Lamù fu il mio primo amore.

Bell'articolo. In effetti Megane nel manga ha una importanza pari a zero, nell'anime è un personaggio ultra ricorrente.

Non ho mai visto la serie se non qualche puntata sparsa qua e là. Adesso sto leggendo il manga, che mi piace abbastanza anche se soffre molto l'effetto "essere letto dopo Ranma", che riprende da lui un sacco di personaggi, gag e situazioni (Ryunosuke e suo padre su tutti) quindi alle volte inconsciamente sa di già visto, e sto guardando pian piano anche i film (purtroppo su Netflix/Prime non hanno l'audio giapponese). Un giorno guarderò anche la serie, ovviamente in giapponese perché non posso perdermi queste fantastiche interpretazioni di Shigeru Chiba, uno dei miei doppiatori preferiti.
Complimenti per il completissimo articolo ricco di aneddoti curiosi.

Bello bellissimo stupendo.
Che serie, che animazioni, che colori, quante risate!
Ci sono cresciuto, si riguarda sempre con piacere, meraviglia il tocco psichedelico di alcuni episodi.
Pietra miliare. E il fumetto dopo quasi mezzo secolo è ancora bellissimo, nella nuova edizione di Star con le tavole a colori...

Classicone.
L'ho sempre apprezzato per lo stile caricato e frizzante (anche se oggi sembrerebbe datato).
Ne adoravo le assurdità, le citazioni (Rocky Joe, Ken il Guerriero, Lady Oscar,...) ma soprattutto i personaggi.

Loderò sempre Lamù per le sue qualità "estetiche", anche se non l'ho mai potuta soffrire come persona.
E facendo un compendio generale è proprio Ataru il personaggio con cui riesco ad empatizzare di più.
Ma la forza della serie un po' era anche questa: non ci sono né eroi né antieroi, è tutta gentucola da segnalare per i suoi difetti, che per quanto estremizzati e parossistici sono assolutamente plausibili e molto comuni.
Tutte maschere del vizio condannate alla loro sublime mediocrità. Umanissimi e quindi vicinissimi.


«Non importa dove sei, ti troverò!» 🤣

Uno dei primi anime "folli" che ricordi. Alcuni episodi, come quello del gallo Robin, assolutamente slegati da tutto, mi hanno sempre incantato.

Scoperto a cavallo degli '80 e' 90, l'anime di UY si prese un posto speciale nel mio cuore, e non solo perché, come tanti, persi la testa per Lamu', bellissima e con un caratterino "elettrizzante"..... Amavo Ataru, ad oggi il pg più folle e divertente mai scritto dalla maestra, probabilmente il pg sukebe più imitato della storia degli anime!
Come già detto in precedenza, consiglio la visione dell'anime in giapponese, per godervi il sontuoso dubcast originale..... In particolare Toshio Furukawa, Akira Kamiya e Shigeru Chiba!
Il manga, ancora oggi divertentissimo, si può finalmente recuperare in blocco con un edizione sontuosa della Star, che ovviamente consiglio a tutti di recuperare!

Bellissimo Urusei Yatsura, tra i primi anime che iniziai a vedere negli anni 80 ❤️
Ho sempre amato la sua divertente follia!

Tanti auguri
Il mio primo manga in assoluto.
Il primo amore bidimensionale che tutt'ora resta in cima alle mie preferenze.

Io ho voluto guardare il film Beatiful Dreamer senza aver però visto niente di Lamù(conoscevo solo la trama a grandi linee), a sorpresa mi è piaciuto molto. Ho provato successivamente a guardare la serie animata su Prime Video ma... Niente, sono proprio di una generazione più """""""giovane"""""""""" e conta anche il fatto che non l'ho visto da piccola(quindi non ha valenza nostalgica) per cui non mi ha lasciato molto interesse, lo ammetto.

Prima o poi recupererò il manga.

Ho rivisto qualche episodio tempo fa su Italia 2 e devo dire che il manga è mille volte meglio: credo che sia una delle opere che più mi ha colpito ed è un caposalto del fiumetto giapponese con i suoi personaggi a dir poco folli

A scuola, negli anni 80, chi più chi meno, eravamo tutti Ataru Moroboshi ...

Povero Oshii, io apprezzai la serie anche per l'atmosfera surreale che sapeva dare a certi episodi, come quello delle patate assassine o la parodia di "E poi non ne rimase più nessuno".

