A giudicare dal numero di commenti agli episodi, alle notizie con le prime impressioni e alle discussioni sulle varie schede utente del sito, possiamo constatare che sono in molti gli appassionati che seguono gli anime più recenti in diretta col Giappone, settimana per settimana. Oltre a questi, tuttavia, esiste una fetta non trascurabile che preferisce invece attendere la conclusione delle varie serie, per poi orientarsi sui titoli maggiormente apprezzati senza la necessità di sottostare alle uscite giapponesi, ma potendo gestire a propria scelta i tempi di visione. Questa rubrica nasce principalmente per questi ultimi, per dare una visione conclusiva della stagione e consigliare gli anime maggiormente apprezzati dai vari redattori del sito. Abbiamo preso in esame tutte le serie concluse nell'estate e preparato una lista dei titoli consigliati. Dopo una breve introduzione all'opera, i vari redattori hanno stilato un breve commento con la loro opinione.

Questa rubrica vuole anche dare l'occasione agli utenti che hanno seguito le varie serie in diretta di consigliare a loro volta i loro titoli preferiti. Pensate che qualche anime meritevole sia passato in sordina? Oppure non siete rimasti molto convinti da qualcuno dei successi stagionali? Ditecelo nei commenti.

Prima di lasciarvi all'elenco dei consigli, vi linkiamo il file in cui abbiamo raccolto tutti i voti dei redattori al fine di selezionare le varie opere, così da darvi un'idea più completa della stagione (e per permettervi di orientarvi meglio qualora ci sia qualche redattore dai gusti più affini ai vostri).

P.S. Si è deciso di considerare quelle serie che arrivano ufficialmente in Italia in streaming con qualche mese di ritardo nella stagione del loro arrivo in Italia.

MISS KOBAYASHI'S DRAGON MAID S


Serie da 12 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO

Genere: Commedia, soprannaturale
 
Kobayashi è un'impiegata come tante che trascorre la sua vita noiosamente tra ufficio e appartamento in cui vive da sola. Durante una serata in cui si è lasciata andare troppo con l'alcool finisce con il perdere la sua fermata del treno e a vagare per le campagne della città. Qui incontra un drago proveniente da una dimensione parallela, ferito da una spada divina e ormai in fin di vita. Kobayashi la cui fede negli dei è pari a zero (e credendo comunque di avere le visioni per aver alzato troppo il gomito), riesce ad estrarre la spada e a salvare il drago, proponendole di diventare una cameriera al suo servizio. Inizia così questa strana convivenza tra l'annoiata impiegata e la cameriera drago assolutamente ignara di usi e costumi della società umana, ma desiderosa di soddisfare le esigenze della sua padrona. A complicare la situazione, giungeranno poi dalla dimensione parallela tanti nuovi personaggi che cominceranno a vivere tra gli umani causando situazioni sempre più surreali e divertenti.
 
​​Zelgadis: Rimandando alla mia recensione per un'analisi più completa, non posso che ribadire la bontà di questa amatissima serie. Riesce nel difficile compito di migliorare la prima stagione, ci riporta Kyoani dopo un lungo periodo di stop per la tragedia, fa divertire, fa ridere, fa riflettere, è un inno alla diversità, all'integrazione tra culture, al non giudicare, all'accettazione dell'altro e di sé stessi. Non so cosa si possa chiedere di più ad un anime. Invito chiunque non l'abbia ancora visto a colmare la lacuna e a recuperarlo a partire dalla prima serie.
Voto: 8,5/10
  
Alex Ziro: Era strano avere aspettative per un titolo simile, perché del resto è logico aspettarsi tanto da un anime così famoso e con una prima stagione roboante acclamata da praticamente chiunque, ma dall'altro lato è difficile chiedere a chi ha subito un trauma così incredibile un qualcosa "di più", ma comunque sia il risultato finale è stato eccellente. Non starò qui a parlare dei fatti conclamati, non ne ho voglia, ma posso dire che questo è decisamente il "Kobayashi" che conosciamo, curato in modo divino, con tanti personaggi interessanti e divertenti e quel pizzico di serietà qui e lì che riesce a dare profondità e spessore a una storia che non vuole solo essere assurda e divertente ma che di tanto in tanto adora raccontarci qualcosa, e lo fa molto ma molto bene. Anzi, questa seconda stagione l'ho anche preferita alla prima, che per quanto fosse fatta tanto bene comunque era pur sempre un'introduzione, impossibile non segnalare quanto l'evoluzione dei personaggi sia stata avvincente, Elma miglior personaggio della stagione senza alcun dubbio.
Voto: 8,5/10
 
