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KoAle

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8,5
FLCL o "Furi Kuri" è una serie animata prodotta dalla Gainax e sceneggiata da Yoji Enokido, celebre per "Evangelion", e disegnata da Yoshiyuki Sadamoto, famoso per opere come "Summer wars" o "Nadia e il mistero della pietra azzurra". La serie è composta da sei episodi di trenta minuti che vantano un'ottima animazione.

La trama si svolge intorno agli eventi di Naota, un ragazzo delle elementari che, un giorno, viene colpito con un basso in testa da una ragazza misteriosa chiamata Haruko, che a seguito dell'evento si trasferirà a casa del ragazzo a lavorare per il padre del ragazzo in un negozietto di alimentari. Successivamente dalla testa di Naota, proprio dove è stato colpito, spunterà un corno in continua crescita. da questo spunterà successivamente un robot, che fondendosi con il ragazzo, potrà assumere tali abilità da contrastare le ulteriori creature ostili che usciranno in futuro dalla testa di Naota. La trama è molto strana, e il che è voluto. Lo stesso titolo, Furi Kuri, deriva anche dall'inglese "Fooly cooly", che indica qualcosa di generalmente pazzo e fuori di testa. I personaggi non sono particolarmente sviluppati, ma neanche troppo stereotipati e, comunque, sono apprezzabilissimi. La sceneggiatura è molto particolare e gli autori si sono scatenati del tutto col fatto che si tratta di un'opera sperimentale. per ciò, non sempre questa sarà lineare e troveremo vari momenti ricchi di vero e proprio "mindfucking". Tuttavia, le risate sono assicurate. La serie alterna momenti di pura demenzialità a scene d'azione da non sottovalutare.

In definitiva, la serie è ottima, da alcuni valutata un vero capolavoro, trattandosi anche di una serie sperimentale. Nonostante si tratti solo di sei episodi, vedendola vi innamorerete subito della storia, dei personaggi e delle loro scene comiche. Consigliata agli amanti della commedia, della fantascienza e a chi desidera qualcosa che possa divertire senza essere eccessivamente frivola.


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menelito

Episodi visti: 6/6 --- Voto 6
Questa prima stagione (sono 6 OAV) è particolare.
A tratti mi è piaciuta, l'atmosfera un po' ribelle e decadente dei primi anni 2000 è in un certo qual modo affascinante.

Robottoni a parte (che personalmente non ho mai amato), le animazioni e i combattimenti sono ottimi. Praticamente tutto fatto a mano, anche se (nel caso l'occhio non mi abbia ingannato) ho intravisto cenni di CGI in alcuni rari spezzoni, però ottimamente mascherata. Se c'è una cosa che stona pesantemente, soprattutto all'inizio, è il doppiaggio diretto da Cannarsi che rende purtroppo inascoltabili la maggior parte delle conversazioni. Col passare degli episodi uno ci fa il callo, ma rimane per me un grande punto a sfavore.

Lo sviluppo dei rapporti fra i personaggi non è esattamente "soddisfacente", ma comunque in qualche modo coinvolgente, che non è poco. La trama, se di trama si può parlare, ad essere generosi si può definire confusionaria. Se sperate in un anime di quelli in cui si possono snocciolare tutti i dettagli mi spiace, ma questo non fa affatto per voi.

In sintesi: accettabile, ma nulla di spettacolare.


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MayuriK

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
"FLCL" è una miniserie anime che può essere definita con una sola parola: assurda.

Mi è capitato di vedere anime che potrei definire strani (come "Kaiba", "Space Dandy" o "Tatami Galaxy") ma questo li supera tutti, raggiungendo il campo del completo non-sense. Questo anime del 2000 è composto da soli sei episodi, ma di recente sono anche usciti dei sequel, io però recensirò solo la serie originale.
"FLCL" è una serie che nasce dalla volontà di Gainax e Production I.G. di sperimentare e provare nuove tecniche, dietro abbiamo infatti nomi del calibro di Yoshiyuki Sadamoto, che ha lavorato in tutte le opere legate a "Neon Genesis Evangelion", così come molti altri.

C’è poco da dire sulla trama: è infatti completamente senza senso e piena di avvenimenti uno più strano dell’altro che andranno avanti in modo concatenato; i pochi personaggi sono ben caratterizzati e indubbiamente iconici.
Il punto di forza della serie però è sicuramente il comparto tecnico, che come ho già accennato rimane davvero al top e sperimenta continuamente con stili diversi e un dinamismo sorprendente. Altro punto di forza è la colonna sonora, davvero azzeccata.

Pro:
-Tecniche sperimentali e animazioni al top
-Ottimo comparto sonoro
-Personaggi iconici

Contro:
-Pochi episodi
-Si potevano approfondire alcuni aspetti della storia

Voto: 8/10

In conclusione, "FLCL" è un’anime molto particolare che consiglio se volete vedere qualcosa di divertente e buffo e godervi un’ottima parte tecnica. Se avete visto Evangelion, noterete sicuramente molte somiglianze per lo stile di disegno (ma non solo). Inoltre è così breve che ci metterete nulla a recuperarvelo!


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Pan Daemonium

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
Opera di crescita e di formazione, intermezzo ludico e spensierato di passaggio dalla bambinaggine all'adolescenza per qualcuno, dall'adolescenza alla giovinezza per qualcun'altra. Opera impossibile da definire: un mecha cosmonautico, un romanticume con vene di tragicità di coppia, una commedia appassionata e sperimentale, uno shounen à la "Gurren Lagann", un fan-service continuo e volgare.
FLCL è tutto ed è nulla, ma rivisto dopo più di 10 anni dalla prima visione e rivisto dopo quasi 20 anni dalla sua nascita - si capisce semplicemente dove e quanto ci si permetteva di osare, illo tempore. Quanto facile fosse potersi gettare in una avventura slegata da qualsiasi cosa e da qualsiasi promessa. Da qualsiasi premessa, anche.
E allora sorridiamo, ridiamo, piangiamo, persino, per questi personaggi - macchiette così umani e profondi in un'atmosfera così banale da un lato, noiosa - come ricorda il protagonista, stanco della solita cittadina e la solita vita - ed incredibilmente rarefatta nel suo anti-realismo, nella sua improbabile creduloneria.
È d'altronde così potente lo scontro che si viene a creare tra il realismo dei rapporti umani (ripeto, i tipi sono macchiette, sì, abbozzati, ma così bene) ed il surrealismo di tutto il resto. Si viene a creare un terremoto in noi, sì, e poi una faglia - e seguendo Nietzsche: "noi giochiamo e ridiamo quando ciò che aspettiamo (che normalmente rende tesi e impauriti) si scarica senza danno. È la gioia degli schiavi alle feste dei Saturnali" (Umano, troppo umano, I, 213).

Ed in tal caso non si può che esclamare: "io, Saturnalia!"


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Ataru Moroboshii

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8,5
"FLCL" è un anime della Gainax del 2003, ma prima ancora è un impressionante esercizio stilistico di questo studio. Se è vero che la trama è solo abbozzata e pretestuosa, reggendosi più su situazioni surreali che su una vera e propria sceneggiatura, abbiamo però delle animazioni che meritano pienamente l'epiteto di arte visiva, eccellente anche il lavoro dei quattro registi con una menzione speciale per la regia del quarto episodio. L'anime spesso associato ad altri due prodotti legati a Gainax come "Gurren Lagan" e "Kill la Kill", per via dell'esagerazione nelle animazioni, si differenzia invece molto dai due per essere totalmente privo del lato drammatico. L'anime trova secondo me più somiglianze con "Scott Pilgrim vs. the World" per il suo modo di dipingere l'adolescenza tra bassi, chitarre e sentimenti; con un protagonista che prende molto sul serio situazioni però fondamentalmente leggere e nonsense. Del resto i problemi tipici dell'adolescenza per i giovanissimi privi di strumenti ed esperienze pregresse con cui affrontare le nuove "emergenze" sembrano tragici o insormontabili, ma visti da un adulto gli stessi eventi sembrano quasi sciocchezze. L'anime sembra rispecchiare questo pensiero visto che in questo show più i personaggi sono giovani più sono seri, con gli adulti che invece trattano tutte le vicende giustamente comiche e nonsense con la massima leggerezza. Consiglio l'anime a chi riesce ad essere colpito più da una particolare scene o sequenza che dalle vicende stesse. Anche se apprezzate una buona fotografia questo è un anime che fa per voi.


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lagmiku

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9,5
Volevo spendere qualche parola in onore di questo piccolo capolavoro, per rendergli la giustizia che merita anche in Italia (ho trovato moltissime analisi e valide recensioni in spagnolo e in inglese, ma sommari raccontini in italiano). Dal mio punto di vista (sono estremamente critica), "FLCL" è uno dei prodotti meglio congegnati degli ultimi anni. Prodotto da Gainax, ogni episodio ha affidato la direzione a un regista differente, e forse è proprio questo che gli conferisce uno stile unico e travolgente. Sarebbe inutile provare a descrivere la trama o raccomandarlo per quest'ultima, visto che probabilmente è quello che mi ha colpito di meno. L'intera produzione, dalla sceneggiatura allo stile grafico, grida adolescenza. Il protagonista, Naota, cerca di crescere e superare l'età puberale, in un mondo dove gli adulti sono tutt'altro che maturi. Le amicizie, la famiglia, i primi contatti con le ragazze, Naota cercherà di affrontare tutto questo con il distacco e la freddezza tipica dell'adolescenza.
Consiglio quest'anime a tutti quelli che, come me, cercano un prodotto di qualità, perfetto dal punto di visto stilistico (colonna sonora perfetta, essendo stato l'anime scritto sopra di essa e non viceversa) ed emozionale.


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ryo79

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
COMMENTO
Fare un commento a FLCL però è tutt'altro che facile, incominciamo con un riassuntino. La vita di un bambino delle elementari scorre più o meno tranquillamente, finché una pazza scatenata su una vespa gialla lo investe e lo tramortisce con il suo basso. Da questo punto inizia una sequela di assurde avventure che definire strane e insensate è dire poco... ma sarà proprio da questa premessa che salterà fuori un anime a dir poco eccezionale che si sviluppa su una trama costantemente in bilico tra genialità e pura follia. FLCL potrebbe essere definito come un anime comico-demenziale, anche se sarebbe riduttivo... si tratta infatti di un mix di fantascienza, romanticismo, varchi temporali, malinconia, cataclismi, doppi sensi, eroi spaziali, caricature, citazioni, ecc.

Lo stile grafico della serie non è quello standard di un anime. Le animazioni cambiano frequentemente passando tra vari generi tra cui bullet time (stile di animazione in slow motion, alla Matrix per intenderci), bianco e nero, fermi immagine, un paio di elaborate sequenze in stile fumetto semi-animato, alcune scene formate solo da testo e voce (alla Evangelion), e perfino alcune immagini alla South Park.


CHITARRE
Nell'anime si vedono alcune chitarre. In ordine di apparizione: quella di Haruko, un basso Rickenbacker modello 4001; quella che esce dalla testa di Naota, una Gibson Flying V; la chitarra di Atomsk, una Gibson EB-0 del 1961 ed infine una doppia chitarra di cui non si ha un modello particolare dato che è la fusione della Gibson EB-0 con la Flying V.


MUSICA
La maggior parte della colonna sonora è eseguita dalla rock band giapponese The Pillows. La canzone di chiusura si intitola "Ride on Shooting Star". Il resto della musica è stata scritta da Shinkichi Mitsumune. Sono usciti due CD contenenti la colonna: Addict e King of Pirates più un "best of" intitolata FLCL No. 3.


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Kida_10

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
Follia, caos, situazioni improbabili, incomprensibili, surreali, al limite del ridicolo e dell'immaginazione, questo è "Furi Kuri", in inglese "FLCL", serie OAV composta da sei episodi di durata canonica, prodotta dallo studio Gainax nel 2000.

Naota è un ragazzino timido ed introverso, che passa gran parte delle sue giornate in compagnia della ragazza di suo fratello maggiore, il quale è partito per l'America. La sua vita cambia improvvisamente nel momento in cui Haruhara Haruko, una strana donna particolarmente energica e scatenata, lo investe con la sua vespa gialla e lo colpisce in fronte con un basso elettrico. Dal bernoccolo generatosi dall'impatto uscirà dunque uno strano robot che verrà chiamato Canti, e che da quel momento vivrà inspiegabilmente a casa di Naota, insieme ad Haruko.

