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GianniGreed

Volumi letti: 3/3 --- Voto 5
“Michael Keikaku” è un manga hentai di tre volumi, scritto e disegnato da Distance. La trama sfrutta quello che è un elemento molto utilizzato, sia in manga e anime “normali”, sia di genere hentai, ovvero quello dell’improvviso cambio di sesso del protagonista.

In questo caso, il nostro “eroe” si chiama Shizuku, uno studente che grazie al suo bell’aspetto riesce a conquistare tutte le ragazze sulle quali posa gli occhi. Lui però pensa che le ragazze siano solo uno strumento di piacere, incurante dei loro sentimenti. A un certo punto, una sua professoressa decide di punirlo, facendogli ingoiare di nascosto una pillola (come lo lascio alla vostra immaginazione dato che parliamo di un manga hentai), che lo trasforma in donna.

E fino a qua, la trama è sì banale, ma tutto sommato con un minimo di senso. Purtroppo, poi peggiora.

Shizuku, una volta accettata la sua nuova vita di donna, decide di divertirsi alla grande, seducendo tutti gli uomini che gli capitano a tiro, finendo così, purtroppo per lei/lui, essere stuprata. Per stare lontano dagli uomini, per i quali ora prova repulsione, decide di frequentare un prestigioso liceo femminile, il Saint Michael. E questo è l’inizio di un nuovo guaio perché Shizuku scopre dopo poco che il preside di tale scuola ha un “piano” (il keikaku del titolo appunto, keikaku significa piano): trasformare tutte le studentesse del liceo nelle sue schiave sessuali.

Proprio così. La trama è abbastanza pessima, e più va avanti e più peggiora. Oltre a essere banale, l’autore passa da una cosa all’altra, senza riuscire a dare un senso a tutto perché troppo impegnato a trovare un pretesto con il quale giustificare un rapporto sessuale tra due personaggi. E il meglio che riesce a pensare è “se vuoi che faccia sesso con te devi prima riuscire a farmi venire”. Chiaramente “venire” non è inteso in senso motorio. Dopo varie trombate random tra personaggi a caso, si arriva a un finale raffazzonato e insoddisfacente.

Per quel che riguarda le scene di sesso, piatto forte dell’opera, c’è di tutto e di più, tra sesso normale, a tre, orge, lesbo, futanari, stupri, stupri gay, mind break…

Per fortuna qualcosa di buono c’è, e sono i disegni. Le ragazze disegnate da Distance sono tutte molto belle, la protagonista Shizuku nella sua versione femminile, le compagne di scuola, ecc, tutte dai corpi con forme morbide e abbondanti. I disegni sono sempre molto chiari e puliti, e anche nelle scene di sesso, molto ordinati, ma tutto sommato, dinamici, riuscendo a rendere tali scene abbastanza eccitanti.

In breve quindi, “Michael Keikaku” è un manga hentai di qualità sufficiente. La storia è banale e mal scritta, purtroppo, ma i disegni da soli valgono una lettura.
Va detto che questo è uno dei primi lavori di Distance, e forse il suo primo manga importante, che gli ha dato un po’ di notorietà. Nei lavori successivi è parecchio migliorato, sia nelle sceneggiature, per quel che valgono, ma soprattutto nei disegni, basta citare ad esempio la sua opera più famosa “HHH – Triple H”.