In questi giorni si è parlato molto della delusione generalizzata dei fan a riguardo del film Attack on Titan e, di conseguenza, delle pesanti critiche mosse verso questo adattamento in live action del manga di Hajime Isayama (provenienti anche dallo staff di AnimeClick).

Anche se i fan più accaniti non avranno ancora avuto modo di riprendersi dal duro colpo, è già tempo di parlare della seconda parte dell'adattamento, Attack on Titan: End of the World, in uscita nelle sale giapponesi il 19 settembre.

Da poco il sito ufficiale giapponese dei live action sui giganti ha cominciato lo streaming del primo trailer dedicato al secondo film. Dato che il trailer è stato postato, nel proprio canale YouTube, anche dal distributore australiano Madman Entertainment, possiamo goderci il video con i sottotitoli in inglese. E' anche possibile sentire un'anteprima della theme song del film, "SOS" del gruppo SEKAI NO OWARI.
 

Shinji Higuchi, regista dei film, ha quindi una seconda (e ultima) possibilità per convincere i fan della serie sulla bontà del suo adattamento. Riuscirà in questa ardua impresa? Se dovessimo rispondere ora, basandoci sull'opinione dei critici che hanno avuto modo di vedere un'anteprima di Attack on Titan: End of the World i primi giorni di settembre, la risposta sarebbe: decisamente no!

Il critico cinematografico Toru Sano, con un tweet del 1 settembre, ha espresso - senza mezzi termini - tutto il suo disappunto per questo film, secondo lui "fatto in modo miserabile". E la sua delusione non deriva dai cambiamenti apportati alla storia originale.
 

Il critico si è detto particolarmente colpito dall' "inutilità" dei dialoghi per la prima parte del film, ovvero fino a quando non viene svelato il mistero della trama. Ha anche criticato pesantemente la performance di Hiroki Hasegawa (che nei film interpreta Shikishima):
 
"Non odio Hiroki Hasegawa. A seconda dei film, credo sia in grado di recitare molto bene. Ma non posso fare a meno di pensare che, data la natura crudele dei suoi dialoghi... questo fosse l'unico modo che aveva di recitare. [...] Più si impegnava e più diventava comico. In realtà questo vale anche per gli altri attori".
 

Ma i commenti peggiori riguardano la struttura del film ed il suo ritmo narrativo:
 
"Dopo aver svelato velocemente la verità dietro il mistero, con l'eccezione di alcune scene emotive, il film diventa unicamente una sequenza di scene d'azione. Ma è veramente difficile seguire le persone sullo schermo e non si capisce dove vadano quando usano l'attrezzatura di manovra 3D. Nel complesso, le scene che combinano gli effetti speciali "pratici" e post-produzione di effetti visivi non riescono a produrre nessun tipo di catarsi".

Le domande "Chi?" e "Perché?" sono problemi persistenti per tutta la durata del film. Nel descrivere una scena in cui i protagonisti devono scortare un camion che trasporta una sostanza pericolosa, Sano dice:
 
"Certamente, dovrebbe essere la forza motrice che spinge la storia... ma sono così vaghi nel dire da dove stanno partendo e dove vogliono arrivare... che è inefficace nel produrre un senso di urgenza o di tensione".

Il colpo di grazia si ha a fine messaggio, quando Sano dice chiaramente che questi film non avrebbero dovuto essere fatti:
 
"Se almeno il primo film non avesse avuto così tanti momenti noiosi. Fin dall'inizio avrebbero dovuto tagliare scene inutilmente lunghe per fare un unico film... Ecco quanto insoddisfacente è questo film".

Alla fine, come dice Mikasa, "Il mondo è crudele", e lo stesso vale per le critiche.
 
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Come già anticipato nella nostra news L'Attacco dei Giganti - Parte 2: la vostra impressione, vi ricordiamo, anche qui, che la serie televisiva anime L'Attacco Dei Giganti arriverà su Rai4 dal 24 settembre, ogni giovedì, alle 23:30.


Fonti consultate:
Anime News Network
RocketNews24