Apocalypse Hotel
Un’idea davvero particolare. La storia all’inizio può sembrare un po’ strana, ma presenta spunti originali e interessanti, iniziando a diventare più coinvolgente a partire dal quinto episodio. L’elemento dei clienti alieni è stato bizzarro ma anche molto divertente, soprattutto nei momenti in cui Yachiyo aveva delle crisi di nervi.
Il cast dei personaggi è ben costruito, e i tanuki sono carinissimi; in particolare Ponko, che è davvero adorabile. La crescita dei personaggi è ben fatta, soprattutto quella di Yachiyo, che da semplice robot che era, la vediamo diventare sempre più umana, fino ad andare a provare anche dei sentimenti. Personalmente trovo che l’episodio 9 sia stato il migliore della serie, seguito solo dall'episodio 11.
Ottima la grafica e l’animazione, così come il doppiaggio. La opening, invece, aveva del potenziale, ma è stata rovinata dalla voce stonata della cantante. Anche se era probabilmente una scelta voluta, l’effetto finale risultava comunque fastidioso. Un vero peccato, perché si sarebbe potuto fare molto di più, magari adattando l’opening ai vari eventi della serie, rendendola dinamica e più coinvolgente. Alcuni esempi possono essere che, alla fine dell'episodio 4 Yachiyo sblocca l'abilità "bella voce", quindi mi aspettavo che, a partire dall'episodio 5, la opening non risultasse più stonata. Oppure, considerando che nell'episodio 7 Yachiyo rimane bloccata nello spazio, sarebbe stato divertente vedere Ponko prendere il suo posto nella opening dell'episodio 8. Sono tutti piccoli dettagli che, secondo me, si fosse scelto di inserirli, avrebbero fatto piacere allo spettatore. E ce ne sarebbero anche altri da citare, ma non mi dilungo oltre. L’ending, invece, è decente ma facilmente dimenticabile.
Nel complesso, si è rivelata un’opera interessante che, con le sue stranezze, è riuscita a intrattenermi e divertirmi. Il finale, poi, l’ho trovato stupendo e davvero soddisfacente.
Il cast dei personaggi è ben costruito, e i tanuki sono carinissimi; in particolare Ponko, che è davvero adorabile. La crescita dei personaggi è ben fatta, soprattutto quella di Yachiyo, che da semplice robot che era, la vediamo diventare sempre più umana, fino ad andare a provare anche dei sentimenti. Personalmente trovo che l’episodio 9 sia stato il migliore della serie, seguito solo dall'episodio 11.
Ottima la grafica e l’animazione, così come il doppiaggio. La opening, invece, aveva del potenziale, ma è stata rovinata dalla voce stonata della cantante. Anche se era probabilmente una scelta voluta, l’effetto finale risultava comunque fastidioso. Un vero peccato, perché si sarebbe potuto fare molto di più, magari adattando l’opening ai vari eventi della serie, rendendola dinamica e più coinvolgente. Alcuni esempi possono essere che, alla fine dell'episodio 4 Yachiyo sblocca l'abilità "bella voce", quindi mi aspettavo che, a partire dall'episodio 5, la opening non risultasse più stonata. Oppure, considerando che nell'episodio 7 Yachiyo rimane bloccata nello spazio, sarebbe stato divertente vedere Ponko prendere il suo posto nella opening dell'episodio 8. Sono tutti piccoli dettagli che, secondo me, si fosse scelto di inserirli, avrebbero fatto piacere allo spettatore. E ce ne sarebbero anche altri da citare, ma non mi dilungo oltre. L’ending, invece, è decente ma facilmente dimenticabile.
Nel complesso, si è rivelata un’opera interessante che, con le sue stranezze, è riuscita a intrattenermi e divertirmi. Il finale, poi, l’ho trovato stupendo e davvero soddisfacente.
