Recensione
Saishuu Shiken Kujira
1.0/10
Difficile parlare di questo anime perché è un miscuglio del niente più assoluto.
Partiamo dalla trama… che purtroppo non esiste!
Durante questi dodici episodi della durata di cinque minuti (che io ho reperito nel formato di due episodi da ventisei minuti) si assiste alle svariate situazioni che capitano al protagonista, uno studente appena trasferitosi in un posto dove una balena fluttua nel cielo.
Perché una balena sta in cielo?
Boh.
Ma tanto per tutti è una cosa assolutamente normale, per cui non vale la pena di perderci del tempo.
Nei primi sei episodi si vede il protagonista che incontra i vari personaggi femminili che gli ronzano sempre attorno, che non godono di alcuna originalità, in quanto sono i classici stereotipi.
Il picco dell’insensatezza lo si raggiunge nei restanti sei episodi.
Mentre tutto il gruppo di amici sta in spiaggia a divertirsi, il protagonista e un’altra ragazza si ritrovano altrove e fanno discorsi serissimi sul dover salvare una loro amica, mostrando anche dei flashback con lei.
Peccato che questa ragazza non sia mai stata nominata e non si sia mai vista finora!
Per cui, qui lo spettatore comincia a farsi domande, dubitando della sua capacità di concentrazione e incolpandosi che, con molta probabilità, sta vedendo l’episodio sbagliato perché ne ha perso uno senza rendersene conto.
In realtà, lo spettatore non ha perso niente per strada perché chi ha perso pezzi sono le persone che hanno realizzato questa roba senza alcun senso.
Fosse stata almeno una serie comica, questi cambi di scena improvvisi avrebbero avuto un senso, ma così non è.
A chi è tentato di avventurarsi in questa serie lo invito caldamente a desistere e andare su qualcos’altro.
Tutto è migliore di questa accozzaglia di animazioni.
Partiamo dalla trama… che purtroppo non esiste!
Durante questi dodici episodi della durata di cinque minuti (che io ho reperito nel formato di due episodi da ventisei minuti) si assiste alle svariate situazioni che capitano al protagonista, uno studente appena trasferitosi in un posto dove una balena fluttua nel cielo.
Perché una balena sta in cielo?
Boh.
Ma tanto per tutti è una cosa assolutamente normale, per cui non vale la pena di perderci del tempo.
Nei primi sei episodi si vede il protagonista che incontra i vari personaggi femminili che gli ronzano sempre attorno, che non godono di alcuna originalità, in quanto sono i classici stereotipi.
Il picco dell’insensatezza lo si raggiunge nei restanti sei episodi.
Mentre tutto il gruppo di amici sta in spiaggia a divertirsi, il protagonista e un’altra ragazza si ritrovano altrove e fanno discorsi serissimi sul dover salvare una loro amica, mostrando anche dei flashback con lei.
Peccato che questa ragazza non sia mai stata nominata e non si sia mai vista finora!
Per cui, qui lo spettatore comincia a farsi domande, dubitando della sua capacità di concentrazione e incolpandosi che, con molta probabilità, sta vedendo l’episodio sbagliato perché ne ha perso uno senza rendersene conto.
In realtà, lo spettatore non ha perso niente per strada perché chi ha perso pezzi sono le persone che hanno realizzato questa roba senza alcun senso.
Fosse stata almeno una serie comica, questi cambi di scena improvvisi avrebbero avuto un senso, ma così non è.
A chi è tentato di avventurarsi in questa serie lo invito caldamente a desistere e andare su qualcos’altro.
Tutto è migliore di questa accozzaglia di animazioni.