Recensioni utente
Hotel
7.0/10
"Hotel" di Boichi è un ottima raccolta di storie brevi del genere fantascentifico.
Mi hanno divertito tutte le storie, cosa non semplice per una raccolta, Boichi parla dell’estinzione con uno sguardo quasi clinico, lasciando che il peso emotivo esploda solo a posteriori. I disegni, le prospettive e la cura maniacale dei dettagli rendono l’umanità minuscola davanti al tempo e allo spazio.
È un’opera che piace sicuramente, forse troppo rapida ne1 [ continua a leggere]
Mi hanno divertito tutte le storie, cosa non semplice per una raccolta, Boichi parla dell’estinzione con uno sguardo quasi clinico, lasciando che il peso emotivo esploda solo a posteriori. I disegni, le prospettive e la cura maniacale dei dettagli rendono l’umanità minuscola davanti al tempo e allo spazio.
È un’opera che piace sicuramente, forse troppo rapida ne1 [ continua a leggere]
Gene X - Apocalisse Mutante
7.0/10
Uno spettacolare debutto di un autore incredibile, "GeneX" di Masasumi Kakizaki è un un thriller che usa la fantascienza solo come scalpello per parlare di identità, colpa e manipolazione. Mi ha tenuto incollato nonostante la lunghezza.
Il ritmo è lento ma teso, alterna momenti d'azione grotteschi con scene di dialoghi che risultano intensi e importanti, la paranoia cresce pagina dopo pagina.
Kakizaki secondo me è tra i migliori nella creazio1 [ continua a leggere]
Il ritmo è lento ma teso, alterna momenti d'azione grotteschi con scene di dialoghi che risultano intensi e importanti, la paranoia cresce pagina dopo pagina.
Kakizaki secondo me è tra i migliori nella creazio1 [ continua a leggere]
"I fiori del male" è un viaggio disturbante e magnetico che mi ha inquietato dal primo all’ultimo volume.
Shuzo Oshimi è un vero maestro: la sua scrittura è crudele, sincera e capace di aprire ferite emotive reali, mettendo a nudo pulsioni, vergogne e desideri repressi.
La vicenda narrata è morbosa, claustrofobica, sempre sul filo del disagio, e la psicologia dei personaggi è trattata con una precisione devastante. Anche in questo caso i diseg1 [ continua a leggere]
Shuzo Oshimi è un vero maestro: la sua scrittura è crudele, sincera e capace di aprire ferite emotive reali, mettendo a nudo pulsioni, vergogne e desideri repressi.
La vicenda narrata è morbosa, claustrofobica, sempre sul filo del disagio, e la psicologia dei personaggi è trattata con una precisione devastante. Anche in questo caso i diseg1 [ continua a leggere]
Bentornato, Alice
7.5/10
Bentornato, Alice mi ha disturbato dal primo all’ultimo volume: Shuzo Oshimi riesce ancora una volta a scavare nel disagio umano adolescenziale con una lucidità che inquieta ma a cui non puoi farne a meno. La storia è scomoda, morbosa, crudele, e ti costringe a guardare ciò che normalmente volteresti via con fastidio. Come sempre, Oshimi non delude mai nella scrittura e nella costruzione psicologica dei personaggi, anche se i disegni, al di fuor1 [
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