Nel corso di una live sul nostro canale Twitch, si è presentata da noi una nuova realtà, Hoshi, e lo ha fatto annunciando anche i suoi primi titoli a catalogo. Ve li riepiloghiamo qui di seguito assieme al comunicato ricevuto.
Magica
di Yuzuko Hoshimi

Kinoko Inu
di Kimama Aoboshi

Memorie del mare addormentato
di Shin'ya Komatsu

Dinosan
di Itaru Kinoshita

Sayuri
di Rensuke Oshikiri
HOSHI (“Stella”, in giapponese) è un progetto nato dalla volontà di offrire ai lettori un approccio nuovo al vastissimo e variegato universo dei manga.
Negli ultimi anni la produzione a fumetti dal Giappone ha conosciuto un’espansione enorme, avvicinando il pubblico di ogni età alle storie e ai personaggi ideati dai mangaka giapponesi.
L'obiettivo di HOSHI è di offrire ai lettori storie emozionanti, selezionando con cura i titoli più interessanti del panorama manga contemporaneo.
La linea editoriale di HOSHI sarà divisa in quattro collane diverse:
Tutti i volumi saranno contraddistinti da una attenta cura editoriale e realizzati in un formato da libreria, che valorizzi la bellezza e il valore delle opere, e saranno accompagnati da una comunicazione costante e con un occhio di riguardo al pubblico più giovane e attento al mondo dei social.
Vi aspettiamo in libreria, sotto il segno della stellina!
Magica
di Yuzuko Hoshimi

