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micheles

Volumi letti: 23/23 --- Voto 7
"Hanazakari no kimitachi e", per gli amici Hanakimi, è uno shojo scolastico degli anni Novanta ad opera di Hisaya Nakajo. Questa definizione lo riassume compiutamente, perché in ventitré volumi riesce a mettere insieme TUTTI gli stereotipi del genere senza perderne neppure uno. Ci saranno la gita scolastica, l'escursione alle terme, il festival della scuola, la gara sportiva e perfino una tappa negli Stati Uniti alla Marmalade Boy. Non mancheranno i bishojo, gli ammiccamenti yaoi, il fotografo di moda e i supermodelli; ci sarà un ragazzo dotato di poteri paranormali e un episodio con il fantasma, neanche fossimo in Ultimi raggi di Luna. C'è perfino un cane tratto pari pari da Maison Ikkoku, quasi con lo stesso nome. I debiti nei confronti di autrici come Ai Yazawa e soprattutto Wataru Yoshizumi sono evidenti; in particolare Hanakimi pare una brutta copia di Cuore di Menta, visto che condividono lo stesso incipit, ovvero una ragazza che si finge maschio per entrare in una scuola maschile. In realtà, Hanakimi precede Cuore di Menta di un anno (1996 invece di 1997 secondo Baka-Updates) e precede Ultimi raggi di Luna di due anni, quindi non ci può essere copia. Si tratta soltanto di topoi del genere che in quegli anni erano diffusissimi. Va detto però che Hisaya Nakajo è un'autrice meno dotata delle più famose Yoshizumi e Yazawa e quindi Hanakimi non brilla particolarmente tra i rappresentanti dello shojo scolastico. Leggendolo si capisce immediatamente che la storia è stata costruita man mano, in maniera abborracciata, senza nessun piano in mente, aggiungendo luoghi comuni per allungare il brodo all'infinito. Ci sono molti capitoli che si possono qualificare solo come filler. I disegni sono nella media, ben inferiori a quelli della Yoshizumi e brillano solo quando si tratta di illustrare bishonen altissimi e magri, di solito di profilo. La storia è ambientata in un liceo maschile ma sembra di essere in una scuola femminile per come ragionano i ragazzi: tutti preoccupati della loro popolarità, organizzano perfino un concorso di bellezza a cui si partecipa travestiti da ragazze, fanno volentieri i modelli per una marca di abbigliamento. Mai in una sola pagina parlano di motori; quando parlano di ragazze fanno solo discorsi all'acqua di rose che non si sono mai sentiti in una scuola maschile.

Date tutte queste critiche, ci si potrebbe chiedere perché promuovo Hanakimi con un voto discreto. La ragione è semplice: si tratta di un manga scolastico rivolto a un pubblico di ragazzine, tutte queste caratteristiche sono tipiche del genere e non ha senso protestare più di tanto. A leggere uno shojo si sa a cosa va incontro. Dal lato positivo va detto che Hanakimi non contiene nessun personaggio particolarmente odioso, che non ci sono derive smut e che i buoni sentimenti non degenerano troppo nel mieloso. Il particolare il finale è ottimo. Nonostante le varie pecche il finale molto coerente e sensato è quello che giustifica il voto. Questo congiunto al fatto che in venti e passa volumi di luoghi comuni per qualche motivo non mi sono mai sentito annoiato e non mi è mai venuta la tentazione di abbandonare la lettura. Anche al suo peggio è un manga che si fa leggere, per l'atmosfera leggera e i siparietti comici. I personaggi non sono troppo profondi e intelligenti, ma neanche troppo male e in fondo mediamente simpatici. Certo l'idea di un maschio sedicenne che convive con una ragazza nella stessa stanza senza che tra i due succeda nulla per due anni può sembrare poco verosimile, ma alla fine questo è quello che deve succedere in uno shojo romantico in cui i protagonisti devono avere una timidezza e un grado di candidezza fuori dal senso comune. Quindi aspettatevi scene tipo lei che vede un film horror e ha paura, quindi va a dormire nel letto di lui, lui conosce il vero sesso di lei e tuttavia resta a letto con lei per tutta la notte senza combinare assolutamente nulla. E naturalmente non riesce a chiudere occhio mentre lei dorme beata! Questo non è del tutto assurdo, ma è assurdo che le cose continuino così per due anni! Roba da restarci secchi! Comunque le scene allusive sono assai poche vista la durata del manga, che è principalmente fondato sui buoni sentimenti: scene tipo lui ama lei, ma lei ama il suo migliore amico, allora lui si fa da parte e però resta amico con entrambi! Scene da fantascienza! Vanno segnalate anche una quantità di ammiccamenti yaoi che verranno apprezzati dalle lettrici, in particolare le sottotrame riguardanti il dottore della scuola e i suoi amanti. Fortunatamente si tratta di cose leggere, tali da non scandalizzare nessuno. La figura dell'omosessuale viene idealizzata, come uomo che capisce l'animo femminile e che è adatto come figura di fratello maggiore e consigliere, quando invece nella realtà gli omosessuali misogini abbondano, altro che amici delle donne!
Insomma irrealistico e romantico, ma tutto sommato va bene così.