Julaaar: Devo essere sincero, io non avevo grandissime aspettative da questa seconda stagione. Probabilmente perchè non mi aspettavo che fosse possibile fare meglio della prima, anche perchè il nuovo drago introdotto a pelle non mi prometteva niente di buono. Invece KyoAni è riuscita a stupirmi sotto tutti i punti di vista confezionando un prodotto dove non manca nulla sia dal punto di vista tecnico sia da quello narrativo, alzando nettamente la loro asticella con questo grandioso ritorno. Ilulu alla fine si è rivelata un personaggio veramente interessante e ben scritto che ad un certo punto quasi mi dispiaceva vederla per così poco tempo rispetto gli episodi iniziali anche perchè il rapporto che crea con l'umano che le afffiancano mi divertiva e piaceva molto. Ma oggettivamente con tutti i bei personaggi della serie ha avuto comunque tutto lo spazio a cui poteva ambire in questa sua stagione di debutto. Personalmente le parti che ho adorato di più sono quelle con Elma e Tohru che ci regalano dei momenti veramente emozionanti con l'approfondimento del loro rapporto passato e presente oltre a un paio di gioielli visivi con i loro combattimenti che farebbero invidia a titoli che si concetrano principalmente su quello. Io ho quasi paura di un'eventuale terza stagione, perchè questa stagione mi ha viziato così tanto bene che temo non possano replicarsi per l'ennesima volta ma sarò senza dubbio felice di essere smentito da nuove avventure tanto profonde quanto divertenti.
Voto: 8,5/10
 
ladynera: Miss Kobayashi è un grande ritorno, sia per lo studio d'animazione che per la serie in sé. Tanto amata e apprezzata, la prima stagione si era rivelata un piccolo gioiellino di comicità e animazione. Questa seconda stagione aveva un pesante compito: se non superare, quantomeno eguagliare. E senza ombra di dubbio Miss Kobayashi's Dragon Maid S è riuscita nell'impresa titanica non solo di non sfigurare ma risultare all'altezza e addirittura superare qualunque più rosea aspettativa. Lato comico è brillante, un pizzico più romantica e con la buona alternanza di serietà e leggerezza che contraddistingue il titolo. Immancabili i momenti "ammiccanti" e sempre buone le animazioni con sequenze davvero spettacolari. Non posso che dirmi pienamente soddisfatta e se annunciassero una terza stagione accoglierei la cosa con gioia, non senza i dovuti timori (ma quelli ci sono sempre) pensando che dovrebbero far tripletta ricreando tempi comici così delicati e ben costruiti.
Voto: 8/10
  
Hachi194: Ma quanto mi erano mancati tutti i folli eppur umanissimi personaggi di questa serie? Tantissimo e finalmente sono tornati più in forma che mai. Una seconda stagione che brilla per divertimento e per riuscire a far passare messaggi importanti con una leggerezza ineguagliabile. Nuovi personaggi si incastrano alla perfezione nel quadretto familiare più rainbow che ci sia. La Kyoani non poteva ritornare in una forma migliore. E come sempre: Kanna for president!
Voto: 8/10
  
Thorgrim: Dopo gli eventi che avevano coinvolto KyoAni spezzando il cuore al mondo intero, lo Studio di Kyoto ritorna con la fierezza e passione concessa solo ai grandi. "Miss Kobayash's Dragon Maid S" segue la scia della precedente stagione, aggiungendo nuovi personaggi e, ironia della sorte, migliorando il comparto tecnico in modo vistoso. Ogni frame di questa S2 trasuda emozioni forti, quasi palpabili, e i personaggi continuano il loro percorso di crescita in modo ancora più approfondito. Una perla da godersi dal primo all'ultimo minuto e che non deluderà di soddisfare anche i palati più fini.
Voto: 8/10
 
