logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
Gustavo69

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
Fan-fiction: "è un'opera di finzione amatoriale scritta dai fan prendendo come spunto le storie o i personaggi di un'opera originale, sia essa letteraria, cinematografica, televisiva, o appartenente a un altro medium espressivo".

Chi avrebbe mai detto che nel nuovo millennio sarebbero state create da fan di Dragon Ball che una volta scrivevano e disegnavano pure fan fiction? Certo, bisogna pure incominciare da qualche parte si dice: Toyotaro cominciò con il ridicolo Dragon Ball AF per esempio, arrivando poi a disegnare il seguito ufficiale di Dragon Ball Z. Altri autori probabilmente hanno realizzato fan fiction a fan art di Dragon Ball a volontà. Ma un conto è scrivere storielle più o meno campate in aria con dei personaggi noti, un conto è quando queste storielle vengono non solo pubblicate, ma anche animate.

E' forse il caso di questo special, la cui storia forse è nata nella mente di qualche fan accanito di Dragon Ball, ma senza la genialità del Toriyama di una volta. Qualcuno forse che ha pensato che salvare Bardock da una fine certa e farlo diventare pure Super Saiyan era un'idea a dir poco geniale. Che dire, se già lo special precedente su Bardock introduceva dei poteri speciali che il manga originale nemmeno menzionava, che problema c'era se questa volta, a causa dell'esplosione, Bardock finiva in un remoto passato a combattere contro un antenato di Freezer stesso? Una trama a dir poco ridicola, segno che ormai non c'era più nessuna nuova e soprattutto buona idea per Dragon Ball.

Di lì a poco infatti sarebbe cominciato Dragon Ball Super. Qualche idea buona c'era però: ad esempio il fatto di far comparire davanti all'antenato di Freezer un Super Saiyan. Però utilizzare Bardock, un personaggio che ormai aveva dato tutto quello che poteva dare, è stata un'idea abbastanza terribile.
Da vedere solo se non avete di meglio da fare.


 0
imnotfra_

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
"Dragon Ball: Episode of Bardock" è stato bello, ma non mi ha convinto del tutto.
Temporalmente qui siamo collocati subito dopo a "Le origini del mito di Bardock", in pratica sarebbe un "what if" che racconta il destino di Bardock dopo la sua sconfitta per mano di Freezer e l'atterraggio su un pianeta chiamato Plant, venendo improvvisamente portato nel passato.

Attenzione: questa parte contiene spoiler!
Qui abbiamo già una cosa che non ho "mandato giù" e lascia molte domande senza risposta: Bardock stava sognando? oppure ha viaggiato nel passato? Chi lo sa.
L'antagonista in questione è un antenato di Freezer chiamato Chilled, Bardock viene curato e messo in sesto dagli abitanti di Plant preparandosi allo scontro finale contro Chilled; la cosa non-sense è il super saiyan in Bardock: una sola domanda...perché?! non ha chiaramente senso

Fine parte contenente spoiler!

Per il resto il film è molto carino e ben elaborato, se si eccettua qualche svista che hanno partorito in quel momento; però non ci possiamo lamentare troppo: è veramente molto curato nelle animazioni e nella grafica.
Consigliato a chi vuole vedere "di più" della storia di Bardock.

Voto=7


 1
Stairway90

Episodi visti: 1/1 --- Voto 1
Quant'è facile rovinare un concetto splendido quale il Super Saiyan? Basta prendere un personaggio Saiyan a caso, sufficientemente popolare tra i fan da giustificare la sua improbabile trasformazione, calarlo in uno strano what if? badando bene di non spiegare come sia finito in quella nuova situazione e realizzare una caricatura dell'emozionante momento della prima trasformazione di Goku in Super Saiyan su Nameck, nella battaglia con Freezer. Quella che sembra la trama di una brutta fanfiction amatoriale (persino Dragon Ball AF risulta più bello e credibile) è, invece, la sceneggiatura di Episode of Bardock, manga ideato e disegnato da Naho Oooshi, di cui nel 2011 è realizzata una trasposizione animata di soli, per fortuna, 20 minuti scarsi.

