista così l'opera promette di essere un fantasy piuttosto movimentato e pieno d'azione con trame fantastiche.
In realtà questo anime è una commedia scolastica parodistica sulla falsa riga dei ben più famosi Ranma ½ o Lamù.
Ci si rende subito conto che la storia evita abbondantemente di prendersi troppo sul serio.
Nico è una normalissima ragazza adolescente, carina, dolce e che spera di far breccia nel cuore di Morihito, che in realtà è un ragazzo molto quadrato, serioso e metodico.
Per via dei suoi poteri inumani il ragazzo è sempre stato visto con sospetto dai suoi pari età e si è concentrato sugli allenamenti da Oni per diventare un perfetto protettore di Nico.
In realtà in maniera del tutto casuale e comica è vittima inconsapevole di una maledizione che gli fa credere di dover essere solo amico di Nico, ma in fondo anche lui nutre sentimenti profondi per la ragazza.
Nico poi è d'animo molto gentile, sempre pronta ad usare magie per aiutare chiunque, ma è una totale pasticciona. Riesce sempre a combinare pasticci che i sui famigli saranno costretti a risolvere in un continuo di situazioni surreali e divertenti.
Mi aspettavo che almeno si esplorasse un pò di più la premessa iniziale, del quale invece viene messa in scena davvero poco, i presunti nemici magici della ragazza sono quasi inesistenti e tutta la serie si concentra sulla convivenza dei ragazzi, la scuola, la vita quotidiana, le amicizie, i loro patemi d'amore, le passioni ed i continui pasticci di Nico.
La serie è ben fatta come animazioni, molto carina la opening e nell'insieme risulta leggera e divertente.
Probabilmente troppo leggera, dalle premesse ci si aspettava almeno un pò di azione in più.
Mi apettavo un anime fantasy ben diverso, ma una volta capito il taglio ironico e parodistico dell'anime (pieno di parecchie citazioni) ci si fa l'abitudine, tuttavia in tutta onestà risulta un pò noioso per tutti e 25 gli episodi.
L'ho seguito con leggerezza, ma in realtà non è riuscito a tenermi legato alla visione suscitando curiosità o hype.
Consiglio di vederlo, perchè non è un cattivo diversivo, ma di tener ben presente così si sta per guardare.
Se si cercano trame ed emozioni, rivolgersi altrove.
In Witch watch solo pucciosità e qualche situazione leggera e divertente, senza esagerare.
L'impressione è che si sia usata questa prima stagione come biglietto da visita piuttosto garbato.
Magari in una seconda stagione ci saranno dei risvolti di trama lineare più interessanti.
Aspettiamo fiduciosi.
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