Recensione
Full Metal Panic! Sigma
7.0/10
Recensione di The Crovv 97
-
Edizione: "Full Metal Panic! Sigma” (Panini Comics, 19 volumi)
Full Metal Panic! Sigma è il seguito diretto della serie manga Full Metal Panic!, a sua volta adattamento dell’omonima light novel originale.
Con il passaggio dalla precedente serie a questa, si assiste a un netto cambio di rotta nello stile narrativo: l’atmosfera si fa più seria e il focus si sposta su combattimenti e azione, riducendo la componente comica che aveva reso celebre il primo adattamento.
L’ambientazione si sposta dalle rassicuranti mura scolastiche ai roventi campi di battaglia e nelle gelide profondità oceaniche, dove emerge un notevole realismo nella sceneggiatura del combattimento sottomarino.
Fanno il loro ingresso nuovi personaggi, ma non tutti beneficiano di una caratterizzazione approfondita: la maggior parte dovrà infatti accontentarsi di descrizioni abbozzate e superficiali.
Il linguaggio adottato riprende e abbraccia l’adattamento già fatto con l’opera precedente, senza stravolgere nulla.
Il comparto grafico splende di nuova luce grazie al lavoro svolto dal sensei Ueda, il quale prende il character design adottato in precedenza dalla sensei Tateo e lo porta ai giorni nostri attuando un’opera di svecchiamento del tratto.
Pur continuando la tradizione del disegno manuale qui si perdono in parte le familiari forme tondeggianti e sinuose del passato, in favore di geometrie più spigolose e dettagliate.
Si nota una grande attenzione nel riempimento delle tavole e a malapena ci si accorge di quei pochi scorci in cui non viene inserito qualche dettaglio di sfondo.
Come nell’opera precedente, a mostrare il fianco sono sempre le inquadrature che riguardano gli AS, spesso eccessivamente cariche di dettagli, al punto da rendere difficile seguire la coreografia dell’azione o persino identificare i soggetti rappresentati.
Il supporto cartaceo è di tipo popolare: il formato è quello del classico tankobon con pagine ruvide esclusivamente in bianco e nero, nonché privo di sovra-copertina o alette; tale trattamento gli consente tuttavia di mantenere un prezzo accessibile.
Essendo l’edizione recensita particolarmente datata, mi limiterò a constatare che la tenuta della colla si è dimostrata sufficiente, dove le maggiori criticità si sono palesate nell’attaccatura della copertina e della quarta, nonché in qualche scricchiolio non proprio ben celato.
Al termine di ogni volume, il mangaka ci delizia con alcune riflessioni sul volume appena terminato, facendo anche piccole anticipazioni su quello che seguirà.
Rispetto i precedenti, gli ultimi cinque albi vantano un incremento di pagine tale da rende più difficoltosa la lettura (le pagine mi sembrano più spesse e si fa fatica ad aprire correttamente i volumi).
Mi preme segnalare infine che questa serie, pur essendo maggiormente datata rispetto a “Full Metal Panic! - Nuova edizione”, ha resistito meglio all’ingiallimento delle pagine, che qui risulta sì evidente ma meno impattante.
PRO:
• Disegni ottimi
• Descrizione accurata di combattimenti/manovre/armamenti a bordo del sottomarino
• Sousuke finalmente pensa e agisce come un essere umano
• Trama semplice..
CONTRO:
• .. ma prevedibile e non particolarmente originale
• Scrittura dei personaggi secondari
• Progressione affettiva dei protagonisti imposta, poco naturale
• Il nuovo nemico non ha nemmeno la metà del carisma di Gauron
• Alla lunga i combattimenti tendono a diventare tutti uguali
Full Metal Panic! Sigma migliora il proprio predecessore sotto tanto aspetti, segnando un deciso cambio di tono e riuscendo a distinguersi tra i manga d’azione con un’impronta marcatamente militare.
La trama sicuramente non rappresenterà il principale motivo di approccio a quest’opera tuttavia, se siete appassionati di: sottomarini, aviazione o tattiche di combattimento, questa serie potrebbe offrire esattamente ciò che cercate.
