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Otaku moderato

Episodi visti: 5/5 --- Voto 9
<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler</b>

Molti sono i legami che abbiamo visto intrecciarsi in "Maria-sama ga Miteru", insieme al suo sequel "Haru", ovvero di studentesse, abitanti di un giardino di vergini che hanno deciso di vivere una giovinezza molto particolare sotto lo sguardo benevolo di una vergine, dove hanno visto intrecciarsi le loro vite con quelle di ragazze con i propri problemi e che hanno trovato nell'aiuto reciproco delle amiche speciali, anzi, delle sorelle; in particolare, le studentesse del "Yamayurikai" e chi abbia incrociato i loro sguardi.
Tra problemi a prima vista insormontabili, segreti inconfessabili, sentimenti di solitudine celati e molto altro, molte di queste ragazze hanno vissuto molte esperienze che hanno infine superato grazie al supporto di coloro che le sono state vicino e che hanno portato a dolci amicizie, se non addirittura all'amore.
E ora quelle ragazze ritornano con "3rd season", cioè "terza stagione", ma a differenza delle precedenti serie non sarà la classica serie, ma una serie OAV di cinque puntate di cinquanta minuti l'una, dove le atmosfere non saranno le medesime, ma più variegate che mai.

Le cinque puntate raccontano di storie che coprono le vacanze estive fino all'inizio del nuovo semestre.
La prima, "Le vacanze degli agnelli", è completamente dedicata alle protagoniste principali, ovvero Yumi e Sachiko, che, per rimediare alla separazione avvenuta verso la fine di "Haru", decidono di passare insieme le vacanze estive nella residenza estiva di Sachiko, venendo coinvolte in un problema di carattere mondano.
La seconda, "Operazione "Codice Ok"", vedrà lo Yamayurikai dover dare una mano al consiglio studentesco dell'istituto maschile "Hanadera" per il loro festival scolastico, istituto che frequenta Yuuki, il fratello di Yumi; peccato che Sachiko ha ancora paura degli uomini, e quindi le ragazze e Yuuki dovranno escogitare qualcosa in vista della riunione dei preparativi del festival.
La terza, "Brezza", avrà come sfondo il festival in questione e lì l'atmosfera avrà di che movimentarsi (non in senso da far venire il panico).
La quarta, "Pronti, via!", avrà come scenario il festival sportivo del Lilian (siamo pur sempre in Giappone, dopo tutto), e in questo scenario competitivo Yumi dovrà riuscire a chiarirsi con Kanako Hosokawa, studentessa del primo anno, già apparsa nel terzo episodio, che vedeva Yumi sotto una luce molto diversa e da cui è rimasta delusa. Yumi vuole rimediare nel corso della competizione.
Infine, l'ultima, "Ciao sorella", vedrà Yumi e le studentesse del secondo anno in gita niente meno che in Italia; lì rivedremo un personaggio della prima serie.

Come detto sopra, le atmosfere di questa serie variano, poiché le ambientazioni variano di molto; oltre all'istituto Lilian vedremo molti posti nuovi come l'istituto maschile Hanadera, permettendo di approfondire un bel po' le figure maschili di Yuuki e Kashigawi (niente panico), che è di fatto l'opposto del Lilian per atmosfera, cioè più rozzo e movimentato, la villa estiva di Sachiko, fino a toccare molte città del nostro Paese come Roma, Firenze, Pisa e Venezia, e ammirare molti luoghi caratteristici come il Vaticano, Piazza San Pietro, la Torre di Pisa e altri posti che non si possono non riconoscere se si ha avuto (come nel mio caso, ma non al 100%) la fortuna di visitare, oltre a sentire molti dialoghi nella nostra lingua e sentirla dalle bocche delle ragazze del Lilian.

Le atmosfere variano molto, così come i personaggi, e vedremo una Yumi molto più amichevole e capace di badare un po' di più a sé stessa, oltre a essere molto più espressiva, e Sachiko, che svelerà altri caratteri che la renderanno molto più aperta come persona; è impossibile non notare che il legame fra le Yumi e Sachiko è molto più aperto che mai, con le ragazze che riescono a parlare molto più liberamente senza farsi problemi ad esprimersi anche fisicamente in dolci momenti fra loro, rendendo ormai palese, ma nel modo più dolce e delicato possibile, il sentimento che le lega come vere amiche speciali.
E fra i cambi di atmosfere non si può non rimanere incantati nel vedere molti luoghi in Italia a noi molto noti o respirare un'aria molto più competitiva e frenetica nei due festival scolastici che faranno da sfondo al terzo e quarto episodio, oltre a momenti dove non si può fare a meno di farsi sfuggire una risata.