La trama non è sicuramente il punto forte di "FLCL", ma inaspettatamente nelle ultime due puntate essa assume una forma e si sviluppa discretamente bene; apparentmente sei episodi autoconclusivi, ma in realtà una storia c'è eccome, ed è anche piuttosto originale, per quanto sconclusionata e surreale.
"FLCL" è un'opera fortemente sperimentale, che riesce con successo a mescolare una forte comicità a dei combattimenti epici, senza dimenticarsi di piazzare nel mezzo qualche ragionamento filosofico e qualche citazione dei grandi successi del passato. Una serie sicuramente originale ed unica nel suo genere, in grado di proporre qualcosa di veramente diverso dai classici canoni cui l'animazione giapponese ha abituato. Una ventata d'aria fresca quindi, una buona dose di novità che però non è stata sviluppata come avrebbe meritato. Sei episodi non son stati a mio avviso sufficienti per mostrare al 100% le potenzialità nascoste di questo prodotto, e personalmente credo che si sarebbe potuto osare qualcosa di più. I personaggi sono relativamente pochi, ma godono di una perfetta caratterizzazione.

Ciò che rende "FLCL" un'opera veramente meritevole non sono tuttavia nè i suoi personaggi nè tanto meno la trama, bensì lo sfavillante comparto tecnico. La regia, che vede come protagonista Kazuya Tsurumaki, è un continuo accelerare e decelarare, improvvisi cambi di ritmo sono all'ordine del giorno, e uniti a delle inquadraturre geniali, e ad un uso estremizzato della Computer graphics, rendono il comparto grafico di altissimo livello. Le battaglie e i combattimenti sono ultra-dinamici, veloci e piacevoli da seguire, arricchiti da una miriade di effetti speciali che tutt'oggi, a quindici anni di distanza, fanno ancora la loro bella figura. Le animazioni sono molto fluide e i fondali ben dettagliati.
Anche il comparto sonoro assume un ruolo preponderante all'interno dell'opera, grazie alle stupende colonne sonore, ovvero OST dei "The Pillows", un gruppo che ha conosciuto un discreto successo proprio in seguito a quello dell'opera stessa. Il doppiaggio italiano è eccelso.

In conclusione, "FLCL" è un'opera carica di energia, scoppiettante e frenetica, ma da guardare comunque senza troppe pretese. Se cercate qualcosa di originale non rimarrete delusi, sia dal punto vista stilistico che da quello contenutistico. Una visione piacevole e divertente che probabilmente sarà in grado di accontentare una grande fetta di pubblico.


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jackfrost29

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Questo non è un anime punk. Questo è l'anime punk.
Tutto, dall'inizio alla fine, è punk. La maleducazione spudorata che permea ogni episodio di questo OAV è punk. FLCL è un anime folle ma intelligente. Animazioni fluide e magnifiche, una colonna sonora punk rock, una trama confusa ma ugualmente geniale.
L'anime racconta la crescita di un bambino qualunque che si ritrova catapultato nell'adolescenza, rappresentata da Haruko e dal suo basso Rickenbacker.
L'anime sarebbe da 10, tuttavia la visione in alcuni punti è davvero troppo confusa, soprattutto quando è importante ai fini della trama, e se non si sta attentissimi durante la visione in seguito non ci si capirà più nulla.
Tuttavia questo pazzo anime è una pietra miliare dell'animazione sperimentale e non, di certo non è un prodotto per tutti, ma solo per chi riesce a comprendere e ad amare la follia e ciò che c'è dietro!


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Helki

Episodi visti: 6/6 --- Voto 6
"FLCL", letto "FuriKuri", è una serie OAV di sei episodi da circa venticinque minuti ciascuno.
Trama: Naota è un ragazzo di dodici anni e conduce una vita ordinaria, fino a quando non viene investito da una tizia a bordo di una Vespa. In seguito alla botta, dalla testa di Naota uscirà un robot, il quale combatterà contro altri suoi presunti simili non meglio identificati.

Un prodotto senza dubbio bizzarro: sulla trama non avremo mai le idee completamente chiare e delle spiegazioni dettagliate e questa cosa non mi piace mai, tuttavia "FLCL" riesce ad essere un prodotto esagerato e divertente nei suoi momenti nonsense.
Lo stile grafico cambia spesso, alternando stili diversi, e non mancheranno le citazioni ad altre opere ben più note; le scene action sono ben rese e abbiamo un buon doppiaggio in italiano; a livello tecnico abbiamo un buon prodotto.
Nonostante la narrazione frenetica e superficiale degli eventi, alla sua conclusione quest'opera riesce a lasciare una sensazione di completezza (forse dovuta solo all'aver visto un epilogo).

Consigliato se avete due ore libere e volete provare a capire questa serie. Personalmente non ci ho trovato chissà quale grande significato, ma, in compenso, ho visto una marea di riferimenti sessuali...

Voto personale: 6
Voto oggettivo (per quanto possibile) nel genere: 8


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Eoin

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
"FLCL" è una miniserie OAV in sei episodi del 2000, realizzata dagli studi Gainax e Production I.G.

La vicenda si svolge nella città fittizia di Mabase, dominata da un'enorme impianto industriale a forma di ferro da stiro, appartenente al gruppo Medical Meccanica, specializzato nella produzione di robot per usi medici.
Il giovanissimo protagonista, Naota, viene prima investito con una vespa e successivamente colpito in testa con un basso elettrico da Haruko, un'invasata di passaggio. In seguito a questo incidente, sulla fronte del ragazzo si forma un'insolitamente vistosa protuberanza, che attira l'attenzione della sua assalitrice, che decide di trasferirsi a casa sua.
La vita pressoché normale di Naota e degli abitanti del paese verrà sconvolta in maniera radicali da Haruko e da una serie di eventi inconcepibili per una mente sana.

Se, nelle recensioni di "Sfondamento dei cieli Gurren Lagann" e "Kill la Kill", opere che hanno visto la partecipazione degli stessi team di questo anime, avevo spesso usato termini come "demenziale" e "assurdo", ciò non è più sufficiente per descrivere efficacemente "FLCL". Probabilmente, l'espressione più adeguata è "delirante". Sovversivo e originale, sì, ma delirante.
Nel corso delle sei puntate, gli avvenimenti che seguono una parvenza di logica possono essere contati sulle dita di una mano. Tutto il resto, reazioni umane, combattimenti, atteggiamenti dei personaggi, sviluppi e colpi di scena, regia, tutto è fortemente indirizzato al raggiungimento di un livello di anormalità ed esagerazione difficilmente superabile.
Ad eccezione dell'ultimo episodio, non si può nemmeno affermare che ci sia una vera e propria trama, quanto, piuttosto, un susseguirsi di eventi in cui, volente o nolente, il povero Naota viene coinvolto, trascinato dall'esuberante Haruko o dalle peculiari proprietà dei propri "bernoccoli".

La componente tecnica è eccellente e non smette mai di strabiliare lo spettatore. Le animazioni sono fluide ed estremamente dinamiche, perfettamente in linea con lo stile iperattivo della serie. La colonna sonora è ottima, orecchiabile e trascinante, e il doppiaggio italiano svolge alla perfezione il proprio dovere. Di alto livello è anche il comparto grafico: c'è una buona cura del dettaglio per quanto riguarda il design dei personaggi e le ambientazioni anche se, queste ultime, a volte rivelano una trascurabile piattezza. Lo stile di disegno è piuttosto vario, ricorrendo, a volte, ad un tratto più marcato o simile a quello scuro e ripetuto di un bozzetto. L'anime è generalmente colorato piuttosto vivacemente e, in alcune scene, è possibile notare una scelta cromatica psichedelica e allucinata. Innovativo il ricorso ad una CG che si sposa alla perfezione con l'animazione tradizionale. Ho molto apprezzato anche lo stile manga utilizzato per un paio di sequenze. Le scene d'azione, per quanto brevi, sono ben realizzate e adrenaliniche.

L'aspetto dei personaggi tende ad essere più gradevole nei protagonisti e più grottesco e caricaturale in quelli secondari, nonostante vengano tutti, in ogni caso, sottoposti ad un iperbolico, frequente e senza freni deformed, che tende quasi a snaturarli e renderli irriconoscibili.
I personaggi principali sono ben caratterizzati, a cominciare da Naota, l'unico a cui è dedicato un approfondimento psicologico davvero rilevante, esplicitando i suoi pensieri, anche in funzione del suo ruolo di voce narrante. Haruko, comportamento estroverso a parte, resta sempre una figura enigmatica e affascinante, di cui quasi nulla ci è dato sapere sulla sua origine e i suoi scopi. Alla maggior parte dei restanti membri del cast è riservato uno spazio considerevolmente minore, ma questo non costituisce un limite alla loro simpatia e follia. Tutti contribuiscono attivamente alla creazione di una commedia dai toni demenziali, insensati, arricchita da brillanti citazioni e prepotenti sfondamenti della quarta parete. Persino le relazioni che i vari personaggi intrattengono gli uni con gli altri sono decisamente atipiche.
Il fanservice visivo è presente in minima parte, mentre abbondano i riferimenti e le battute a sfondo sessuale, senza però rendere "FLCL" un anime particolarmente volgare o inopportuno.

I difetti di questa serie riguardano principalmente un eccesso di nonsense, a tratti anche inquietante, una narrazione oscura e spesso frammentaria, che tende a confondere lo spettatore, privandolo di qualsivoglia chiarimento relativo alla trama, e un finale piuttosto inconcludente, in cui vengono concentrate quasi tutte le rivelazioni e le spiegazioni riguardo ciò che è avvenuto negli episodi precedenti. Avrei davvero gradito una seconda serie, per ridurre il senso di vuoto e incompletezza che mi ha pervaso alla conclusione di questi sei OAV.

"FLCL" resta, comunque, una serie innovativa, euforica e piena di esplosiva vitalità, che riesce perfettamente a rendere lo spettatore partecipe di un folle, malato festival caleidoscopico, in cui non c'è posto per la noia e la banalità della quotidianità.


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Tatsuna

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
ATTENZIONE: SONO PRESENTI SPOILER DELLA TRAMA

"Dalla moto, il mare sembrava più vicino di quanto pensassi. Nel vento d'autunno, il suo odore salato penetrava fino in fondo al mio naso. Magari succedeva proprio perché, come dice Haruko, ho la testa vuota, chissà."
[Naota Nandaba]

FLCL è una serie di OAV di sei episodi, diretto da Kazuya Tsurumaki, pupillo del famoso Hideaki Anno, e prodotto dallo Studio GAINAX e la partecipazione della Production I.G. Tale opera venne presentata dalla GAINAX con lo slogan "The new digital animation", poiché si poneva come una serie rivoluzionaria, seppur sperimentale, del mondo dell'animazione.

FLCL narra le vicende, volutamente surreali e demenziali, di Naota Nandaba, un ragazzino di 12 anni, e di Mamimi Samejima, una studentessa liceale, innamorata del fratello del protagonista. Naota crede ostinatamente che il mondo attorno a lui sia tedioso e poco interessante; non a caso, nei suoi numerosi monologhi interiori - su cui mi soffermerò nelle parti finale della recensione, la sua frase più ricorrente è "Non c'è niente di straordinario: accadono solo cose scontate". A scombussolare la monotonia del ragazzo, è l'arrivo di una sbadata quanto eccentrica suonatrice di basso, Haruko, che in sella alla sua Vespa, finisce per travolgere il protagonista; tale evento provocherà in Naota la fuoriuscita di un bernoccolo all'altezza della sua fronte, che, a poco a poco, aumenta la sua massa, costringendo il ragazzo ad indossare un vistoso cerotto. Haruko, interessata a ciò che nasconde tale cerotto, di sana pianta s'imbatte nell'abitazione del protagonista, e si fa assumere come governante; verremo in seguito a scoprire che Naota ha perso il proprio cervello, e che al suo posto c'è ora un varco dimensionale, collegato alla Medical Mechanica, una mastodontica fabbrica farmaceutica - simbolo della cittadina di Matabase, ove si svolge la storia. In particolare, dalla protuberanza del ragazzo, fuoriuscirà un robot, che sarà in grado, poi, di pilotare, che prende il nome di Canti.

