Recensione
Hina Change
8.0/10
Recensione di alex di gemini
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Hina è una bambina grassoccia, occhialuta, un po' goffa e ciò le causa molti problemi. Ren, suo amico d’infanzia, ha un carattere deciso e spigliato ed é molto atletico. Fin dall’infanzia i due scoprono di avere un grande potere, quello del change: intrecciando i mignoli possono scambiarsi i corpi. In questo modo Ren riesce ad aiutare Hina in varie occasioni. I due, poi, si perdono di vista fino all’arrivo al liceo. I problemi di Hina sono aumentati per colpa dei bulli, ma anche Ren non è felice, dato che , fin dall’infanzia, ha scoperto di essere gay. L’incontro con un compagno di classe di cui Ren si innamora, finisce col rendere le cose più complicate. E non è detto che ricominciare ad usare il change sia una buona tattica. Indubbiamente siamo in una storia di realismo magico, che strizza l’occhio ai libri di Murakami. Ma i temi trattati sono molti di più e, il non poter spoilerare mi impedisce di parlarne come vorrei. Oltre all’omosessualità vi è il tema dell’accettazione di sé stessi, di quanto si sia disposti a sacrificarsi per un altro, a vivere una vita falsa pur di realizzare i propri scopi, a quanto fidarsi degli adulti, quanto lasciarsi aiutare e quanto no. E potrei continuare. La grafica è molto bella e ordinata, così come la regia delle tavole. Un altro manga breve ma lungo al punto giusto che si rivela un piccolo gioiello, cui non posso non assegnare un otto.