Kinoko Inu
di Kimama Aoboshi

Memorie del mare addormentato
di Shin'ya Komatsu

Dinosan
di Itaru Kinoshita

Sayuri
di Rensuke Oshikiri

LIT Edizioni è lieta di annunciare il lancio
della nuova linea editoriale
della nuova linea editoriale
HOSHI
HOSHI (“Stella”, in giapponese) è un progetto nato dalla volontà di offrire ai lettori un approccio nuovo al vastissimo e variegato universo dei manga.
Negli ultimi anni la produzione a fumetti dal Giappone ha conosciuto un’espansione enorme, avvicinando il pubblico di ogni età alle storie e ai personaggi ideati dai mangaka giapponesi.
L'obiettivo di HOSHI è di offrire ai lettori storie emozionanti, selezionando con cura i titoli più interessanti del panorama manga contemporaneo.
La linea editoriale di HOSHI sarà divisa in quattro collane diverse:
- STELLA STELLINA: dedicata ai lettori più giovani, con storie poetiche e fantastiche.
- STELLA ROMANTICA: dedicata al romance e all'amore in ogni sua declinazione.
- STELLAVVENTURA: azione, divertimento e adrenalina!
- STELLA OSCURA: per esplorare il lato più dark e weird del manga.
Tutti i volumi saranno contraddistinti da una attenta cura editoriale e realizzati in un formato da libreria, che valorizzi la bellezza e il valore delle opere, e saranno accompagnati da una comunicazione costante e con un occhio di riguardo al pubblico più giovane e attento al mondo dei social.
Vi aspettiamo in libreria, sotto il segno della stellina!
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Il resto non mi attrae particolarmente.
ma che certe edizioni le ricerco per manga gia consolidati
per autori e manga inediti preferirei avere edizioni normali
Questo è uno di punti più interessanti della live. Non succederà! Ovvero, le fumetterie non ordineranno un volume per metterlo sugli scaffali in modo che tu o qualcun altro potrete guardarlo prima di decidere se comprare. E no, non è colpa della casa editrice se la distribuzione dei propri volumi non è capillare, questo perché ogni fumetteria decide in autonomia cosa avere in negozio e cosa no e di solito le fumetterie sono molto refrattarie a qualunque novità, è più comodo lasciare le cose come stanno.
Le storie in Stella Stellina sembrano avere un taglio più fiabesco.
Bene, potete cominciare a dare un segno di voler invertire la tendenza l'8 e 9 giugno.
E continuare.
Per il resto auguri a questa nuova casa editrice.
Originalmente erano due manga distinti, con due nomi diversi (il secondo si chiama "MAGICA: Negai Hoshi no Yasoukyoku", il primo solo "MAGICA), tutto si può "accorpare" ma non sarebbe più fedele all'intento originale, almeno questa è la linea adottata dal sito.
Per il resto... auguri alla casa editrice per questa fiabesca nuova iniziativa.
Sostanzialmente si vanno a inserire tra le altre millemila pubblicazioni che già sono presenti, ampliando il parco titoli a disposizione dell'acquirente ma, purtroppo, non ampliandone granché la varietà.
Come visto in un altro articolo di qualche settimana fa (ma non solo) le vendite dei manga sono in calo continuo, e andare a inflazionare ulteriormente un settore già saturo oltre il limite non mi pare una gran scelta.
Ma ovviamente è solo la mia opinione da persona non coinvolta nell'editoria, quindi magari mi sbaglio.
Apprezzo che non si lancino sul mercato trainati dall'ennesimo BL, ma avrei voluto vedere anche qualcosa per un target "anomalo".
Un 4 koma.
O uno slice of life surreale alla Arawi.
Qualcosa di cui le fumetterie non siano già piene, insomma.
Io non ci credo che un qualsiasi manga di nicchia abbia meno mercato di un Kinoko Inu. Senza nulla voler togliere al fungocane, di cui scopro oggi l'esistenza per la prima volta.
Ad ogni modo darò un'occhiata a "Memorie del mare addormentato", che mi pare l'opera più interessante e meno mainstream, tra le 5 proposte.
E, nonostante il mio disfattismo, auguro assolutamente ogni bene alla nuova realtà editoriale.
Ricordo quando Star Comics interpretò le fasce d'età sulle costine 😅.
Ricordo anche i bollini di Planet Manga verde, giallo, rosso un'altra stramberia 😅.
Oltre le differenze culturali secondo me molto dipende dal fatto che in Giappone l'infanzia dura molto di più dell'Italia entrando di fatto nella prima adolescenza... Alcuni ragazzi in sesta elementare sono alle soglie dei tredici anni... Non a caso hanno fatto anche varie storie su questo tema
Tipo:
https://www.animeclick.it/anime/9007/12-sai.-chicchana-mune-no-tokimeki
Storia di una ragazzina di 12 anni in sesta elementare l'equivalente italiano del primo semestre della seconda media.
Sinceramente è un ragionamento insensato. Faccio degli esempi: quando è uscito Blue Giant di Shinichi Ishizuka, la J-Pop ha optato per la stessa scelta di Hoshi, ovvero fare una due in uno da 15 euro a volume 15x21. Ishizuka era un autore conosciuto e consolidato in Italia? Tutt'altro! L'unica serie che era stata pubblicata in Italia di questo autore era stata interrotta dopo pochi volumi. Eppure mi risulta che Blue Giant abbia riscosso un grande successo e nessuno si sia lamentato del prezzo o dell'edizione. Si può fare un discorso analogo per "La taverna di mezzanotte", proposta sempre in 15x21 da 400 pagine quando Yaro Abe era ancora un autore totalmente inedito in Italia. Al contrario, una serie come EVOL di un autore assolutamente "consolidato" come Atsushi Kaneko viene pubblicata in una normale 13x18 da 200 pagine. Oppure si può fare lo stesso discorso per Asadora di Naoki Urasawa, anche questa pubblicata in un'edizione tankobon normalissima. Qual è dunque il senso di pensare che solo autori e autrici consolidati debbano ricevere un'edizione curata, con un formato più grande, con un maggior numero di pagine e così via? Nessuno, e infatti non ha nessun riscontro nella realtà.
Aggiungiamoci anche il fatto che Hoshi sta proponendo tutto questo a dei prezzi ottimi, direi in alcuni casi senza precedenti: non ricordo nessun manga in Italia da 400 pagine interamente a colori a soli 15 euro. Facendo il confronto con la Francia che ha pubblicato "Magica" in due volumi il prezzo per l'intera opera sarebbe di praticamente 30 euro, il doppio del prezzo proposto da Hoshi.
I prezzi non sono ancora stati resi noti, ed è difficile se non improbabile che un volume da 400 pag a colori costi come uno in b&n o come uno sempre a colori ma di sole 120pag a parità di edizione (formato e normale brossurato).