Se tutto ciò non fosse sufficientemente singolare, ci si aggiungono i numerosi riferimenti a tante altre serie, soprattutto dal papà del protagonista, un otaku vero e proprio, che, tra gli altri, citerà in particolare e in modo diretto "Neon Genesis Evangelion" e "Lupin III", senza dimenticare "South Park". Aggiungiamoci inoltre gag del tutto demenziali, alcune volte addirittura provocatorie - come quando i protagonisti vengono realizzati tramite il metodo delle tavolette manga, una critica che, tempo addietro, era solita nei confronti dello Studio GAINAX - ed avvenimenti al di fuori della realtà e che sfidano le leggi della fisica. C'è da sottolineare come tali gag, seppur non siano completamente originali, rendano la serie leggera ma allo stesso tempo dannatamente divertente; la comicità di molti anime mi ha sempre imbarazzato, e, devo essere franco, pochissime volte mi hanno strappato un vero sorriso. Questo OAV, invece, più volte mi ha fatto sorridere, e, come se non bastasse, in una particolare scena, non riuscii a trattenere la risata, un evento più unico che raro, per me. Ciò nonostante, quest'opera è intrisa di una profondità piuttosto velata, ma che, personalmente, non m' è mai apparsa talmente difficile da scovare, ed è per questo che non capisco il motivo di tante critiche riguardo al nonsense, tra l'altro già annunciato, dell'anime.

Ogni "episodio" - se così li vogliamo chiamare - è autoconclusivo, poiché vengono narrate situazioni differenti e approfonditi personaggi diversi in ognuno; in particolare, questi ultimi, sono curati piuttosto bene, e non soltanto parlando del protagonista e della sua convinzione di un mondo tedioso, ma anche degli altri, che durante la serie crescono, e di cui scopriamo dei lati nascosti della loro personalità. In fondo, tali tematiche non sono una novità, in particolare per la GAINAX, molto affezionata a certe situazioni, e FLCL, s'impunta, anch'esso, come serie volta a trascinare lo spettatore in un argomento carissimo allo Studio sopracitato: la maturazione. Il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, che, seppur non sia del tutto visivamente descritta, è presente in ogni personaggio, in particolare nel protagonista, che affronta addii, dolori, punti della sua esistenza in cui deve prendere una decisione, e, addirittura, scelte drammatiche volte a cambiare totalmente la sua vita. FLCL è ricco di riflessioni profonde proprio da parte di Naota, a tal punto che è difficile pensare che a farle, sia un ragazzino di 12 anni, ma proprio questo è, forse, il volere del regista. Naota, essendosi accorto di vivere in un mondo privo di novità e ricco di sole cose scontate, matura prima degli altri, raggiungendo persino uno stato di guerra interiore, in cui si pone un quesito fondamentale, quale se riuscirà mai a lasciare quell'opprimente e tediosa città; o, ancora, come quando, in classe, pensando ad una sua compagna, figlia del sindaco, gli sovvengono pensieri quali: "I bambini non possono scegliersi gli adulti, genitori compresi. Il padre di Minamori è il sindaco di questa città; anche se non capisco come, credo la cosa sia in qualche modo dura."
Ciò nonostante, il ragazzo non è solo questo: Naota si ritrova a combattere anche con i suoi sentimenti, che sembrano rivolgersi nei confronti di Mamimi; egli, cosciente che la ragazza nutre profondo amore nel fratello, se ne distacca, ma ne apprezza le coccole e anche qualcosa in più, avvicinandosi poi pian pian ad Haruko, cercando di dimenticarla ("Rinchiusi in una città coperta dal fumo, ci si dimentica dell'esistenza di un mondo esterno. Non c'è niente di straordinario: io mi sono abituato a un mondo in cui accadono solo cose scontate. Un'intera vita spesa giorno dopo giorno in una lenta morte; eppure, Haruko, ora è qui. Per questo, l'esistere del mondo là fuori, io non lo dimenticherò."), nonostante, lui stesso, abbia affermato, in uno dei monologhi più belli della serie, testuali parole: "Il suono delle sirene si avvicinava, ma in quel momento io non me ne accorgevo. Io non sapevo fino a che punto arrivasse il falso, e da che punto cominciasse il vero. Ma per quanto avrei potuto fare per Mamimi, io le sarei stato sempre vicino. Così decisi."

FLCL è un'opera che ho finito di guardare da poco, ma che in me ha lasciato ancora un vuoto. Un vuoto, simile a quello della testa di Naota, poiché sembra così lontana dalla conclusione, bensì così vicina alla realtà; seppur il finale faccia presagire ad un continuo della serie, probabilmente il volere del regista era l'opposto: cioè dimostrare che nella vita non esiste una fine - tanto meno buona, ma un turbine di eventi che coinvolgono le persone, e con cui si ritrovano costretti a combattere ed in seguito andare avanti. Sono rimasto davvero colpito da come, in un esperimento, gli autori siano riusciti ad immettere una profondità tale da rendere la serie una sorta di spettacolo di Bill Hicks. Che paragone strano, direte. Sì, perché FLCL è in grado di farti sorridere, addirittura di farti ridere, ma al contempo ragionare; e non c'è comicità che mi piaccia di più.

In definitiva, FLCL è un titolo che consiglio a tutti gli appassionati dell'animazione. Forse, ecco, per cogliere ogni minimo significato e riferimento, oltre che tributo, che quest'opera riserva a molte altre, ci vorrebbe un po' d'esperienza di base in tale Universo - e che non siano gli anime odierni, ne potete guardare anche cento, ma non servirà a nulla - ma a parte ciò, è adatto a tutte le età: sia per coloro che vogliono farsi qualche risata imparando qualcosa, sia per quelli che cercano qualcosa di profondo ma allo stesso tempo leggero. In tal senso, FLCL è una delle serie che più ha saputo equilibrare i due aghi della bilancia. E, mi raccomando: state MOLTO attenti ai monologhi di Naota; potrebbero rappresentare ciò di più bello che abbiate mai ascoltato in vita vostra in un anime - anche grazie alla splendida interpretazione di Davide Perino.


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Pi

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
È complicato recensire un'opera del genere, per il semplice fatto che ha uno stile sconclusionato e molto esagerato, anzi, totalmente (o quasi) senza senso, a partire dalla trama in sé, che sembra non avere un particolare ruolo all'interno di questo anime: dal mio punto di vista, FLCL è nato non molto per dare spettacolo con la sua storia, ma per affascinare grazie alle nuove tecniche di animazione sempre più avanzate grazie all'utilizzo dei computer. Infatti, la storia parla di un ragazzo, Naota, e del suo incredibile incontro con Haruto, un'aliena, la quale, alla ricerca del potere del grande Atomsk denominato N.O., un potere dovuto ad un portale interdimensionale scaturito dalla diversa attività degli emisferi cerebrali e capace di materializzare oggetti, ma è soprattutto utilizzato per robot ed automi, anche a distanze inimmaginabili. Conferirà questo potere allo stesso Naota grazie ai fragorosi colpi che gli sferra con il suo basso.
In ogni episodio, perciò, si assiste ad agguerriti scontri con i numerosi robot che fuoriescono dai bernoccoli sulla testa del povero ragazzo; uno di questi robot, Canti, diventerà il "servetto" della famiglia del ragazzo, e grazie a lui si riuscirà a sconfiggere i numerosi robot nemici.
Mi rendo conto di non aver stilato una trama molto ordinata e precisa, ma è più semplice andare a vederlo che leggerne lo svolgimento della storia.
Infatti, ai numerosi scontri, si annodano altri avvenimenti, come l'assunzione della stessa Haruko a casa di Naota come domestica, la recita scolastica, e altri episodi tragicomici che rendono più piacevole la visione dell'anime.
Vorrei aggiungere anche una mia opinione sul genere dell'anime: su questo sito è classificato come Commedia/Mecha/Demenziale/Fantascienza, ma in realtà si mescolano assieme altri elementi di altri generi, come le varie cotte che si sviluppano tra il protagonista e le altre sue amiche che dà il suo tocco romantico all'opera, o anche la tragedia quando sembra di trovare il padre morto, ma invece solamente denutrito e lasciato a "marcire", e anche il tocco poliziesco dato dall'interrogatorio del comandante Amarao a Naota dopo che ha colpito il robot del padre, e questo gran miscuglio contribuisce a dare un senso demenziale all'anime, oppure un senso di parodia verso gli anime in sé.
I personaggi hanno una caratterizzazione un poco superficiale e non si indaga profondamente sul loro profilo psicologico (se non su quello del protagonista) o sui loro passati, ma in fondo questo aspetto non è importante per l'anime in sé.
Il vero aspetto che stupisce fin da subito è l'animazione ed il disegno: trovo il tratto pulito e deciso, i disegni abbastanza particolari, l'anatomia dei personaggi armoniosa, i movimenti molto fluidi e piacevoli da vedere, gli scontri molto frenetici ed avvincenti, confusi, ma tuttavia non drammatici, anzi, abbastanza simpatici, poiché non si può prendere seriamente una scazzottata tra un robot e una tipa dai capelli rosa armata di basso che talvolta miagola, anche se le musiche forti e graffianti conferiscono assolutamente un ritmo incalzante agli scontri. Il doppiaggio è eseguito in maniera ottima, infatti le emozioni dei personaggi sono interpretati perfettamente, e non infastidisce affatto, e poi conta voci abbastanza originali e non scontate. Secondo me, poi, è geniale l'utilizzo di diverse tecniche di disegno, come il passaggio tra "stile anime" e "stile manga" o anche quando i personaggi sono bloccati in una immagine e la telecamera gira intorno a loro conferendo alla scena una grafica 3D, o anche i riferimenti ad altre opere famose, come Lupin III e South Park.
In conclusione, è un anime assolutamente da vedere, perché diverte e libera la fantasia grazie alle idee strampalate di questa opera, che, come inizia, finisce senza avere un senso obbligatoriamente logico, ma tuttavia non lo consiglierei ad un pubblico adulto, uno troppo serio, o per qualcuno che abbia voglia di qualcosa di ricercato: rischierebbero di rimanere delusi, anzi, irritati da una tale stile, che si potrebbe attribuire a dei bambini, ma per chi piace il genere amerà sicuramente il ritmo della storia leggero e travolgente che, con i suoi soli sei episodi, si può godere anche in poche ore, tutto d'un fiato.

GeassOfLelouch

Episodi visti: 6/6 --- Voto 1
Partiamo con la fine. Voto: 1. Secondo me tutti sono capaci a fare degenerare un qualsiasi discorso esplicitando flussi di coscienza scorrelati o presunti tali, divertendosi a sparare stupidate che non stanno né in cielo né in terra. Pure i bambini spesso lo fanno, non ci vuole chissà che mente eccelsa per fare degenerare qualunque cosa o pseudo-sclerare.
Questo è stata a mio avviso l'unica vera "trama" di questa miniserie di 6 episodi prodotta dalla Gainax, a mio avviso fallimentare e only otaku-oriented. Nell'arco di questi divertenti, per alcuni o forse ai più, o meglio noiosissimi e barbosi, per quanto mi riguarda, interminabili minuti conosceremo degeneri di ogni tipo di una trama di fondo pressoché inesistente se non ci si rifà alle classiche turbe mentali di un adolescente e alle sue smodate fantasie. Sì perché in Furi Kuri questo è l'unico senso che potrebbe avere quest'inutile brodaglia di sequenze di scene e gag prettamente non-sense, o come altri definiscono una branca dello spinoso tema, quanto dalle molteplici accezioni, "sperimentale".