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_YOKINA_

Volumi letti: 23/23 --- Voto 9
Manga a mio parere molto bello e profondo. Ammetto che alla fine mi ha fatto piangere, merita un voto alto non solo per la trama, ma anche per i disegni ed i personaggi. Ricco di momenti comici alternati a situazioni più serie. Purtroppo non posso dare 10 perchè secondo me la storia del fratello di Sano è andata dimenticata e non è stata approfondita. Comunque si colloca nella mia top 10 perchè merita veramente. Ripensandoci mi viene ancora da ridere pensando ad alcune scenette divertenti. Ci si affeziona molto ai personaggi, a mio parere ben delineati. Assolutamente consigliato!


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Sery-chan

Volumi letti: 23/23 --- Voto 8
Davvero molto carino, leggero, e frizzante.
La lettura dei volumi è scorrevole e piacevole, è tipo un mix tra lo shoujo e lo slice of life.
La maggior parte delle situazioni si svolge tra le mura scolastiche o nei dormitori e racconta della vita quotidiana di una ragazza, che per ammirazione nei confronti di un atleta di salto in alto (Sano), si finge ragazzo e si intrufola nella sua stessa scuola (tutta al maschile).
Non mancano certo problematiche e fraintendimenti, ma tutta l'opera esprime spontaneità e naturalezza.
Davvero buona anche la caratterizzazione dei personaggi secondari; si finisce davvero per affezionarsi a tutti.
Anch'io mi sono commossa per il finale...


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E se poi te ne penti?

Volumi letti: 23/23 --- Voto 8
Ho letto questo manga per semplice curiosità, la trama mi sembrava interessante e devo dire che mi ha piacevolmente sorpresa. Se dovessi dire cosa mi è piaciuto in particolare del manga non saprei dirlo con precisione. Mi ha coinvolto in un modo assurdo, ecco, ero arrivata al punto di incitare come una pazza i protagonisti sperando che Ashiya non si facesse scoprire.

La trama non è mai scontata, impone un' attenzione frenetica, che non ti fa staccare per un secondo dai volumetti. Non sto qui a raccontare la storia, che è già ampiamente descritta in alto, ma è per quanto stramba abbiamo un'autrice attenta ai dettagli. I personaggi sono tutti divertentissimi, ad ognuno è dato il giusto spazio di espressione senza diramare nella noia. I disegni partono maluccio, ma migliorano con l'avanzare dei volumi. Quando lo lessi a suo tempo, arrivando all'ultimo volume mi commossi, non per il finale ma perché sapevo che mi sarebbero mancate quelle situazioni esilaranti e quei momenti (un po' più rari) di tenero affetto.

Beh, che dire un manga che consigliato per chi non ama le solite storie che sbrodolano miele da tutte le pagine e ha voglia di una lettura fresca, divertente e sentimentale al punto giusto!


