Hero Without a Class - L'eroe senza classe: non è che mi servissero le skill
"Hero Without a Class: Who Even Needs Skills?!" È un nuovo anime della stagione 2025, mi spingo a farne una recensione onde evitare altri avventori a guardarlo.
Allora innanzitutto tecnicamente non è nulla di che. Animazioni sotto la sufficenza, disegni definiti ma bruttini, molto standard.
Musiche nulla di che, di certo sotto il profilo tecnico manca di ambizione.
Personaggi costruiti con il copia ed incolla dei cliché di genere, lo stesso protagonista ha il pathos di un lampione, nemmeno si capisce bene che ambizioni abbia e perchè fa cose!
La storia in genere è molto stereotipata e manca una trama interessante o se non altro degli antagonisti credibili che rendono il fluire della storia un minimo credibile suscitando curiosità.
Volendola vedere in una misura più ampia è come se questa prima stagione voglia costruire le basi per una macrostoria più grande costruendo il protagonista, ma poi finisce là.
In questo mondo i bambini a 10 anni ricevono una classe di rito durante un rito pseudoreligioso da una non precisata Dea, che aiuta ad indirizzare il loro cammino.
Solitamente queste classi rispettano una specie di attitudine familiare, una roba genetica insomma.
In base a quello possono sbloccare le cosiddette "skill" per migliore nel proprio campo.
Il protagonista alla prova del 9 si scopre non avere nessuna classe pur essendo figlio di una spadaccina di classe divina ed un padre mago di classe divina anch'esso.
Non si sa perchè lui sembra voglia fare lo spadaccino, si è già allenato duramente con la madre ed è mediamente già più forte di qualunque pari età e le skill gli fanno un baffo in quanto gli basta vederle per replicarle semplicemente allenandosi.
Passano 5 anni ed il nostro ragazzo parte per la Città delle spade, dove in breve tempo è già un mamma santissima... anzi forse lo è già di partenza! Dopo qualche tempo e qualche schermaglia è già il più forte spadaccino di tutti, vince la Coppa e torna a casa dove chiede al papà come si usa la magia.
Passa poco tempo, ha imparato la magia e via... verso la Città della magia dove frequenta tutti e 6 le accademie di magia (una per ogni elemento).
Pur non avendo anche in questo caso nessuna attitudine e skill di aiuto, lui le governa tutte (basta vederle) ed in breve dopo qualche scaramuccia è il mago più potente di classe Divina e via... direzione Città dei Mostri.
A questo punto è finita la prima stagione!!!
È tutto qui... ho evitato veri spoiler nel caso qualcuno avesse lo stomaco di volerlo vedere!
In realtà l'idea iniziale di fondo sarebbe che con il duro lavoro si possono ottenere grandi risultati! È questo sarebbe già un buon inizio, peccato poi che nel pratico, il protagonista diventi over powa semplicemente allenandosi 2 minuti in tutto o solo guardando gli altri.
Insomma un'accozzaglia di già visto, misto a qualsiasi no/sense ed impastato da tanti cliché.
Ironia quasi 0 ed infantile, fan service abbozzato ma poi lasciato lì!
Davvero un progetto mediocre e dimenticabile, dubito seriamente che ne facciamo mai un seguito.
Se poi volete tastare con mano e dargli una sbirciata, l'unico aspetto positivo che gli posso riconoscere è la leggerezza.
Senza grosse aspettative e possibile guardarlo, non ci impiegherete molto.
Ma davvero mi auguro possiate impiegare il vostro tempo in altro.
Allora innanzitutto tecnicamente non è nulla di che. Animazioni sotto la sufficenza, disegni definiti ma bruttini, molto standard.
Musiche nulla di che, di certo sotto il profilo tecnico manca di ambizione.
Personaggi costruiti con il copia ed incolla dei cliché di genere, lo stesso protagonista ha il pathos di un lampione, nemmeno si capisce bene che ambizioni abbia e perchè fa cose!
La storia in genere è molto stereotipata e manca una trama interessante o se non altro degli antagonisti credibili che rendono il fluire della storia un minimo credibile suscitando curiosità.
Volendola vedere in una misura più ampia è come se questa prima stagione voglia costruire le basi per una macrostoria più grande costruendo il protagonista, ma poi finisce là.
In questo mondo i bambini a 10 anni ricevono una classe di rito durante un rito pseudoreligioso da una non precisata Dea, che aiuta ad indirizzare il loro cammino.
Solitamente queste classi rispettano una specie di attitudine familiare, una roba genetica insomma.
In base a quello possono sbloccare le cosiddette "skill" per migliore nel proprio campo.
Il protagonista alla prova del 9 si scopre non avere nessuna classe pur essendo figlio di una spadaccina di classe divina ed un padre mago di classe divina anch'esso.
Non si sa perchè lui sembra voglia fare lo spadaccino, si è già allenato duramente con la madre ed è mediamente già più forte di qualunque pari età e le skill gli fanno un baffo in quanto gli basta vederle per replicarle semplicemente allenandosi.
Passano 5 anni ed il nostro ragazzo parte per la Città delle spade, dove in breve tempo è già un mamma santissima... anzi forse lo è già di partenza! Dopo qualche tempo e qualche schermaglia è già il più forte spadaccino di tutti, vince la Coppa e torna a casa dove chiede al papà come si usa la magia.
Passa poco tempo, ha imparato la magia e via... verso la Città della magia dove frequenta tutti e 6 le accademie di magia (una per ogni elemento).
Pur non avendo anche in questo caso nessuna attitudine e skill di aiuto, lui le governa tutte (basta vederle) ed in breve dopo qualche scaramuccia è il mago più potente di classe Divina e via... direzione Città dei Mostri.
A questo punto è finita la prima stagione!!!
È tutto qui... ho evitato veri spoiler nel caso qualcuno avesse lo stomaco di volerlo vedere!
In realtà l'idea iniziale di fondo sarebbe che con il duro lavoro si possono ottenere grandi risultati! È questo sarebbe già un buon inizio, peccato poi che nel pratico, il protagonista diventi over powa semplicemente allenandosi 2 minuti in tutto o solo guardando gli altri.
Insomma un'accozzaglia di già visto, misto a qualsiasi no/sense ed impastato da tanti cliché.
Ironia quasi 0 ed infantile, fan service abbozzato ma poi lasciato lì!
Davvero un progetto mediocre e dimenticabile, dubito seriamente che ne facciamo mai un seguito.
Se poi volete tastare con mano e dargli una sbirciata, l'unico aspetto positivo che gli posso riconoscere è la leggerezza.
Senza grosse aspettative e possibile guardarlo, non ci impiegherete molto.
Ma davvero mi auguro possiate impiegare il vostro tempo in altro.