Recensione
Recensione di alex di gemini
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Bisogna che tutto cambi perché nulla cambi. Questa citazione del Gattopardo sarà la prima di varie citazioni letterarie a mio avviso utili per comprendere la seconda stagione dell’anime. Ma andiamo con ordine. Tutto cambia poiché Cise è migliorata, così Elias la ritiene pronta per accettare l’invito a frequentare una… esatto scuola di magia. Anche Elias si sente pronto per insegnare in quella stessa scuola e, manco a dirlo, anche Alice studierà li. Certo, Harry Potter ha influenzato gli anime e la scuola di magia non sembra una scelta campata per aria ma non si può nemmeno trascurare il fatto che la storia finirà con essere profondamente ispirata ad “Harry Potter e la camera dei segreti” dato un particolare incidente che si verificherà a metà serie e darà inizio ad una saga in stile dieci piccoli indiani. Cise, poi, avrà modo di conoscere altri studenti e, in particolare, la sua compagna di stanza. Essa è sola e depressa come Cise all’inizio della storia ma, a differenza di lei, pure aggressiva e dal carattere intrattabile. In più vi sarà una seconda ragazza trattata anch’essa come un rifiuto umano dalla famiglia e, se possibile, ancora più passiva di Cise. In breve nulla cambia per varie ragioni, in primis il ritmo lento rimane, un ritmo che rende , a mio modesto avviso, questa serie come la cosa più simile ad un romanzo di Jane Austein che abbia mai visto. Romanzi che, a torto a ragione, sono considerati poveri di eventi ma scritti così bene che non si vede l’ora di voltare pagina e vedere cosa succederà. La grafica e la regia sono ottime, valide le musiche e le sigle. In conclusione, complice il fatto che mi piacciono le scuole di magia, posso assegnare un sette e mezzo.
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