E' ovvio he possa essere considerato, in un certo senso appunto, sperimentale perché infatti sperimenta certi accostamenti di scene al puro scopo propedeutico della risata, seppur nella quasi totalità sia immotivata, e dell'autoderisione della miniserie stessa, dell'animazione in generale, del genere robotico o ancora degli otaku, di chi la guarda e del fan della Gainax e di Anno. Ma spesso queste risa per scene senza senso sono svilenti, disarmanti e scoraggiano portandomi a scuotere il capo per la bassa, infima, lega della comicità a cui stiamo assistendo. Ancor più quando ci si rende conto che è come se stessimo ridendo di noi stessi e delle nostre passioni in tema di anime auto-denigrandoci ed essendo felici di trollarci.
Non vedo altre plausibili chiavi di lettura in un'opera, se così si può definir tale calderone che i Gialappi bollerebbero come "triste", in cui l'adolescente Naota si procura un bernoccolo a causa di un incidente con la sgangherata vespa della casinista NEET ventenne di turno, ovviamente pseudo-bassista che fa figo. Fosse lì il tutto. Da quel bernoccolo usciranno robot tra cui il suo idolo, la protuberanza muterà forma e assumerà dimensioni notevolmente superiori all'intero corpo del ragazzo, che sarà costretto ad affrontare meteoriti che cadono sulla terra facendo un home run con una chitarrona gigante da fare roteare come mazza. Vi saranno presenti ovviamente anche tutti i sogni adolescenziali come la presenza di tocchi ecchi, che mandano in visibilio gli otaku, e di manie vogliose della ragazza più grande di lui, al cui vista tutti i suoi brufolosi e invidiosi amici bimbominchiosi sbaveranno dietro. La voglia di evasione dalla routine quotidiana, il volere viaggiare e vivere spensierati, alla giornata come la ragazza, non mancano, come pure la voglia di non crescere mai o l'immedesimazione nel mondo dei proprio eroi robottoni.

Per quanto riguarda il doppiaggio, mi risulta odioso e scarcassone quanto la stessa opera e del comparto sonoro l'ending è abbastanza apprezzabile, nel cui video è accostata a fotogrammi di una vespa che pare muoversi in diversi scenari. Graficamente FLCL instilla scene disegnate in modo serio ad altre in stile deformato, che non mancano mai, ad altre in differenti salse e stili più poveri o con diversi tratti, lineamenti e animazioni, rendendo FLCL un'opera poliedrica.
Essendo di genere demenziale le gag sono onnipresenti, inizialmente esilaranti, ma scemano in maniera inversamente esponenziale ai minuti trascorsi, portandoci spesso a sussurrarci sconsolati che è triste e avvilente ridere pur non sapendone il motivo o per situazioni così banali che sembrano partorite dalla mente di un bambino in età prescolare.
Concludo, sconsigliando l'opera e rilancio consigliando dello stesso studio "Abenobashi", altra opera sulla falsa riga di questo FLCL, che sa fare ridere di gusto ma in modo differente soprattutto perché pur non prendendosi sul serio non fa sembrare un ebete chi lo visiona. Voto: 1.


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klunk

Episodi visti: 6/6 --- Voto 7
Se quelli della Gainax volevano creare un'opera sperimentale e all'avanguardia certo con questo FLCL ci sono riusciti in pieno. Un'opera bizzarra che risulta ancor oggi, considerato gli anni che oramai ha sulle spalle, una delle più originali di sempre. Ritmo narrativo frenetico per una trama strampalata che a stento si riesce a decifrare e che lascia alla fine dell'opera con molti punti interrogativi, alcuni dei quali si riveleranno sicuramente in eventuali visioni successive dell'anime. Nel corso della prima visione appunto è quasi impossibile capire tutte le sfumature della vicenda.
Le animazioni sono ottime come era lecito aspettarsi dalla Gainax, belli sono anche i colori usati e il mecha design, come allo stesso livello sono le musiche, orecchiabili e rock al punto giusto.
Il prodotto però può non piacere a tutti, proprio per il suo aspetto troppo fuori dagli schemi, e fare storcere il naso ai puristi più incalliti tanto da risultare più che altro solo un esperimento di innovazione.


 1
__Nergal__

Episodi visti: 6/6 --- Voto 6
FLCL si potrebbe definire con un aggettivo: insensato.
In questi 6 OAV, della durata totale di poco più di 2 ore, seguiremo le avventure di Naota, un ragazzo di 12 anni; di Mamimi, innamorata del fratello del protagonista ma che, dato che quest'ultimo ora è in America, ripiega su Naota; e infine di Haruko Haruhara, un ragazza che va sempre in giro in vespa e che investirà il protagonista.
Dopo questo incidente al ragazzino spunterà un bernoccolo a forma di corno. Lo spazio tra i due emisferi può infatti essere usato come portale per trasportare dei robot e di conseguenza vedremo uscire di tutto dalla testa del povero Naota.
La storia è decisamente particolare, originale come poche.

La cosa migliore di questa serie sono i suoi personaggi, ottimamente caratterizzati e certo al limite dell'assurdo.
Naota ha 12 anni, ma è decisamente adulto per la sua età, Mamimi è folle, sembra completamente svitata, mentre Haruko è la più divertente con i suoi modi strambi.
Molto belle sono le scene realizzate stile manga in cui vediamo discutere i famigliari su questo fantomatico "furikuri, furikiri, furikura".

La regia ci propone azione frenetica e inquadrature da angolazioni improbabili per esaltare ancora di più la vena demenziale di FLCL.
Oltre la vena demenziale, purtroppo, io non ho trovato niente, niente di tutta quest'introspezione psicologica e delle riflessioni di cui avevo sentito parlare. I personaggi sono semplicemente stupidi, non ci sono spunti di riflessione al termine della serie. Così come è iniziato l'anime se ne va, lasciando qualche sorriso e un po' di divertimento.
Gran parte del merito va alle animazioni, frenetiche e strampalate, che rendono caricaturali i personaggi, assieme ai colori chiari, che ho trovato molto azzeccati, soprattutto negli sfondi, ben realizzati.
Parlando del sonoro, beh, le musiche dei "The Pillows" sono ottime, rendono ancora più frenetiche le sequenze in movimento. Bella anche l'ending di ogni puntata in cui vedremo una vera vespa girare in città. Ancora più bella però l'ending della sesta puntata, bellissima.

Una serie come questa non poteva essere esente da citazioni: immancabile quella del classico Lupin III, in cui vedremo il padre di Naota discutere con il figlio se avesse dovuto indossare la giacca verde piuttosto che quella rossa, per finire con una citazione un po' più strana, quella di South Park. Ci saranno infatti un paio di sequenze girate nello stile del cartoon americano e vedremo anche Naota vestito come Kenny - quello con il cappuccio che non scopre nemmeno la faccia, per capirci. Per finire ho notato anche una citazione di One Piece quando si esclama: "lui è il vero re dei pirati!".

In conclusione, FLCL non è un anime brutto, ma piuttosto un anime vuoto; ho visto solo animazione fine a se stessa. FLCL è ottimo per essere una serie sperimentale, ma non lascia niente al termine della visione, niente riflessioni, pensieri, discussioni. La storia si interrompe senza che si sia capito niente: da dove vengono questi robot, chi sono, chi li ha creati? Mah.
Sufficiente, sì, ma grazie al fatto che si tratta di soli 6 OAV, altrimenti l'anime sarebbe stato troppo dispersivo.

bob71

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
Elogio della follia in salsa punk
Fooly Cooly è un’onomatopea che in giapponese si presta a diversi significati - tutti più o meno piccanti – e dà il titolo a un progetto caratterizzato da un deciso sperimentalismo in campo tecnico/artistico che fa del nonsense demenziale e del concetto di “coolness” i suoi cavalli di battaglia.

La trama racconta in chiave surreale e visionaria il delicato passaggio della pubertà e l’educazione sentimentale dell’introverso Naota, figlio dell’istrionico ex otaku Kamon (impagabili le sue citazioni da anime storici). I suoi compagni d’avventura: la psicopatica Haruko, un pericolo pubblico dotata di Vespa e basso elettrico Rickenbacker usato come arma impropria; la scostante e ambigua Mamimi; Canti, un simpatico androide con testa da monitor a raggi catodici e tanti altri personaggi che popolano Mabase, la città dominata dall’enorme fabbrica di robot a forma di ferro da stiro.

La regia instabile e schizofrenica del debuttante Kazuya Tsurumaki si destreggia coraggiosamente tra improvvisi cambi di ritmo, un montaggio spasmodico da videoclip e tanta azione iperbolica alla velocità della luce. Le vicende passano quasi in secondo piano di fronte alle invenzioni sceniche e alla realizzazione tecnica: il team di sviluppo della co-produzione Gainax/Production I.G spinge oltre i limiti l’uso della CG applicata sia al 3D sia al 2D: audaci zoom su primissimi piani macroscopici, deformazioni grandangolari, spettacolari effetti di camera in stile “bullet time” e una tecnica di colorazione digitale e shading all’avanguardia per l’epoca - siamo nel 2000. Il risultato è un linguaggio eclettico e multiforme che esalta la potenza visionaria delle immagini ma mette un po’ in ombra la sceneggiatura.

I raffinati disegni sono letteralmente “posseduti” da un dinamismo e un trasformismo surreale che esplode nelle fasi di deformed estremo e nelle concitate scene d’azione catastrofica. Non mancano sconfinamenti nello stile manga e citazioni parodistiche che pescano a piene mani nel mare magnum dell’iconografia pop.
La soundtrack fa la voce grossa e imprime il suo marchio su tutta la serie assumendo a pieno titolo un ruolo da protagonista e risultando preponderante e anche un po’ invadente, al punto da fare pensare, in alcuni momenti, a una “rock-opera”. Non si tratta di una colonna sonora ma di una semplice sequenza di brani elettrici interpretati dai Pillows, una band capace d'iniettare massicce dosi di punk e di tenere alto il tasso adrenalinico. Una vera chicca la sigla di chiusura in stop-motion con riprese dal vero sul set dell’OAV.

Insomma, FLCL è un anime spensierato che non si prende troppo sul serio e dietro la cortina di fumo dei colpi a effetto lascia intravedere suggestioni e sfumature che meritano di essere colte: le marcate caratterizzazioni umoristiche del microcosmo attorno a cui gravita il protagonista, gli improbabili e ironici simbolismi e una sottile rielaborazione della cultura/sottocultura pop in generale e dell’animazione in particolare, con sguardo autoironico e autoreferenziale.


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Uccello Gira-Viti

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Ero abituato ad anime normali, prima.
Già, cominciavo a immergermi nel mondo dell'animazione giapponese, ma andavo sempre sul sicuro, guardandomi serie che già conoscevo di fama o di cui leggevo la trama da qualche parte su internet (così scoprii anche animeclick). Ma per FLCL fu diverso: decisi di prendere una serie a caso, senza informarmi nemmeno un po' prima di guardarla, e ora che ci penso mi andò bene.
FLCL non è di certo definibile un anime normale. Questa serie di 6 OAV prodotta da nientepopodimeno che lo studio GAINAX è di un'originalità tale che francamente mi riesce difficile anche solo darle un genere, o raccontarla a chi mi chiedesse di cosa parla.

Perché dire che Naota, apatico ragazzino di una non meglio precisata città, venga improvvisamente colpito in piena fronte dal basso elettrico di una strana donna che correva con una vespa non renderebbe abbastanza. E anche se aggiungessi che dal bernoccolo formatosi uscirà uno strano robot, tale Canti, che da allora vivrà a casa di Naota insieme alla bassista folle di nome Haruko, anche se aggiungessi tutti gli strani particolari di una trama che in soli sei episodi di strani particolari ne presenta molti e variegati, beh, credo che se anche lo facessi tuttavia non riuscirei a rendere al meglio la trama di quest'anime, che semplicemente dev'essere guardato, se si vuole comprenderlo appieno.

L'anime ci sembra all'inizio una semplice commedia demenziale, con tratti di mecha profondamente parodistici e personaggi che definire strani è dire poco, ma che servono solo come “aiutanti”, incaricati di sostenere la folle trama in cui sono stati catapultati. Però, a una visione più approfondita ci si trova davanti a un'opera dove nulla, nemmeno il più piccolo discorso, è lasciato al caso e la psicologia dei personaggi, i loro sentimenti e le loro azioni sono molto più studiate di quanto sembri.

Graficamente per me non è ottimo come alcune serie che si possono vedere ora, ma considerando che è del 2000 fa la sua bella figura, considerato che inserisce anche molti “esperimenti” da questo punto di vista.
Ho trovato ottima la colonna sonora, cantata e suonata quasi tutta dai "The Pillows", e che presenta molte canzoni tutte adatte all'anime e ai vari momenti che accompagnano.
Questo è di certo un anime da vedere sia per i fan dello studio Gainax sia per gli appassionati di anime in generale, che sicuramente troveranno una ventata di freschezza anche in quest'anime vecchio ormai di quasi undici anni.

