Circo e altre storie
"Circo e altre storie" di Junji Ito è un ottimo punto di inizio per chi vuole avvicinarsi al mondo del manga horror o per scoprire il mondo dell'autore in questione. Questo volume fa parte della collana Junji Ito Collection edita da J-pop che ad oggi conta circa una dozzina di numeri che sto cercando di recuperare per la mia collezione. Come in altri volumi delle serie, troviamo una decina di racconti autoconclusivi, sempre dal finale aperto. Solitamente in questi volumi a raccolta cerco di scegliere un racconto in particolare da recensire, ma in questo specifico volume non ho trovato la "storia" che spicca su tutte.
"Circo e altre storie" per ora, tra i volumi da me recuperati, non è di certo quello che spicca tra le altre opere della serie, come ad esempio "Labirinto e altre storie" o "Oblio e altre storie" per citarne alcuni dove sono presenti racconti più lunghi di altri, racconti che lasciano il segno anche nella loro brevita, ma che indubbiamente portano ad una lettura più intensa e dettagliata, in questo invece i racconti sono tutti molto "deboli". Non nego che la qualità generale tra racconto e disegni sia sempre alta, ma per i lettori abituali del Sensei che hanno già letto le opere più importanti potrà sembrare piuttosto ripetitivo. Mi ha dato l'impressione di essere un volume "riempitivo", quasi una raccolta di racconti rimasti nel cassetto con l'idea del tipo "facciamone un altro volume".
L'abilità di Ito sta proprio nel prendere vari temi e rivisitarli a suo modo, ad esempio prendere una fobia o paura in particolare e crearne una storia surreale o disturbante, qui anche i temi scelti sono stati molto frivoli o poco incisivi. Sia chiaro, non sto dicendo che è un volume da buttare, anche perché per chi come me vuole la collezione intera, lo prenderà a priori, ma è un manga da leggere la sera prima di coricarsi, leggendo un capitolo o due senza troppo impegno.
Capisco perfettamente che sia una recensione diversa da quelle che solitamente cerco di fare, dove analizzo i vari punti della storia, ma qui c'è poco da recensire. Quando trovi capitoli composti da storie brevi (alcune fin troppo) hai pochi elementi su cui poter raccontare e descrivere.
Nel complesso merita un 7/10 premiando sopratutto la qualità delle tavole, che come al solito meritano di essere ammirate, se avesse avuto storie più lunghe o comunque d'impatto maggiore mi sarei spinto più in alto con il voto. Di certo non rimane tra i volumi che un giorno rileggerò ricordandomi di quanto un capitolo in particolare mi abbia colpito, ma alla fine Junji Ito ne ha scritte di storie notevoli, per un volume più scarso non sarà di certo la fine del mondo. "Circo e altre storie" è il volume che arricchisce la collezione di Junji Ito, ma non il più memorabile.
"Circo e altre storie" per ora, tra i volumi da me recuperati, non è di certo quello che spicca tra le altre opere della serie, come ad esempio "Labirinto e altre storie" o "Oblio e altre storie" per citarne alcuni dove sono presenti racconti più lunghi di altri, racconti che lasciano il segno anche nella loro brevita, ma che indubbiamente portano ad una lettura più intensa e dettagliata, in questo invece i racconti sono tutti molto "deboli". Non nego che la qualità generale tra racconto e disegni sia sempre alta, ma per i lettori abituali del Sensei che hanno già letto le opere più importanti potrà sembrare piuttosto ripetitivo. Mi ha dato l'impressione di essere un volume "riempitivo", quasi una raccolta di racconti rimasti nel cassetto con l'idea del tipo "facciamone un altro volume".
L'abilità di Ito sta proprio nel prendere vari temi e rivisitarli a suo modo, ad esempio prendere una fobia o paura in particolare e crearne una storia surreale o disturbante, qui anche i temi scelti sono stati molto frivoli o poco incisivi. Sia chiaro, non sto dicendo che è un volume da buttare, anche perché per chi come me vuole la collezione intera, lo prenderà a priori, ma è un manga da leggere la sera prima di coricarsi, leggendo un capitolo o due senza troppo impegno.
Capisco perfettamente che sia una recensione diversa da quelle che solitamente cerco di fare, dove analizzo i vari punti della storia, ma qui c'è poco da recensire. Quando trovi capitoli composti da storie brevi (alcune fin troppo) hai pochi elementi su cui poter raccontare e descrivere.
Nel complesso merita un 7/10 premiando sopratutto la qualità delle tavole, che come al solito meritano di essere ammirate, se avesse avuto storie più lunghe o comunque d'impatto maggiore mi sarei spinto più in alto con il voto. Di certo non rimane tra i volumi che un giorno rileggerò ricordandomi di quanto un capitolo in particolare mi abbia colpito, ma alla fine Junji Ito ne ha scritte di storie notevoli, per un volume più scarso non sarà di certo la fine del mondo. "Circo e altre storie" è il volume che arricchisce la collezione di Junji Ito, ma non il più memorabile.