Uno dei primi anime "folli" che ricordi. Alcuni episodi, come quello del gallo Robin, assolutamente slegati da tutto, mi hanno sempre incantato.

Proprio quello! Anche se mi devono spiegare come fecero a tradurre un pettirosso in gallo Robin, lol

Quanto tempo è passato... facevo le prime classi delle elementari, e "secoli" dopo appena ho potuto mi sono preso i dvd.

Auguri a tutti i folli personaggi: dall'insopportabile Ten al povero prof Onsen!

Capolavoro intramontabile

Per me un classico, sto recuperando l'ultima edizione del manga e lo adoro.

Urusai Yatsura continua ad essere trasmesso tutt'oggi, nella fascia oraria notturna, che non ospita anime per adulti, ma anime di ogni tipo. Indice di effettivo immenso successo, se si pensa quanti anime sono comparsi dopo, e rapidamente dimenticati. Tra l'altro Ranma mezzo, è chiaramente una rielaborazione di Lamù, ma non ne mantiene il livello. Su una rivista letta da Lamù, in uno dei primi episodi (quindi nel 1981), compariva una ragazza con un grosso cane bianco. Già era in elaborazione Maison Ikokku, con dei personaggi minori di lamù poi ripresi nell'anime.
Lamù è sempre stata una produzione moderna e matura, tanto che molti anime, almeno nei vent'anni successivi, spesso ebbero un livello tecnico decisamente inferiore. Chi come me ha avuto la fortuna di vedere per primi anime come Lamù, ha notato che le produzioni poi trasmesse dopo in italia, a partire dal famigerato Dragonball, non suscitavano entusiasmo. Non si può passare dal genere indefinibile in cui si colloca Lamù, che parla di relazioni interpersonali e di mitologie autentiche giapponesi, coi prodotti artificiosi per bambini che hanno inondato le tv, e i siti negli anni dopo.
Tra l'altro, nell'anime in italiano, che non mi pare sia stato restaurato, vi sono diversi episodi con audio del doppiaggio atroce, ed erano (sono ancora?) presenti diversi tagli e vere e proprie censure di carattere politico (basta vedere la versione in inglese per notarlo). Ad esempio, Megane era la caricatura di un notorio, in Giappone, leader politico di estrema sinistra.

Che splendore il manga di cui conservo i 48 numeri della Star….l’anime secondo me non raggiunge l’epicita’ del manga a cui do un 10 assoluto. Lunga vita ad Ataru e Mendo che ancora oggi a pensarci mi fanno morire come nessuno c’è mai riuscito.

E tutto iniziò per la Takahashi!Poi è stata una fucina di risate e d assurdità demenziali come Ranma,Inuyasha,senza dimenticare la soap nipponica per eccellenza,Maison Ikkoku scomparsa dai nostri schermi e sugli scaffali delle nostre videoteche,inspiegabilmente.Lamù the eternal evergreen,in tutti i sensi!

Un capolavoro!
Riguardandolo dopo trent'anni rido ancora come un matto.
Vero che Oshii fece cose "strane" per i tempi, ma la parodia di "E poi non ne rimase più nessuno" resta uno degli episodi più memorabili. Soprattutto Urusei Yatsura fù palestra per moltissimi (allora giovani e sconosciuti) talenti. E a proposito delle citazioni trovatemelo un anime in fascia famigliare(non protetta) che abbia il coraggio di citare il più famoso hentai (Cream Leamon) dell'epoca.
Un Capolavoro!

Dopo i primi Robot arrivati in Italia, Cominciai a vedere Lamù e fu amore a prima vista.

Lunga vita a Urusei Yatsura!
Ritengo il manga l'opera migliore della Takahashi e apprezzo tantissimo anche la trasposizione animata che ha dei veri e propri guizzi di genialità, un raro caso in cui discostarsi dall'originale non è necessariamente un male.

Scoprii questo anime in occasione di una delle sue tante repliche su Italia 7 - 7 gold, ma all'epoca non mi face grande impressione, soprattutto perché graficamente mi sembrava un passo indietro a Maison Ikkoku e a Ranma 1/2, così non lo proseguii dopo le prime puntate (e anche perché avevo poco tempo a disposizione, dato che all'epoca dovevo studiare per l'università). Però l'anno scorso, in occasione del lockdown, ho voluto guardare i lungometraggi cinematografici, soprattutto perché i primi due erano diretti da Mamoru Oshii. Ed allora è scattata la scintilla: ora sto riguardando la serie da capo e me la sto godendo tantissimo!