Locke Cole

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
FLCL è un titolo magnifico e sottovalutato. Si tratta di un gioiello di sperimentalismo sia grafico sia narrativo, che viene all'unanimità considerato insensato e demenziale poiché viene sempre osservato come opera di semplice intrattenimento. Se venisse guardato e analizzato nel suo significato più intimo e se ne studiasse il profondo simbolismo, nonché lo studio psicologico che viene fatto dell'intera situazione, astraendo i personaggi dalle situazioni assurde che gli capitano, allora si potrebbe capire la magnifica opera che è stata sintetizzata in FLCL.
E' crudele bollare d'insensatezza un'opera soltanto dalla prima superficiale visione, d'altronde nessuno avrebbe dato credito alle opere di Beckett e al successivo teatro dell'assurdo se si fosse utilizzato questo atteggiamento gretto e chiuso nella valutazione.

E tale è FLCL, una paradossale allegoria sociale e psicologica, dove il mondo è visto simbolicamente dagli occhi di un ragazzino, facile all'esagerazione nei suoi giudizi.
In tutto questo, nello sperimentalismo grafico, nell'utilizzo di personaggi dalla psicologia profonda e apparentemente paradossale, nello svilupparsi di una storia contorta e assolutamente impredicibile si trova questa perla dell'animazione.
La storia stessa si può inoltre leggere su più livelli, dalla semplice storia effettiva di Naota, di Haruko e della cerca di Atomsk, allo studio del personaggio di Naota come essere umano che vive il periodo dell'adolescenza e l'ascesa all'età adulta, in una ricerca della verità necessaria a ognuno per adattarsi alla società e al mondo reale, tema tanto caro alla Gainax.

Non voglio comunque negare che il tutto sia pervaso da una forte ilarità paradossale e da un umorismo nonsense, tuttavia molto di ciò che viene considerato tale spesse volte cela dietro un significato recondito ben velato.
Se volete guardare FLCL come opera d'intrattenimento, fatelo, non ne rimarrete delusi; se invece vorrete capirlo, tentateci, perché cela molto più di quanto non dia a vedere.


 1
Rieper

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
Commedia non-sense ai massimi livelli e qualche accenno di assurda fantascienza: potrebbe essere sintetizzato in questo modo FLCL.

La storia si colloca in una città del Giappone sovrastata da un enorme costruzione a forma di ferro da stiro, con tanto di sbuffi regolari, e dove non succede mai niente di emozionante. Il protagonista è un ragazzino di nome Naota, di carattere timido ma in fondo gentile, che un giorno, per puro caso, viene investito dalla Vespa di una ragazza (ma nutro dubbi sulla razza umana di quest'ultima) di nome Haruko. La cosa curiosa è che, non contenta, Haruko appena scesa dal mezzo pensa bene di fracassare il suo basso sul cranio del povero Naota, provocandogli un bernoccolo. E sarà proprio quel bernoccolo la causa principale di tutte le bizzarre avventure che ne conseguiranno nei, purtroppo, soli 6 episodi.

Tra combattimenti al limite dell'assurdo con citazioni cinematografiche infinitamente numerose, e siparietti conditi da doppi sensi, FLCL è forse tra le serie più assolutamente folli che abbia avuto il piacere di visionare. Si notano anche alcune particolarità, come ad esempio che molti veicoli sono di produzione italiana, vedi Vespa e Fiat 500.

Sul fronte tecnico, nonostante il decennio passato, FLCL se la cava più che egregiamente sotto ogni profilo. I disegni sono spessissimo "caricaturali" al limite del guardabile, le animazioni fluidissime specie nelle fasi "movimentate". Di pregevole fattura è il comparto audio, con una sigla finale j-rock d'alto livello e musiche di sottofondo che risaltano perfettamente le fasi di questa assurda avventura. Anche se mi lascia un po' perplesso che le "armi" dei protagonisti principali siano delle chitarre, usate come mazze ma mai per suonare! Ma non importa, in fondo c'è ben poco di razionale in FLCL!

Concludo consigliando calorosamente la visione di questa originalissima idea della Gainax che, pur non risultando molto longeva (ma dato il finale aperto spero ancora in un seguito nonostante il tempo trascorso), riesce a catturare lo spettatore che più di una volta si chiederà "Dove intendono andare a parare questi tizi?".

micheles

Episodi visti: 3/6 --- Voto 3
Questo è uno dei pochi anime che non sono riuscito a finire. Arrivato alla terza puntata ho interrotto la visione e l'ho cancellato dal mio hard disk. Motivo? Si presenta come un anime umoristico, ma fa in realtà parte del genere "sesso e depressione". La depressione, o inquietudine adolescenziale che dir si voglia, è nascosta sotto la patina di anime chiassoso, rumoroso, frenetico ed eccessivo, ma la si respira comunque e me lo rende insopportabile. Mi è anche parso decisamente pretenzioso, specialmente nel florilegio di autocitazioni, della serie "noi della Gainax semo i mejo". Forse sono semplicemente troppo vecchio per apprezzarlo, io che sono rimasto ancora attaccato al demenziale gentile e delicato di "Arale e il Dr Slump". Il demenziale chiassoso e volgare proprio non lo sopporto. Del resto, non mi è piaciuta particolarmente neppure la prima parte di Gurren Lagann, che vari punti di contatto con FLCL ce li ha, anche se solo a livello visivo e non di messaggio. Si vede che i prodotti della Gainax non fanno per la mia generazione. Molto meglio la Madhouse.


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£ady K.

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
All'apparenza può sembrare un anime banale e di poco conto. In realtà FLCL è molto più del ragazzino dal quale sbucano robot da tutte la parti, FLCL secondo me è, non c'è altra parola per definirlo, un capolavoro di animazione che va assolutamente visto. Le vicende che Naota dovrà affrontare dal giorno in cui Haruto lo investe con una vespa gialla e lo colpisce con un basso saranno tutt'altro che normali, modo carino per non dire fuori di testa.

Episodi assurdi ci accompagneranno per tutti e sei gli episodi, alternati da dialoghi maturi che vanno a colpire in pieno i problemi della società giapponese. Musiche strabilianti e ritmiche azzeccatissime ai momenti, characther design ottimo e un'ambientazione ricchissima fanno da sfondo a tutto ciò che è FLCL. Il doppiaggio italiano, che molti hanno criticato, secondo me rende invece perfettamente quasi più dell'originale.

Mi permetto di aggiungere che quest'anime, al contrario di quello che molti potrebbero pensare, non è da vedere con leggerezza, perché altrimenti risulterebbe solamente strano e quasi privo di logica. In definitiva FLCL è un'altra chicca targata Gainax, che si prende un 9 a pieno titolo. Più che consigliato.


 1
ryujimihira

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
FLCL è un anime atipico, curioso e originale. Una anime talmente strambo che Gainax è riuscito a sorprendere anche i disaffezionati dalle produzioni precedenti dello studio.

Fin da subito abbiamo a che fare con qualcosa a noi familiare: la vespa! Haruko, una strana ragazza alla guida del motorino, investe Naota, uno studente delle elementari. L'unica soluzione che trova per rianimarlo è colpirlo alla testa con la sua chitarra, creandogli un evidente bernoccolo. E' proprio a causa di questo bernoccolo che Haruko attornia il ragazzo, facendosi assumere come come domestica dal padre.
Naota però è alle prese con le sue prime avventure sentimentali, anche perché non riesce a scrollarsi di dosso la mancanza del fratello, partito tempo addietro in cerca di successo all'estero. Ma il bernoccolo gli complica ancora di più la vita, in quanto Haruko scopre che il cervello di Naota è "sparito" e al suo posto c'è un portale dimensionale dal quale spunta un robot in grado di controbattere a qualsiasi minaccia.
La storia poi va ingigantendosi in un miscuglio di situazioni paradossali e assolutamente esilaranti.

FLCL è una mini serie assolutamente imperdibile, dove la maestria del "nonsense" dello studio Gainax trova espressione in situazioni incredibili, in scene spassose e in personaggi ben caratterizzati. Riuscita è anche la colonna sonora, che si integra con le scene movimentate, sopratutto dall'esuberante Haruko - non a caso ha un basso come arma.
Se bisogna proprio trovare un difetto, credo sia da imputare alla brevità dell'opera, che in certi casi dimostra di avere imboccato decise accelerate nella trama, che sarebbe potuta essere sviluppata con successo senza diventare neanche lontanamente noiosa. Imperdibile.


 1
Turboo Stefo

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Furikuri (questa è la corretta lettura del titolo) è un anime talmente assurdo e divertente che già il titolo lo conferma. La lettura traslitterata teoricamente non significherebbe nulla, ma molti tendono ad associarla a due termini poco consoni che non sono ufficiali della lingua giapponese: uno indica una ragazza abbastanza “facile”, mentre l’altro dovrebbe indicare l’atto di palpeggiare il seno di una donna. Ovviamente nessuno dei due è quello vero, anzi, quello ufficiale, che scopriremo solo alla fine e senza dubbio ci farà fare una risata per quanto perfetto risulterà.

Una vita sempre uguale, una città sempre uguale, le stesse persone e la stessa fabbrica incredibilmente grande a forma di ferro da stiro, che ogni giorno agli stessi orari rilascia un’incredibile nube di vapore che avvolge ogni cosa.
Che dire, cosa c’è di speciale se è tutto banale? Ovviamente dopo poco ci sarà l’arrivo di una vespa gialla che a bordo porta Haruko, una ragazza che si dice un’aliena, che per prima cosa investe (involontariamente?) il protagonista Naota, al quale spunterà uno strano bernoccolo che si rivelerà essere…

FLCL presenta una storia assurda, incredibilmente assurda per meglio dire; s’infrange su di noi come una tempesta buttandoci immediatamente nell’azione, e non smetterà di sballottarci fino alla fine, riempiendoci gli occhi e la mente di divertenti gag, trovate assurde, situazioni ambigue e, nel finale, rivela doti in grado di renderlo anche un titolo di rilievo nel campo dello Sci-Fi, perché in fondo offre una la trama lineare e ben definita. Vivremo tutto dal punto di vista di Naota, quindi nel finale ci renderemo conto che, nonostante gli autori ci spieghino tutto, non sapremo nulla della vera storia della quale è protagonista Haruko. Ma a differenza di quanto si possa pensare ciò non ci lascerà insoddisfatti.

Nonostante si tratti di un prodotto sperimentale, la Gainax ci va pesante con il cast. Il novello regista è l’autore Tsurumaki Kazuya, la sceneggiatura è affidata a Enokido (tra i suoi lavori più famosi: Evangelion e Sailor Moon) e infine il character design ovviamente affidato al sempre fedele Sadamoto. Le musiche sono affidate ai “The Pillows”, una band apprezzata da Kazuya, che doneranno una colonna sonora accattivante e soprattutto un paio di brani memorabili. Un cast che è una garanzia per la qualità tecnica dell’opera, e infatti il risultato è ottimo.
FlCl nasce come strappo alla regola riguardo all’animazione moderna e infatti la Gainax sperimenta per la prima volta una fusione tra tecnologie moderne di Computer Grafica e disegni fatti a mano, e già nel primo episodio potremmo osservare una di queste fusioni. Durante il rocambolesco incidente iniziale vedremo una sequenza a rallentatore che continuerà a girare tra i protagonisti, e sarà incredibilmente affascinante osservare la perfetta fusione tra le due tecniche. Oltre ai suddetti casi di combinazione estrema tra le due tecniche, anche il resto dell’anime offre animazioni sempre fluide e ben fatte, oltre agli stupendi giochi di luce che si vedranno per lo più nel finale.

FLCL è un anime in pieno stile Gainax, pieno di citazioni - come i riferimenti a Evangelion, verbali e anche in alcuni tributi registici - e di basi per i futuri anime, come la simpatica vespa gialla che si vedrà in "Gurren Lagann" e in "Punta al Top! 2 - Diebuster", oltre anche a dei personaggi molto simili ad altri che nasceranno.
Tra le citazioni ovviamente trovano posto molte altre cose, tra cui Gundam e lo stesso ideatore Tomino, e perfino le chitarre dei protagonisti (che spesso saranno usate come riferimento alla virilità del povero Naota) saranno copie di quelle realmente esistenti.