ABI_666: Un graditissimo ritorno nelle nostre draghette preferite! Questa nuova stagione mantiene le alte aspettative sia dal punto di visto tecnico che da quello contenutistico. Chi non conosce la serie non si lasci ingannare dagli aspetti moe e fanservice che si possono percepire da fuori: Dragon Maid non è una slice of life comedy come tante altre, al contrario i contenuti sono molto più profondi di quel che si possa immaginare. Non lasciatevela sfuggire!
Voto: 7,5/10
 

TO YOUR ETERNITY


Serie da 20 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO

Genere: Avventura, drammatico, soprannaturale
 
Un essere immortale viene inviato sulla Terra e incontra un ragazzo che vive da solo nel mezzo della tundra. L'essere può prendere le sembianze di qualsiasi cosa sia morente ma solo se "l'impeto" è più forte del precedente. Che tipo di esperienze e incontri affronterà un essere immortale?
 
ladynera: To your eternity è quella serie che guardi quando vuoi tirarti su di morale, per vedere quanto può essere bella e divertente la vita. Le raccomandazioni per una fruizione (non) priva di effetti collaterali sono: tenere a portata di mano dei fazzoletti, una tavoletta di cioccolata e un'altra serie possibilmente (realmente) comica per controbilanciare il tutto. Seriamente parlando, quante volte è stato affrontato il tema dell'immortalità? Tante e in tutte le salse, ma non smette di affascinare e se sviluppato a dovere regala momenti dolceamaro. Qui seguiamo Fushi, una creatura misteriosa in grado di prendere le sembianze di altri esseri viventi solo a determinate condizioni. Queste saranno la chiave d'evoluzione e spesso di svolta che permetteranno a Fushi di avvinarsi sempre di più all'essere umano. Nell'affrontare il suo viaggio di mutamento e presa di coscienza, Fushi incontrerà diversi personaggi e ognuno di essi saprà donargli qualcosa, sia in senso positivo che in negativo. La maggior parte di questi personaggi riesce a emozionare con le sue vicende e rimane nel cuore, altri sono meno riusciti o vengono sfortunatamente dopo un grande arco narrativo, risentendo perciò del notevole carico emotivo che si porta dietro l'arco concluso. Non tutto quindi è riuscito, non tutto è esente da difetti. La serie come si sarà capito punta a strappare una lacrima allo spettatore e spesso riesce nell'intento anche abbastanza bene, per quanto una volta capito il modus operandi diventa una sorta di totomuori (scommetti su quanto durerà e come morirà un pg). Il comparto tecnico fa il suo dovere, ho apprezzato particolarmente l'opening Pink Blood.
Voto: 8/10
  
Alex Ziro: Una serie più difficile da giudicare di quello che sembra all'apparenza. Sicuramente To Your Eternity è stato un buon anime con diversi pregi, la scrittura di Yoshitoki Oima è decisamente di buon livello e non la si può ritenere un'autrice di primo pelo ma allo stesso tempo devo mettere subito le mani avanti e dire che questa tipologia di opere non sono di certo il mio forte, ovvero le serie nelle quali c'è sempre un po' (o tanto, dipende) di forced drama; se non vi piace il termine, intendo dire quelle serie che comunque si basano sul concetto che tutto o quasi debba praticamente sempre andare male, anche se poi va bene poi andrà lo stesso male. Vedere l'ennesima persona morte, l'ennesima delusione, sinceramente alla lunga stanca, poi tutto quanto va anche bene e questo viaggio può essere estremamente interessante e sicuramente lo seguirò con grande attenzione. Non aiuta il fatto che l'ultima saga sia stata un "torneo", siamo così pieni di tornei in così tanti manga che almeno qui speravo di farne a meno, secondo me il secondo cour al netto della puntuale disperazione poteva lo stesso essere scritto un po' meglio ma ripeto, a prescindere da tutto, sono io che ho un'affinità limitata con questa tipologia di opere.
Voto: 8-/10
 