Nello special Dragon Ball Z: Le origini del mito era stato introdotto il personaggio di Bardack, padre di Goku e Radish, un Saiyan di basso livello che durante una missione sul pianeta Kanassa entra in possesso della preveggenza e ha una visione sull'imminente distruzione del pianeta Vegeta da parte di Freezer, che teme il potere dei Saiyan e la leggenda del Super Saiyan. Chiaramente, di fronte alla potenza distruttiva del tiranno galattico, Bardack soccombe, anche se in punto di morte ha una visione in cui Goku affronta Freezer, vendicando la sua razza. Cosa succede, però, se Bardack, invece di essere ucciso dalla sfera letale di Freezer, fosse spedito indietro nel tempo? È su questo spunto che si basa Episode of Bardock: il padre di Goku si ritrova su un pianeta mai visto prima (che si rivelerà Plant, ossia il futuro Vegeta), è soccorso da una strana razza di alieni, con difficoltà fa amicizia con uno di loro e quando Chilled, l'antenato di Freezer, attacca il pianeta scende in campo per affrontarlo, trasformandosi in Super Saiyan quando questi mazzola senza pietà il suo nuovo amichetto.

I vari film, OAV e special di Dragon Ball ci hanno abituato a trame semplici, banali, risolte quasi sempre da colossali mazzate fra Goku e il nemico di turno; Episode of Bardock, però, affianca alla banalità della trama una serie di difetti su cui difficilmente il fan della creazione di Akira Toriyama può passare sopra. Non viene mai chiarito in che modo Bardack è finito indietro nel tempo: la sfera di Freezer ha aperto un varco spazio-temporale? Possibile, ma poco credibile, persino in un'opera come Dragon Ball che bada poco a certe sottigliezze logiche e scientifiche. Chilled è una brutta copia di Freezer, a livello tanto estetico quanto di caratterizzazione. La trasformazione di Bardack in Super Saiyan non fa che scimmiottare quella di Goku: quanto più quella del figlio era resa drammatica dal fatto di essere dovuta alla rabbia per la barbara uccisione del più caro amico, tanto più quella del padre risulta ridicola, perché la rabbia scaturisce dal semplice pestaggio di un bimbo alieno color melanzana, con cui Bardack ha stretto amicizia da qualche ora appena. Infine lo special, nel tentativo palese di spiegare l'origine della leggenda del Super Saiyan (generando anche un paradosso temporale, ma cosa sarà mai in confronto all'improbabile viaggio nel passato del protagonista?), contraddice tutte le informazioni che si ricavavano a tal proposito dal manga e dalla serie televisiva: mai, infatti, veniva fatto riferimento ai capelli dorati (tanto che Vegeta, nello scontro con Freezer, ritiene di essere divenuto il leggendario Super Saiyan dopo aver sfruttato lo Zenkai Power per potenziare la sua forza e anche Freezer sembra ignorare il dettaglio dei capelli dorati), mentre nello special Chilled, in punto di morte, dice ai suoi familiari di temere i guerrieri dorati chiamati Super Saiyan. Questo smentirebbe anche l'idea che la leggenda del Super Saiyan fosse un mito originario del pianeta Vegeta.

L'unica nota positiva è che al doppiaggio ritroviamo Masako Nozawa e Ryusei Nakao, voci storiche di Goku e Freezer, rispettivamente per Bardack e Chilled, ma ciò non riesce a compensare le numerose mancanze dello special. La scarsa durata, l'assenza di combattimenti degni di nota come quelli della serie tv e di tanti altri film, la scimmiottatura di personaggi e situazioni della serie originale potrebbero rendere questo prodotto indigesto persino al fan più accanito di Dragon Ball Z.


 1
demone dell'oscurità

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Più di tanto il limone non si poteva spremere. Ovvero, se "Dragon Ball" viene ben analizzato, si capisce subito che è sempre una fonte inesauribile di risorse, commenti e critiche, da parte di addetti ai lavori e dei fan della serie.
Nell'epoca attuale, nella produzione degli anime, si dispongono di mezzi con cui nel giro di poco tempo vengono realizzati prodotti animati di eccellente fattura, ma che nella maggior parte dei casi fanno il verso a loro stessi. Non ne parliamo quando si tratta di fare un restyling o operazioni di rilancio di un brand, che di suo, nel caso di "Dragon Ball", ogni anno fa mietere vagonate di soldi all'autore e a coloro che si interessano ai progetti che girano attorno alla sua orbita.