Ovviamente il divertire e lo sbalordire non sono l’unica cosa che ci donerà questo spettacolo; casualmente i problemi giornalieri dei vari personaggi sfoceranno nel loro climax nello stesso momento in cui usciranno quelle “cose” dalla fronte di Naota, mentre il ferro da stiro gigante sopra la città suonerà le sirene e lascerà la classica nuvola di vapore. Ciò sembra simboleggiare il fatto che nascondendo i problemi sotto un cappello o un cerotto essi non svaniscono e, continuando a crescere, raggiungeranno il punto di rottura e bisognerà comunque affrontarli. Una simbologia piuttosto semplice ma veritiera.
Quest’opera risulta quindi imperdibile non solo per tutti i fan Gainax, visto che raccoglie moltissimi particolari di molte altre produzioni che ci sono state e che sarebbero venute dopo, ma anche per chi vuole godersi un magnifico anime da vedere e rivedere. Anche se a prezzo elevato, l’ottima edizione Dynit è ben riuscita ed offre numerose tracce audio in vari formati e gustosi extra, ma non è economica per soli 6 episodi.


 1
deathmetalsoul

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Quasi sempre in un anime si ricerca per prima cosa una trama solida, articolata o meno, e in prima persona quando percepisco che la trama è poca cosa sono tentato di abbandonare il prodotto o giudicarlo di bassa fattura. Beh, nel caso di FLCL non sono stato in grado di definirla, la trama, non ho capito le potenzialità di questa trama, ma non ce n'è stato bisogno, sono rimasto talmente appagato da non farci caso.
I sei OAV del 2000, realizzati dagli studi Gainax e Production I.G, risultano banali e complessi allo stesso tempo, tali da mandare in frantumi qualsiasi principio di pensiero su cosa si stia vedendo. La rapidità del susseguirsi di eventi senza senso non lascia scampo, la componente demenziale è tale da sfuggire ad ogni controllo, a volte non si capisce nemmeno se si deve ridere o meno...

Ora cerchiamo di spiegare la trama, quella base almeno.
Il protagonista è Naota Nandaba, un ragazzo di 12 anni che un giorno viene investito da una ragazza a bordo di una Vespa; questa ragazza, Haruko Haruhara, prima lo rianima e poi lo colpisce violentemente con il suo basso elettrico, provocandogli un bernoccolo. Da questo bernoccolo cominceranno a uscire vari mecha, e Naota si ritrova quindi il potere di richiamare queste creature da tutto l'universo; peccato che abbia perso il cervello. Tra i mecha che escono dalla testa del protagonista vi sarà Canti: quest'ultimo è l'unico però che sia dalla sua parte, e a causa della sua forza è una minaccia per i "cattivi dell'anime".
Questa è a grandi linee la trama, anche se si dovrebbero aggiungere le infinite sfumature riguardanti tutti i vari personaggi.

Spostandoci sulla parte tecnica capiamo in pochi istanti che ci troviamo dinanzi a una perla. Il character design di Yoshiyuki Sadamoto è a dir poco geniale e piacevolissimo, sono sfruttati molti metodi di disegno in maniera molto originale e in modo da richiamare altre serie animate. Anche la regia è spaventosa, e le animazioni sono graditissime, e non so in quanti anime ne abbia viste tante realmente alo stesso livello.
Infine anche la colonna sonora è godibilissima, essa unisce J-pop e J-rock in maniera davvero originale.
Come credo si sia capito, secondo me quest'anime è un piccolo capolavoro, lo consiglio davvero a tutti, magari per capirlo in fondo bisogna guardalo più volte, ma posso assicurare che anche una visione superficiale atta solo a soddisfarsi del no-sense non vi deluderà


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__Setsuna__

Episodi visti: 6/6 --- Voto 7
Questa è una delle serie più strane e particolari che abbia mai visto. Non si può non rimanere a bocca aperta davanti a scene tanto buffe e bizzarre ma al tempo stesso anche illogiche. Devo però ammettere che ci sono molte parti davvero carine e geniali, sopratutto la parte in cui l'anime passa al "manga"! Lì ti fai in due dalle risate!
La trama non segue un vero e proprio filo logico, però alla fine si riesce un po' a capire il messaggio di fondo. I personaggi sono simpatici e anche ben delineati, considerati i soli 6 OAV. I disegni e le animazioni sono buone e i tratti sono azzeccati per il genere. Le musiche sono un bel punto a favore con un rock giovanile e vario, decisamente gradevole.
Per chi è abituato alla classica commedia l'impatto del primo episodio potrà risultare un po' brusco e privo di senso, ma se riuscite a entrare nella storia e, sopratutto, a capire l'intenzione di creare un qualcosa di partiolare, allora il tutto risulterà più godibile e vi farete delle sane risate.

Utente5795
Utente5795

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
L'animazione del 2000 - secondo la Gainax.

"FLCL", sigla inglese per il neologismo nipponico Furi Kuri, segna un netto taglio con tutte le precedenti produzioni dello studio di animazione che ha portato in auge il nome di Hideaki Anno. Lo zampino del grande regista si può trovare anche in quest'OAV, in cui ha partecipato attivamente nella creazione mecha desing e ha prestato la voce al gattone Myu-myu. Ma c'è un'altra caratteristica di continuità tra il creatore di "Evangelion" e FLCL: alla regia c'è Kazuya Tsurumaki, allievo prediletto di Anno che aveva già diretto un paio di spin-pff comici relativi a "Gunbuster" e "Nadia".

Tsurumaki ha il gravoso di compito di portare avanti l'avanguardistico viaggio di uno degli studi d'animazione più memorabili di sempre - e ci riesce in pieno. Arraffando tutto quello che di buono avevano detto lavori come "Gunbuster", "Nadia", "Honneamise", "Evangelion" e "Le situazioni di Lui e Lei" e proiettandolo in una dimensione ancor più moderna, scintillante e fuori controllo, fregandosene altamente del realismo. Il trionfo della sperimentazione più esasperata, del nonsense che si fa filosofia, dell'esagerazione che diventa parametro estetico. La deragliante realizzazione tecnica ci porta davanti ad uno spettacolo unico e mutevolissimo, modellato più dalle sensazioni iperboliche dei personaggi che dalla realtà materiale della trama. In particolare, il direttore dell'animazione è Hiroyuki Imaishi, folle genio che in seguito dirigerà il corrosivo "Dead Leaves" e l'ultimo capolavoro Gainax, "Gurren Lagann", e il suo stile bastardo, fracassone e spigoloso permea ogni singolo fotogramma. Altro elemento notevole è il character desing di Yoshiuki Sadamoto, uno dei più fedeli collaboratori Gainax e grande illustratore.

Parlando di storia e caratterizzazione dei personaggi, si potrebbe storcere il naso. FLCL può sembrare un prodotto pretenzioso, che eccede solo per provare a divertire, sconclusionato e frammentario, ed effettivamente a volte le gag non sono tanto efficaci, soprattutto nella prima parte, e la sceneggiatura ha qualche momento eccessivamente calligrafico. In ogni caso, guardando quest'OAV bisogna liberare la mente dagli inevitabili paragoni con le altre serie Gainax, nonché con i prodotti considerati all'unanimità "seri", per potersi calare in quest'atmosfera di follia allo stato brado e poterne quindi cogliere gli aspetti più gravosi, su tutti il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, così difficile, così a volte insensato, e allo stesso tempo così necessario, proprio come questo anime. Il tutto è accompagnato dalle graffianti canzoni dei "The pillows", sempre opportune.

Che dire, complimenti. Questo sì che è un prodotto veramente unico e caratteristico, una bomba innescata che non potrà fare a meno di essere ricordato negli anni a venire come fulgido esempio dell'animazione ai suoi massimi livelli. Ne è stata realizzata anche una versione manga, più criptica e confusionaria, ma comunque apprezzabile, con uno stile visivo stilizzato, ma efficace.


 3
Franzelion

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
Quest'anime è il più particolare che abbia mai visto ma soprattutto uno dei più profondi e affascinanti, ma pochi se ne accorgono, perchè contiene tematiche e contenuti che solo il visore più esperto e con più esperienza potrebbe cogliere (modestia a parte XD). Per quanto riguarda i disegni bisogna dire che ha una regia e una fotografia semplicemente divini, imparagonabili con qualsiasi altro anime (anzi solo con Evangelion forse ;), accompagnata poi dalle belle canzoni dei The Pillows che si integrano perfettamente all'anime e alle varie situazioni. Il character design è eccezionale (non per questo è di Yoshiyuki Sadamoto, già character design di Evangelion, il mistero della pietra azzurra e Gunbuster), tanto che è ai livelli degli anime più nuovi del 2009, così come i giochi di luci e visuali che sono rappresentati magnificamente. In questo anime accadono molte cose "insensate", ma alla fine tutto quel "nonsenso" ha molto senso, riesce a farci capire diversi valori della vita. La comicità riprende il solito stampo giapponese, e può essere apprezzata o meno, ma per quanto mi riguarda in certe situazioni devo dire che ha stile :).I personaggi sono fantastici (soprattutto Haruko XD) e caratterizzati stupendamente, con un doppiaggio italiano perfetto, anche se a molti non è andato giù i doppiaggio del ragazzino protagonista che ha la voce un pò da adulto, ma personalmente non stona per niente. Certo la trama (come l'intero anime) è alquanto stramba e pazza, e questo può piacere o meno a seconda dei punti di vista.Tutto sommato una vera perla quest'anime, un vero e proprio capolavoro. Non è un anime da vedere con leggerezza (seppur non è pesante) poiché anche la frase più superficiale o all'apparenza più insignificante rispecchia in realtà molti problemi e situazioni della società moderna (in particolare quella giapponese). Consigliato sia a chi cerca un prodotto graficamente godibile e divertente senza farsi troppi problemi (poiché risulta gradevole anche guardandolo in questo modo) ma soprattutto a chi cerca anime sensati e significanti (proprio a dispetto di quello che possa sembrare a prima vista), tant'è vero che, come già detto da un altro utente, FLCL può essere quasi definito (per tematiche) come un Evangelion sintetizzato in 6 episodi.
Ancora una volta la GAINAX ha fatto centro in pieno: medaglia d'oro!
Buona visione!

Zetsubou :O

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Zetsubou :O

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Adoro quest'anime. Motivo?
E' da matti.
In realtà c'è ben poco da dire: chi cerca serietà qui non la troverà, o la troverà finta e pretenziosa. Divertente? Sì, è divertente, ma non tutti apprezzano il non-sense, il che è normale, dato che il non-sense, come da parola, non è una cosa che va capita. Eppure c'è ancora qualcuno che cerca di capirla! Non cercate di capire nulla, da capire c'è poco. La trama è banale, è una stupidaggine, ma per qualche motivo è stato proprio quello a piacermi. E' un anime molto corto, ma in fin dei conti ha un solo significato chiave, che racchiude la mischia degli indizi, non altro che futili tentativi di ingannare chi guarda per illuderlo che ci sia una trama effettiva. Ecco, una trama effettiva non c'è. C'è solo un inizio, e probabilmente non c'è nemmeno una fine, a giudicare partendo dall'inizio fino all'ultimo episodio.

E' solo un anime folle e fuori dal comune. Niente di più. Eppure è proprio per questo che l'ho gradito. Non so voi, ma io mi sarei annoiata non poco a vedere una solita salsetta come tante.

RyoSaeba

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RyoSaeba

Episodi visti: 6/6 --- Voto 7
Un punto in meno perchè non amo troppo il genere demenziale. Un punto in meno perchè non fa ridere per niente ( al contrario di Excel Saga o Abenobashi ). Un punto in meno per la vaga impronta Shotacon che non mi garba: per quanto nella versione italiana come al solito l'hanno fatto doppiare da uno che ha almeno 16 anni, il personaggio dovrebbe andare alle elementari.... Un plauso all'originalità delle trovate: una parte realizzata con tavole stile manga, una parte che imita southpark, persino dei finti fuorionda. Complessivamente voto 7, dateci un occhiata se potete!


