Le lezioni online di lingua giapponese nascono da una collaborazione esclusiva tra AnimeClick.it e l'associazione culturale Advena. Ogni lezione comprende anche un'esercitazione in flash.

Elenco delle lezioni precedenti:

 
  1. Hiragana (parte 1)
  2. Hiragana (parte 2)
  3. Hiragana (parte 3)
  4. Hiragana (parte 4)
Ricordiamo che sempre su AnimeClick.it è disponibile una pagina di riepilogo dell'intero corso di giapponese.
 
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LEZIONE N°5: HIRAGANA (parte 5)

Penultima lezione con gli hiragana di base. Ormai il metodo l'avete capito. I consigli rimangono i soliti. Esercitatevi e provate anche a scrivere le sillabe che imparate.

SHI
Hiragana SHIQuesto kana è molto facile da associare. Infatti ricorda proprio la punta di uno sci.






MO
Hiragana MOHiragana MO (visual card)La forma di questo kana ricorda quella di un amo con due vermi infilzati sopra. È vero che non inizia con "mo", ma sorprendentemente l’associazione sembra funzionare anche così.





TE
Hiragana TEQuesto ricorda una (mezza) teiera.







SO
Hiragana SOAvete mai provato a cucire un tessuto soffice con la macchina da cucire? Vi verrà tutto a zigzag. Potete pensarlo anche in un modo alternativo che vi aiuterà a scriverlo: si tratta di una sillaba divisa in due parti quasi a specchio: una sopra e una sotto.




YU
Hiragana YUHiragana YU (visual card)Potete pensare ad una strada e ad una macchina che fa invesione ad U. U-turn. In questo caso il kana è yu, ma il suono è abbastanza simile a quello di u-turn in inglese. Un trucco simile va usato anche per il katakana equivalente.




TO
Hiragana TOUn toro visto di profilo con tanto di corna.







E
Hiragana EUn elefante visto di profilo. Il tratto superiore è la parte alta della testa; il tratto a forma di 7 è l'orecchio destro, mentre il tratto di destra rappresenta la sua proboscide.





Se avete seguito tutte le lezioni e fatto tutte le esercitazioni dovreste già avere imparato a leggere e scrivere correttamente parecchie sillabe hiragana. Ma se ancora non vi sentite sicuri, il consiglio è quello di continuare a ripetere le esercitazioni proposte finché non acquisite una certa padronanza. Una volta acquisiti gli alfabeti di base, sarà più semplice addentrarsi nei meandri della grammatica.