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alex di gemini

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Certi anime, certi manga, non li dimenticherai mai per quanto ti hanno dato. Ma certi altri li dimenticherai perché ti hanno dato solo un po' di svago. Altri ancora non li ricorderai proprio perché erano pessimi o li ricorderai perché.. erano veramente pessimi. Raeliana mi ha insegnato che anche gli anime della seconda categoria abbiano la loro importanza e possano nascondere qualcosa di interessante. Ma andiamo con ordine. In un interessante tentativo d’innovare gli isekai abbiamo la protagonista , Eunha Park, che, ricevuta la splendida notizia di essere stata ammessa nell’università dei suoi sogni spicca il volo perché spintonata a tradimento, non si sa bene da chi e finisce non nel solito mondo parallelo, ma in un vero e proprio romanzo di successo, intitolato Beatrice. Per la precisione si risveglia nel corpo di Raeliana, giovane e bella amica della protagonista, ma destinata a morte prematura per mano del futuro marito, che la ucciderà per ottenerne l’eredità. Come prevedibile tantissime domande assilleranno la povera ragazza, in primis “Come non morire di nuovo?” , “ Chi mi ha spintonata?” , “Potrò tornare indietro?” Così, in una fusione tra Jane Austein e , Mademoiselle Anne deciderà di cambiare le sorti del libro (o le sue?) e finirà col fidanzarsi con il bel tenebroso duca Noah Wynknight. Ma meglio non aggiungere altro. Indubbiamente Raeliana si rivela una ragazza interessante, un personaggio spumeggiante, dal cuore grande e pieno di vita per cui non si può non tifare e, tra momenti drammatici, scenette comiche e situazioni alla Jane Austein, la storia filerà liscia fino all’ultimo episodio o.. all’ultima domanda. Ovvero: “sarà giusto che rubi il marito alla mia migliore amica Beatrice?” La grafica è bella, dai colori caldi, buona la regia, solo discrete le sigle. Certo la prima stagione si ferma a metà del manwa da cui è stata tratta e possiamo sperare in una degna conclusione. Una serie che, come dicevo in apertura, non vi cambierà la vita ma almeno regalerà un po' di spensieratezza.
Voto 7

Amarantha

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Amarantha

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Questo piacevole anime copre solo una parte del manhua che è invece completo. L'ultimo episodio ci lascia infatti intravedere cosa succederà, ma, ovviamente, non dà una vera e propria conclusione.

Trama: molto carina. Si tratta di un isekai, per cui Eunha, dopo la sua misteriosa morte, finisce inaspettatamente nei panni di un personaggio del libro che ha letto, Raelia. Consapevole di essere solo una comparsa e non la protagonista, cercherà di fare in modo di non morire una seconda volta e cambiare così il destino di Raelia e anche il proprio. Per farlo, entrerà in contatto con altri importanti personaggi, tra cui il protagonista del romanzo: l'algido e misterioso duca. La trama è ben scritta e va avanti in modo piacevole, veloce, tra siparietti comici e momenti più seri. Ma i problemi per Raelia non si limitano solo a sbarazzarsi del promesso sposo che la vuole morta. Si chiede infatti spesso che fine avrà fatto la vera protagonista del libro, da cui il romanzo stesso prende il nome..."Beatrice". Per approfondire la trama, consiglio di leggere il manhua fino alla fine.

Personaggi: lei è un personaggio interessante, forte, determinato e poco incline a piangersi addosso. Dice quello che pensa e riesce a farlo nel modo appropriato, nonostante si trovi in un mondo molto diverso da quello di origine. Riesce ad attirarsi facilmente le simpatie di tutti e in particolare del duca, sebbene il loro primo incontro li porti a una vicinanza forzata più che spontanea. Il duca è uno di quei personaggi intriganti, affascinanti, dalla personalità matura, composta, fredda che sono in grado di uccidere con uno sguardo e che farebbero a pezzi un regno intero per la persona a cui (alla fine) si accorgono di tenere. Apprezzatissimo. Anche gli altri personaggi sono degni di nota, molti come spalle comiche, antagonisti/e e aiutanti.

Graficamente è proprio in stile shojo moderno, quindi con lustrini, decorazioni floreali che spuntano qua e là in momenti opportuni, scenette chibi dove serve un tocco di comicità, colori accesi e vibranti. Bishonen e bishojo a piede libero (a partire dai protagonisti stessi). L'audio non è male, carine sia l'opening che l'ending, e in generale non si hanno momenti fastidiosamente silenziosi durante le puntate.

Consiglio la visione agli amanti degli shojo che non si aspettano certo l'anime della vita, ma un prodotto piacevole per trascorrere qualche ora in compagnia di una commedia frizzante, romantica e sicuramente capace di intrattenere. Consiglio anche la lettura del manhua, per sapere come andrà a finire.