Nel caso dell'episodio di Bardock vengono fatte rivivere quasi tutte le situazioni narrative "calde" che hanno reso un successo di fama mondiale la saga Z dell'opera, nel caso specifico quella di Freezer, anche se in questo caso abbiamo a che fare coi loro diretti antenati.
La struttura si può affermare che non cambi minimamente, ci mancava solo che Bardock diventasse "giallo" e ci sono riusciti, eh sì, ormai mi domando cosa ci sia altro da far trasformare se non qualche namecciano profugo o magari qualche antenato di Bulma, che non è nemmeno di razza Saiyan. E questo è effettivamente l'unico lato negativo che mi sento di riconoscere a questo filmetto, anzi, a questo cortometraggio, visto che ha una durata molto simile a quella di un singolo episodio della serie classica, quindi fossi nei fan storici della serie direi loro di fermare gli entusiasmi, ovvero è un prequel fatto bene stilisticamente e artisticamente, ma perde molto in qualità narrativa, visto che la "puzza di già visto" si sente ad anni luce di distanza. E inoltre ci sono già alcuni episodi della serie Z che si occupano in flashback di tutto questo, quindi non se ne aveva poi tutta questa necessità, salvo confermare che è un buon prodotto per come è disegnato e colorato.
Chissà poi, con un doppiaggio italiano, ma con Torrisi fuori dai giochi per ovvi e brutti motivi, cosa ne uscirà fuori.

Utente10093

 2
Utente10093

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Questo special parla di Bardock, che dopo l'esplosione del pianeta Vegeta, in cui anche lui era stato coinvolto, si ritrova nel passato, a confronto con un nemico, Chilled, molto simile a colui che ha sterminato la sua razza e anche i suoi amici, ovvero Frieza.

Io sono cresciuto con la serie di "Dragon Ball Z", e sicuramente non potevo perdermi questo special dedicato a Bardock, uno dei miei personaggi preferiti della serie.
Avevo già letto la versione cartacea di questo spin-off, trovandola molto bella. Ho deciso di vedere anche l'anime, e devo dire che sono rimasto abbastanza soddisfatto.

La la trama è abbastanza semplice, ma a parere mio basta a fare appassionare chi guarda l'episodio. Ho trovato l'animazione davvero ottima, e credo che renda meglio con questa bellissima grafica usata per lo special.
Il combattimento tra Bardock e Chilled, anche se breve, mi è sembrato davvero ben fatto. Fantastica la parte finale in cui Bardock si trasforma in super sayan, che personalmente ho trovato molto simile alla prima volta in cui Goku, nella saga di Frieza, si è trasformato anche lui per la prima volta in un Super Sayan.

Ho trovato il doppiaggio ottimo, con Bardock doppiato dalla stessa voce di Goku, ovvero quella di Masako Nozawa, voce che personalmente trovo fantastica, che si addice molto al personaggio, soprattutto a quello di Goku.
Per concludere, credo che la visione di questo special sia consigliata solamente ai fan della serie di "Dragon Ball", che, come me, hanno amato tantissimo questa serie. Nel complesso mi è sembrato un anime abbastanza soddisfacente, quindi per me il voto finale è 7.


 3
Davi 90

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
Per uno che, come me, è cresciuto con "Dragon Ball Z" e si è avvicinato al disegno e al mondo made in Japan proprio grazie a "Dragon Ball" e si considera anche un puro fan della serie - a differenza di molti "cosiddetti fan" io trovo tutto DB bello e no solo fino a Freezer -, come poteva perdersi questo OAV? Infatti, non potevo!
Devo dire che avevo letto la versione cartacea dello spin-off da cui è stato preso questo OAV quindi già sapevo di cosa si trattava, ma la voglia di vederlo in versione animata - e di vedere specialmente DB con una grafica dei giorni nostri - era davvero grande. Cosa dire, dunque? Beh, sono tutto fuorché deluso dalla visione, ma andiamo con calma.

La trama è molto semplice, ma, a differenza dei passati OAV di Dragon Ball, questo si è basato su una versione cartacea il che è molto meglio che creare una cosa dal nulla. Ovviamente, "Dragon Ball: Episode of Bardock" paga gli stessi limiti che vi erano già nella fonte originale da cui si è ispirato.
Il salto nel passato è stata una bella idea, ma tutti sappiamo che quando si affrontano argomenti legati ai viaggi nel tempo è sempre difficile venirne fuori bene, però con la scusa che questo è un universo alternativo non si possono trovare delle vere incoerenze, secondo me. L'unica cosa negativa è che non si capisce bene come Bardock sia giunto nel passato - forse, l'esplosione causata dalla distruzione del pianeta Vegeta ha aperto un portale spazio-tempo? - e non si capisce bene neppure l'epoca in cui si trova esattamente, di certo è un'epoca molto "preistorica". Ma la cosa più strana e che non si sa cosa farà Bardock alla fine dello scontro, rimarrà intrappolato per sempre in questa dimensione temporale? Non ci è dato saperlo. Questi, secondo me, sono i limiti di questa sceneggiatura - o i buchi - che, ripeto, esistevano già dalla versione cartacea e purtroppo non sono stati risolti.
Comunque, mi è molto piaciuto il combattimento tra Bardock e il nemico centrale, un combattimento breve, ma molto ben riuscito, per me. Temevo di vedere una battaglia meno affascinante e invece mi sono ricreduto.