Capolavoro intramontabile

Concordo pienamente sono quelle opere che non riguardano solo la generazione in cui sono nate ma col tempo diventano trasversali

Che dire di ''Lamù'' (scusate ma ai miei tempi, noi cosiddetti vecchietti la serie la chiamavamo proprio con il nome della protagonista!!) se non amore a prima vista? Manga/Anime leggendario come la sua Autrice e tutte le sue altre opere!! Ora a quarant'anni dalla sua messa in onda non posso far altro che augurarle Buon Compleanno e grazie per quei pomeriggi pieni di sorrisi e risate che mi hai regalato!!

Già dall'immagine che ho sul profilo, fa comprendere quanto "amore" nutro verso la Serie (che ancora oggi è il mio Anime preferito in assoluto) a distanza di oltre 10 anni (tra non molto arriverò alla trentina): è stata la mia prima serie animata "lunga" che ho visto su Internet (a parte DB, OP e Naruto su Italia 1, ma non li ho mai finiti), il primo manga che ho letto (solo i primi due volumi, però, su 48; prima o poi devo recuperare la nuova ed della Star per leggere alcune storie non presenti nell'Anime) ed è stato, soprattutto, uno dei miei primi (e veri) "punti di contatto" con la Cultura Giapponese, dato che ho appreso diverse parole e mitologie legate ad essa (il Sukiyaki, la Katana, il mito di Momotaro, I Kappa, gli Oni e i Tengu, ecc.). Le situazioni assurde, i momenti "romantici" tra Lamù e Ataru (e le sue "tentazioni" con le altre ragazze, finite sempre malissimo più altre sfighe varie) e i vari "spunti di rifflessione" in diversi episodi (ricordo ancora gli episodi della Farfalla o quello della piccola Volpe, che erano molto carini) contribuiscono al Franchise, nato dalla "penna e matita" della Takahashi, di essere una delle più memorabili nel panorama dell'Animazione Giapponese. Secondo me è una serie che potrebbe interessare alle generazioni più "giovani", specialmente perché è qualcosa di unico del suo genere (il panorama "Harem"-Ecchi-Fantastico-Grottesco)

Lamù, ricordo ancora quando vedevo l'anime in TV, e la sigla italiana storica era la ciliegina sulla torta. Della sigla, ancora oggi non si conosce chi la cantava, un peccato che non sia uscita mai su cd.

Anche se mi devono spiegare come fecero a tradurre un pettirosso in gallo Robin, lol

Be', mi sono ritrovato in un episodio (credo quello del ballo scolastico) un professor Onsen tradotto come "Professor Hot Springs" che ancora grida vendetta...

Gli episodi di Oshii nascondono piccole perle, oltre alla rivisitazione dei dieci piccoli indiani - rimasi scioccato durante la visione - è interessante anche quello già citato delle patate assassine: uno dei primi dove si parla del rispetto per l'ambiente in cui viviamo con il discorso di Sakurambo all'inizio e alla fine della puntata.

Ed ecco che si ritorna a parlare di colei che turbò il cuore dell'allora quattordicenne quando la vidi per la prima volta su un canale regionale. E come ho già detto più volte, sono ancora lì che aspetto che arrivi volando dalla finestra.
Una miniera di personaggi folli, senza alcun dubbio!

Sono una fan sfegatata della Takahashi e adoro il manga di Lamù, ma non ho mai visto la serie anime, se non un paio di episodi a random. Non sapevo nulla di tutti questi retroscena quindi grazie per l'articolo e soprattutto, tanti auguri a tutta la banda di Urusei Yatsura! ❤

Un vero peccato che Oshii ad un certo punto se ne sia andato, gli episodi della serie realizzati dopo la sua dipartita hanno mediamente una livello qualitativo inferiore e man mano che ci si avvicina alla fine diventano sempre meno interessanti, io devo ammettere che pur avendo da anni tutti i cofanetti dvd non ho mai visto le ultime, me ne mancheranno forse una decina.

Oltre a quel che dice l'articolo aggiungo che Lamù è stato il primo cartone (e forse anche il primo fumetto, non so) ad avere tanti protagonisti, e non solo il principale più alcuni comprimari.
Ci sono puntate incentrate totalmente su Shinobu, su Megane, Ryunosuke, Ran, Ten, nelel quali Lamù e Ataru compaiono quasi di contorno. Ne ricordo una splendida sulla mamma di Ataru che andava dallo psicanalista e si risvegliava più volte in sogni all'interno di sogni all'interno di altri sogni ecc. ecc.
All'epoca questa cosa fu rivoluzionaria, almeno per noi spettatori italiani.

