Recensione
Minami Ikoma e Yuzu Makita sono due amiche d'infanzia, inseparabili fin dalle elementari, ma al momento dell'ingresso al liceo, Minami inizia a realizzare che i sentimenti che prova per Yuzu sono differenti da una semplice amicizia, soprattutto dopo averla vista ricevere una dichiarazione d'amore da un ragazzo. Da questo punto la trama segue binari piuttosto ben delineati e tipici di questo tipo di storie, rimanendo nella comfort zone di questo tipo di storie sentimentali yuri in ambito scolastico. C'è da dire però che il tutto scorre con molta naturalezza e coinvolgimento.
Le protagoniste sono ben caratterizzate e si bilanciano a vicenda con personalità opposte, creando interazioni divertenti e coinvolgenti. Fra le due Minami, si distingue per il suo atteggiamento propositivo: non è un personaggio passivo che aspetta che le cose accadano, lei cerca di agire per avvicinarsi al proprio obiettivo, anche se con esiti incerti. Yuzu, dal canto suo dà vita a molte delle dinamiche romantiche con la sua ingenuità e riluttanza a riconoscere la natura dei sentimenti di Minami; forse in alcuni casi il suo personaggio è un po' troppo stereotipato. I personaggi secondari sono discreti anche se un po' anonimi, senza risultare troppo invadenti, un aspetto comune nel genere yuri.
Uno degli aspetti più apprezzabili del manga è il ritmo della storia, che rimane equilibrato: non troppo veloce, ma leggermente accelerato rispetto a quanto sarebbe stato ideale. La storia è di circa 150 pagine, ma si legge rapidamente, dando l'impressione di essere ancora più breve. I primi due volumi sono particolarmente efficaci nel presentare i personaggi e sviluppare la loro dinamica con una buona miscela di umorismo e momenti dolci. Graficamente lo stile si adatta bene al tono della storia, enfatizzando il carattere leggero e affettuoso del racconto. L'umorismo è ben dosato: le battute sono divertenti e non diventano ripetitive o invasive. Anche il rapporto tra le due protagoniste è costruito con naturalezza, anche ricorre a diversi cliché del genere, permettendo al lettore di comprendere gradualmente i sentimenti romantici di Minami nel corso del primo volume. Tuttavia, non tutto è perfetto. Man mano che la storia avanza, il manga soffre di una certa ripetitività e di un'accelerazione forzata verso il finale. Gli ostacoli che Minami incontra sembrano sempre più artificiali, e il rifiuto di Yuzu di affrontare la realtà diventa frustrante per il lettore. Questa dinamica porta a uno dei più classici esempi di "useless lesbianism" nel genere yuri, con Yuzu che si ostina a interpretare i sentimenti di Minami in modo ambiguo, nonostante le numerose conferme. Questo rallenta la progressione della storia e rende il finale più affrettato di quanto avrebbe dovuto essere. Nel complesso è una lettura confortevole.
Le protagoniste sono ben caratterizzate e si bilanciano a vicenda con personalità opposte, creando interazioni divertenti e coinvolgenti. Fra le due Minami, si distingue per il suo atteggiamento propositivo: non è un personaggio passivo che aspetta che le cose accadano, lei cerca di agire per avvicinarsi al proprio obiettivo, anche se con esiti incerti. Yuzu, dal canto suo dà vita a molte delle dinamiche romantiche con la sua ingenuità e riluttanza a riconoscere la natura dei sentimenti di Minami; forse in alcuni casi il suo personaggio è un po' troppo stereotipato. I personaggi secondari sono discreti anche se un po' anonimi, senza risultare troppo invadenti, un aspetto comune nel genere yuri.
Uno degli aspetti più apprezzabili del manga è il ritmo della storia, che rimane equilibrato: non troppo veloce, ma leggermente accelerato rispetto a quanto sarebbe stato ideale. La storia è di circa 150 pagine, ma si legge rapidamente, dando l'impressione di essere ancora più breve. I primi due volumi sono particolarmente efficaci nel presentare i personaggi e sviluppare la loro dinamica con una buona miscela di umorismo e momenti dolci. Graficamente lo stile si adatta bene al tono della storia, enfatizzando il carattere leggero e affettuoso del racconto. L'umorismo è ben dosato: le battute sono divertenti e non diventano ripetitive o invasive. Anche il rapporto tra le due protagoniste è costruito con naturalezza, anche ricorre a diversi cliché del genere, permettendo al lettore di comprendere gradualmente i sentimenti romantici di Minami nel corso del primo volume. Tuttavia, non tutto è perfetto. Man mano che la storia avanza, il manga soffre di una certa ripetitività e di un'accelerazione forzata verso il finale. Gli ostacoli che Minami incontra sembrano sempre più artificiali, e il rifiuto di Yuzu di affrontare la realtà diventa frustrante per il lettore. Questa dinamica porta a uno dei più classici esempi di "useless lesbianism" nel genere yuri, con Yuzu che si ostina a interpretare i sentimenti di Minami in modo ambiguo, nonostante le numerose conferme. Questo rallenta la progressione della storia e rende il finale più affrettato di quanto avrebbe dovuto essere. Nel complesso è una lettura confortevole.