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Recensisco quando ancora è disponibile solo il primo dei tre film che compongono l'adattamento cinematografico di "Kizumonogatari", ovvero "Tekketsu-Hen", letteralmente il capitolo del sangue di ferro.

Non riassumerò la trama, già presente nella scheda dell'anime, andrò invece dritto al punto. Questo film è praticamente perfetto. Il comparto grafico è tra i più elevati di sempre, sperimentazione di una combinazione vincente di animazione tradizionale per quanto riguarda i personaggi e ambienti 3D, talmente ben fatti da risultare quasi reali. Le animazioni sono fluidissime, le inquadrature degne d'un dipinto e i colori accesissimi. L'impatto psicologico di certe scene è quasi devastante per il realismo con cui sono rese, anche nell'atmosfera di irrealtà data dal tema sovrannaturale. Graficamente è di certo superiore ad ogni altro capitolo della serie, e probabilmente anche alla stragrande maggioranza degli anime prodotti fino ad oggi.

Anche le musiche fanno il loro sporco lavoro, così come nelle precedenti serie. Il tema è sempre adatto alla situazione, con picchi nei momenti più emozionalmente complessi (l'incontro con Kiss-Shot su tutti) o anche nella stessa opening, che sembra staccare brutalmente dal film stesso. Sulle voci c'è poco da dire, già apprezzatissime nelle altre serie, assolutamente all'altezza dell'opera in toto. Menzione d'onore all'interpretazione di Kiss-Shot stessa nella metropolitana.

Parlando di personaggi, si toccano livelli di profondità dei personaggi mai visti. A una prima visione può non risultare, ma già alla seconda, e avendo visto gli altri capitoli delle "Monogatari Series", ci si rende conto della complessità psicologica di Araragi e Hanekawa, che spiccano sugli altri cinque (cinque!) personaggi presenti nel film. Soprattutto Hanekawa, presente per breve tempo nella pellicola, ne diventa subito protagonista, gettando luce su delle sfaccettature del personaggio ancora mai affrontate nella serie. Lo stesso Araragi è completamente diverso da quello sempre conosciuto, ma strizza l'occhio agli eventi di "Owarimonogatari" in maniera alquanto palese e piacevole. Il top.

L'ho già accennato prima, ma certe scene, come l'incontro con Kiss-Shot e quello con Hanekawa, sono opere d'arte di carattere psicologico, mentre altre, come la scena d'apertura con Araragi in fiamme sono uno spettacolo per gli occhi (io rimarrei a guardarlo bruciare per ore. Non sono sadico, giuro).

In conclusione, lo ritengo uno dei film d'animazione più belli di sempre. Ovviamente, se accompagnato da una discreta conoscenza dell'universo delle "Monogatari Series". E' un prequel, sì, ma va visto dopo, assolutamente. Promosso a pieni voti, aspetto con ansia il secondo capitolo.