Lamù è stato il mio primo amore.
L'anime mi è piaciuto sin da piccolo per via della bellissima aliena dai capelli verdi ma per tanti motivi non sono mai riuscito a seguirlo tutto, soltanto ultimamente grazie ad prime video ho rivisto in circa quattro mesi tutti i 194 episodi.
La serie è ancora meglio di quanto ricordassi tantissime risate, personaggi e situazioni assurde, si attinge a piene mani alla cultura giapponese, alla cultura occidentale, numerose le citazioni agli anime più famosi degli anni 80.
Mi sono piaciuti moltissimo gli episodi originali creati dal maestro Oshii e dal suo staff e non presenti nel manga della Takahashi, soprattutto le puntate dedicate ad Ataru e Lamù dove si capisce come il ragazzo la ami e sia disposto a tutto per non perderla anche se non lo ammetterà mai.
Rivedendolo oggi si può tranquillamente affermare che fosse veramente avanti per l'epoca in cui è uscito

da piccolo ridevo più con Lamù che con ... Fantozzi

Quando Ataru e Mendo fanno il duello con la mela in testa che doveva essere colpita.. con un enorme cannone e poi Mendo che vuole fare il suiciido rituale per aver perso.... mi ha fatto davvero impazzire

ps vi ricordate in quale episodio si parla dei luoghi occulti e misteriosi del liceo Tomobiki???

Sto leggendo adesso il manga. Ma ammetto che faccio un po' fatica ad andare avanti. E poi la traduzione precedente era migliore. Qui ha formato, colori, ma la base è peggiore.
Magari la serie fosse sull'onda ancora oggi come vorrebbe far credere l'articolo. Il mercato dei modellini, che riflette la popolarità, è chiaro. Sta a zero. Si salva solo Lamù, ma a tutt'oggi non esiste una af di Ataru.
Un po' come evangelion. Le passere le trovi in quantita, ma il povero Shingi è maschio e quindi niente o quasi niente.
A me il cartone piaceva col doppiaggio italiano della prima trance di episodi. La successiva che si chiamava Super Lamu era pessima.
I film poi sono tutti una pena incredibile che si trascina. Solo l'ultimo, sei sempre il mio tesoruccio, mi stava piacendo, anche se per ora ho visto solo l'inizio.

"Ovviamente, la PTA (perché, sì, purtroppo hanno il MOIGE anche in Giappone)"
Per fortuna. E' sempre un bene che ci sia qualcuno a porre un freno.
L'importante è che non si facciano prendere dalla censura totale a prescindere. Nel caso di Lamù Oshii ha fatto bene a impuntarsi, la scena è solo comica, non è volgare.

da piccolo ridevo più con Lamù che con ... Fantozzi

Quando Ataru e Mendo fanno il duello con la mela in testa che doveva essere colpita.. con un enorme cannone e poi Mendo che vuole fare il suiciido rituale per aver perso.... mi ha fatto davvero impazzire

ps vi ricordate in quale episodio si parla dei luoghi occulti e misteriosi del liceo Tomobiki???

Dovrebbe essere l'episodio 74 o
97 (tenendo conto del diverso conteggio degli episodi) Eterni Rivali con le storie sui fantasmi che si aggirano nella scuola superiore di Tomobiki

In Giappone, Uruseiyatsura è tuttora considerato LA serie di Rumiko Takahashi, perché vive nei ricordi degli ex adolescenti dell'era Showa che l'hanno vissuta come una delle commedie che incarnavano la loro giovinezza: Lamù piaceva ai ragazzi perché era gnocca e piaceva alle ragazze in quanto personaggio femminile forte ma dolce, e tuttora è così, viene ancora venduto merchandise a tema che fa felici gli ex adolescenti maschi che si comprano le figure e le ex adolescenti femmine che ora si comprano magliette, borse e trucchi. Anche nei vari retro-bar che vanno tantissimo di moda in Giappone, la sproporzione è evidente: un'immagine di Ranma appesa alle pareti quasi per sbaglio, venti immagini di Lamù appese alle pareti, disegnate sul menù del locale...
Uruseiyatsura rappresenta per loro gli anni ottanta: le idol, la musica, la scuola, i primi amori, la spensieratezza e i sogni giovanili dell'era Showa, perciò ci sono ancora legatissimi, a differenza delle altre opere dell'autrice che sono meno ricordate. Tra l'altro, lo replicano piuttosto spesso in tv.