Il prezzo di 15 euro mi pare sia solo uscito in un paio di siti online senza però conferme e che potrebbero semplicemente essere "vecchi" e quindi in seguito venire corretti.
dopo un pò questi post non fanno neanche più ridere......
Mi vedrò la live (anche se 2 ore sono tante e aiuterebbe sapere il punto preciso), io mi baso su quello che è scritto QUI SULL'ARTICOLO e sul fatto che nelle schede delle opere ANCORA NON SIANO PRESENTI I DATI DEI VOLUMI (quindi anche il prezzo).
Se nell'articolo c'è qualche mancanza come posso saperlo? Tanto meglio così e nel caso invito i redattori di Animeclick ad aggiornare l'articolo stesso così da evitare inutili polemiche.
Ma invece di perder tempo con questi commenti inutili perchè non provate a leggere anche i post di animeclick con gli appuntamenti su twitch? Potete recuperare le live in qualunque momento ed avere tutte le info di cui avete bisogno, mi riferisco a te come ad altri che non fate altro che lamentarvi sotto ogni post di annunci.
Ma dai? Pensa un po' che scemi questi di Animeclick che perdono tempo a scrivere articoli al posto di mettere un semplice "link" e dire "andate a guardarvelo!".
Magari pensa che non tutti hanno la stessa disponibilità di tempo durante la propria quotidianità e la propria vita, anche dipendente da questioni familiari, lavorative e non.
Sono passati 11 minuti dal mio commento precedente ti saresti visto già un pò della live su twich XDDD
Tranquillo sono multitasking, la vita mi ha portato ad evolvermi per necessità.
E infatti sono andato a vederla.
Per chi è interessato do anche un input utile, dal min 38 al 43 Ciotola parla dei prezzi e annuncia che tutti avranno lo stesso prezzo di 15 euro ribadendo specificatamente anche il volume da 400 pag tutto a colori.
Come detto, tanto meglio così, mi pare evidente che ci sia solo da essere contenti di un prezzo vantaggioso (per la qualità del contenuto si può solo giudicare in seguito).
Le live sono belle, divertenti anche, dicono tante cose interessanti, tra ospiti e altro, è un qualcosa in più, siamo fortunati ad avere questa possibilità, tante informazioni esclusive ma ovviamente non è un obbligo il seguirle, ma sarei il primo a suggerire di vederle quando possibile.
Per i prezzi solitamente vengono indicati quando sono ufficiali, come le uscite quando sono certe e anche così non è un sistema perfetto.
Io lo dico sempre, gli utenti completano il tutto, dando preziose informazioni, scambiandole con gli altri, rispondendo alla domande, siete fantastici.
E poi 15 euro per 400 pagine a colori... sarei il primo a non crederci
Puoi spiegarmi il perché credi questo???
Ho dimenticato di scrivere che in Giappone le elementari durano molto perché devono imparare i primi 1006 kanji.
@Meciu1
Non possono vendere un manga digitale al prezzo del volume cartaceo.
Chi spenderebbe 5,20€, 5,50€, 7,50€, 9€ per un manga digitale?
Le riviste della Sprea Editori in versione digitale costano molto di meno di quelle cartacee.
Non ho capito il tuo discorso… sarebbe un’accusa alle fumetterie? Un’accusa alle persone che non comprano tutto alla cieca?
Comunque non so da cosa sei esperto di fumetterie, ma in quella dov’è vado io tutti i volumi, volumi unici o primi numeri di serie, li prendono sempre e sono esposti…
E al massimo se uno non può vederli con mano basta dare un’occhiata online.
Se mai arriverà il momento in cui il settore del fumetto si trasferirà tutto sul digitale, le case editrici si inventeranno delle scuse per avvicinare il prezzo alla loro controparte fisica
Ma no, nessuna accusa, perché ritengo legittimo che ogni fumetteria decida in piena autonomia come investire il proprio denaro e gestire la propria attività.
Come dice Ciotola, è un dato di fatto: le cose stanno così nella maggior parte dei casi. Non lo dico io, lo ha detto Ciotola durante la live e io osservo nel mio piccolo che ha ragione, per quello che vedo coi miei occhi nella mia città o anche in qualche altra città in cui mi capita spesso di passare (tipo Milano, Roma e Firenze, non esattamente città piccole). Maggior parte dei casi non significa che sono tutte così, alla fine ogni negozio è un caso a se stante, mica c'è uno standard.
Il fatto che i negozianti siano refrattari alle novità poi può essere dovuto a tanti motivi e potrebbero statisticamente anche avere ragione (come dargli torto quando poi le novità si chiamavano Goen, ma anche cose recenti per esempio mi è capitata una lamentale su Toshokan che aumenta di colpo di prezzi rendendo invendibili le sue serie di cui ancora hanno volumi sugli scaffali, i volumi unici non hanno questo problema ovvio).
Nessuna accusa a nessuno. Sono dinamiche, mi limito a osservarle e ad ascoltare quello che dicono gli addetti ai lavori in live. Ma di fatto, io da lettore, ho pochissime speranze di aspettare di vedere questi volumi in fumetteria per decidere di acquistarli dopo averli visti.
Ma infatti. A meno di essere grosse fumetterie, magari facenti parti di catene, con le varie agevolazioni, difficilmente una fumetteria ordina a prescindere tutti i volumi nuovi solo per tenerli esposti.
Le due fumetterie che ci sono nella mia città ad esempio, prendono a colpo sicuro solo le nuove uscite di Star, Planet e Jpop. Le altre case editrici per averle bisogna ordinarle, e se le ordini devi poi comprare, non puoi prima vedere e poi eventualmente decidere.
Cosa che accade spesso, appunto. Anche se ritengo sia il modo più facile per prendere fregature: questi 3 editori pubblicano TROPPA roba (soprattutto Panini) e anche statisticamente parlando, la maggior parte di questa roba sono vere e proprie SOLE riempitive (e non potrebbe essere diversamente, come fanno a selezionare 30 manga al mese? Pagano un esercito di Umpa Lumpa che fa scouting? Dubito fortissimamente, sono manga comprati a pacchetti quasi certamente). Avrebbero più possibilità di trovare qualcosa che vende bene all'infuori di quei cataloghi, limitandosi a scegliere la metà delle novità che JPOP, Star e Panini pubblicano...
Ma questa è solo la mia opinione, poi ogni negoziante farà quello che vuole come vuole lui.
In realtà è anche affar loro, perché possono prezzare la merce anche a 50 euro a volume, ma i soldi che girano in media rimangono quelli.
Per l'odiatore-acerrimo nemico dei BL: per essere uno che li odia mortalmente (giusto un filo inquietante ma vabbe', ormai si sa) ne sei così ossessionato che viene il dubbio ci sia una passione mai accettata per loro dietro, LOL.
Pensaci bene, non si sa mai!
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