Il celebre regista e co-fondatore dello Studio Ghibli, Isao Takahata (Una Tomba per le Lucciole, Omohide Poro Poro) ha confermato pubblicamente di avere un nuovo progetto in corso, affrettandosi nel contempo a precisare che l'opera è ancora lungi dall'essere completata e che potrebbero essere necessari altri due anni di lavoro per il suo compimento.
La dichiarazione giunge in risposta ad una domanda fatta all'evento tenutosi presso il museo di arte contemporanea di Tokyo, che sta ospitando una rassegna dei lavori dell'animatore canadese Frédéric Back in collaborazione con lo Studio Ghibli. Takahata era presente con l'attrice Keiko Takeshita (Kokuriko Zaka Kara) e l'artista Tadashi Inamoto, tutti in qualche modo coinvolti con i lavori di Back.
L'ultima opera di Takahata, My Neighbours the Yamadas, risale al 1999; nel 2009 il produttore Ghibli Toshio Suzuki aveva accennato al fatto che Takahata stava lavorando ad un progetto basato sulla leggenda del Taketori Monogatari e che avrebbe avuto lo stile classico giapponese della celebre serie di rotoli di pergamena illustrata intitolata Chōjū-jinbutsu-giga. Lo stesso Takahata aveva menzionato la fiaba durante un'intervista rilasciata nell'agosto dello stesso anno al 62° Locarno International Film Festival, ma in seguito lo Studio aveva specificato che il progetto non era ancora ufficiale e che Takahata aveva espresso in merito solamente un'opinione personale.
Appena un mese fa, nel medesimo museo, Suzuki aveva accennato al prossimo lavoro dell'altro celebre co-fondatore dello studio, Hayao Miyazaki; si tratterebbe di un'autobiografia, tuttavia ancora non è stato reso noto se sarà una biografia su Miyazaki o basata su un diverso vissuto.
Fonti consultate:
Anime News Network
La Ventana de Saouri
La dichiarazione giunge in risposta ad una domanda fatta all'evento tenutosi presso il museo di arte contemporanea di Tokyo, che sta ospitando una rassegna dei lavori dell'animatore canadese Frédéric Back in collaborazione con lo Studio Ghibli. Takahata era presente con l'attrice Keiko Takeshita (Kokuriko Zaka Kara) e l'artista Tadashi Inamoto, tutti in qualche modo coinvolti con i lavori di Back.
L'ultima opera di Takahata, My Neighbours the Yamadas, risale al 1999; nel 2009 il produttore Ghibli Toshio Suzuki aveva accennato al fatto che Takahata stava lavorando ad un progetto basato sulla leggenda del Taketori Monogatari e che avrebbe avuto lo stile classico giapponese della celebre serie di rotoli di pergamena illustrata intitolata Chōjū-jinbutsu-giga. Lo stesso Takahata aveva menzionato la fiaba durante un'intervista rilasciata nell'agosto dello stesso anno al 62° Locarno International Film Festival, ma in seguito lo Studio aveva specificato che il progetto non era ancora ufficiale e che Takahata aveva espresso in merito solamente un'opinione personale.
La fiaba risale al decimo secolo ed è ampiamente conosciuta dai bimbi giapponesi: secondo il racconto, Okina, un vecchio tagliatore di bambù, una notte viene attratto da una canna risplendente. Dopo averla tagliata, l'uomo si accorge che al suo interno è nascosta una piccolissma bambina grande quanto un pollice. Il vecchio non ha figli, pertanto decide, assieme a sua moglie, di crescerla e prendersene cura: la chiamerà Kaguya-hime (Principessa splendente). Da quel momento il tagliabambù troverà una piccola pepita d'oro all'interno di ogni canna tagliata, divenendo in breve tempo ricchissimo...
Appena un mese fa, nel medesimo museo, Suzuki aveva accennato al prossimo lavoro dell'altro celebre co-fondatore dello studio, Hayao Miyazaki; si tratterebbe di un'autobiografia, tuttavia ancora non è stato reso noto se sarà una biografia su Miyazaki o basata su un diverso vissuto.
Fonti consultate:
Anime News Network
La Ventana de Saouri
Ottima scelta di soggetto e di regista, sarà difficile fare un brutto film
Pucciosa la storia della bimba-bambù, nulla di che a prima lettura.
Per quel che riguarda il film, è un poco, aspettiamo.
La leggenda riferita alla principessa splendende è talmente affascinante che ad oggi rimane una delle mie preferite (tra le mille che popolano il giappone).
Takahata è un professionista che apprezzo particolarmente, quindi sono disposta ad aspettare anche due anni pur di vedere cosa ne nascerà tra questi due.
Sono molto fiduciosa!!
ne I miei vicini Yamada c'era una scena in cui i genitori tagliavano una canna di bambù da cui usciva la piccola Nonoko: ottima scelta dell'immagine Lara!
per quanto Takahata abbia fatto molti meno film d'animazione di Miyazaki all'interno dello Studio Ghibli io lo ritengo un pelino più bravo del suo collega; speriamo che questo fantomatico progetto di cui si parla ormai da più di un anno possa essere completato in un tempo accettabile.
Sono curioso di vedere cosa ne verrà fuori.
Vederla realizzata in animazione dalla studio Ghibli sarà magnifico!
Non ricordavo di conoscere una fiaba del genere ma può darsi che sia apparsa in un episodio di Doraemon, o di qualche altra serie di questo tipo
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.