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HakMaxSalv92

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
<Attenzione contiene spoiler>

Introduzione e sinossi

Immergiamoci nel mondo delle fiabe e delle favole di The Grimm Variations, una rivisitazione delle fiabe e delle favole principali dei Fratelli Jakob e Wilhelm Grimm tratte dalla loro raccolta "Le fiabe del focolare" (Kinder- und Hausmärchen,1812-1822), i quali raccontano puntualmente le proprie composizioni alla sorella minore Charlotte e cercano di impartirle gli insegnamenti delle loro favole e fiabe.

I Racconto-Cenerentola

Il primo racconto è una rivisitazione della fiaba di Cenerentola, qui chiamata Kyoko. Questa, in seguito alla morte del padre, si dimostra servizievole e premurosa nei confronti della matrigna e delle sorellastre, le quali cominciano ad avere dei forti sospetti su questo comportamento. Le due sorellastre la maltrattano in continuazione, ma lei non demorde e contemporaneamente si prende cura della matrigna che comincia ad ammalarsi. Alla fine le due sorelle partecipano ad un galà, nella quale sfigurano e Kyoko le prende in contropiede dopo essersi sbarazzata della matrigna. Alla fine le due sorellastre vengono buttate fuori dal galà ed anche dalla proprietà del padre di Kyoko, la quale ha il figlio del conte tutto per sé.

II Racconto-Cappucetto Rosso

Il secondo episodio ci presenta una rivisitazione di Cappuccetto Rosso in stile Matrix. Abbiamo una compagnia che produce un liquido chiamato Eyedrop, grazie al quale le persone del mondo digitale fanno esperienza di simulazioni di quello reale; gli amministratori dell'azienda sono dei e propri predatori sessuali e tra questi vi è un uomo il quale desidera invece esperienze autentetiche. Pertanto si rivolge ad una signora con la quale raggiunge un accordo e che gli procura un'incontro con una ragazza reale. Questa che era già stata presa di mira da un suo conoscente, si finge la preda e fa cadere in trappola il nostro amico malcapitato, divertendosi con lui.

III Racconto Hansel e Gretel

Con il terzo episodio passiamo a qualcosa di più introspettivo. I due protagonisti sono i due gemelli Hansel e Gretel, i quali si ritrovano in un'orfanotrofio gestito da due genitori adottivi assolutamente intrasigenti riguardo al rispetto delle regole e dove ogni sgarro viene punito in modo più o meno severo in base alla gravità della colpa. I due gemelli sembrano però insofferenti ed indolenti nei confronti della severa disciplina dei due genitori adottivi e ne approfittano sempre per infrangere le regole pur conoscendo le conseguenze. Una notte però la fanno grossa e vengono confinati al di fuori della proprietà nella foresta. Vi entrano e scoprono una casa di marzapane, dove incontrano una signora anziana. Qui conversano con lei e lei spiega e parla loro di andare oltre ciò che è stato loro insegnato ed impartito. I due ragazzi fanno ritorno all'orfanotrofio, fingendo di aver capito il senso della punizione dei due genitori, provano a seguire il consiglio della signora anziana. Qui iniziano a notare che mancano alcuni ragazzi e questo li spinge a cercare di acuire la propria capacità di osservazione e pensiero divergenti e pur pagando il prezzo della propria testardaggine, alla fine scoprono qualcosa che prima non avevano mai visto, il tutto aiutati sempre dalla signora anziana. Si ritrovano nello spazio ed alla fine in realtà scopre che Gretel è solo una manifestazione del senso di solitudine e tristezza di Hansel, il quale aveva troppa paura di infrangere le regole da solo e perciò aveva bisogno dell'aiuto di Gretel; ma alla fine sia lei che la signora anziana gli riferiscono che è stato lui solo a decidere di andarsene dall'orfanotrofio e che ora è pronto a partire.

IV Racconto-Gli elfi e il calzolaio

Il quarto racconto si dimostra ancora più arduo nella comprensione e poi nella contestualizzazione e nel raggiungimento della quintessenza. Abbiamo uno scrittore in crisi che non riesce a scrivere un romanzo decente, appropriato e che riesca a diventare un best-seller. Prova a raccontare diverse storie, ma nella sua testa, sembra che siano tutte destinate a fallire e a non essere pubblicate. A peggiorare la situazione ci si mette uno spirito di bambina che si sente delusa dalla lettura degli scritti dell'uomo e che lo sprona quindi a fare di meglio, oltre ai diversi editori che provano a leggere i manoscritti, ma che alla fine non sono soddisfatti. L'uomo è sul punto di crollare, quando per fortuna intervengono un'editore e un'editrice che ci ripensano e sono disposti a pubblicarlo. Così il nostro signore torna alla ribalta con un nuovo successo e riesce quindi a permettersi uno stile di vita più decente. Tuttavia, torna lo spirito di bambina che gli comunica di non essere soddisfatta del suo lavoro e che quindi lo porta alla morte in età molto giovane.

V Racconto- I musicanti di Brema

Una rivisitazione in salsa western per questa favola, dove appunto anziché gli strumenti i musicali si fanno parlare le pistole e le altre armi. Le protagoniste dimostrano di essere un gruppo piuttosto affiattato e si coprono le spalle a vicenda riuscendo a distruggere una nota banda di criminali della cittadina dove giungono.