Giungiamo al lato tecnico. Per quanto riguarda il lato grafico, vedere DB con questa grafica moderna è stata quasi una gioia per gli occhi. Vedendolo mi sono subito detto: "Ecco come sarebbe stato Dragon Ball ai giorni nostri". Le animazioni, invece, non sono male e gli effetti sono sufficienti; molto ben realizzato, a livello tecnico, lo scontro finale, almeno dal mio punto di vista.
Il doppiaggio non è male e mi complimento con la doppiatrice di Bardock perché, se davvero ha 75 anni, doppiare ancora personaggi "urlanti" e così particolari non deve essere semplicissimo.
Se devo muovere una critica e che non ci si è sprecati molto infatti, non si è neppure creata un'opening o un'ending che avrebbe incorniciato il tutto. Peccato.

In conclusione, "Episode of Bardock" è un OAV indicato esclusivamente ai fan di Dragon Ball, non ci sono molti dubbi su questo. A parer mio, lo devo chiarire, preferisco molto di più questo special che quello fatto nel 2010, mi riferisco a "DBZ Gaiden" il remake.
Il voto finale che do è positivo, ma non è un voto alto, poiché essendo un prodotto solo commerciale non può assolutamente essere considerato un capolavoro e per di più DB può dare sicuramente molto di più, se si volesse.
Non mi sento deluso dalla visione quindi un 6 - ammetto che sono un po' di parte - glielo do anche perché, la voglia di riguardarlo, c'è l'ho ed è un buon segno, inoltre mi è piaciuto.


 0
HypnoDisk

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
"Dragon Ball: Episode of Bardock" è uno spinoff "what if" ossia una versione alternativa della fine dello speciale di Dragon Ball Z "Le origini del mito", tratto dall'omonimo manga uscito nel 2011 a opera di Naho Oishi, già autore dell'inutile "Dragon Ball SD", pubblicato da Shueisha sulla rivista V-Jump. In questa vicenda, il padre biologico di Goku, invece di rimanere ucciso dalla sfera di energia che ha distrutto il pianeta Vegeta, si ritrova catapultato nel passato, quando ancora la sua stella si chiamava Plant e non era abitata dai Saiyan, ma bensì da una razza aliena pacifica.

Fondamentalmente l'opinione che ho di questo special è la stessa che ho del manga. Lo spunto iniziale era interessante, ma non è stato sfruttato come si deve, proponendoci una pacchiana situazione creata ad hoc solo per farci vedere un'improbabile trasformazione in Super Saiyan di Bardak in funzione di una storia assolutamente irrealistica e che fa il verso alla trasformazione di Goku su Namecc. Il corto porta in serbo personaggi e situazioni insignificanti, a partire dall'ipotetico antenato di Freezer, ovvero Chilled. A tutto questo si aggiungono numerosi buchi di sceneggiatura nonché incongruenze con la serie originale, e farne così tanti in 20 minuti non è cosa da poco. L'unico elemento degno è la spiegazione della provenienza del liquido rigenerante.

Riguardo alle discrepanze, in breve:
1. non ci viene innanzitutto spiegato per quale motivo Bardak si ritrovi catapultato nel passato;
2. non ci vengono date informazioni sull'attuale situazione di Plant; Chi è questa razza? I Saiyan esistono? O arrivano da un altro pianeta? Dove sono gli Tsufuru?;
3. non ci viene detto molto su Chilled, e la sua caratterizzazione è un pallido riflesso del Grande Freezer;
4. non era stato detto che il pianeta Vegeta aveva una gravità 10 volte superiore al normale? Come mai non sembra risentirne nessuno?;
5. poi cosa incredibile, anche il finale risulta incongruente, viene infatti tramandato tramite Chilled l'esistenza dei "guerrieri dorati che si trasformano", peccato che la leggenda parlava semplicemente di "Super Saiyan" e non si era invece mai fatto accenno a guerrieri dorati.

