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alex di gemini

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Ebbene sì, devo ammetterlo, dopo i tanti film senza valore fatti per dare ad una serie il suo "the movie", come è capitato, per esempio a "Maison Ikkoku", a "Nadia - Il mistero della pietra azzurra" oa "La regina dei mille anni", sono sempre un po' allergico e prevenuto quando mi avvicino al “the movie” di una serie. Ma almeno questa volta non sono rimasto deluso.

Ma andiamo con ordine. Il film è ambientato in medias res, tra il 35esimo e il 36esimo episodio della serie regolare. Per un caso che è tutto meno che un caso, Sakura vince alla lotteria del quartiere un bel viaggio ad Hong Kong per quattro persone (certe cose non capitano solo a Ranma e soci evidentemente). Dato che il periodo è quello delle vacanze invernali, perché non approfittarne? E così Sakura, Tomoyo, Touya e Yukito partono subito. In città avranno il piacere, e noi con loro, d’incontrare Li Shaoran e la sue numerosissime sorelle oltre alla sua affascinante, ma severissima, madre.

Ma sarà solo un caso l’ottenimento del biglietto? Del resto Sakura ha molti sogni strani, qualcosa non torna. Ed in effetti inizierà una pericolosa avventura che almeno avrà il merito di farci conoscere qualcosa in più sul potente e misterioso mago Clow. Una vicenda che non aggiunge più di tanto alla serie televisiva, ma ha il merito di intrattenerci piacevolmente. La regia è buona e la grafica molto in linea con la serie televisiva e rende benissimo la pucciosità di Sakura. La descrizione di Hong Kong è ottima e fa venire una gran voglia di recarvisi. Il doppiaggio ha visto un cambio di doppiatori rispetto alla serie televisiva, ma ciò non costituisce un problema. Certo il film, non avendo alcun legame con il manga risulta interessante agli occhi di chi abbia già esperienza della serie, ma non è in grado, a mio avviso, d’interessare un neofita. Ma è un peccato veniale per cui, in definitiva, un sette non lo si può negare a questo buon “The movie”.

piccola_andersen

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piccola_andersen

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
A cavallo tra il 35° e il 36° episodio esce Card Captor Sakura The Movie. E' un classico, comunque lo trovo bello, davvero niente male. E' un episodio che dura più degli altri, più che un film. Non ci sono particolari colpi di scena o svolte romantiche, ma è comunque abbastanza carino per essere un film del '99. Oltretutto, Tomoyo non si sbizzarrisce molto con i costumi per Sakura, diciamo pure che gli vengono molto meglio negli episodi in TV - specialmente quello indossato da Sakura nello scontro finale di questo film, fa cagare dai.
L'aspetto estetico dell'antagonista sembra un po' campato in aria, mi chiedo da dove l'abbiano tirata fuori una così. Consiglio agli amanti di quest'anime di vedere il film, giusto perché ne sono amanti.


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GianniGreed

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
Questo è il film cinematografico di Card Captor Sakura.

Dopo aver catturato una nuova carta di Clow, Sakura inizia ad avere dei sogni in cui si ritrova in un luogo circondata dall’acqua, con una donna che la chiama. Poi, partecipando a una lotteria di quartiere, Sakura vince il primo premio, che consiste in un viaggio nella mistica città di Hong Kong. Insieme con lei, partono il fratello Touya, l’amico Yukito, Tomoyo, e naturalmente Kero-chan.
A Hong Kong, inoltre, Sakura e compagni faranno la conoscenza della famiglia di Li Shaoran al completo, della madre, anche lei dotata di poteri magici, e delle sue quattro sorelle. La vacanza, comunque, prenderà una brutta piega, quando farà la sua comparsa la donna che Sakura vedeva in sogno: si tratta di una potente maga, dominatrice dell’acqua, che vuole vendicarsi di Clow Leed.

Il film presenta le stesse situazioni viste nell’anime, né più né meno: l’uso delle carte e della magia, qualche momento comico, Sakura che arrossisce guardando Yukito, Tomoyo con la sua videocamera. Si potrebbe quasi considerare un filler più lungo, visto che i personaggi e le situazioni restano invariate e, nell’anime, tutto questo è come se non fosse mai avvenuto.

Disegni e animazioni sono identici a quelli della serie anime. Anche le musiche sono le medesime, eccezion fatta per la canzone finale, che accompagna i titoli di coda.

Il doppiaggio non mi è piaciuto molto. Bisogna prima dire che, a quanto ne so, ci sono due tracce audio in italiano. Una ha il cast completamente rinnovato, e mantiene i nomi fedeli all’originale, e l’altra, invece, usa lo stesso cast della versione italiana curata da Mediaset, con conseguente cambiamento dei nomi, tipo Yukito che diventa Yuki, e Touya che diventa Toy.
La versione che ho visto io era proprio questa.

Questo film è indirizzato principalmente a chi già conosce la storia di Card Captor Sakura, attraverso il manga o l’anime, perché gli eventi hanno una narrazione veloce, e nel film non viene spiegato nulla; questo potrebbe confondere chi non conosce la trama. Diversamente, un fan potrà apprezzare un’avventura inedita della cattura carte e dei suoi amici.


