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Haruhi Suzumiya Gold Edition

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
"Taro-kun wa Yogander", ovvero Taro il perverso è un volume unico di Hina Sakurada, che ci propone il suo personalissimo modo di trattare l'amore tramite 4 storie auto conclusive.
La prima, Taro il perverso, è a mio parere la più deludente. Izumi Yoshikawa è una ragazzina insicura che frequenta le scuole medie, alle prese coi dilemmi tipici della sua età. Quel seno che cresce prosperoso, contro la sua volontà, donandole sempre di più le sembianze fisiche di una donna adulta la fa sentire tremendamente a disagio, isolandosi sempre più dai compagni che si divertono a tormentarla e vivendo con sempre maggior tensione ed imbarazzo il rapporto col cugino Taro, del quale è innamorata. Taro però è un ragazzo crudele e malvagio, la cui mentalità è simile a quella di un criminale, incapace di amare. Esso, con gran dolore di Izumi, trascorre le giornate divertendosi con ragazze sempre nuove finché farà ad Izumi una proposta indecente: o la ragazza si sarebbe concessa a lui in tutti i sensi, avendo così diritto alla sua compagnia, oppure lui avrebbe continuato ad avere relazioni promiscue con chiunque. Izumi, terrorizzata dai cambiamenti ed ancora ben lontana dal mondo dell'erotismo, inizia a chiedersi quale sia la cosa migliore da fare, se vuole continuare ad avere Taro al suo fianco.
La seconda storia, nonché la mia preferita, non presenta nulla di particolare. In "Non posso prenderti per mano" faremo la conoscenza di due adolescenti, amici d'infanzia che crescendo si sono allontanati a causa di numerose impressioni. Toko, molto bella e ben proporzionata, lavora come modella su parecchie riviste mentre Kanade, complessato nell'essere rimasto basso di statura, trascorre la maggior parte del suo tempo oziando con gli amici ed una macchinina da lui ribattezzata Julie. Entrambi pensano di non starsi simpatici e si punzecchiano e criticano a vicenda, finché l'immediata partenza per gli Stati Uniti di Kanade costringerà i ragazzi ad affrontarsi ed ad essere finalmente sinceri l'uno con l'altra.
"Una promessa che affonda nel mare" è la classica storia con un buon potenziale di fondo, ma totalmente rovinata dalla stupidità e promiscuità della protagonista. Mako, questo il nome della ragazza, è stata di recente lasciata dal fidanzato di una vita, Yu, che ha deciso di sposare la ragazza con la quale convive e dalla quale ha avuto un bambino. Secondo Mako, la soluzione migliore per dimenticare questo ex amore è quello di andare a letto con il giovane fratello di quest'ultimo, da sempre innamorato di lei. Alla fine tra i due nascerà il vero amore, ma le vacanze stanno per terminare e il ragazzo deve fare ritorno a Tokyo per riprendere gli studi. Riuscirà Mako a vincere la sua paura per gli amori a distanza, vista la profonda ferita che porta a causa del tradimento di Yu?
"Un graffio color ciliegio" è la storia che conclude il volume. Mika è una studentessa di buon cuore e molto altruista, ma che si spaventa molto facilmente. Questo la rende il bersaglio preferito degli scherzi del di giovane professore, del quale è innamorata. Le cose sembrano andare bene, ma quando Mika trova il coraggio per dichiararsi all'insegnante, questi la rifiuta, dicendole di essere sposato e mostrandole una catena che porta al collo con due fedi nuziali. La ragazza, nonostante abbia il cuore affranto, non riesce ad allontanarsi dall'uomo, soprattutto perché percepisce in lui un forte dolore le cui origini sembrano sconosciute. D'altra parte, anche l'uomo continua a cercare la compagnia della studentessa. Quale verità si cela dietro al suo matrimonio?
Ora, io non sono una grande amante degli shoujo e delle loro atmosfere dalle tinte rosa e che ci illustrano situazioni al limite della realtà, ma quando ho letto che Hina Sakurada narrava di storie d'amori tormentati e impossibili, di malattie mentali, di perdizione e affini, ho pensato di trovarmi davanti ad un prodotto nuovo e che al quale valesse la pena di offrire una chance.
Le storie sono state perlopiù carine, i disegni superbi, ma in queste quattro storie ho trovato ben poco del disagio che mi era stato premesso.
Mi sono trovata perlopiù davanti a personaggi stereotipati, con ragazzi malvagi senza ragione e stupide scolarette sottomesse e spaventate, totalmente prive di carattere, ma ben disposte a donare il proprio corpo nella speranza di legare a sé il pazzo di turno (ad eccezione della seconda storia). Leggendo questo manga non mi sono trovata davanti le storie cupe che erano state annunciate, ma le vicende di ragazzine totalmente prive di forza di volontà, il cui unico pensiero che mi hanno suscitato è stato "per fortuna che alla loro età non sono mai stata così!".
Nel complesso però, proprio non mi posso lamentare. Nonostante l'antipatia per la maggior parte dei personaggi, ero incuriosita di vedere come si sarebbero evolute le storie ed in che modo si sarebbero concluse. Il tratto del disegno della Sakurada è bello al punto che quasi vale da solo l'acquisto del manga. Le tavole sono ricche di dettagli, ogni personaggio ha tratti ben distinti (cosa che sembra risultare spesso difficile a tante autrici di shoujo che realizzano ragazzi e ragazze molto simili tra loro) ed è dotato di grande espressività.
Le storie non sono simili, vi sono tratti angosciosi e la curiosità rimane alta.
Peccato solo che, viste le premesse fatte, mi immaginassi di trovarmi davanti a storie d'altro livello.
Per concludere, i disegni sono superbi, le storie mediamente gradevoli mentre ho trovato difficile affezionarmi alla maggior parte dei personaggi.
Il prezzo, di 6,50 €, è alquanto elevato, pertanto non mi sento di consigliare questa lettura a tutti, mentre credo potrebbero gradire coloro che cercano comunque un volume senza pretese e un po' fuori dall'ordinario.


