Hina Change
Hina è una bambina grassoccia, occhialuta, un po' goffa e ciò le causa molti problemi. Ren, suo amico d’infanzia, ha un carattere deciso e spigliato ed é molto atletico. Fin dall’infanzia i due scoprono di avere un grande potere, quello del change: intrecciando i mignoli possono scambiarsi i corpi. In questo modo Ren riesce ad aiutare Hina in varie occasioni. I due, poi, si perdono di vista fino all’arrivo al liceo. I problemi di Hina sono aumentati per colpa dei bulli, ma anche Ren non è felice, dato che, fin dall’infanzia, ha scoperto di essere gay. L’incontro con un compagno di classe di cui Ren si innamora, finisce col rendere le cose più complicate. E non è detto che ricominciare ad usare il change sia una buona tattica.
Indubbiamente siamo in una storia di realismo magico, che strizza l’occhio ai libri di Murakami. Ma i temi trattati sono molti di più e, il non poter spoilerare mi impedisce di parlarne come vorrei. Oltre all’omosessualità vi è il tema dell’accettazione di sé stessi, di quanto si sia disposti a sacrificarsi per un altro, a vivere una vita falsa pur di realizzare i propri scopi, a quanto fidarsi degli adulti, quanto lasciarsi aiutare e quanto no. E potrei continuare.
La grafica è molto bella e ordinata, così come la regia delle tavole. Un altro manga breve ma lungo al punto giusto che si rivela un piccolo gioiello, cui non posso non assegnare un otto.
Indubbiamente siamo in una storia di realismo magico, che strizza l’occhio ai libri di Murakami. Ma i temi trattati sono molti di più e, il non poter spoilerare mi impedisce di parlarne come vorrei. Oltre all’omosessualità vi è il tema dell’accettazione di sé stessi, di quanto si sia disposti a sacrificarsi per un altro, a vivere una vita falsa pur di realizzare i propri scopi, a quanto fidarsi degli adulti, quanto lasciarsi aiutare e quanto no. E potrei continuare.
La grafica è molto bella e ordinata, così come la regia delle tavole. Un altro manga breve ma lungo al punto giusto che si rivela un piccolo gioiello, cui non posso non assegnare un otto.