Recensione
Akumetsu
8.0/10
Recensione di VeganWarrior
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"Il mio obiettivo è fare pulizia! Voglio spazzare via il male! Sì! Io sono... Akumetsu!"
Akumetsu
La trama avrà per protagonista uno studente delle superiori di nome Sho Azama, personaggio dal carattere molto gioioso e scherzoso. Oltre ad essere uno studente Sho è anche Akumetsu, un giustiziere mascherato molto crudele, che se la prende principalmente con le cariche dello stato corrotte o che mirano ai loro interessi personali. Non ritengo questo uno spoiler in quanto lo scopriremo nelle prime 20 pagine della storia e comunque la maschera che Akumetsu usa per nascondere la propria identità non lascia tanto spazio all'immaginazione, specialmente dopo essere stati introdotti al protagonista. Quindi riuscirà Akumetsu a ripulire il Giappone dalla politica marcia e corrotta? Riuscirà Sho a liberare il suo paese dal male?
Il tema trattato principalmente è una critica alla politica, intesa sia come mala amministrazione che corruzione. Difatti questo manga è -a mio avviso- uno dei migliori che trattano tale argomento. La società in cui ci troviamo, particolarmente quella italiana, ha un regime capitalista, dove si pensa al profitto delle banche e delle multinazionali abbandonando il cittadino comune, ecco. Akumetsu non ci sta minimamente. Mosso da giustificazioni personali e stanco della mala amministrazione pubblica, quest'opera tenta di aprire gli occhi al lettore e fargli capire che è molto di più di una semplice pedina al servizio dei potenti al vertice.
Oltre alla tematica politica, verrà trattata anche quella morale, infatti, dire che Akumetsu sia un eroe è sbagliato, in quanto il nostro giustiziere abbraccerà' a piene mani la morale di un antieroe. Akumetsu uccide, tortura e denuncia pubblicamente chiunque reputi malvagio. E da qui nasce il quesito morale se Akumetsu agisca in maniera giusta o meno.
Verrà toccato anche il tema del lutto, anche se molto superficialmente. I personaggi sono facilmente dimenticabili, ed anche i personaggi che inizialmente potevano avere un minimo di potenziale finiscono in un oscuro dimenticatoio, dando vita praticamente ad un nulla di fatto. Eccezione fatta per il protagonista che invece sarà difficile da dimenticare in quanto al centro di tutti i 18 volumi dell'opera.
Artisticamente si tocca l'apice, premetto che io adoro lo stile del disegnatore Yogo, è uno stile aggressivo, con un eccellente uso del nero, che a volte va quasi a deformare le forme e specialmente i visi umani, ma che col suo stile singolare funziona magnificamente. La violenza è tangibile, alcune tavole sono assolutamente epiche, e la fisionomia di alcune vittime di Akumetsu è impressionante, come ho detto, non hanno carisma, ma il disegnatore ha fatto un ottimo lavoro a rendere le vittime disgustose, brutte e con un aspetto che decisamente li rende antipatici a pelle. Diciamo che si rispetta la kalokagathia greca.
Davvero uno stile che ogni volta è un piacere per gli occhi. Di contro, la prima metà dell'opera è davvero soddisfacente, vedere persone che abusano della loro posizione a discapito dei meno fortunati ed essere puniti, spesso con torture atroci quasi da contrappasso, è davvero tanto soddisfacente. Ad ogni modo, dopo un po' la cosa viene a noia senza sentire un vero e proprio crescendo nella storia, fortunatamente verso la fine della seconda metà verrà riaccesa un po' la curiosità del lettore, in quanto verranno spiegate un po' le caratteristiche di Akumetsu, le sue ragioni personali. Altra cosa che non mi ha completamente entusiasmato è stato il finale blando e sbrigativo, che comunque resta un finale decente e non penoso.
Personalmente penso sia una lettura utopica con un crescendo limitato che comunque si è rivelata di compagnia, anche se ripeto, dopo la prima metà' ho faticato un po' a ritrovare l'interesse, dovuto anche al fatto che non l'ho reputata propriamente una lettura leggera. Insomma, se vi piacciono i manga politici, questo per voi potrebbe essere un must have, è ovviamente da consigliare ad un pubblico adulto per gli alti livelli di violenza e per la vasta varietà di modi di esecuzione e armi mostrati all'interno.