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8.0/10
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Nonostante sia stato pubblicato prima di Zero-One, Hen è un'opera più matura e riuscita. Tocca temi importanti come il rincorrere o essere rincorsi in amore, la possibilità di aprire i nostri sentimenti verso gli altri, il tutto ambientato nella solita Tokyo, molto interessante da rileggere 30 anni dopo.

Ora che abbiamo visto e letto di tutto, dai distopici più estremi (Blame!) fino all'assenza di personalità di più totale alla Makoto Shinkai, leggere quest'opera prima di Oku per me è stato rinfrescante ed interessante.

La trama scorre veloce, con alcune accelerate fatte con tagli netti di ambientazione, inizialmente stupiscono (probabilmente stupiranno di più i lettori più ingenui), i personaggi vengono introdotti gradualmente e con stile, il tema di fondo resta l'amore ma credo riesca anche ad andare oltre in alcuni punti nei quali l'amore per l'altro tocca l'amor proprio.

Senza voler spoilerare troppo, una delle due protagoniste inizia con un carattere complesso, piena di bugie anche verso se stessa, piena di odio e manipolazione e gradualmente si fa "sciogliere" dagli effetti che l'amore (o forse l'impossibilità di possedere fino in fondo l'oggetto del suo desiderio?).

La categoria è ecchi, ci sono alcune scene di sesso esplicito ma mai pornografico, in sostanza consigliatissimo ancora oggi per tutti quegli adolescienti alle prime armi con le relazioni sentimentali che hanno voglia di curiosare nella mente e nel cuore altrui (più che nelle mutande).

Peccato per le copertine, fuori luogo ancora oggi, che lo fanno sembrare un qualsiasi hentai, mentre invece è un opera degna di questo nome, e sicuramente degna di essere riletta anche oggi.

Aggiungo un paio di dettagli: ci sono un paio di "morali" interessanti, una è sicuramente il fatto che nonostante esistano esseri umani apparentemente perfetti, belli, di successo... la vita è incredibilmente difficile anche per loro! :D

Per tutte le persone che hanno criticato finale e intreccio, ammetto che non sia facile seguirlo, soprattutto nel finale in cui ad ogni pagina e spesso anche un paio di volte a pagina si cambia scena e contesto, ma fidatevi: ha tutto senso. Basta rifletterci un po e vedrete che Oku non ha fatto errori, siamo noi, col nostro cervello che ormai siamo abituati ad avere tutto spiegato in ogni dettaglio, invece non tutto ha sempre bisogno di spiegazione immediata, metteteci del vostro!