A completare il quadro, c'è un comparto tecnico non proprio esaltante; personalmente non amo molto questo tipo di grafica tutta sgargiante, con i capelli che sembrano plastificati. Le animazioni mi sono parse scarsucce. Le musiche, di tale Hiroshi Takaki, che si era già occupato del remake di "Dragon Ball Z Gaiden", sono di buona fattura, ma poco incisive e sicuramente inadatte per una serie come "Dragon Ball". I doppiatori sono i soliti, la settantacinquenne Nozawa su Bardak, in un ruolo che a mio parere non le si addice, Nakao ovviamente su Freezer e sull'antenato Chilled, e infine per Zarbon e Dodoria ci sono le voci usate nel KAI.

In conclusione, questo spinoff risulta abbastanza deludente sotto tutti i punti di vista, e lo consiglio solo ai fan che adorano "Dragon Ball Z" alla follia come il sottoscritto, astenersi tutti gli altri. Speriamo che questo progetto chiamato "Dragon Ball Force Project" riservi novità più esaltanti. Comunque c'è da considerare che si tratta pur sempre di una storia alternativa, e che quindi non va assolutamente preso come prequel ufficiale della serie.


 1
GianniGreed

Episodi visti: 1/1 --- Voto 4
"Dragon Ball - Episode of Bardock" è un episodio speciale di "Dragon Ball", basato sul manga omonimo in tre capitoli scritto e disegnato da Naho Ooishi, già autore del manga "Dragon Ball SD", dunque di "Dragon Ball" ha solo il nome.

La storia dell'anime, come quella del manga, è una sorta di "What if…?", una versione alternativa, che dà una spiegazione su come è nata la leggenda del Super Saiyan, e chi sia stato il primo a diventarlo.
Tutto inizia nel momento in cui la vita di Bardack sta per finire, coinvolto nell'esplosione del pianeta Vegeta per mano del tiranno cosmico Frieza. Anziché morire, Bardack si ritrova nel passato, sul pianeta Vegeta quando ancora era chiamato Plant ed era abitato da un'altra razza, molto amichevole. Bardack viene curato e sfamato. Finché sul pianeta non arriva Chilled, quello che probabilmente è un antenato di Frieza, e la battaglia con lui sarà inevitabile.

Devo dire innanzitutto che io sono un gran fan di "Dragon Ball", e che questo è l'unico motivo che mi ha spinto alla visione di quest'anime. Avevo già letto il manga e l'avevo trovato orribile, sapevo dunque cosa aspettarmi, e non sono stato infatti deluso.
Questo episodio speciale lascia molto a desiderare, in primis ovviamente per la storia, e poi anche per il lato tecnico. La nuova grafica di questi anime, come quella dello special uscito prima di questo con il videogame per Playstation 3, non è granché. I disegni sono curati solo quel che basta nei primi piani, mentre da lontano sono molto più approssimati, sia nei corpi dei personaggi sia negli sfondi.
Le poche scene di combattimento sono sufficienti, senza infamia e senza lode.

Il doppiaggio è buono, con Masako Nozawa che ancora una volta torna a interpretare il ruolo di Bardack, che aveva già doppiato nello special Tv "Le origini del Mito" e nelle sue altre apparizioni tipo quelle dei videogame, anche se la sua voce non ci azzecca molto con il personaggio. Il cattivo, Chilled, ha lo stesso doppiatore di Frieza.
La colonna sonora è molto trascurabile, e l'anime è privo sia di un brano d'apertura sia di uno di chiusura.

Di breve durata, 19 minuti, questo episodio è stato creato molto probabilmente solo per un motivo: il vile denaro. La storia di Bardack che torna nel passato e diventa il primo Super Saiyan che dà inizio al mito è vagamente interessante e potrebbe anche starci, ma doveva comunque essere raccontata meglio, visto che ci sono dei buchi narrativi evidenti. Inoltre "Dragon Ball Z" è già pieno di Super Saiyan e la loro esistenza è già un controsenso nella storia originale, se poi ora ci si aggiunge anche Bardack…

Sarebbe stato meglio se questa storia fosse rimasta confinata solo su carta. Se siete fan è da guardare comunque, ma poi sarebbe meglio dimenticarsene e far finta che non esista.