In ambito grafico, la serie fa un lieve passo in più, date le atmosfere molto più variabili, ma mantenendo un aura di eleganza e compostezza, mentre in ambito sonoro vi è una vera varietà, dai classici brani da orchestra a qualche spezzone di musica orientale, e vari brani di musica classica come il "Claire de lune" o opere di Mozart e Bethoven, per citarne alcuni. Per l'opening vi è una reinterpretazione del dolce tema d'apertura, mentre vi sono un paio di ending molto belle per la prima volta cantate.

Che dire, questa "3rd season" è una piccola ma interessante variazione al tema, ma si lascia seguire con piacere, oltre a mostrare ancora una volta una emozionante e dolce sinfonia di sentimenti.


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MaoMao

Episodi visti: 5/5 --- Voto 9
E' stata un'ottima idea quella di fare 5 OAV da un'ora l'uno, è come vedere senza fermarsi mediamente 13 puntate, e ciascun OAV tratta una storia principale riprendendo quello precedente.
I disegni di Maria-sama ga Miteru 3rd a mio avviso sono sempre ottimi e sono migliorati. Come nella serie 4 si nota anche un cambio di disegno per certi personaggi rendendo tutto molto più bello.
In questa terza serie c'è stato un netto miglioramento nel proseguire con la storia e le vicende rendendo il tutto molto meno lungo e in certi casi meno noioso. Anzi, la trama ti attira sempre di più.
Sempre ottime a mio avviso le OST che sono le varianti delle solite e più amate.
Voto: 9.

Friederike72

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Friederike72

Episodi visti: 3/5 --- Voto 9
Le vacanze degli agnelli. Il sottotitolo, che francamente non ho capito, probabilmente farà riferimento all'innocenza delle protagoniste... Yumi e Sachiko sole solette alle vacanze estive nella casa di campagna di quest'ultima, scordatevi Caro Fratello e la tragica esperienza di Nanako alla scoperta dei tenebrosi segreti di Lady Miya^^. Qua ci sono solo boschi fruscianti alla cui ombra si passeggia spensierati, interminabili (e ad un certo punto realisticamente noiosi XD) pomeriggi dediti alla lettura e allo studio, la tranquillità della provincia interrotta solo dal canto delle cicale...
L'unica nota stridente è data dall'apparire delle vecchie amiche di Sachiko e a qualche gelosia vendicativa di troppo nei confronti di Yumi, prontamente risolta grazie alla perfetta consonanza ormai stabilita fra le due.... e Yumi che canta l'inno del Lilian accompagnata al pianoforte da Sachiko è davvero imperdibile. La figura della nonna scorbutica redenta dall'innocenza di Yumi se la potevano risparmiare IMHo, un po' troppo clichè, ma Marimite è sempre Marimite, lento, meditativo, magari sorpassato e mai esplicito. Ma comunque sempre un delizioso e psicologicamente sottile sguardo nel mondo delle adolescenti, anche se declinato esclusivamente al femminile...

Fuby B.

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Fuby B.

Episodi visti: 5/5 --- Voto 9
In questa terza serie cambiano il numero di episodi, il character design, anche un pò l'ambientazione e sopraggiungono nuovi personaggi, ma l'attenzione è sempre puntata sulle nostre amate rose! Un pò più movimentata rispetto alle altre serie precedenti, ma per fortuna non ci si allontana dalle atmosfere sognanti e dai sentimenti che le protagoniste nutrono l'una per l'altra.
Consiglio a tutti di seguire questa breve serie, che è anche un omaggio, oltre che al buon gusto, anche all'Italia!

Teloscordi

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Teloscordi

Episodi visti: 5/5 --- Voto 8
Serie OAV molto carina e godibile.
Riprende la parte finale di Maria-sama ga Miteru Haru, dopo la completa riconciliazione tra Yumi e Sachiko, inserendo nuove avventure.
Viene approfondito il rapporto di totale amicizia e devozione tra Yumi (come sempre dolcissima e tenera come un bocciolo di rosa) e Sachiko, che in questa piccola serie sembra più umana e meno fredda, rivelando un grande attacamento a Yumi.
Viene approfondita anche la figura di Kanako, rivelando le vere intenzioni nei confronti di Yumi.
Come al solito il character design è sopra la media, anche se le animazioni sono molto lente (in uno pseudo yuri a sfondo scolastico è molto difficile trovare scene d'azione :-P).
La storia procede molto lentamente e non segue un ben preciso filo logico, ma è molto apprezzabile in una serie del genere.
Naturalmente non mancano le gag e i piccoli omake per ogni episodio.
Consigliato agli amanti del genere.