Kokoro no Program
Kokoro no Program è uno shonen romantico che, pur raccontando del classico triangolo amoroso tra un ragazzo e due ragazze, si distingue per il fatto che una delle due è un androide, con tutte le implicazioni che questo comporta.
Trama
Kyu Usami è un ragazzino delle elementari la cui vita cambia totalmente con l’arrivo in casa sua di Ichiko, un robot dalle sembianze femminili che dimostra più o meno la sua età. Questa loro convivenza è fondamentale per permetterle di studiare e apprendere le emozioni umane, ed è parte integrante di un programma di ricerca che punta alla creazione di robot con un cuore.
Nonostante qualche difficoltà iniziale, Kyu e Ichiko stringono rapidamente un legame speciale. Questo rapido avvicinamento colpisce profondamente Ai Irie, vicina e amica d’infanzia del ragazzo, che, segretamente innamorata di quest’ultimo, inizia a considerare Ichiko una rivale in amore. I tre si trovano così ad affrontare un susseguirsi di nuovi sentimenti che li accompagneranno dalle scuole elementari fino ai primi anni delle superiori.
Sviluppo dei personaggi
La storia affronta con grande sensibilità sia la scoperta dell'amore in età adolescenziale che la crescita emotiva dei protagonisti. Uno dei punti di forza nella scrittura dei personaggi sta nella loro semplicità, sia nel carattere che nelle scelte, che li rende del tutto realistici per la loro età.
La storia si concentra quasi esclusivamente sui tre protagonisti; i personaggi secondari sono pochi e utili unicamente a portare avanti la trama principale. Qualsiasi possibile storia secondaria è a malapena accennata e non viene approfondita in alcun modo.
Disegni
Ho apprezzato molto lo stile artistico. Sfondi e ambientazioni sono resi con grande cura e il design dei personaggi è eccellente nel rappresentare dei bambini della loro età. L’autrice riesce a cogliere e comunicare in modo efficace tutte le emozioni dei protagonisti, regalandoci dei volti molto espressivi sia nei momenti di gioia che di tristezza.
Conclusione
L’ho trovata una buona storia sull’esplorazione dell’amore giovanile, scritta in modo convincente e non eccessivamente drammatica. L’unica pecca è l’aspetto fantascientifico, che ho trovato troppo poco incisivo. Dato che non ci si possono aspettare profonde riflessioni sull’amore tra umani e macchine da parte dei protagonisti, vista la loro giovane età, sarebbe stato comunque interessante vedere l’argomento trattato da altri punti di vista. Tutti gli aspetti relativi a un possibile rapporto umano-androide sono gestiti con estrema superficialità rendendo un po’ sprecata tutta l’impalcatura sulla quale è stata costruita la storia. Ad esempio, la possibilità che un androide possa effettivamente innamorarsi “in modo autentico”, andando oltre la propria programmazione, avrebbe meritato un approfondimento dal punto di vista della stessa Ichiko, piuttosto che essere accennata solo un paio di volte. Allo stesso modo, sarebbe stato altrettanto interessante esplorare anche l'evoluzione sentimentale di Neo, magari mettendola in contrasto con quella di Ichiko, ma purtroppo è stata messa rapidamente da parte. Malgrado le premesse iniziali, il risultato finale è quello di un classico manga romance e l’aspetto fantascientifico rimane solo di contorno. La storia rimane comunque buona, ma la reputo un’occasione persa per fare qualcosa di davvero originale e interessante.
Trama
Kyu Usami è un ragazzino delle elementari la cui vita cambia totalmente con l’arrivo in casa sua di Ichiko, un robot dalle sembianze femminili che dimostra più o meno la sua età. Questa loro convivenza è fondamentale per permetterle di studiare e apprendere le emozioni umane, ed è parte integrante di un programma di ricerca che punta alla creazione di robot con un cuore.
Nonostante qualche difficoltà iniziale, Kyu e Ichiko stringono rapidamente un legame speciale. Questo rapido avvicinamento colpisce profondamente Ai Irie, vicina e amica d’infanzia del ragazzo, che, segretamente innamorata di quest’ultimo, inizia a considerare Ichiko una rivale in amore. I tre si trovano così ad affrontare un susseguirsi di nuovi sentimenti che li accompagneranno dalle scuole elementari fino ai primi anni delle superiori.
Sviluppo dei personaggi
La storia affronta con grande sensibilità sia la scoperta dell'amore in età adolescenziale che la crescita emotiva dei protagonisti. Uno dei punti di forza nella scrittura dei personaggi sta nella loro semplicità, sia nel carattere che nelle scelte, che li rende del tutto realistici per la loro età.
La storia si concentra quasi esclusivamente sui tre protagonisti; i personaggi secondari sono pochi e utili unicamente a portare avanti la trama principale. Qualsiasi possibile storia secondaria è a malapena accennata e non viene approfondita in alcun modo.
Disegni
Ho apprezzato molto lo stile artistico. Sfondi e ambientazioni sono resi con grande cura e il design dei personaggi è eccellente nel rappresentare dei bambini della loro età. L’autrice riesce a cogliere e comunicare in modo efficace tutte le emozioni dei protagonisti, regalandoci dei volti molto espressivi sia nei momenti di gioia che di tristezza.
Conclusione
L’ho trovata una buona storia sull’esplorazione dell’amore giovanile, scritta in modo convincente e non eccessivamente drammatica. L’unica pecca è l’aspetto fantascientifico, che ho trovato troppo poco incisivo. Dato che non ci si possono aspettare profonde riflessioni sull’amore tra umani e macchine da parte dei protagonisti, vista la loro giovane età, sarebbe stato comunque interessante vedere l’argomento trattato da altri punti di vista. Tutti gli aspetti relativi a un possibile rapporto umano-androide sono gestiti con estrema superficialità rendendo un po’ sprecata tutta l’impalcatura sulla quale è stata costruita la storia. Ad esempio, la possibilità che un androide possa effettivamente innamorarsi “in modo autentico”, andando oltre la propria programmazione, avrebbe meritato un approfondimento dal punto di vista della stessa Ichiko, piuttosto che essere accennata solo un paio di volte. Allo stesso modo, sarebbe stato altrettanto interessante esplorare anche l'evoluzione sentimentale di Neo, magari mettendola in contrasto con quella di Ichiko, ma purtroppo è stata messa rapidamente da parte. Malgrado le premesse iniziali, il risultato finale è quello di un classico manga romance e l’aspetto fantascientifico rimane solo di contorno. La storia rimane comunque buona, ma la reputo un’occasione persa per fare qualcosa di davvero originale e interessante.