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Ghana

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
L'autrice Hina Sakurada, con il quarto volume unico pubblicato da Planet Manga "Taro, il perverso" - pur sempre rimanendo fedele al genere shoujo drammatico - si lascia alle spalle gli intrecci e le storie complicate fino all'osso, e lascia spazio ad una punta di romanticismo in più. Il tema centrale questa volta riguarda la psiche sentimentale, ovvero comportamenti opposti che celano gli stessi sentimenti.

Nella prima storia - presentata con l'omonimo titolo - ci vengono introdotti i due protagonisti, dagli aspetti caratteriali letteralmente opposti. Da una parte troviamo Izumi, giovane studentessa delle medie molto timida e piuttosto prosperosa; dall'altra troviamo suo cugino Taro, ormai da considerarsi un uomo in quanto studente universitario, molto aperto "desideroso di compagnia femminile" anche solo per passare le nottate. Taro fornisce lezioni a Izumi per poterle permettere di frequentare il liceo che lei tanto desidera, ma lei teme di essere addirittura odiata per la sua incapacità di apprendere dallo stesso Taro, per il quale prova alcuni sentimenti, ma la sua paura per i cambiamenti la spinge a tenerseli per sé. Taro si prende quasi gioco di lei, ma sempre avendo un occhio di riguardo nei suoi confronti, preoccupandosi sempre per lei e, solo quando lei lo intuirà, il donnaiolo rivelerà la sua vera ed unica perversione e interesse: Izumi stessa. Il tutto completato con un tenero extra.

Come nella prima storia anche Kanade (e/o Kana) e Toko, con i loro caratteri opposti e le loro visibili differenze, vivono un intreccio amoroso drammatico ma di estrema dolcezza. Lui, piccoletto e scontroso; lei, bellissima e nota modella divenuta acida nei confronti di Kana. I due si conoscono sin dall'infanzia, andavano molto d'accordo, ma con lo sviluppo le cose tra loro cambiarono, e non si trattò solo dell'altezza.
Solo quando stai per perdere una persona davvero importante ti rendi conto degli sbagli che hai compiuto. A volte provare gli stessi sentimenti causa comportamenti differenti. Questa storia è stata particolarmente toccante, con una svolta d'effetto.

Nella terza storia il tema dei sentimenti in relazione con i caratteri opposti viene meno. In essa vengono presentate le paure e le ferite che un amore intenso può lasciare se tutto dovesse finire senza un perché, senza un per come... e anche senza saperlo. Mako, una ragazza disoccupata, dopo sei anni scopre dal fratello del suo primo amore Yu di esser stata tradita e lasciata. La convinzione di dover sostituire una persona per cancellarla la spinge a sfruttare il giovane fratello di Yu : Yoru. Ma da una notte di follia e rabbia può nascere qualcosa di più? Ebbene, quando l'incubo si ripete, sarà il mare con le sue leggende a lavare via tutti i dubbi e le paure di una giovane coppia di novelli innamorati.

Nella quarta e ultima storia, invece, troviamo un classico dell'autrice: Mika, una giovane studentessa paurosa, si è innamorata del professor Ayanagi. Una volta preso coraggio si dichiara, ma viene subito respinta da due fedi nuziali. La ragazza non si dà per vinta e si prende cura dell'amato professore, ma la sua ingenuità, legata alla sua giovane età, non le f raggiungere il suo obbiettivo... o quasi.

Anche questa volta Hina Sakurada ha dato il meglio di sé; sono ansiosa di leggere altre sue opere, i suoi disegni stregano e le trame non sono per niente monotone, anzi, sorprendono sempre. Questa volta, più che sull'aspetto psicologico e perverso, si è concentrata di più sui sentimenti, ed il risultato è stato eccezionale.