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Frakers354

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
FLCL (Furi Kuri) è senz'altro un anime dalla trama molto particolare, ricco di comicità e riferimenti a molti film, anime e cartoni.
In FLCL spicca una grafica molto curata e innovativa, ma anche sperimentale. I colori sono ricchi di sfumature e le animazioni sono davvero eccellenti, degno dello studio GAINAX, e ciò rende l'anime più gradevole da seguire, e riesce davvero a catturare su di se l'attenzione dello spettatore..
Un altra particolarità sono le colonne sonore, sempre travolgenti e a cui è dedicato molto spazio. Queste intrattengono ulteriormente gli spettatori riuscendo a cullarli completamente nella confusa trama di FLCL, dunque si direbbe che tale opera è una gioia sia per gli occhi che per le orecchie, quindi state certi che assistere a questa serie di 6 OAV è veramente piacevole!
La storia è molto confusionaria e apparentemente demenziale. Questa si svolge rapidamente, non concedendo spesso il tempo agli spettatori di capire tutto alla perfezione, ma nonostante ciò FLCL riesce sempre a catturare e farsi seguire nella sua assurdità (infatti io l'ho seguito tutto in un giorno).

La storia è incentrata su un ragazzino di nome Naota, che svolge una normalissima vita dove tutto è prevedibile...
Questo finché una strana ragazza, Haruko, non investe il povero Naota con la sua Vespa e lo colpisce con una chitarra, che formerà sulla testa del ragazzo una strana sporgenza..
Tale anomalia incuriosirà Haruko, al punto da farla insinuare nella vita di Naota, facendo a casa sua la cameriera Part-Time.
In seguito si scoprirà che la testa di Naota, a causa del colpo abbia sviluppato una specie di collegamento con la strana fabbrica a forma di ferro da stiro(???) che veglia sulla città dove la vicenda si svolge.
Da tale collegamento usciranno degli strani robot aggressivi che faranno molto scompiglio nella città..
Però dalla testa di Naota ne uscirà anche uno docile, di nome Kantid, che assorbendo Naota assumerà uno strano potere che userà per sconfiggere i nemici...
Proseguendo con il racconto della trama farei un po troppo spoiler, quindi mi fermo qui.
Comunque, da quanto ho raccontato, FLCL sembrerebbe a primo impatto un anime demenziale e sconclusionato, ma vi assicuro che non è sempre così, contenendo anche molte parti poetiche e malinconiche, che spesso fanno davvero riflettere.
Dunque la serie è vivamente consigliata a chiunque cerchi un anime da seguire in breve tempo, che possa divertire e che resti nella mente con le sue esilaranti battute.
Comunque vi do un consiglio: guardate FLCL quando c'è poca gente nei paraggi, siccome tale anime contiene una grandissima dose di doppi sensi a sfondo sessuale, e ciò potrebbe impressionare un pò chi ascolta i dialoghi xD
Per il resto: buona visione a tutti!


 7
Mifune

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Cosa è FLCL? Sicuramente un delirio di musica, colori e disegni. Situazioni assurde giocate con una pazzia degna della GAINAX. Questa casa di produzione, come sempre, sforna piccoli gioiellini e anche questa serie di OAV non fa differenza. Cosa distingue FLCL dalla massa? Vediamo un attimo di fare ordine.
Certo la trama non è sicuramente chiarissima, si chiude più o meno tutto ma rimangono nella narrazione un numero indeterminato di lati oscuri. Altro lato deplorevole è l'idea imperante di un j-pop che non esce solo nelle musiche (affidate al famoso gruppo j-popo The Pillows), ma anche in un'idea di stile proprio dell'anime. Le accuse di fanservice effettivamente si sprecano, ma attualmente ci sono ben pochi prodotti che si distaccano da una logica di mercato legata agli appassionati di anime (otaku).

Trama poco nitida, cultura pop e fan-service, ma allora questo FLCL è proprio un anime di m###a!!! Sì, probabilmente non è un anime bellissimo ma un'esperienza audiovisiva eccezionale. In assoluto la caratteristica che risalta maggiormente è la capacità linguistica di FLCL che, utilizzando il medium anime, riesce a valicare i confini della razionalità. FLCL è uno di quei prodotti che piace a e appassiona anche chi con il mondo degli anime non ha nulla a che fare. Sopratutto gli appassionati di cinema rimangono impressionati da una capacità stilistica e linguistica molto superiori alla media dei film contemporanei (da notare che scrivo film appositamente). FLCL è un viaggio sempre nuovo con piccoli momenti memorabili e un uso sapiente di diversi stili e generi.

Analizzando la parte tecnica si può notare un uso di CG intelligente integrato alla perfezione con le immagini tradizionali. La regia, affidata a più persone, è frizzante e spontanea e non cade mai nel banale, anzi molti cambi di registro sono eccezionali. Il chara design di Sadamoto è all'altezza di quello dei suoi prodotti precedenti.
Vorrei consigliare a tutti di riguardare la parte iniziale di FLCL e analizzare la struttura, le frasi e il montaggio; una perfezione incredibile, una capacità autoriale indiscutibile. Come sempre la Gainax non tradisce. Se cercate un anime tipico con una trama normale state lontani da questo prodotto, ma se volete cercare di viaggiare e di apprezzare un po' di buon cinema questi OAV fanno per voi.

HaL9000

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HaL9000

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Concordo con chi scrive che questo anime è una genialata, ma capisco anche le ragioni di chi lo trova assurdo e senza alcun senso; in effetti pazzia e genio spesso hanno confini non del tutto definiti...
Per quanto mi riguarda, a me è piaciuto molto, anche perchè le situazioni surreali e demenziali non le disdegno affatto; per certi versi (e sottolineo certi) mi ha ricordato Lamù, per il continuo non-sense, per le trovate prive di fondamento, per il filo logico spesso e volentieri strapazzato (come lo spettatore, d'altronde).
Anime da gustare solo se calati nel giusto "state of mind", nel qual caso lo apprezzerete e vi farà sicuramente divertire; suggerisco comunque di provare a vederlo, dopo pochi minuti saprete già se amarlo od odiarlo.

Achilli

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Achilli

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
C'è un ragazzino delle elementari, apatico, attorno a cui sbavano tutte le tizie tra i 12 e i 20 anni che incontra e che espelle da bernoccoli dalla dubbia forma robottoni, chitarre e quant'altro; c'è una diciassettenne piantata dal fratello di Takkun (il ragazzino, che poi non si chiama Takkun) metà fusa e metà scoppiata; c'è una pazza, maniaca, pervertita, sadica e semipedofila ossessionata dalla sua Vespa gialla, dalle chitarre, dai doppi sensi e da espressioni tipo gori gori, ghiri ghiri, strush strush, miao miao, furi furi, furi kuri (???); la famiglia del tizio di cui sopra, formata dal padre che soffre del complesso di Edipo invertito, il nonno rincoglionito e un gatto-ricetrasmittente spaziale; c'è un tizio con delle sopracciglia che Kenshiro gli fa un baffo; ci sono robottoni a forma di TV, mani e cani giocattolo; e c'è un ferro da stiro formato portaerei sulla collina della città. "Niente di straordinario, non c'è niente di straordinario", tranne quest'anime, che ritengo davvero una piccola (e breve) perla.

Ti incolli alla storia e ti innamori dei personaggi, ti ammazzi dal ridere, ti emozioni, ti shockki, ti stupisci e niente ci capisci (non è vero, se lo vedi tutto fino alla fine poi lo capisci... è che mi serviva la rima). Da prendere come una storia folle, senza senso, fuori dagli schemi, gravida di tanti, tanti (ma davvero una caterva) di doppi sensi, risate da torcersi la pancia, e, sotto la superficie demenziale-insensata, pensieri davvero profondi, dubbi esistenziali, rapporti conflittuali, incertezze affettive, aspettative disilluse e tanto altro ancora... compreso quell'amaro in bocca, che solo quelle serie speciali che significano qualcosa oltre ciò che appare, ti lasciano.

Spanky Monkey

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Spanky Monkey

Episodi visti: 3/6 --- Voto 5
A parte il fatto che la sceneggiatura deve averla scritta un cretino o uno schizofrenico, la qualità dell'animazione, davvero eccellente, travalica il contenuto scarso, insensato e noioso. Il non-sense funzionerebbe se girato, per dire, da un Luis Bunuel. Invece in questo caso, essendo stato realizzato in chiave demenziale, perde lo spirito surreale per dare spazio ad un umorismo davvero scadente. Anzi direi inesistente. Con la scusa dell'originalità, gli autori hanno voluto dare libero sfogo ai loro deliri artistici, ma senza un buon senso dell'humour...

Godai

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Godai

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Una pazza su una vespa gialla, tramortisce un bambino delle elementari con un Basso e da questo assurdo evento,avranno inizio ancora più assurde avventure. Detto così può sembrare qualcosa di estremamente insensato e strano.
Ma proprio da queste premesse abbiamo un anime davvero eccezionale come FLCL, su un costante di follia e genialità, dalla regia ai dialoghi si snodano le vicende dei protagonisti che si troveranno ad avere a che fare con robot che escono da bernoccoli in testa e strani nemici da abbattere. I personaggi poi rappresentano un ampio spettro di stravanganza,follia,pazzia,caos mentale e chi più ne ha più ne metta.
L'anime ci regala delle scene davvero epiche quasi a contrasto con l'atmosfera insana che si respira. Inoltre un altro punto di forza di questo anime è l'ispiratissima colonna sonora curata dai "the pillows" con loro vecchie canzoni, che si adattano in maniera perfetta alle situazioni che si vengono mano a mano a creare durante l'anime. Musiche davvero molto belle che danno un ulteriore tocco di classe a questa folle e originalissima opera

Ettore

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Ettore

Episodi visti: 6/6 --- Voto 5
Parlare di FLCL è tutt’altro che semplice.
Dopotutto seguire FLCL è tutt’altro che semplice.
La trama è di poco conto, quasi irrilevante, mascherata (bene) dietro a dialoghi spesso serrati ed altrettanto spesso insensati.
Lasciarsi coinvolgere dal bizzarro umorismo che impregna questo anime può risultare difficoltoso con il serio rischio di annoiarsi.
Le animazioni e i disegni sono veramente ottimi permettendosi, liberi da vincoli di trama, ardue ed a volte spassose sperimentazioni (vedi citazione di South Park) pur tuttavia lasciando nello spettatore un senso di frustrazione riassumibile nella massima “usare un cannone per scacciare una mosca”. Il cannone sono le animazioni la mosca è la trama.
Consigliato a chi desidera momenti di leggero, squinternato e chiassoso divertimento, da evitare per tutti gli altri.

Auror

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Auror

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Bellissimo Anime... divertente e coinvolgente !!! mi ha colpito soprattutto un aspetto di questa serie... la capacità del produttore di miscelare perfettamente la Monotonia di tutti i giorni (""non c'è niente di straordinario , Accadono solo cose scontate..."") alla Demenza (in senso buono) e all'allegria che infondono tutti i personaggi da Naota a Mamimi ecc... Un'altra cosa che mi ha stupito e divertito allo stesso tempo è stata l introduzione nell Anime di pezzi in stile manga, ma anche la comparsa di imitazioni di celebri cartoni come "south park" oppure "Lupin", non so se l avete notato!!! essendo una serie risalente al 2000 in giappone , 2003 Italia, la grafica lascia leggermente a desiderare , ma è lo stesso a bbastanza curata!! comunque l unico consiglio che vi do è di guardarlo e riguardarlo perchè è un Anime grandioso e divertentissimo (soprattutto i pezzi dove Haruko proietta in aria Naota con un bell colpo di BASSO dritto sulla fronte)...!!! grazie e spero che la mia recensione sia stata abbastanza chiara... aaaah è vero! Dimenticavo ...Ma che vuol dire Furi Kuri?
PS. Mamimi sei Stupenda !!

