Recensione
Buona cinematografia, ma davvero poco altro: è una storia il cui obbiettivo subito palese pare quello di ispirare uno stato riflessivo nello spettatore, e in parte con me ci è riuscita, ma lo svolgimento è stato a mio parere strano e mi ha un po’ estraniato da questo stato.
Ci sono diversi balzi temporali che, a parer mio, inficiano negativamente sulla comprensione del vero "io" dei personaggi, in particolare della protagonista, e il finale lascia l'amaro in bocca, in quanto molte cose che erano state introdotte e potevano essere esplorate vengono seccamente abbandonate. Per dire, la conclusione mi ha preso tanto alla sprovvista, che manco mi sono accorto che era il finale e che stava partendo la sigla di chiusura…
Ho capito che è una serie riflessiva e che, essendo praticamente tutta vista dalla prospettiva del gatto, non tutto può essere chiaro allo spettatore... posso anche apprezzarlo come concetto. Ma se vuoi farlo, fallo bene e lascia stare balzi temporali inutili che spezzano il ritmo (già serrato) della storia.
Potenziale sprecato, non tanto da richiedere un'insufficienza, ma mi ha deluso abbastanza.
Ci sono diversi balzi temporali che, a parer mio, inficiano negativamente sulla comprensione del vero "io" dei personaggi, in particolare della protagonista, e il finale lascia l'amaro in bocca, in quanto molte cose che erano state introdotte e potevano essere esplorate vengono seccamente abbandonate. Per dire, la conclusione mi ha preso tanto alla sprovvista, che manco mi sono accorto che era il finale e che stava partendo la sigla di chiusura…
Ho capito che è una serie riflessiva e che, essendo praticamente tutta vista dalla prospettiva del gatto, non tutto può essere chiaro allo spettatore... posso anche apprezzarlo come concetto. Ma se vuoi farlo, fallo bene e lascia stare balzi temporali inutili che spezzano il ritmo (già serrato) della storia.
Potenziale sprecato, non tanto da richiedere un'insufficienza, ma mi ha deluso abbastanza.
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