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Nae

Volumi letti: 23/23 --- Voto 6
La triste verità di questo manga è che parte strepitosamente bene, prosegue non male, continua peggio e conclude in modo pessimo. Da qui il mio 6.
L'idea di base non è innovativa, la ragazza che si spaccia per ragazzo l'abbiamo già vista, tuttavia il come e le difficoltà annesse, almeno inizialmente, qui sono state rese realmente bene. A Mizuki non basta tagliarsi i capelli, deve indossare sotto un vestito un corpetto che nasconda il seno e le renda il torace simile a quello di un ragazzo, viene spesso scambiata per ragazza e quindi deve sempre giocare la carta del "sono un povero effemminato che colpa ne ho", rischia continuamente di essere scoperta e la vita in un dormitorio maschile non è facilissima, ce la fa solo per il suo compagno di stanza scopre immediatamente l'inghippo e la copre in tutti i modi possibili ed immaginabili e perché quel sant'uomo (gay) del medico dell'istituto l'aiuta e tiene la bocca chiusa.
Il bello di questo manga sta sia nella comicità che racchiude (il personaggio di Nakatsu e i suoi monologhi interiori sono stupendi), oppure il medico che si fa sempre trovare in situazioni piuttosto equivoche che scatenano reazioni divertenti da vedere in Mizuki, sia nei nel gioco di legami che si vengono a formare e nel come l'amicizia si ponga in modo diverso a seconda dei soggetti.
I personaggi non sono abbozzati, hanno tutti una storiona dietro che man mano la protagonista scopre, finendo per conoscerli davvero bene e forse proprio perché donna riesce a dare un punto di vista diverso e a consigliare come aggiustare situazioni emotive delicate.
Il problema del manga è che si perde nella sua stessa strada, le situazioni diventano via via sempre più assurde e ridicole, tanto che ci si chiede come mai tutti siano così ben disposti a mantenere il segreto di Mizuki (la sgamano in molti prima della fine, quando c'è la scoperta collettiva) e come mai ha sempre botte di fortuna immani che la salvano in extremis, in fondo l'anime copre quasi due anni di vita accademica dove lei non diventa più accorta nemmeno nei sogni, cosa davvero ridicola.
Altra cosa irritante, dopo il primo anno accademico concluso è il fatto che la protagonista non ce la fa proprio a fingere il carattere maschile, piange come una fontana per ogni cretinata, e oltre ad essere ragazzina frignante nelle reazioni risulta essere ragazzina con un tasso di frignata anche più alto del normale, inoltre il fatto che a volte la sua ingenuità rasenti la demenza crea una certa noia nella lettura.
Ovviamente ad aiutare il down della linea di progressione è l'assoluta scontatezza del finale, dell'evoluzione della fanciulla e del bel ragazzo di turno (nel mazzo in cui pesca la protagonista).
Io confesso che dopo un certo punto non vale più la pena di leggere, tuttavia sono della casta del "se inizio finisco" quindi l'ho finito, ma ho sofferto e non poco, è stata proprio un'agonia e la delusione che ha seguito non mi ha consolato della fatica fatta per arrivare alla conclusione.
So che in giro c'è tanto tanto di peggio, questo almeno ha una partenza davvero positiva, e almeno all'inizio il casino del "devo sembrare un ragazzo" è quasi credibile, peccato che poi diventi uno schifo immondo, e poi diciamocelo, le motivazioni di partenza della ragazza non erano tanto convincenti (non so quante ragazzine americane partirebbero per una scuola maschile solo per conoscere il proprio idolo sportivo di salto in alto, ma passiamolo, è "originale" la svampita Mizuki) e la possibilità per rendere il tutto più "gestibile" c'era eccome, come ho già detto c'è un buon inizio.
Non mi sento di bocciarlo in toto e non mi sento di consigliarlo a cuor leggere; è lungo, ha svariati momenti di divagazione della trama e dopo un certo punto è una caduta libera verso l'abisso della melassa, dell'incoerenza, dei buoni propositi e del buonismo gratuito. A voi la scelta.


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Melany

Volumi letti: 23/23 --- Voto 7
Hanakimi è una classica commedia scolastica fatta di equivoci e triangoli amorosi. L'elemento che caratterizza in primis il manga è la comicità di alcune situazioni. I personaggi della Nakajo si presentano da subito simpatici e di grande presenza scenica, infatti sono tutti caratterizzati molto bene, e questo non riguarda solo i protagonisti principali.
La storia narra di Mizuki che, vedendo un giorno una competizione di salto in alto, si invaghisce immediatamente del fascinoso atleta Sano Izumi e decide improvvisamente di frequentare lo stesso istituto (maschile), spacciandosi per un ragazzo!
Da qui iniziano i guai della protagonista che dovrà affrontare parecchie situazioni complicate per nascondere la sua vera identità di ragazza, incontrerà amici stretti, tra i quali il divertentissimo Nakatsu (alle prese con le sue crisi di identità sessuale), il capo dormitorio della sua sezione (il bel Nanba-senpai) e tanti altri. Insieme formeranno un gruppo davvero unito e affiatato.
Andando avanti con la lettura, il tema dell'amicizia emerge sempre di più, e si alterneranno momenti comici ed altri più seri.
Come ogni shoujo che si rispetti il romanticismo non può mancare, il rapporto che si crea tra Mizuki e Sano diventa più intimo procedendo con la storia. Naturalmente arriva anche l'attimo in cui si comincia a tifare per il "proprio favorito": il moro o il biondo? Io sostenevo fin dall'inizio il simpaticissimo Nakastu e i suoi fantastici monologhi... ma sta a voi continuare la lettura!
Purtroppo verso metà serie i disegni peggiorano, e la storia diventa un po' monotona... se ci fossero stati cinque numeri in meno sarebbe stato un buon lavoro in tutto e per tutto. Ciò non toglie che resta comunque un buon prodotto e che merita di essere letto.


