Recensione
Parasite Doctor Suzune
7.0/10
Ambientazione:
La storia di Suzune si svolge in un presente contemporaneo moderno, in cui la popolazione mondiale viene gradualmente infettata da parassiti che controllano il comportamento delle persone. Gli abitanti della città si trovano spesso costretti a dover "sfamare" i parassiti, compiendo atti sessuali, sia onanistici che di gruppo.
Riassunto della trama
Suzune è una ragazza vent'enne orfana di madre e abbandonata dal padre. Lavora come veterinaria e nel tempo libero aiuta le persone a liberarsi dai loro "parassiti".
Al contrario di come accadeva in Kiseiju in cui i parassiti hanno una propria personalità, in Suzune la presenza dei parassiti va dedotta dal comportamento dei personaggi, perchè sono per la maggiorparte dei casi totalmente invisibili.
La differenza sostanziale tra Suzune ed una persona "normale" (oltre al disturbo della ninfomania che gradualmente diventerà sempre piu invalidante) sta nella sua consapevolezza legata all'esistenza dei parassiti.
In questo senso la particolarità di Suzune è la possibilità di poterlo leggere anche sul piano metaforico e non solo quello didascalico. Insomma la trama di fondo reggerebbe anche in assenza di parassiti, se per esempio immaginassimo le persone affette da ninfomania e satiriasi (a seconda del genere). A mio parere proprio qui sta il punto dolente del manga, che se fosse stato approfondito avrebbe potuto portare alla creazione di un'opera al livello di Homunculus, ma appunto vola molto molto più in basso.
I disegni sono particolarmente curati, le censure molto forti spesso nascondono la totalità dei momenti più espliciti.
Mi sono piaciuti i messaggi dell'autore che si impegna alla fine di ogni numero a continuare per "divertire" il suo pubblico. Purtroppo al di la dei bei disegni ed alcune buone idee di trama, l'opera nel suo complesso non eccelle.
Il mio voto positivo (7) dipende principalmente dalla qualità molto curata delle tavole, dall'abbozzo di trama che mantiene l'attenzione nonostante le numerosissime scene di sesso tendono spesso a farla dimenticare.
La storia di Suzune si svolge in un presente contemporaneo moderno, in cui la popolazione mondiale viene gradualmente infettata da parassiti che controllano il comportamento delle persone. Gli abitanti della città si trovano spesso costretti a dover "sfamare" i parassiti, compiendo atti sessuali, sia onanistici che di gruppo.
Riassunto della trama
Suzune è una ragazza vent'enne orfana di madre e abbandonata dal padre. Lavora come veterinaria e nel tempo libero aiuta le persone a liberarsi dai loro "parassiti".
Al contrario di come accadeva in Kiseiju in cui i parassiti hanno una propria personalità, in Suzune la presenza dei parassiti va dedotta dal comportamento dei personaggi, perchè sono per la maggiorparte dei casi totalmente invisibili.
La differenza sostanziale tra Suzune ed una persona "normale" (oltre al disturbo della ninfomania che gradualmente diventerà sempre piu invalidante) sta nella sua consapevolezza legata all'esistenza dei parassiti.
In questo senso la particolarità di Suzune è la possibilità di poterlo leggere anche sul piano metaforico e non solo quello didascalico. Insomma la trama di fondo reggerebbe anche in assenza di parassiti, se per esempio immaginassimo le persone affette da ninfomania e satiriasi (a seconda del genere). A mio parere proprio qui sta il punto dolente del manga, che se fosse stato approfondito avrebbe potuto portare alla creazione di un'opera al livello di Homunculus, ma appunto vola molto molto più in basso.
I disegni sono particolarmente curati, le censure molto forti spesso nascondono la totalità dei momenti più espliciti.
Mi sono piaciuti i messaggi dell'autore che si impegna alla fine di ogni numero a continuare per "divertire" il suo pubblico. Purtroppo al di la dei bei disegni ed alcune buone idee di trama, l'opera nel suo complesso non eccelle.
Il mio voto positivo (7) dipende principalmente dalla qualità molto curata delle tavole, dall'abbozzo di trama che mantiene l'attenzione nonostante le numerosissime scene di sesso tendono spesso a farla dimenticare.