Maison Ikkoku era una serie per adulti, quindi all'epoca non letta dagli adolescenti e perciò oggi non particolarmente ricordata dagli odierni "adulti di allora che ora sono ancora più adulti", Ranma è un "more of the same" di Uruseiyatsura, amato e ricordato unicamente dalla generazione degli oggi trentenni che hanno vissuto gli anni novanta ma non da quelli che erano adolescenti nella decade precedente e sono cresciuti con Uruseiyatsura (anche perché con Ranma si entra nell'era Heisei, che è praticamente tutto un altro mondo rispetto alla Showa), mentre Inuyasha è proprio un altro mondo ancora, dato che è molto più recente degli altri e perciò fruito da fan molto più giovani.

Per me resta LA serie tv comica della Takahashi, di gran lunga superiore (per me almeno) a Ranma. Ero una bambina quando la vidi per la prima volta (sono del '74) e non mi perdevo nemmeno un episodio. L'ho adorata e rappresenta uno degli anime a cui sono più legata. Recentemente sono finalmente riuscita a prendere l'edizione in "volumoni" della Star comics e me la sono letta con piacere. Eppure... per me l'anime è addirittura superiore al manga. Lo so, in molti non saranno d'accordo, ma i tempi comici, la regia, il chara, le musiche... Un gioiello! <3

Dossier davvero interessantissimo, divorato con grande piacere, grazie mille *O*
Mamma mia, uno share del 20% on picchi del 27% è comunque tantissima roba :O!!!
... vedete che anche nel numero di telefono Squid Game non ha insegnato nulla a nessuno XD?
Fantastici questi aneddoti, letti davvero con una curiosità enorme perché sì, anche se purtroppo dell'anime non ho visto che episodi sparsi, il manga rimane probabilmente a tutt'oggi l'opera lunga della Takahashi che preferisco.
In ogni caso, auguri Lamù♥

Mi arriveranno oggi gli ultimi bluray della serie e i film capitolo finale e itsudatte my darling ❤️
Una delle mie serie preferite di sempre

Oltre a quel che dice l'articolo aggiungo che Lamù è stato il primo cartone (e forse anche il primo fumetto, non so) ad avere tanti protagonisti, e non solo il principale più alcuni comprimari.

Credo sia anche tra i primi ( se non il primo) dove i protagonisti non sono orfani.

Oltre a quel che dice l'articolo aggiungo che Lamù è stato il primo cartone (e forse anche il primo fumetto, non so) ad avere tanti protagonisti, e non solo il principale più alcuni comprimari.

Credo sia anche tra i primi ( se non il primo) dove i protagonisti non sono orfani.

Ma poi si è mai scoperto che nomi avevano i genitori di Ataru e Lamu'? O sono tipo i genitori di Timmy Turner?

Oltre a quel che dice l'articolo aggiungo che Lamù è stato il primo cartone (e forse anche il primo fumetto, non so) ad avere tanti protagonisti, e non solo il principale più alcuni comprimari.

Credo sia anche tra i primi ( se non il primo) dove i protagonisti non sono orfani.

Ma poi si è mai scoperto che nomi avevano i genitori di Ataru e Lamu'? O sono tipo i genitori di Timmy Turner?

Avendo visto tutti i 217 episodi, mi risulta che i nomi dei genitori NON SIANO MAI STATI NOMINATI, perciò restano i "classici" Genitori di Lamù e Genitori di Ataru

Ma poi si è mai scoperto che nomi avevano i genitori di Ataru e Lamu'? O sono tipo i genitori di Timmy Turner?

Da quello che so ufficialmente non viene mai rivelato il nome proprio ("di battesimo" non si può dire per shinotisti/buddisti ) e sono conosciuti come solo come signora Moroboshi / signor Moroboshi e "madre di Lamù" / "padre di Lamù"

EDIT: arrivato tardi

Ma poi si è mai scoperto che nomi avevano i genitori di Ataru e Lamu'? O sono tipo i genitori di Timmy Turner?

