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6.0/10
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Basterebbe solo un aggettivo per recensire questo titolo: insipido.

"Solamente tu" è uno shōjo manga della Maestra Yoshizumi composto da 2 volumi (4 sottiletta nella vecchissima edizione del 2000 della Planet Manga), successore in ordine cronologico del capolavoro "Marmalade Boy". Come detto dall'autrice stessa in uno dei free talk presenti nei volumi, questa storia è stata stroncata da una sua stanchezza fisica e mentale dopo il successo del sopra citato titolo. Perciò, di cosa parleremo?

La storia tratta di un liceale, Atsumu, che non ha mai creduto nell'amore fino all'incontro, "voluto dal destino" pensa lui, di una ragazza davvero affascinante di nome Akane. I due si scambiano qualche parola e la ragazza gli dice che si sta trasferendo nella sua scuola. Ben presto, quasi per caso, Atsumu scopre che il trasferimento è dovuto dal divorzio della ragazza, causa un tradimento. Situazione che lo sconvolge alquanto, ma ormai si è davvero innamorato e sosterrà Akane in ogni sua scelta, anche le più discutibili, anche se dovesse reprimere i suoi sentimenti e fingersi solo un buon amico.

Se l'inizio della storia è almeno leggibile e con un senso, nell'ultima parte si perde tutto, e le scelte fatte dai protagonisti veramente non hanno spiegazione. Purtroppo si vede che la Maestra Yoshizumi ha accelerato i tempi e ha concluso così come l'è venuto. Un vero peccato perché le basi su cui lavorare c'erano: la storia d'amore di un liceale e una divorziata. Il miglior personaggio è la sorellina di Akane, Moe, che desidera solo la felicità di quest'ultima e rivedere il suo caloroso e spontaneo sorriso. E' una bimba spumeggiante e vede in Atsumu un ottimo deterrente per far dimenticare l'ex marito. Inoltre è intraprendente e graziosa, tanto da far battere il cuore a tutti i suoi compagni di scuola, compreso il fratello minore di Atsumu a cui sono dedicate numerose gag. I compagni di scuola di Atsumu e Akane sono persino ben caratterizzati, il che è davvero uno spreco.

Sufficienza raggiunta solo grazie ai disegni della Yoshizumi, suo marchio di fabbrica: bellissimi ed espressivi, come ben la conosciamo dalle sue opere precedenti. Possiedo l'edizione sottiletta della Planet con lettura all'occidentale (cosa odiosa), trovata per caso in una fiera del fumetto e presa all'istante senza sapere nulla dell'opera, solo perché c'era scritto Wataru Yoshizumi sopra. Consiglio la lettura solo a chi come me ama l'autrice e per collezione vorrebbe avere tutti i suoi manga.