Recensione
Recensione di hachi_rosa92
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Con grande piacere lo spettatore si lascia trasportare per mano nella seconda stagione di un drama folle ma geniale. Si prosegue sullo stesso tenore della prima stagione, con ogni episodio che affronta alcune situazioni tipiche del mondo BL, ineluttabili nell’universo di Mobu. Se dovessimo trovare un difetto a questa serie, è che, almeno per qualche tempo dopo averla terminata, allo spettatore sarà impossibile tornare a leggere Boys’ Love senza sorridere dei cliché e ripensare a Mobu. Alcune situazioni, a un primo acchito, sembrano esagerate, ma basta riflettere un momento per ricordare almeno qualche manga BL in cui queste cose capitano davvero!
In questa stagione ci si è finalmente adattati al mondo in cui vive Mobu e c’è spazio per affezionarsi maggiormente ai personaggi, in particolare Tojo e Ayato. E, lentamente ma inesorabilmente, si iniziano a piantare i primi semi per l’assimilazione di Mobu in questo mondo: laddove inizialmente si gioiva con lui per la sua resistenza, poco alla volta anche lo spettatore è tentato di chiedersi: “Ma, sai che c’è? Quasi quasi…”.
La sigla, infine, è un gioiello, da riguardare a ciclo continuo!
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