Thorgrim: Descrivere le emozioni che "To Your Eternity" ti dona durante la visione è veramente arduo. La serie nasce ad opera di Yoshitoki Ōima (la stessa di "A Silent Voice", per intenderci) e la storia in quanto ad emozioni non si risparmia, tantomento quando si tratta di mettere il protagonista, ed il lettore, in situazioni moralmente ardue. L'anime, a cura di Brain's Base, serie quasi 1:1 il manga e riesce ad esaltare la tragica crescita di Fushi, il protagonista della storia. O almeno ci riesce in buona parte. L'anime, diviso in due cour per un totale di 20 episodi, è composto da mini archi narrativi che partono dalla nascita del protagonista, andando avanti presentando comprimari e situazioni sempre nuove. Il problema nasce proprio da questa struttura che, nell'anime, mostra le debolezze della storia originale. Se nel primo cour abbiamo emozioni a secchiate e un comparto tecnico sbalorditivo, nel secondo la qualità scende con episodi visivamente quasi imbarazzanti e personaggi con i quali risulta difficile empatizzare. Nel complesso non si può però parlare di una serie non riuscita poiché il suo dovere lo fa, e anche bene per la maggior parte del tempo, ma con un po' più di attenzione sia nella scrittura che nella realizzazione ora staremmo a parlare di un capolavoro. Visione comunque consigliata. 
Voto: 7,5/10
 
Elisil: To your eternity era una delle serie che aspettavo di più quest'anno, essendo appassionata di storie drammatiche. Credo che di tutte le serie dell'anno abbia avuto il primo episodio più d'impatto, mettendo subito in chiaro quali sarebbero stati i temi portanti e le atmosfere di questo anime, evidenziate anche dalla fantastica opening di Hikaru Utada. Ammetto che spesso ho dovuto alternarne la visione a qualcosa di più leggero, data la natura catastrofica delle vicende di Fushi. Ammetto che ho sicuramente preferito di gran lunga il primo cour al secondo, mi è piaciuto particolarmente seguire il protagonista in una graduale e per nulla facile crescita, costellata di perdite e dolori che lui spesso non è nemmeno pienamente in grado di comprendere. Una crescita che non sarebbe stata possibile senza gli altri comprimari, che in un modo o nell'altro lui continua a portare con sé nel suo percorso. Del secondo cour non ho, ahimè, particolarmente apprezzato l'ambientazione nè i personaggi, men che meno la trovata del torneo... il ritorno di Hayase (che è comunque un buon villain) ha almeno dato una svolta interessante, ma non con lo stesso coinvolgimento del primo cour, almeno da parte mia, che è ritornato forse soltanto con gli ultimi episodi. In ogni caso sicuramente una serie di buon livello che mi sento di consigliare agli amanti di questo genere di storie!
Voto: 7,5/10
  
Hachi194: Mi aspettavo molto da questa serie e la prima metà, pur spezzandomi il cuore ad ogni episodio, aveva mantenuto le aspettative. Animazioni di livello, un bel percorso di crescita del protagonista, comprimari a cui affezionarsi subito (pure troppo, considerando quanto mi hanno fatto piangere). Purtroppo la serie ha due grossi problemi: la ripetitività e il fatto che nella seconda metà si ha un brusco calo di qualità tecnica e una storia che a mio parere fa acqua da tutte le parti e prevede una serie di personaggi a dir poco irritanti. Insomma al momento un'occasione decisamente sprecata.
Voto: 7/10
 
Zelgadis: Avevo già letto il manga edito in Italia da Star Comics e continuo ad avere sentimenti contrastanti. Purtroppo seguire la storia di un personaggio immortale che deve imparare a vivere è in qualche modo un qualcosa di molto distante e che rende faticoso empatizzare con Fushi. Diverso il discorso per storie e personaggi che gli orbitano attorno: seppure tutte dai toni strappalacrime, alcune di queste storie sono davvero di pregevole fattura (la saga di Gugu fra tutte). Purtroppo non si può dire che il livello rimanga costante e anche determinati personaggi (specialmente quelli negativi) rimangono piuttosto stereotipati e banalizzati. Magari quando si tireranno le fila della storia completa potrei rivedere il mio giudizio, ma per ora ritengo la serie sicuramente più che sufficiente, ma non ottima.
Voto: 6,5/10
 

KAGEKI SHŌJO!!