XII AUROR XII

Naota

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Naota

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
I migliori 75 € che abbia mai speso. E' il mio anime preferito e ormai ho smesso di contare le volte che l'ho visto. La cosa piu' bella sono le O.S.T., che in realta' non sono altro che canzoni dei pillows gia' fatte di cui la GAINAX ha acquistato i diritti. Le uniche due canzoni fatte appositamente per l'anime sono "I Think I Can" e "Ride On Shooting Star". Il disegno e' ottimo e la caratterizzazione dei personaggi divina. In alcuni punti diventa anche tremendamente poetico (vedere il dialogo sul ponte tra Naota e Mamimi nel primo episodio *_*).
[Moderatore: cancellato un riferimento ad altre recensioni]

usto

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usto

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
Per me,l'anime perfetto.
Nulla da dire sulla realizzazione grafica, perfetta sia nelle scene tradizionali che in quelle prepotentemente sperimentali ma che ben figurano sia in relazione alla storia che in quanto a impatto visivo, senza mai essere fuori luogo o eccessive.
La storia, personalmente, la trovo più che ottima, con temi romantici/fantascientifici che ben si integrano e completano tra loro sino a creare una favolosa mistura di scene simil-poetiche.
Altro aspetto importantissimo è la musica, che anche se presa in sè non avrà lo stesso valore dei Pink Floyd viene utilizzata magnificamente per sottolineare ogni momento dell'anime.
Sicuramente mi sono scordato di elogiare molte altre cose degne di nota, ma per avere un'idea di FLCL bisogna guardarlo con i propri occhi. E credetemi, ne vale la pena.

jane_lane

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jane_lane

Episodi visti: 6/6 --- Voto 5
Per FLCL ci vuole proprio una bella stroncatura visto che si tratta di uno dei più grandi bidoni presi nella mia carriera di animefan. Tutti (ma proprio tutti!) me lo avevano straconsigliato; da quanto avevo capito doveva essere un titolo comico/non-sense pieno di gag e umorismo demenziale stile Excel Saga (serie che adoro), ma capace anche di offrire spunti di riflessione, in più realizzato con intelligenza e originalità.
Ora, sarà che non l'ho visto con lo spirito giusto, o magari avevo delle aspettative esagerate... però di tutto questo ho visto ben poco. L'umorismo proposto per quanto mi riguarda è piuttosto scadente, è vero che il riso è soggettivo, ma che posso farci, FLCL non mi ha fatto ridere e nemmeno sorridere, difatti lo sconsiglio caldamente se siete in cerca di un titolo che vi faccia trascorrere qualche minuto in allegria. L'originalità dell'anime consiste in una serie di sperimentalismi tecnici e registici fini a se stessi messi lì per far vedere che "noi della Gainax sì che siamo alternativi": alcune trovate non sono male, ma in nessun caso sono stata spinta a rivedere una scena. Quel che mi è piaciuto meno è però la parte "seria" dell'anime, che non saprei se definire più pretenziosa o noiosa: davvero irritante come cerchino di farti credere che storia, personaggi e messaggi vari siano molto più profondi di quel che sono in realtà.
Gli unici aspetti positivi sono la realizzazione tecnica e, soprattutto, l'ottima colonna sonora (spettacolare la ending), un po' poco per un titolo che si spaccia per un capolavoro nel senso più pieno del termine.
In definitiva: una serie tutta fumo e niente arrosto, che oltretutto se la tira terribilmente. Se pensate possa interessarvi rivedere le tipiche tematiche Gainax raccontate questa volta in chiave decisamente surreale e fuori dagli schemi accomodatevi, se le sperimentazioni esagitate ed esagerate vi fanno un baffo lasciate perdere.

Ellyrion

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Ellyrion

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Avendo visto tutti e 6 gli episodi, mi permetto di inserire una recensione. FLCL, come altri anime su cui ho messo le mani, indubbiamente NON è un cartone da ragazzini. Non tanto per immagini scabrose o simili, ma per la semplice presenza di una valanga di doppisensi che permea tutta la serie. Avendo guardato tanto la versione originale sottotitolata quanto quella in puro americano, mi congratulo con l aGAINAX per essere riuscita a rendere i discorsi abbastanza equivoci in entrambe le lingue. GLCL è un anime non per tutti i gusti, in quanto spesso calca un po' la mano su certe espressioni. Lo ritengo comunque un gioiello, in quanto , a differenza di altri anime visionati in cui è necessaria una profonda conoscenza dell'humor straniero o dei soggetti paodiati, in FLCL si può ridere anche solo della storia in sè, rendendosi conto dei numerosissimi doppisensi solo a posteriori. Non do' un 10 perchè mi ha un po' infastidito in certi punti la mancanza di spiegazioni tempestive, ad esempio nell'episodio 5, che ho dovuto rivedere 2 volte per capire. Evidente retaggio di Evangelion, una delle poche serie che ho dovuto visonare più volte per arrivare al succo e farmi un'idea dei retroscena, cripticamente descritti a brandelli nei vari episodi. Consiglio a chi volesse gustarsi questo anime, di dare un'occhiata in seguito sui maggiori siti di FLCL, alle sezioni relative ai sopracitati doppisensi (di tipo sessuale, mi pare ovvio): per chi non ci abbia fatto caso la prima volta, risulta una sorpresa incredibile scoprire come metà dei discorsi dei personaggi principali, se ascoltati con un "altro" orecchio, assumano significati molto espliciti, ma che al primo ascolto non sembrano tali, avendo dato prova ,la Gainax, di grande abilità.

kayyam

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kayyam

Episodi visti: 6/6 --- Voto 6
Che dire? La trama è pretestuosa, mentre la realizzazione tecnica è la migliore che abbia mai visto: sei episodi di animazioni curatissime e stravolgenti, ottimo chara, non una sequenza banale, inquadrature moderne, gran musica e gran regia. A questo punto si pone la questione: che cosa mi fa appassionare a un anime? A me, la storia. Posso tollerare qualche imperizia tecnica se la sceneggiatura tiene bene, più difficilmente il contrario. Per cui sono contento di aver visto FLCL una volta, ma dubito che lo rivedrò. Ho riso raramente, molto di più con Excell Saga che avrà tanti limiti, ma in quanto ad assurdità supera di molto questa serie.

i think i can

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i think i can

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
Non smetterò mai di ripetere VIVA GAINAX e VIVA SADAMOTO! I geni si sono riuniti di nuovo e cosa ne è venuto fuori? FLCL, anime(anzi,OAV)spettacolare per la grafica, le innovazioni visive, la trama e anche l'ottimo e accurato doppiaggio italiano(anche il gatto del protagonista ha una voce italiana!!).
In sintesi, questo pazzo e insensato(se non si vedono tutti e 6 gli episodi) anime parla di naota, ragazzino di 12 anni,che non fa altro che consolare Mamimi,una ragazza di 17 anni(!)rinnegata da suo fratello,e che vive nella città di Mabase dove,come dice lui, "non succede mai nulla di straordinario" e dove è presente una grossa fabbrica a forma di ferro da stiro(!) della MEdichalMechanica,strana ditta che produce medicine...eppure la quiete viene disturbata da Haruko, una donna scatenata che vive cin un basso e la sua vespa sempre al seguito,che tirando in testa a Naota il suo strumento causerà la fuoriuscita dalla testa del povero protagonista di tutta una serie di robot della medichalmechanica che si affrontano sui cieli di Mabase.Perchè tutto questo?Vedere per capire (e CREDERE!)

Jamaica Aroma

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Jamaica Aroma

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
Se volete ridere a scasciapanza, se volete iniziare a pensare che nel mondo c'è un fumettista completamente matto, se volete guardare qualcosa di davvero supertremandamente strano-pazzesco-originale-particolare-strambo-spassosissimo e chi più ne ha più ne metta.......allora deve assolutamente guardare FLCL!! In questo cartone si trovano chitarre dai poteri magici, robot che escono dalla testa, ragazze delle medie che se la fanno con bambini delle elementari, bambini delle elamentari che baciano ragazze ventenni venute da non si sa dove (da un altro pianeta forse??), fabbriche a forma di ferro da stiro, mani giganti fatte di ferro che prima di crescere fanno da cagnolino alle ragazzine....insomma un casino vero e proprio!!!!!! Chi è che non vorrebbe guardare una roba del genere??? Solo i tipi seri seri seri seri....ma che pizza!!! Io lo consiglio con tutto il cuore...!!!

Alek

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Alek

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
Geniale. Ma demenziale dove?? Lo trovo più serio di moltissima altra roba...
Nel complessivo di ogni episodio le parti "demenziali" sono così misere in confronto a tutto il resto...

Trama un pò inconsistente (mi riferisco al finale quando si scopre ke...) ma che tiene svegli fino alla fine, ottima caratterizzazione di ogni personaggio!

L'O.S.T. è davvero fantastica!! E le animazioni riescono sempre a sorprendere, davvero fatte bene...

Insomma, riesce davvero bene a unire risate con azione e riflessione...

consigliato!!

Shimpei Kuroda

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Shimpei Kuroda

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
è un gioello...da quanto leggo da alcune recensione "per pochi" visto che c'è chi lo giudica malissimo.
è ovviamente un anime demenziale ma io sono letteralmente impazzito per le scene "serie"...cioè, in alcuni punti l'atmosfera diventa malinconica lenta e dolce (ad esempio la scena in cui Naota va a cercare Mamymi, la trova che fuma su un ponte e le chiede quanto le piaccia suo fratello..bellissima...). Inoltre le musiche fanno tutto (grandi the pillows!!!!)tipo nella prima "scena a fumetti"...Spaventosa, l'avrò rivista cento volte.
Certo non è semplice da capire, sia per il citazionismo sfrenato, sia per la trama un po ostica. A chi lo giudica male consiglio di rivederlo (io l'ho già fatto 8 volte)
FURIKUiiiiiiiiiiiiii

Zelgadis

 3
Zelgadis

Episodi visti: 6/6 --- Voto 3
Penso che della Gainax ormai sia rimasto solo il nome. Questo FLCL è brutto graficamente (imho) e pessimo di trama. L'ho visto solo per il nome e perché tanti me lo avevano consigliato, ma non sono riuscito a trattenere gli sbadigli. Ormai la Gainax è scaduta totalmente. Dopo Gunbuster, Honneamise ed Evangelion si è buttata o su anime demenziali che non fanno ridere o su fan service puro. Mi spiace, ma non vedo cosa si possa salvare di questa produzione.

Ryo

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Ryo

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Genere demenziale, un prodotto certo non per tutti, sopratutto per le situazioni davvero assurde. Quindi abbiamo due schieramenti quelli che lo adorano e quelli che non lo sopportano. Rivedendolo in italiano c'è stato un calo di entusiasmo da parte mia, ma continua a piacermi. Il dvd è sicuramente ben fatto, l'edizione è eccellente e anche le voci direi che sono abbastanza azzaccate. Forse unica pecca l'adattamento, sicuramente difficile da trasporre in lingua italia. I primi 10 min risultano con un pò troppi termini altisonanti, poi per fortuna si 'normalizza'. Punti di forza: musiche e animazioni.

jabawack

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jabawack

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
ho conosciuto flcl 2/3 anni fa e da allora nn ne ho + potuto staccarmene...musichestraordinare design straordinario tutto straodrdinario haruko sulla sua vespa i robottoni ke escono dalla testa di naota le innumerevoli gag senza senzo insomma se ancora oggi a distanza di tanto tempo mi canto ride on shooting star c sarà un motivo...di certo però io mi sono visto tutti gli episodi quasi di fila e quindi ho un giudizio complessivo di tutto. Adesso dopo un infinito tempo ho finalmente il 1° dvd in italiano e ne sono rimasto un pokino deluso....tutto sembra + freddo e distaccato complice voci poco azzeccate (naota e haruko su tutti ) e il solito audio abbassato a causa del dopppiaggio italiano ke ne ridimenziona il ruolo delle musike rendono quest' edizione meno appetibile dell' originale per il resto un must a collezione compiuta (del resto 3 dvd ke sono?)

Chibi Goku

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Chibi Goku

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
Mi ritrovo a quotare quanto detto da Tacchan, FLCL è l'ultimo gioiello Gainax, dopo non sono più arrivati a quei livelli.
FLCL riesci infatti a combinare parti senza senso a dei personaggi solidi e affascinanti, senza mai scendere nel cattivo gusto o nel noioso.
Un gioiellino che per certi versi fa in piccolo quello che ha fatto Eva in 26 episodi.
Guardate il Naota del primo episodio.
Guardate quello alla fine del sesto.

Eccezionale il lato tecnico, da urlo la colonna sonora.
Il DVD è realizzato egregiamente e la versione italiana è ottima.
Acquisto straconsigliato.