Full Metal Panic! Sigma è il seguito diretto della serie manga Full Metal Panic!, a sua volta adattamento dell’omonima light novel originale.
Con il passaggio dalla precedente serie a questa, si assiste a un netto cambio di rotta nello stile narrativo: l’atmosfera si fa più seria e il focus si sposta su combattimenti e azione, riducendo la componente comica che aveva reso celebre il primo adattamento.
L’ambientazione si sposta dalle rassicuranti mura scolastiche ai roventi campi di battaglia e nelle gelide profondità oceaniche, dove emerge un notevole realismo nella sceneggiatura del combattimento sottomarino.
Fanno il loro ingresso nuovi personaggi, ma non tutti beneficiano di una caratterizzazione approfondita: la maggior parte dovrà infatti accontentarsi di descrizioni abbozzate e superficiali.
Il linguaggio adottato riprende e abbraccia l’adattamento già fatto con l’opera precedente, senza stravolgere nulla.
Il comparto grafico splende di nuova luce grazie al lavoro svolto dal sensei Ueda, il quale prende il character design adottato in precedenza dalla sensei Tateo e lo porta ai giorni nostri attuando un’opera di svecchiamento del tratto.
Pur continuando la tradizione del disegno manuale qui si perdono in parte le familiari forme tondeggianti e sinuose del passato, in favore di geometrie più spigolose e dettagliate.
Si nota una grande attenzione nel riempimento delle tavole e a malapena ci si accorge di quei pochi scorci in cui non viene inserito qualche dettaglio di sfondo.
Come nell’opera precedente, a mostrare il fianco sono sempre le inquadrature che riguardano gli AS, spesso eccessivamente cariche di dettagli, al punto da rendere difficile seguire la coreografia dell’azione o persino identificare i soggetti rappresentati.
Il supporto cartaceo è di tipo popolare: il formato è quello del classico tankobon con pagine ruvide esclusivamente in bianco e nero, nonché privo di sovra-copertina o alette; tale trattamento gli consente tuttavia di mantenere un prezzo accessibile.
Essendo l’edizione recensita particolarmente datata, mi limiterò a constatare che la tenuta della colla si è dimostrata sufficiente, dove le maggiori criticità si sono palesate nell’attaccatura della copertina e della quarta, nonché in qualche scricchiolio non proprio ben celato.
Al termine di ogni volume, il mangaka ci delizia con alcune riflessioni sul volume appena terminato, facendo anche piccole anticipazioni su quello che seguirà.
Rispetto i precedenti, gli ultimi cinque albi vantano un incremento di pagine tale da rende più difficoltosa la lettura (le pagine mi sembrano più spesse e si fa fatica ad aprire correttamente i volumi).
Mi preme segnalare infine che questa serie, pur essendo maggiormente datata rispetto a “Full Metal Panic! - Nuova edizione”, ha resistito meglio all’ingiallimento delle pagine, che qui risulta sì evidente ma meno impattante.
PRO:
• Disegni ottimi
• Descrizione accurata di combattimenti/manovre/armamenti a bordo del sottomarino
• Sousuke finalmente pensa e agisce come un essere umano
• Trama semplice..
CONTRO:
• .. ma prevedibile e non particolarmente originale
• Scrittura dei personaggi secondari
• Progressione affettiva dei protagonisti imposta, poco naturale
• Il nuovo nemico non ha nemmeno la metà del carisma di Gauron
• Alla lunga i combattimenti tendono a diventare tutti uguali
Full Metal Panic! Sigma migliora il proprio predecessore sotto tanto aspetti, segnando un deciso cambio di tono e riuscendo a distinguersi tra i manga d’azione con un’impronta marcatamente militare.
La trama sicuramente non rappresenterà il principale motivo di approccio a quest’opera tuttavia, se siete appassionati di: sottomarini, aviazione o tattiche di combattimento, questa serie potrebbe offrire esattamente ciò che cercate.
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