Serie da 13 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO

Genere: Scolastico
 
L'accademia musicale Kouka Kageki insegna tra le varie discipline anche il teatro, in particolare il Takarazuka, nel quale le attrici donne interpretano sia i ruoli maschili che femminili. Ai Narada, una ex idol che ora si occupa di recitare nel Takarazuka i ruoli femminili (musume-yaku), incontra Sarasa Watanabe che ricopre invece i ruoli maschili (otoko-yaku).
 
Alex Ziro: Una delle più grandi sorprese del 2021 è sicuramente qua. Una storia che come poche riesce a intrecciare lo spirito moderno dei giorni nostri e un sapore di classicità, questo grazie al suo tema e alle sue musiche, che ci proiettano in un mondo all'apparenza fermo nel tempo grazie ai suoi valori. In questa serie a mio avviso abbiamo trovato anche il miglior personaggio della stagione, ovvero quel vulcano di Sarasa Watanabe, capace di esaltare una narrazione che si basa su dei fermi capisaldi (recitazione, rapporto senpai/kohai, invidie, competitività) riuscendo a creare quel connubbio tra classicità e modernità che cercavo appunto di sottolineare prima. Questo loro mondo lo trovo molto interessante, un teatro nel quale non esistono i maschi è perfetto da rappresentare se pensiamo a quanti manga o anime pieni di cute girls facciano finta (spesso con espedienti abbastanza ridicoli e mediocri) che i maschi non esistono, qui sì che esistono i maschi ma sono messi di lato non per esigenze di marketing o di narrazione ma perché ci sono chiari regole culturali. Voglio, infine, segnalare che nonostante sia un anime che riesca a essere tanto leggero quanto serio il terzo episodio è stato qualcosa di doloroso e inaspettato, segno che ci sia alle spalle un'ottima scrittura. Che dire, voglio la seconda stagione e anche il manga.
Voto: 8/10
 
Julaaar: Fin dal suo annuncio Kageki Shōjo ha acceso subito il mio interesse per la presenza del Takarazuka, uno stile teatrale dove tutti i ruoli sono interpretati esclusivamente da attrici. Incuriosito dall'incipit ho voluto addentrarmi in questa storia e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Se vi state chiedendo come mai è molto semplice: dalle premesse mi aspettavo un scolastico abbastanza "classico" dove ci veniva mostrato il rapporto fra le varie studentesse, le loro rivalità ed il loro cammino per raggiunge per raggiungere la vetta e coronare il proprio sogno. Quando però si arriva al terzo episodio si finisce spiazzati e ci si rende conto che la storia vuole raccontare ben di più riguardo le ragazze toccando pure tematice decisamente delicate come ad esempio i disturbi alimentari o l'abuso su minori. Il tutto viene trattato bene, senza calcare troppo la mano e senza sminuire le varie problematiche delle ragazze rendendo tutto il racconto accattivante. Inoltre queste parti di storia sono ben dosate con quelle scolastiche che principalmente sono più spensierate ed a volte pure comiche rendendo la visione complessiva veramente scorrevole. Dal lato personaggi sono tutti complessivamente ben scritti ma la nostra carissima Sarasa è distante anni luce da tutte le altre, è veramente una protagonista che ruba la scena ogni volta che è presente ed è senza dubbio uno dei personaggi femminili (e non solo) migliori di quest'annata. Un'altra cosa che ho apprezzato oltre la scrittura della storia e dei personaggi è l'interpretazione dei doppiatori soprattutto quando devono recitare/cantare le parti teatrali, sotto questo punto di vista voglio complimentarmi soprattutto con Sayaka Senbongi e Riko Sasaki per le sensazioni che sono riuscite a trasmettermi. Personalmente Kageki Shōjo oltre ad essere una delle sorprese del 2021 è anche una delle serie più sottovalutate, complice in parte il fatto che non ci sia stato nessuno che lo licenziasse sul suolo italiano. Visione consigliatissima, spero pure io che arrivi una seconda stagione per questa serie che meritava veramente molta più notorietà rispetto a quella che ha ricevuto.
Voto: 8/10
  