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Tacchan

Volumi letti: 1/1 --- Voto 6
Questo volumetto raccoglie quattro racconti più un breve extra del primo, che trattano storie d'amore difficili. Si tratta di vicende che esulano dai normali rapporti sentimentali politically correct e ch vanno a esplorare situazioni piuttosto controverse. Quello che ho preferito è il terzo, direi l'unico che si erge fino a raggiungere livelli piuttosto buoni, e parla di una ragazza che si trova a tradire il ragazzo con il fratello dello stesso. Il primo, quello che da il nome al volumetto, ha ben poco di perverso e onestamente l'ho trovato piuttosto scialbo. Stesso discorso per il secondo, che mostra l'evoluzione di un rapporto fra due amici d'infanzia, quando lei diventa una modella e lui resta un ragazzo come tanti, tra l'altro più basso della media. Il quarto, infine, è la classica storia d'amore tra studentessa e professore, con lui che ha qualche scheletro nell'armadio.

Quello che mi ha colpito di questa raccolta è quanto i personaggi maschili siano antipatici e come tutte le storie presentate abbiano un finale positivo, a costo di apparire forzate e poco probabili. Non vi è una linea logica credibile nel comportamento dei personaggi, che variano in modo repentino atteggiamento e idee, tornando sui loro passi o comunque lasciandosi andare ad atteggiamenti di cattivo gusto. Forse questo è un modo per rendere i racconti più controversi, l'espediente stona però con il repentino cambiamento nel finale, dove si sistema tutto e si ha la parvenza di un happy ending.

Fra tutti, il terzo è, appunto, l'unico che sembra essere più coerente e meno forzato, senza contare che ha a disposizione forse qualche pagina in più.
Per il resto non ho trovato nulla di perverso in questo volumetto, a parte il fatto di essere stato costretto a leggermi alcuni passaggi non propriamente ben fatti.

Tirando le somme, credo che ci troviamo tra le mani un'opera che cerca di offrire qualcosa di diverso e non ce la fa, infrangendosi su alcuni limiti di sceneggiatura che sono preoccupanti in racconti così brevi. Qualcosa di buono comunque c'è, a mio parere raggiunge una stiracchiata sufficienza, ma non va certo oltre.


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Grell

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
"Taro, il perverso" è l'ennesimo volume unico edito da Planet Manga di Hina Sakurada. Il volume è diviso in quattro storie, che sono: "Taro, il perverso", "Non posso prenderti per mano", "Una promessa che affonda nel mare" e "Un graffio color ciliegio."

Nella prima storia troviamo due cugini Taro e Izumi. Lui si sta impegnando nel darle ripetizioni private, affinché lei possa superare l'esame d'ammissione per entrare nel suo liceo dei sogni. La particolarità di Taro è che sembra avere una vera e propria propensione per le donne: non gli bastano mai, e inoltre ne frequenta parecchie, spesso consumando un solo rapporto sessuale per poi passare alla preda successiva.
Izumi è una ragazza timida, da sempre innamorata di suo cugino Taro, e a causa della sua timidezza non ha mai avuto il coraggio di farsi avanti; un giorno però le cose sembrano cambiare, perché anche Taro manifesta le sue intenzioni visto che la sua vera perversione sembra proprio Izumi.

La seconda storia ci presenta due personaggi curiosi: Kana e Toko, amici sin dall'infanzia, ma durante il loro cammino sembra come essersi eretto un muro in mezzo a loro. I due ragazzi sono troppo diversi - lei bellissima e altissima, modella professionista, e lui ragazzo come tanti altri, per giunta bassino. I loro cambiamenti li hanno portati ad allontanarsi sempre di più, a non capirsi, fino all'ennesimo distaccamento. Il loro rapporto ha creato più screzi che altro, ma forse il futuro riserverà qualcosa di buono anche per loro.

Nella penultima storia troviamo Mako, che vive in campagna aspettando il ritorno del suo fidanzato che è lontano a causa degli impegni universitari. Yoru, suo fratello minore, lo precede e raggiunge Mako, confidandole che suo fratello Yu l'ha tradita. Mako sembra disperata, ma Yoru, pazzo d'amore per lei, si offre di amarla per sempre.

L'ultimo bellissimo racconto narra una delle vicende più comuni, forse, che accadono all'interno di una scuola. Una studentessa si innamora del suo professore, e non vuole accantonare l'idea di questa difficile storia d'amore. Un amore complicato che forse, tra le sue incertezze, riuscirà a sbocciare.

Hina Sakurada trovo che sia un'autrice meravigliosa: tratta la realtà adolescenziale in maniera davvero cruda e concreta, riescendo a mischiare la giusta dose di dolore e ossessione. Riesce a farti vivere le vicissitudini dei personaggi del manga: è come toccarle sia spiritualmente che materialmente, o forse sono proprio loro con quei sentimenti così folli e profondi che toccano te.
I disegni sono spettacolari. Questa volta si è davvero battuta: sono perfetti, minuziosi e ricchi di dettagli, le espressioni dei personaggi fanno da condimento al sentimento, rendendolo così ancora più crudo e reale. Consiglio quest'intenso volume unico davvero a tutti.