Haikyuu!! (o Haikyū!!), “pallavolo” in lingua giapponese, è un anime del 2014 tratto dall’omonimo manga di Haruichi Furudate, incentrato sulla carriera pallavolistica della squadra del liceo Karasuno ed in particolare di Shōyō Hinata, un giovane pel di carota che dai tempi delle elementari sogna di seguire le orme del suo idolo, “Il Piccolo Gigante”. Recentemente rinnovato per una terza stagione, attesa per il prossimo autunno, scopriamo assieme perché la sua visione ne vale assolutamente la pena.

Haikyuu!! - Recensione anime

Cosa mi ha spinto ad iniziare Haikyuu!!

Le regole della pallavolo sono sempre state un mistero per me, non avendo prestato la giusta attenzione ai tempi di Mila e Shiro ed essendomi concentrata su altri sport in età scolastica; eppure non mi sono lasciata scoraggiare da un genere per cui nutrivo – e sottolineo nutrivo, all'imperfetto – poco interesse. Tentata dalle numerose vignette e immagini promozionali da cui sono stata sommersa in questi ultimi tempi, nonché dai consigli della fidata RinK-Chan, sono dapprima rimasta incantata dall’impareggiabile duo composto da Shōyō Hinata e Tobio Kageyama – l’imbranato pieno di energie e il genio so tutto io, un classico – per poi ritrovarmi, il giorno di pasquetta, con un occhio agli amici e uno alla televisione, in procinto di scoprire chi avrebbe vinto la partita che avrebbe sancito la fine della prima stagione dell’anime. Evidentemente, in Haikyuu!! ho trovato molto più che una coppia con del potenziale. 

I personaggi

“Energia, velocità, accelerazione, salto, spirito combattivo: Hinata Shōyō.” È una citazione dal primo episodio della seconda stagione di Haikyuu!! a descrivere al meglio il vero protagonista di questa storia, feroce rivale e fedele compagno di Tobio Kageyama, detto anche “Il Re del Campo” – e non è affatto un complimento come potrebbe sembrare. Alzatore ed esca, ideatori di una schiacciata quasi impossibile da intercettare data la sua incredibile velocità, condividono il campo da gioco con altri dieci elementi, tra cui spiccano Yū Nishinoya, abile ricevitore, Asahi Azumane, l’asso della squadra, Ryūnosuke Tanaka e il capitano Daichi Sawamura, per non parlare dei membri di altri club come Nekoma, Datekō, Fukurōdani e Aobajōsai, che non vengono superficialmente ritratti come i cattivi da sconfiggere, bensì come rivali da cui apprendere e per cui empatizzare allo stesso modo dei protagonisti.

Stereotipati? A tratti sì, a tratti no. Di sicuro non ci si aspetterebbe che un attento calcolatore come Kageyama possa avere problemi nello studio, eppure l’impareggiabile duo si ritroverà unito nella buona e nella cattiva sorte anche tra i banchi di scuola, seguito a ruota dai vivacissimi senpai Tanaka e Nishinoya. Quest’ultimo è senza ombra di dubbio il mio personaggio preferito assieme ad Hinata, entrambi su un altro livello non per la loro altezza pressoché identica, ma per la loro tenacia, la loro incrollabile forza di volontà, la loro inesauribile energia e il loro sorriso. Un nanerottolo di 1.63 metri circa e “Il Guardiano Protettore”, due raggi di sole che squarciano i cieli più bui quando arrendersi sembra l’unica soluzione.

Ognuno con il proprio temperamento e personalità, che siano compagni o rivali, manager, coach o insegnanti, i personaggi di Haikyuu!! offrono spunti da ogni dove, raccontando storie a cui è semplice rapportarsi, condividendo le proprie conquiste e le proprie paure nel più intenso e realistico nei modi – perché il talento non cresce sugli alberi – riconoscendo i propri limiti e tentando in ogni modo di superarli o aggirarli. La forza di uno è la forza di tutti e non importa quanti fallimenti dovranno affrontare, i corvi si rialzeranno sempre ed infine spiccheranno il volo.

Hinata, Nishinoya, Kageyama e Tanaka

La forza di Haikyuu!!

Può una partita di pallavolo regalare emozioni tanto forti, degne delle impetuose battaglie tra maghi, alchimisti, ninja, pirati e reclute dei migliori shōnen sul mercato? Per alcuni era scontato ancor prima di gettarsi su Haikyuu!!; altri, come me, sono stati inaspettatamente travolti da una valanga di emozioni, in lacrime nella gioia e nel dolore, col cuore che batte all'impazzata prima di un servizio o di una schiacciata e l’adrenalina che non t’abbandona neanche dopo la visione, se non si è già premuto play sull’episodio successivo. Inoltre, ci si immerge in un insieme di azioni e tattiche che man mano si fanno proprie, contribuendo ad esacerbare quel forte senso di coinvolgimento che si percepisce durante un match.

Prima vs. seconda stagione

La differenza tra la prima e la seconda stagione sta nell’approccio: gli ultimi venticinque episodi di Haikyuu!! hanno premuto maggiormente sulla crescita dei personaggi, l’affinamento delle doti del singolo a vantaggio della squadra – “La nostra squadra è forte quando siamo forti insieme.” – per poi sopperire ampiamente ad una minore intensità in campo con l’ultimo set della partita Karasuno vs. Aobajōsai. La prima stagione, invece, funge da introduzione ai personaggi e punta sulla spettacolarità delle azioni in campo, lasciando lo spettatore senza fiato puntata dopo puntata e raggiungendo l’apice nel finale. In ogni caso, in nessuna delle due manca quel tocco di comicità necessario a spezzare situazioni di grande tensione che, se non fosse per i sorrisi dei raggi di sole di cui vi parlavo prima, accompagnati da chi affronta le situazioni più difficili con calma e pragmatismo, sarebbero insostenibili anche da dietro uno schermo.

Il fattore yaoi e… 

Quando si parla di spokon non si può prescindere dal fattore yaoi, che tanto spesso sovrasta quello che è il genere principe del manga o anime che si ha di fronte. Ma non è questo il caso, perché Haikyuu!! permette una visione a più livelli dando un colpo al cerchio e uno alla botte. Un occhio attento troverà pane per i suoi denti, tutti gli altri non vedranno altro che una battaglia contro i propri limiti nel tentativo di migliorarsi fino a raggiungere i rami più alti, il tutto condito da una colonna sonora da brividi (Chimu no Jiriki ne è un esempio) e un’epicità che non ci si aspetterebbe di trovare in una partita di pallavolo. A visione ultimata ti senti praticamente invincibile, pronto a metterti in gioco non senza paura, ma con coraggio.

Una schiacciata formidabile

Conclusioni

Concludo con una citazione rivisitata dall'ultimo episodio della seconda stagione, sperando di avervi trasmesso almeno un po’ di quello che quest’anime ha significato e significa per me: “Se non avessi iniziato Haikyuu!! non avrei potuto guardare quelle partite, non avrei potuto sentirmi così eccitata o frustrata, o condividere la gioia di quelle vittorie, e non avrei sentito quel calore nel cuore. […] Se non avessi iniziato questanime non avrei mai potuto fare questesperienza, quindi vi ringrazio.” – Hitoka Yachi
 
Karasuno, fight!