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foto autore
Nome:
Nami Sasō
Nome in Kanji:
笹生那実
Tipo:
PERSONA
Sesso:
F
Data di nascita:
27/ 05/ 1955
Nazionalità:
Giappone
Sito web ufficiale
http://sasounami.web.fc2.com/saito/HOME.html
Blog:
https://twitter.com/sasounami
Biografia:
Nata a Yokohama, capoluogo della prefettura di Kanagawa, inizia a disegnare fin dalla seconda elementare, venendo affascinata in seguito dai lavori di Suzue Miuchi.
Alle medie inizia a inviare i propri lavori ad alcune riviste, ottenendo anche una menzione d'onore. La sua stima nei confronti di Miuchi cresce con il tempo, cerca d'instaurare un rapporto con lei inviandole lettere con illustrazioni ogni mese per circa due anni. Alle superiori fonda un club sullo studio dei manga e intanto la sua costanza nell'inviare i manoscritti viene premiata, debuttando con la breve opera "Kaze ni atta hi" nel numero di agosto 1973 di Bessatsu Margaret.
Il suo sogno diventa realtà, redattori e la stessa Miuchi iniziano a ricordarsi di lei, la incontra una prima volta, come semplice fervente ammiratrice e poi dopo aver debuttato, diventando sua assistente. Inizia per la giovane un periodo felice, finalmente poteva dialogare con qualcuno dei suoi interessi, in quanto non conosceva persone appassionate ai manga. Quel tempo era fatto anche di duro lavoro come l'ammoniva la stessa Miuchi.
Grazie alla sua bravura viene contattata dalla redazione della rivista per aiutare altri autori di manga in ritardo con le scadenze. Con il tempo gli stessi autori iniziano a contattarla direttamente, per chiederle aiuto. Collabora con Ryōko Yamagishi e Ryōko Yamagishi e stringe una profonda amicizia con Jun Mihara e Fusako Kuramochi.
Dopo aver superato i vent'anni smette di lavorare come assistente mettendosi in proprio. Vorrebbe trovare maggiore tempo da dedicare alla creazione di manga ma soffre di non trovarne abbastanza, anche quando termina i lavori non è soddisfatta dei propri disegni. Le tante brevi storie da lei realizzate vengono raccolte in una prima uscita dal titolo "25-gatsubyou" nel 1986.
Sposa l'autore di manga Tatsuo Nitta. Dopo il primo figlio l'autrice è determinata a tornare a lavorare ma con l'avvento del secondo abbandona del tutto la carriera, promettendosi di tornare un giorno quando i figli saranno indipendenti.
L'autrice non abbandona del tutto l'arte dedicandosi alla pubblicazione di doujinshi. Tre anni dopo la morte di Jun Mihara, avvenuta nel 1995, fonda una società per la pubblicazione delle sue opere. A partire dal 2006 partecipa al Comicket con il circolo Hijiza.
Proprio uno dei suoi lavori viene notato e le viene chiesto di pubblicare la sua storia di assistente. Il suo lavoro "Bara wa Shuraba de Umareru - 70 Nendai Shoujo Manga Ashisutanto Funtou-ki" noto in Italia con il nome di "L'assistente delle rose" (2019), sua prima opera completa in tanti anni di carriera, viene nominata per il 25° premio culturale Osamu Tezuka.
Nel 2020 viene a conoscenza dell'intento di demolire l'edificio storico dove, presubilmente, visse Yukio Ozaki e della campagna dell'autrice di manga Kazumi Yamashita sostenuta sui social. La donna decise di visitare quel luogo rimanendo sorpresa dal suo fascino, convincendosi di voler preservare tale costruzione. Insieme al marito i tre collaborano, con altre persone, scongiurandone la demolizione.

Lavori:
2019 - L'assistente delle rose  (Storia)  Giappone
2019 - L'assistente delle rose  (Disegni)  Giappone
2022 - Sukoshi Mukashi no Koi no Hanashi  (Storia)  Giappone
2022 - Sukoshi Mukashi no Koi no Hanashi  (Disegni)  Giappone