CloveRed: Tra ve varie proposte anime della stagione estiva Kageki Shōjosi è rivelata, per me, la più interessante da seguire settimana dopo settimana. Nell’avvicendarsi delle varie puntate assistiamo non solo alla crescita personale e professionale delle varie studentesse, che ambiscono a diventare future stelle teatro Takarazuka, ma anche a tematiche che non penseresti minimamente di vedere in un anime con questo tipo di ambientazione (sto parlando dell’abuso sui minori, l’anoressia o la ceca gelosia) ma proprio tutti questi elementi rendono la serie più interessante. Questi elementi “atipici” riescono a catturare da subito lo spettatore rivelando, poco alla volta, una serie intrigante, per nulla banale e dove nulla è dato per scontato, ovviamente niente paura la serie non si prende troppo sul serio e rimane sempre su note leggere e scanzonate, ma mai infantili o poco lusinghiere. Oltre a queste tematiche sicuramente i punti di forza di Kageki Shōjo sono anche il cast variegato e ottimamente doppiato in originale unito ad una OST piacevolissima da ascoltare (dove la Opening e la Ending sono sicuramente il fiore all’occhiello). Purtroppo i punti a sfavore sono il non essere stata acquistata da nessuno (siamo, ahimè, costretti a ricorrere a mezzi poco piacevoli per poter godere di questa serie) e il finale che lascia ancora tanto da raccontare, ma la speranza che annuncino presto una seconda stagione non ci abbandona. Perciò cosa aspettate, correte subito a recuperare Kageki Shōjo!!!
Voto: 8/10
 

SHINIGAMI BOCCHAN TO KURO MAID


Serie da 12 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO

Genere: Commedia, sentimentale
 
In una grande villa vive un ragazzo di famiglia aristocratica che fu maledetto da una strega in modo che "chiunque lui tocchi muoia". Assieme a lui vive Alice, la sua governante, che invece di servirlo si diverte a prenderlo in giro. Al ragazzo non importa essere stuzzicato, perché è innamorato di lei, ma come farà a sbocciare l'amore se i due non possono nemmeno tenersi per mano?
 
Zelgadis: Inizialmente snobbato anche a causa di un livello tecnico davvero basso si è rivelato essere una storia romantica davvero dolce e con diversi personaggi ben scritti. Bocchan e Alice sono consapevoli dei reciproci sentimenti e lottano entrambi a modo loro per un amore impossibile a causa di una maledizione. Atmosfera da fiaba di una volta che forse avrebbe meritato una realizzazione tecnica migliore. Vale però la pena scendere a patti con la grafica per godersi questa storia da toni dolceamari con due protagonisti che non si possono non amare. Per i miei gusti meglio di Takagi, Nagatoro, Komi o altre romcom che vanno per la maggiore. Purtroppo la storia rimane a metà con tutti i suoi misteri in attesa di una seconda stagione.
Voto: 8/10
 
Alex Ziro: Vi prego andate oltre la CG. Ammetto che io non sto mai a guardare troppo il concetto CG e non CG perché non sono uno che si interessa di troppe cose, poi del resto avevo largamente apprezzato al suo tempo High Score Girl e avevo capito che tecnicamente dovessimo essere sullo stesso livello (in realtà questo è inferiore, va detto, ma lo stile è pressocché identico). Una storia dolcissima, romantica, piena zeppa di bei personaggi accerchiati da una tragedia romantica, grazie alla bellissima Alice che riesce a tenere alto l'umore del piccolo Bocchan ma non solo a lui, in un mondo che gli è avverso e nel quale la solitudine sembrasse essere l'unica possibile compagna, Alice è riuscita a dare un senso a quell'oscurità che speriamo possa essere presto solo un lontano ricordo. Questo anime è stata una piccola perla, semplice nella sua composizione e una storia che segue un percorso già rodato ma il tutto è esaltato da un cast di personaggi di altissimo livello e dai battiti del nostro cuore, perché questa coppia è proprio fantastica. Andate oltre la CG, vi prego.
Voto: 8/10
 