Da quello che so ufficialmente non viene mai rivelato il nome proprio ("di battesimo" non si può dire per shinotisti/buddisti ) e sono conosciuti come solo come signora Moroboshi / signor Moroboshi e "madre di Lamù" / "padre di Lamù"

EDIT: arrivato tardi

molto takashiano dato che non sappiamo, dopo quasi duecento episodi, il nome della madre e del nonno di Kagome o anche solo quello della sua scuola
Mi sa che anche i genitori di Kyoko sono sempre senza nome

In Ranma, ove si sbottona di più, il nome della signora Tendo é segreto sob

Oltre a quel che dice l'articolo aggiungo che Lamù è stato il primo cartone (e forse anche il primo fumetto, non so) ad avere tanti protagonisti, e non solo il principale più alcuni comprimari.

Credo sia anche tra i primi ( se non il primo) dove i protagonisti non sono orfani.

Questo è un aspetto che non avevo mai considerato.
Non ci sono anime precedenti con entrambi i genitori dei protagonisti? In effetti così su due piedi non ne ricordo

A scuola, negli anni 80, chi più chi meno, eravamo tutti Ataru Moroboshi ...

Proprio così. Lo status di serie cult non basta a capire quanto, negli anni 80, questa serie fosse seguita e amata. Lamù, inteso come serie, è stato veramente qualcosa di travolgente; per noi maschietti di allora lo è stato anche come personaggio.

A scuola, negli anni 80, chi più chi meno, eravamo tutti Ataru Moroboshi ...

Proprio così. Lo status di serie cult non basta a capire quanto, negli anni 80, questa serie fosse seguita e amata. Lamù, inteso come serie, è stato veramente qualcosa di travolgente; per noi maschietti di allora lo è stato anche come personaggio.

Esatto. Quel periodo è stato veramente d'oro per gli anime in tv ... quante icone ...

COmunque, per me, la prima voce di Moroboshi è stata la migliore. Non so il perchè ci fu il cambio dopo un tot di episodi ...

Domanda per i più esperti. Col proseguire del manga Lamu' assume una posa ricorrente prima di sparare le sue proverbiali scosse..... Qualcuno mi sa dire se è una reference scherzosa della Rumiko o solo un caso?

Dovrebbe essere l'episodio 74 o 97 (tenendo conto del diverso conteggio degli episodi) Eterni Rivali con le storie sui fantasmi che si aggirano nella scuola superiore di Tomobiki

Oddio, Onsen che pattuglia la scuola di notte era memorabile, raramente ho riso così tanto. Poi ci aggiungiamo le scenette come questa

Oshii è pazzo, e lo adoro per questo.

Domanda per i più esperti. Col proseguire del manga Lamu' assume una posa ricorrente prima di sparare le sue proverbiali scosse..... Qualcuno mi sa dire se è una reference scherzosa della Rumiko o solo un caso?

Ti rispondo io É un riferimento a Ultraman e il suo attacco finale ! Rumiko é sempre stata una patita di quel telefilm (beh ok, quasi tutti i giapponesi della sua generazione, immagino)

Grandissimo Urusei yatsura, ancora oggi uno dei miei anime preferiti.

Come diceva un utente più sopra, ha delle tracce musicali stupende. Ne voglio ricordare qui una.
https://youtu.be/DTBH8AQ84mY?t=638
Poesia.

COmunque, per me, la prima voce di Moroboshi è stata la migliore. Non so il perchè ci fu il cambio dopo un tot di episodi ...[/quote]

già, il vero mistero é perché le edizioni italiche degli anime Takahashi siano così sfortunate, con doppiatori cambiati ecc

Non so ancora perché MTV abbia deciso di chiudere l'animenight a settembre 2010 dopo aver preannunciato splendidi anime tra cui l'ultima stagione di Inuyasha

COmunque, per me, la prima voce di Moroboshi è stata la migliore. Non so il perchè ci fu il cambio dopo un tot di episodi ...

già, il vero mistero é perché le edizioni italiche degli anime Takahashi siano così sfortunate, con doppiatori cambiati ecc[/quote]
Perché i distributori italiani (Doro TV Merchandising ecc.), nel caso di serie lunghissime, acquistavano un botto di episodi alla volta e, se avevano successo, anche gli altri. Così magari nel tempo passato tra un acquisto e l'altro i primi doppiatori avevano avuto altri ingaggi e non erano più disponibili per doppiare i nuovi episodi.

Non so ancora perché MTV abbia deciso di chiudere l'animenight a settembre 2010 dopo aver preannunciato splendidi anime tra cui l'ultima stagione di Inuyasha

Aveva annunciato la chiusura dell'Animenight già due anni prima; è stato tanto che abbia resistito fino a quella data.