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M3talD3v!lG3ar

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
Dalla nota serie televisiva, conosciuta in Italia come "Pesca La Tua Carta Sakura", diretta principalmente a un pubblico giovane e femminile, ecco vedere la luce, nel 1999, il primo lungometraggio dedito alla celebre maghetta, che rispetta i presupposti e gli obiettivi del genere confezionando una storia dalle sfumature magiche, tanto care al filone Maho Shojo.
La trama è molto banale: Sakura Kinomoto vince un viaggio a Honk Kong. Giunta a destinazione con i suoi amici, conosce la famiglia Li Shao Lang, che potrebbe nascondere qualche segreto. Anche i luoghi visitati emanano un incredibile fascino misterioso, al punto che la giovane protagonista comincia ad avere degli strani incubi. Forse la vincita che l'ha portata in quella particolarissima città non è frutto solamente del caso, ma ha a che fare con inquietanti entità, alla ricerca di colei che possiede il potere di controllare le magiche carte da gioco di Clow Reed...
La storia raccontata in questo prodotto è, teoricamente, ma anche effettivamente, senza troppe pretese, e rischia inoltre di annoiare.
La trama infatti non offre nessuno stravolgimento nè elementi innovativi affinché la sceneggiatura risulti avvincente, anzi si ha sempre l'impressione di prevedere ciò che accadrà dopo, a causa di situazioni ed argomenti fin troppo convenzionali.
Non c'è dubbio che gli appassionati del manga possano trarre qualche ora di godibile intrattenimento con tale prodotto, ma per chi si avvicinasse per la prima volta a questo titolo, non si prospettano certo forti emozioni, insomma, niente di nuovo sotto il Sole.
Un'altra pecca abbastanza grave è la completa mancanza di presentazioni dei personaggi e del contesto in cui vivono, il che potrebbe disorientare, anche se non eccessivamente, lo spettatore generico.
Nonostante il film possa essere apprezzato dai fan, resto nella convinzione che il lungometraggio in sé si arrangi ad un livello discreto ma non certo sufficiente a non perderne la visione.
Le note positive non mancano ma riguardano il lato prettamente tecnico: disegni e animazioni molto gradevoli uniti a una discreta soundtrack (bello il brano finale) riescono a non stancare anche gli spettatori meno applicati.


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zettaiLara

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Il primo lungometraggio realizzato sulla collaudata base della serie animata di CardCaptor Sakura non aggiunge nulla di nuovo a quanto si conosce, si abbia visto o amato nel manga o nell'anime, e si colloca tra la prima e la seconda serie animata; il vero finale della serie, infatti, lasciato in sospeso con la conclusione della terza stagione dell'anime, giungerà infatti con il secondo e ultimo lungometraggio. Questo film sviluppa dunque una trama originale, non legata a quella del manga, e si presenta molto piacevole da guardare.
Oltre alla protagonista Sakura e al fido Kero-chan, rivediamo tutti i comprimari della serie, ovvero il fratellone Touya, l'amico di lui Yukito e Tomoyo, la migliore amica di Sakura, con i quali Sakura si reca in viaggio-premio ad Hong Kong.
Lì ritrova Li Shaoran, suo rivale sia come cattura-carte che in amore, e la cugina di lui Meiling.
Si aggiungono poi personaggi nuovi, e la sorpresa è la possibilità di vedere la famiglia di Li Shaoran al completo, composta da quattro vivacissime sorelle e da una madre tanto bella quanto austera nei modi.
Il film è infatti completamente ambientato ad Hong Kong, patria di Shaoran, e durante lo svolgimento della storia si ha modo di osservare la città in molte, piacevoli sfaccettature riprese direttamente e attentamente da come essa si presenta nella realtà: terminato il film, ho percepito nettamente dentro di me l'intenzione di voler vedere quei luoghi con i miei occhi, da tanto mi si sono impressi nella mente.
Alcuni giri di shopping e sogni più o meno premonitori condurranno Sakura a scoprire cosa si cela nel bellissimo pozzo collocato in un angolo sperduto tra le vie di Hong Kong; il film scorre complessivamente tranquillo, allettando lo spettatore attraverso un character design fatto di un tratto pulito, molto simile a quello della serie animata e che valorizza al contempo anche quello delle autrici del manga, il gruppo CLAMP.

L'edizione italiana del film presenta un doppiaggio con un cast completamente rinnovato rispetto a quello della serie animata; diversamente da quest'ultima, inoltre, sono stati mantenuti tutti i nomi e cognomi originali, e non sono state apportate censure di alcun tipo.
Personalmente, comunque, ritengo che sia nel film che nell'anime i rispettivi doppiatori di ciascun personaggio siano ottime scelte che contribuiscono significativamente a rendere ottimamente il carattere di protagonisti e comprimari.

Un accenno infine alla colonna sonora del film, della quale risalta soprattutto la bellissima canzone di chiusura "Tooi Kono Machi De".

Il film si presenta adatto a chiunque, per quanto sviluppi una storia non indispensabile alla trama del manga o dell'anime; per un appassionato della piccola Sakura è comunque un gradevole must, e per chi non la conosce può rappresentare un buon punto di partenza per apprezzare il manga o l'anime.
Ero partita con l'idea di dare 7, ma scrivendo la recensione ho rievocato le belle sensazioni che mi ha suscitato la visione del film in certi punti, quindi do un 7.5, e sebbene niente in questo film faccia gridare al miracolo, lo arrotondo volentieri per eccesso (8). Buona visione!

baliel91

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baliel91

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Questo è un film senza infamia e senza lode.

Infatti è come se fosse un mega-episodio che lascia i personaggi e le situazioni inalterate rispetto alla serie animata (è ambientato difatti tra il 35° e il 36° episodio televisivo); come ho già detto, non mi ha trasmesso sensazioni particolari, ma vale comunque la pena di vederlo se si è fan di Sakura-chan, poiché la storia è abbastanza carina, e le animazioni sono davvero molto gradevoli, considerando che il film è del 1999.

Stranamente, i vestiti fatti da Tomoyo nella serie televisiva sono più belli di quelli visti nel film.