ABI_666: Fin da quando ho letto la sinossi sul listone di AnimeClick degli anime stagionali, ero curiosissimo di guardare questa serie di cui non avevo mai sentito parlare. Il timore iniziale era che fosse una scopiazzatura in salsa fantasy/ecchi di altre serie dedicate a coppie fuori dal normale, come Takagi-San, Nagatoro e simili. Invece, nonostante un comparto tecnico piuttosto scarso, si è rivelata non solo una visione più che piacevole, ma addirittura una delle migliori serie della stagione! Oltre alle vicende quotidiane dei due dolcissimi protagonisti, è anche presente infatti una buona trama orizzontale misteriosa e appassionante che, puntata dopo puntata, ti fa venire sempre più vogli di capire cos'è successo e come potrà concludersi il tutto!
Voto: 8/10
  
Elisil: Sicuramente questa è stata per me la sorpresa della stagione. All'inizio la trama mi sembrava carina, ma il trailer mi aveva un po' scoraggiata per la grafica... poi sentendo pareri positivi mi sono riavvicinata e non me ne sono più staccata! La storia in generale è dolce ma con dei risvolti interessanti, specie man mano che ci si avvicinava al finale di stagione. I personaggi sono tutti ben scritti, in particolare Bocchan e Alice sono una bellissima coppia che fa proprio bene al cuore vedere interagire senza quei non detti, malintesi e clichés del caso, una delle mie coppie preferite di tutto quest'anno. In breve una serie che diverte, scalda il cuore e appassiona alla vicenda coi suoi misteri e i bei rapporti tra i suoi personaggi, aspetterò sicuramente una seconda stagione!
Voto: 8/10
 

THE IDATEN DEITIES KNOW ONLY PEACE


Serie da 11 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO

Genere: Avventura, azione, soprannaturale
 
Hayato, una giovane e vispa divinità, ha sempre sentito parlare di alcune leggende riguardanti certi demoni che furono sigillati circa 800 anni fa. Questa è l'epica storia di come lui ed altre divinità siano finite ad affrontare demoni, umani ed ogni tipo di difficoltà.
 
Focasaggia: Folle, non trovo altro modo per definire questa serie che mi ha saputo catturare dal primo episodio, anzi dalla sigla così fuori dagli schemi. La storia stessa, presa da un'idea nata nel 2008 per poi essere abbandonata e ripresa in una sorta di remake solo nel 2018 e attualmente in continuazione, risulta essere fuori dai normali canoni di narrazione. Dimenticatevi il buonismo che siamo abituati a vedere in tanti anime, questa serie è veramente "cattiva" per molti versi. Un'esplosione di colori, di azione e di comicità che rendono gli undici episodi che costituiscono la serie un qualcosa da gustare. Combattimenti adrenalinici dove lo studio MAPPA che li cura non delude. Una serie che riesce a gasarti come non succede spesso, dove ognuno è protagonista, ognuno ha una parte importante nella storia, dove la strategia vince sulla forza. Serie davvero consigliata per chi ama il genere.
Voto: 8/10
 
Alex Ziro: Apprezzato e piaciuto, un buon anime che si segue senza alcun problema però certo che una conclusione così sconclusionata è quasi reato, ma del resto perché fare l'anime proprio adesso che il manga sta in una situazione deficitaria e di incertezza? Se davvero dovesse uscire da questo status allora va bene, del resto è una buona storia d'azione (e con un po' di ecchi) che può sempre far piacere vedere ma adesso mi rimane principalmente l'amaro in bocca. Che dire poi del lavoro di MAPPA anche se più se ne parla bene e più altri amino parlargli male non si può nascondere che questo sia l'ennesimo anime che graficamente e musicalmente lascia strabiliati, ennessimo ottimo lavoro che riesce a esaltare una serie che altri (non dico tutti) non avrebbero saputo valorizzare così bene.
Voto: 7,5/10
 
