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Ozu76

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4,5
Attenzione: la recensione contiene spoiler

"I'm a Behemoth, an S-Ranked Monster, but Mistaken for a Cat, I Live as an Elf Girl's Pet", titolo mastodontico ed esplicativo che solitamente non promette nulla di buono... e in questo caso direi che ha rispettato il dictat.

Questo anime isekai si infila in quel filone di reincarnati in esseri strani, figlio del ben più famoso "Vita da slime", ma di certo non ne ripercorre né fortuna e né qualità.
Tanto per esser chiari, il comparto tecnico è decisamente mediocre, con disegni che alcune volte diventano incerti e approssimativi, e le animazioni, specie nelle scene d'azione e di movimento, in genere sono imbarazzanti; musiche trascurabili.

La trama vede questo cavaliere, intento a combattere dei demoni, venir ucciso, e si reincarna in un dungeon sotto forma di gattino, che si scopre subito essere la forma basica di un mostro di grado S, ovvero un Bahamut. Una sorta di leone gigante con enormi corna, ali d'aquila e praticamente ogni sorta di potere o di skill (come i giochi elettronici), che può assorbire mangiando le proprie vittime.
La protagonista è un'elfa combattente che notiamo subito dotata di enormi tette e fondoschiena, vestita per tutta la storia in bikini che dovrebbero essere armature, sempre più piccoli e succinti. La ragazza trova nel dungeon in questione il gattino moribondo, dopo uno scontro contro un drago, e lo adotta dopo averlo salvato. A questo punto il Bahamut si ripromette di seguirla e salvarla dai pericoli, nel mentre diventa sempre più forte e si contorna sempre di nuovi personaggi femminili provvisti di enormi tette e abiti succinti.
Il resto della storia è di una banalità vista decine di volte. C'è un Re Demone morto e sepolto in attesa di risorgere tramite l'operato dei suoi temibili quattro generali, risorti non si sa come, anche loro. Nel frangente, il gattino, l'elfa e compagnia cantante diventeranno sempre più forti, con sempre più tette e culi in primo piano. Dodici episodi in cui il nostro eroe gattino non farà altro che vivere appollaiato sopra e tra un paio di tette, passando da un paio di tette ad altre, come se non ci fosse un domani. Al party dei protagonisti si unirà una donna tigre che combatte armata di martellone e che nel tempo libero fa il fabbro forgiatore "leggendario", naturalmente con tette enormi, e il drago iniziale che, una volta sconfitto dal Bahamut, si reincarnerà in una donna con enormi tette anch'essa!
La storia scivola tra nemici improbabili, tanti bagni di tette al vento, strusciate e, per non farsi mancare nulla, tutte le donne della serie desidereranno "fare questo e quell'altro" con il gattino (non prendetevela con me... sono le testuali parole usate nella serie), ambendo a diventarne le mogli.
Nella storia sono presenti un capo gilda trans dall'aspetto di Mastrolindo vestito da Village People succinto (per intenderci, alla Ivankov di "One Piece") e, non si sa perché, uguale mise ce l'hanno tutti gli inservienti maschi della gilda.
Naturalmente, non manca un Principe eroe inutilmente muscoloso, un eroe leggendario omosessuale fidanzato col capo gilda, e infine appare l'Elfa tettona leggendaria (eroina e musa della protagonista), che, ritirata, si veste da maid ed è diventata volontariamente la schiava sessuale del Grande Mago, che presumibilmente è un Bahamut incarnato anch'esso.

Che vi devo dire? Raccontata così, sembra una roba persino divertente! Ci sarebbero i presupposti per un fantasy alla "Konosuba!" In realtà, è un anime dalla bruttura esuberante. Finge di prendersi dannatamente sul serio e si poggia totalmente su di un fanservice davvero molto volgare e sciatto.
L'ho visto di filata in un momento di stanca, dandogli davvero poca importanza e attenzione. In realtà, ad inizio stagione tra la cernita dei nuovi anime è uno di quelli che avevo subito scartato. Sono onesto, alle volte si prendono cantonate, sottovalutando prodotti che sembrano sciocchi, ma questa volta ci avevo visto giusto sin dal primo momento. Se potete, evitatelo caldamente, non vi perderete nulla.