Ruri Rocks
Introduzione alle mineralogia e non solo.
cos a accade quando una fissata di bigiotteria con cose carine incontra una geologa universitaria? Che si va a caccia di cristalli, minerali e altri minerali!
Galeotto fu il quarzo!
Ruri è una liceale che in un negozio vede un ciondolo con un cristallo di quarzo che le piace anche troppo, quindi perchè non chiedere alla madre un anticipo sulla paghetta per avere l'agognato cristallo? Ma la madre prima le nega l'anticipo, poi le rivela che il nonno ne trovava molti di cristalli di quarzo. Ruri presa dalla frenesia parte per la vicina montagna, ma inesperta com'è trova solo pietre.. finchè non incontra la ricercatrice universitaria di Geologia Arato. In un certo senso è amore a prima vista, e da qui si avvia tutto e lo spettatore, assieme a Ruri, impara come si formano i minerali, le differenze fra i cristalli, sempre immersi nella natura e alla ricerca di cristalli siano questi pirite, fluorite o opali. In modo semplice e chiaro viene spiegato tutto e un po' ci sembra di essere con loro, con Imari specializzanda in geologia e con Seto, compagna di classe di Ruri e anch'essa appassionata di minerali. Ma non ci sono solo minerali nella serie, c'è la crescita di Ruri e di Seto, e l'amicizia fra le quattro. Ruri, come lei stessa ammetterà, inizia solo perchè le piacciono i bei cristalli, ma alla fine a incuriosirla è anche come si formano, perchè sono lì e la loro storia. Seto è invece una ragazza persa e che si sente tradita e in un certo senso diversa, nessuno attorno a lei comprende il suo amore per i minerali, sin da quando era piccola, ma anche se non ha mai tradito questa sua passione si è trovata costretta a metterla da parte.. finchè un giorno, su una spiaggia non incontra Ruri, Arato e Imari e qui comprende che esistono altre persone che come lei, amano i minerali.
E così seguiamo la loro crescita e la loro amicizia, in una serie di puntate alcune delle quali scaldano il cuore per la loro delicatezza.
dal punto di vista grafico è piacevole e ben realizzato, ottime la colonna sonora, in particolare opening ed ending.
Ho apprezzato molto il design dei personaggi no, non per i due cocomeri di Arato!!! ma perchè sono fisicamente credibili, nel senso non super modelle 90-60-90, ma personaggi con le giuste rotondità.
Rispetto al manga, da quello che ho vista la differenza principale è che l'anime ha zero fan service (presente nel manga dove non mancano le occasioni per mostrare l'intimo di Ruri...)
Un difetto? sì c'è. La quantità di minerali che trovano.. loro non trovano tre o quattro cristalli loro trovano laghi il cui fondale è fatto di granati, caverne costellate di cristalli di fluorite da sembrare un cielo stellato, zaffiri da coprire il fabbisogno giapponese per vent'anni... ecco.. questo un po' mi ha fatto storcere il naso, ma per il resto un eccellente anime!
cos a accade quando una fissata di bigiotteria con cose carine incontra una geologa universitaria? Che si va a caccia di cristalli, minerali e altri minerali!
Galeotto fu il quarzo!
Ruri è una liceale che in un negozio vede un ciondolo con un cristallo di quarzo che le piace anche troppo, quindi perchè non chiedere alla madre un anticipo sulla paghetta per avere l'agognato cristallo? Ma la madre prima le nega l'anticipo, poi le rivela che il nonno ne trovava molti di cristalli di quarzo. Ruri presa dalla frenesia parte per la vicina montagna, ma inesperta com'è trova solo pietre.. finchè non incontra la ricercatrice universitaria di Geologia Arato. In un certo senso è amore a prima vista, e da qui si avvia tutto e lo spettatore, assieme a Ruri, impara come si formano i minerali, le differenze fra i cristalli, sempre immersi nella natura e alla ricerca di cristalli siano questi pirite, fluorite o opali. In modo semplice e chiaro viene spiegato tutto e un po' ci sembra di essere con loro, con Imari specializzanda in geologia e con Seto, compagna di classe di Ruri e anch'essa appassionata di minerali. Ma non ci sono solo minerali nella serie, c'è la crescita di Ruri e di Seto, e l'amicizia fra le quattro. Ruri, come lei stessa ammetterà, inizia solo perchè le piacciono i bei cristalli, ma alla fine a incuriosirla è anche come si formano, perchè sono lì e la loro storia. Seto è invece una ragazza persa e che si sente tradita e in un certo senso diversa, nessuno attorno a lei comprende il suo amore per i minerali, sin da quando era piccola, ma anche se non ha mai tradito questa sua passione si è trovata costretta a metterla da parte.. finchè un giorno, su una spiaggia non incontra Ruri, Arato e Imari e qui comprende che esistono altre persone che come lei, amano i minerali.
E così seguiamo la loro crescita e la loro amicizia, in una serie di puntate alcune delle quali scaldano il cuore per la loro delicatezza.
dal punto di vista grafico è piacevole e ben realizzato, ottime la colonna sonora, in particolare opening ed ending.
Ho apprezzato molto il design dei personaggi no, non per i due cocomeri di Arato!!! ma perchè sono fisicamente credibili, nel senso non super modelle 90-60-90, ma personaggi con le giuste rotondità.
Rispetto al manga, da quello che ho vista la differenza principale è che l'anime ha zero fan service (presente nel manga dove non mancano le occasioni per mostrare l'intimo di Ruri...)
Un difetto? sì c'è. La quantità di minerali che trovano.. loro non trovano tre o quattro cristalli loro trovano laghi il cui fondale è fatto di granati, caverne costellate di cristalli di fluorite da sembrare un cielo stellato, zaffiri da coprire il fabbisogno giapponese per vent'anni... ecco.. questo un po' mi ha fatto storcere il naso, ma per il resto un eccellente anime!