Thorgrim: Ogni stagione ha la sua perla nascosta e "The Idaten Deities Know Only Peace" è una di queste. Nata nel web, la serie viene pubblicata da Hakusensha con lo zampino di Cool Kyoushinsha nel 2008 per approdare poi fra le grinfie di MAPPA che ne realizzerà l'anime. Ciò che colpisce da subito è la coralità del racconto, capace come pochi di non tralasciare nulla e nessuno, così come dosa sapientemente misteri e azione in un mix avvincente e, soprattutto, convincente. Inutile sottolineare il lavoro di MAPPA nelle parti "action", letteralmente mozzafiato e di gran lunga più coinvolgenti che nella controparte cartacea. Allo stesso modo incanta la direzione artistica che opta per palette cromatiche pure, quasi da Pop Art anni '60. Un lavoro che mi ha letteralmente messo un hype assurdo episodio dopo episodio e che non posso non consigliare a chi ama il genere.
Voto: 7,5/10
  
Julaaar: Iniziato principalmente per i nomi degli autori, ovvero Cool Kyoushinsha e Amahara (colui che scrive la storia di Ishuzoku Reviewers), ne sono rimasto rapito fin dal primo episodio. MAPPA ci presenta un racconto che in più punti sembra quasi un classico e godibilissimo battle shounen dove delle divinità "benevole" affrontano dei demoni per salvare l'umanità. Peccato che andando avanti ci si rende ben presto conto che la questione è molto più sfaccettata di quello che volevano farci credere rigirando anche più volte i vari ruoli dei personaggi e lasciando l'interpretazione allo spettatore su chi sia realmente dalla parte del giusto. Ci troviamo di fronte ad una storia decisamente interessante e priva di buonismo dove la semplice forza è destinata a soccombere di fronte alla più fredda e crudele strategia. Tutto questo ci viene mostrato con un comparto grafico tanto particolare quanto apprezzato e delle musiche che fanno dannatamente il loro lavoro. L'unico punto veramente dolente è che la serie si interrompe di colpo, con un episodio che non si degna nemmeno di tentare di cammufarsi da finale aperto. Purtroppo questo lascia un retrogusto amaro, soprattutto se si fa il conto che dal 2018 sono usciti solamente cinque volumi che non fanno ben sperare (purtroppo) su un'eventuale seguito. Nonostante questo la consiglierei senza dubbio a chiunque apprezzi anche un minimo le storie imprevedibili e folli. Personalmente una delle più grandi sorprese della stagione estiva.
Voto: 7,5/10
 

Vi sono alcune serie che, pur essendo state consigliate da alcuni redattori, non hanno riscosso un apprezzamento sufficiente all'interno della redazione da venire incluse nella lista di consigli sopraesposta. Abbiamo quindi deciso per un breve elenco di seguito.

- Battle Game in 5 Seconds
Consigliato da: Arashi84, Focasaggia
- Beastars (seconda stagione)
Consigliato da: Hachi194
- Magia Record: Puella Magi Madoka Magica Side Story 2nd Season -Eve of Awakening-
Consigliato da: Thorgrim
- Re-Main
Consigliato da: Ladynera, CloveRed
- Star Wars: Visions
Consigliato da: Slanzard
- That Time I Got Reincarnated as a Slime (seconda stagione)
Consigliato da: Zelgadis
- Tokyo Revengers
Consigliato da: Arashi84, Focasaggia
- Tsukimichi -Moonlit Fantasy-
Consigliato da: Thorgrim
- Uramichi Onii-san
Consigliato da: Arashi84, Alex Ziro

Vi sono, inoltre, alcune serie conclusesi in questi mesi che purtroppo non siamo riusciti a visionare. La loro assenza tra i consigli non è quindi imputabile a questioni qualitative, ed è possibile che tra esse si nasconda qualche titolo meritevole di visione. Nel nostro documento riepilogativo sono presenti tutte le serie visionate da almeno un redattore.

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