VI Racconto-Il pifferaio di Hamelin

Una rivisitazione decisamente fedele all'originale nonché abbastanza prevedibile nel finale. Abbiamo una ragazza di nome Maria, la quale è già consapevole del fatto che ha davanti a sé una vita molto monotona con la prospettiva di dover abbandonare la scuola a 17 anni e cominciare a lavorare e sposarsi molto presto per rispettare il volere della rigida e severa nonna paterna. Tuttavia, il professore che la istruisce lo considera uno spreco, il fatto che una ragazza così intelligente e sveglia venga data in sposa così presto e per giunta ad un'uomo così rozzo e bruto come Lukas. Tuttavia il professore è costretto a rispettare la volontà della signora anziana. Tuttavia, il nostro professore commette una pazzia e giace insieme a Maria nel letto, pur sapendo che essa è stata promessa in sposa a Lukas. Spaventato dall'idea che Maria possa andare a "spifferare" tutto alla nonna il professore si rivolge al forestiero che viene avvistato da un abitante del villaggio e lo incatena minacciando di ucciderlo. Tuttavia, lo straniero dice che può insegnarli una cosa ignota chiamata musica di cui il villaggio non sa niente. Quando la musica viene suonata ecco che improvvisamente Maria fugge verso quella melodia che non aveva mai sentito.

Grafica

La grafica è impostata su un equilibrio molto originale e che oggettivamente si addice nel passaggio dalla dimora dei Fratelli Grimm e della sorella minore, resa con un disegno tradizionale a mano e colori a pastello alla trasposizione delle favole e fiabe caratterizzate da un'ambientazione dai disegni più moderni realizzati tramite CGI che ne sottolineano la modernità apparente, nonostante i motivi siano risalenti alla tradizione fiabesca e favolistica tradizionale e classica. I personaggi sono impostati molto bene; sono abbstanza realistici, ma comunque ben inseriti nell'ambientazione e dimostrano una certa presenza di spirito e di pensiero grazie alle loro espressioni facciali che ben ne descrivono gli stati d'animo e mentali.

Colonna sonora

La colonna sonora è intervallata da dei silenzi profondi che servono a descrivere meglio ed amplificare lo stato di tensione emotiva e di angoscia ed ansia dei personaggi e soprattutto aiutano a meglio immedesimarsi in questi per capire anche l'andamento della storia di ciascuno è protagonista. Nel primo episodio abbiamo una presenza di musica prepoderante dovuta alla scena finale, dove Kyoko balla con il conte. Nella seconda invece abbiamo una serie di soronità molto più velate, oscure per descrivere l'atmosfera abbastanza decisamente inquietante ed è caratterizzata da silenzi che aumentano la tensione e l'angoscia e la paura improvvisamente amplificate dal ritorno del sound prepotente e prepoderante. Il terzo episodio presenta una colonna sonora più minimizzata che rimane silente per quasi tutta la durata dell'episodio e poi esordire verso il finale quando il protagonista si imbarca sulla navicella. Il quarto episodio presenta invece un silenzio alternato ad una melodia molto lieve ed alternata ad un'altra più incalzante che segna il trionfo del protagonista, per poi tornare alla melodia più delicata e tragica incombente sulla morte dello stesso. Il quinto episodio è caratterizzata da una melodia più verso l'andante che fa da cornice agli scontri cruenti e che riempiono tutto l'episodio. Infine il sesto capitolo è caratterizzato dall'assenza totale di musica per rimarcare il fatt che i personaggi ignorano l'esistenza della musica. Questo fino a quando giunge lo straniero che vende il piffero magico al professore; la musica si sente solo verso la fine quando è lo straniero a suonare il proprio piffero attirando Maria a sé e portandola via dal villaggio.

Motivi e messaggi

I motivi principali sono quelli delle favole e fiabe a cui siamo stati abituati fin da quando eravamo bambini; occorre tuttavia precisare che la maggior parte delle persone ha il ricordo delle trasposizioni di Walt Disney in merito alle fiabe e favole dei Fratelli Grimm e che gli stessi motivi ed insegnamenti sono stati a loro volta modificati in maniera marcata e profonda. Qui invece si è cercato di mantenere una certa fedeltà storica alle versioni originali delle fiabe e favole nonostante la rivisitazione in chiave moderna, soprattutto per quanto concerne la violenza e la truculenza e il ribaltamento dei ruoli decisamente cruento che la fa da padrone in tutte le trame. Tutto sommato rimane un esperimento ben eseguito e riuscito. C'è da dire che ad una prima riflessione, i motivi e i messaggi non appaiono subito chiari. A tal proposito è consigliabile consultare l'indice Aarne-Thompson per i dovuti approfondimenti e chiarimenti.

Giudizio finale

Una mini-serie decisamente ben impostata, programmata, pianificata e progettata. L'unica pecca è il numero esiguo di fiabe riviste: sarebbe bello rivedere tutte le fiabe riadattate; forse è stata una scelta dettata da esigenze di copione e/o di contenuti e stile, chi può dirlo? Comunque è una serie che si lascia guardare e contemplare.

Voto: 9