Recensione
La trama di questa storia è davvero molto semplice: due amiche, Ruriko e Kurumi, si fanno una promessa, se dopo cinque anni entrambe saranno ancora single allora dovranno sposarsi, con l’idea di andare a vivere assieme ma come semplici amici. Sebbene all’inizio la cosa viene presa molto alla leggera, come una delle tante promesse fatte tra amici, passati i cinque anni decideranno di mantenere l’impegno, si sposeranno e andranno a vivere insieme.
Il manga è uno slice of life yuri e parte proprio all’inizio di questa loro nuova vita di coppia. Nonostante il matrimonio le due si comportano come semplici conviventi e, come ci si aspetterebbe da due amiche che iniziano a vivere insieme, iniziano subito fissare delle regole e tracciare i propri spazi personali, mantenendo comunque fin da subito un’ottima sintonia. L’opera racconta il loro primo anno di vita insieme ed è ricca di piccoli momenti quotidiani e personaggi secondari che ti danno davvero la sensazione che sia un mondo vivo. La storia procede piuttosto lentamente mostrandoci le due protagoniste che poco a poco imparano a trovare un equilibrio all’interno della loro nuova vita e portandole a farsi sempre più domande sul proprio futuro.
I disegni sono nella norma, carini ma nulla di memorabile.
L’ho trovata una lettura leggera e piacevole. Man mano che si va avanti viene voglia di leggere come andrà ma alla fine ti rimane davvero poco di questa storia. Mancano tutti quei momenti capaci di elevare il ritmo della narrazione in punti chiave per la trama o per lo sviluppo dei personaggi e che ti rimangono poi impressi, rendendo tutta la narrazione piuttosto piatta. L’idea del “matrimonio in amicizia” era piuttosto interessante, in quanto non è una cosa che si vede spesso, e poteva essere sicuramente sviluppata meglio approfondendo le parti più importanti e rendendo la storia più interessante e avvincente.
Il manga è uno slice of life yuri e parte proprio all’inizio di questa loro nuova vita di coppia. Nonostante il matrimonio le due si comportano come semplici conviventi e, come ci si aspetterebbe da due amiche che iniziano a vivere insieme, iniziano subito fissare delle regole e tracciare i propri spazi personali, mantenendo comunque fin da subito un’ottima sintonia. L’opera racconta il loro primo anno di vita insieme ed è ricca di piccoli momenti quotidiani e personaggi secondari che ti danno davvero la sensazione che sia un mondo vivo. La storia procede piuttosto lentamente mostrandoci le due protagoniste che poco a poco imparano a trovare un equilibrio all’interno della loro nuova vita e portandole a farsi sempre più domande sul proprio futuro.
I disegni sono nella norma, carini ma nulla di memorabile.
L’ho trovata una lettura leggera e piacevole. Man mano che si va avanti viene voglia di leggere come andrà ma alla fine ti rimane davvero poco di questa storia. Mancano tutti quei momenti capaci di elevare il ritmo della narrazione in punti chiave per la trama o per lo sviluppo dei personaggi e che ti rimangono poi impressi, rendendo tutta la narrazione piuttosto piatta. L’idea del “matrimonio in amicizia” era piuttosto interessante, in quanto non è una cosa che si vede spesso, e poteva essere sicuramente sviluppata meglio approfondendo le parti più importanti e rendendo la storia più interessante e avvincente.