Recensione

Recensione di alex di gemini - 2 luglio 2025

Evelyn è la seconda maghetta dello studio Pierrot e rappresenta una sorta di pausa tra la prima e la terza maga. Ma andiamo con ordine. Evelyn è una bambina di undici anni ma che ha già avuto modo di vivere una vita particolarissima: invece che nel Giappone in una famiglia piccolo borghese ha vissuto in Africa, libera e selvaggia nella savana. Ma nel viaggio di ritorno il suo aereo rimane coinvolto in una turbolenza e lei si ritrova nel mondo di Lovely dream e riceve una missione, che accetta liberamente. Ovvero recuperare l’energia dell’amore compiendo buone azioni e facendo così rifiorire il mondo fatato. Iniziano così una serie di esilaranti avventure ma anche toccanti e di crescita personale, in cui la nostra dovrà trasformarsi ina bella adolescente esperta in ogni campo, dai computer al motocross, così da poter aiutare chi ne ha bisogno. Ma ci sarà anche il tema dell’amore, dato che Evelyn dovrà imparare a crescere e a riconoscere i suoi sentimenti verso Roby, suo amico d’infanzia e per cui scoprirà di provare qualcosa di più di una semplice amicizia. O alle varie storie d’amore di vari personaggi che incontrerà lungo il cammino. O al tema della rivalità in amore, assente nelle altre maghette, dato che Roby piace anche ad un’altra ragazzina,la perfida Yoyoko. Ma anche l’incontro scontro con la vita giapponese, cui non è più abituata si rivelerà interessante e pieno di gag esilaranti. Mascotte saranno tre piccolo Kappa e un leone trasformato in un gatto. Il cast, poi, complesso e variegato, permetterà di vivere 48 interessanti episodi. Decisamente una pausa rispetto alle maghette del pierrot, dato che, invece del mondo dello spettacolo, sarà la vita reale a costituire il palcoscenico della nostra protagonista. In più l’umorismo dell’incantevole sembra fondersi con il percorso di crescita che caratterizzerà le vicende della piccola Mai. Detto ciò la serie può sembrare poco interessante e luccicante, come un pareggio che scontenta tutti e, in un certo senso , è così. Ma il suo messaggio di aiutare gli altri, essere solidali è quanto mai attuale. La grafica è decisamente buona per l’epoca, così come la regia. Ottime le musiche, così come la sigla della D’Avena. Come avrete intuito sono molto legato a questa serie, dato che è stata la prima maghetta che abbia mai visto e che mi è sembrata, almeno fino ad ora, molto migliore della magica Emy. E poi, alle superiori, ho avuto veramente una compagna di scuola il cui carattere e l’aspetto mi ricordavano Evelyn e non poco.
Voto finale 7.5