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Naco

Volumi letti: 23/23 --- Voto 8
Hana-Kimi è uno di quei manga che, appena leggi il genere di appartenenza, capisci di cosa tratta: una commedia degli equivoci divertente, romantica, leggera, con momenti di tensione che però hanno sempre un lieto fine. E con personaggi divertenti, simpatici, adorabili e indimenticabili, a modo loro.
E' quel genere di manga che piace a chi adora le storie di questo tipo, ma che probabilmente farebbe scappare a gambe levate chi preferisce morti e uccisioni varie, o comunque una serie di luoghi comuni più o meno già visti nei manga.
Eppure, per quanto la trama non sia nuovissima (una ragazza che si finge ragazzo per frequentare la scuola del suo idolo, salvo scoprire poi che lui ha abbandonato lo sport che praticava), per quanto il tratto non sia sempre perfetto, posso dire che Hana-Kimi, per me, è un buon manga.
Al di là dei voli mentali dei due protagonisti (lei che si innamora di lui, ma non ha il coraggio di rivelargli la verità, lui che la sa già, ma non dice niente e si innamora di lei e non glielo rivela), il bello di questo manga sta più che altro nel modo in cui sono stati descritti gli altri personaggi. Questi, pur essendo secondari, finiscono per farsi amare come e più dei principali: ci sono i tre capo-dormitorio, che si odiano, ma al contempo si rispettano; c'è Nakago, che continua a dirsi che non è omosessuale, anche se si sente attratto da Mizuki; c'è il medico della scuola (e tutta la sua famiglia), omosessuale, che si fa sempre trovare in situazioni molto equivoche.. c'è, quindi, un corollario di personaggi simpatici, divertenti, che rendono la lettura di questo manga, e le avventure degli stessi personaggi, veramente esilaranti. L'autrice inoltre ci regala degli splendidi capitoli extra sul passato, o su spaccati di vita privati degli altri personaggi, che risultano essere, a volte, anche migliori della storia originale.
Il tutto, ovviamente, condito da quella dose di romanticismo e da quei problemi familiari e sentimentali che costellano qualsiasi shoujo manga che si rispetti.
Ammetto che, quando presi in mano i primi volumi, lo considerai un manga piuttosto anonimo: all'inizio la narrazione è troppo veloce, e si riesce difficilmente a tener testa a quello che succede; poi le situazioni vengono descritte meglio, i personaggi maggiormente delineati. Quindi, un consiglio: dategli un'opportunità, anche se all'inizio potrebbe lasciarvi un po' perplessi.

Il finale dell'edizione italiana risulta mutilo di un capitolo finale, ambientato diversi anni dopo, più di un capitolo extra (questo però uscito da poco tempo).


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Najollyna

Volumi letti: 23/23 --- Voto 7
Non è male ma dopo un po' diventa troppo ripetitiva la storia. E' simpatica ma non cosi comica come si dice. Io sinceramente mi sarei concentrata di più sui due protagonisti; è assurdo che una ragazza si finga ragazzo... va beh. Poi il finale mi ha deluso un casino, a dire il vero non lo ho ancora capito, ho provato a rileggerlo ma boh... pazienza.

alexiel

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alexiel

Volumi letti: 20/23 --- Voto 7
Eccolo qui il classico manga scolastico nipponico che tanto piace agli amanti dello shojo! Permettetemi l'esagerazione, avrebbe potuto essere una commedia degli equivoci tipo la Dodicesima notte ^^! Il disegno è pulito, non molto curato nei particolari, ma leggero e piacevole, la trama molto scontata, ma i personaggi e i dialoghi sono quello che devono essere: semplici e divertenti (alcuni esilaranti). Forse non è proprio un 7 pieno per alcuni difetti qui e lì, ma lo è sicuramente per le risate che mi ha fatto fare! Evviva Nakatsu, ma naturalmente vai, Sano, sei tutti noi!!!! ^^

eowyn

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eowyn

Volumi letti: 11/23 --- Voto 8
Hanakimi è semplicemente meraviglioso! Si muore dalle risate dalla prima all'ultima pagina e non solo la prima volta che lo si legge! Personalmente io adoro gli sfondi della nakajo e pur non potendomi assolutamente definire un esperta in materia, a me piace molto il modo in cui disegna! E poi adoro personaggi come Nakatsu, il dottor Umeda e Tennoji che sono bellissimi! Tuttavia se devo essere sincera i primi numei erano più divertenti, ora che Izumi si è innamorato di XXXXX si rischa che il manga si concentri unicamenti sui sentimenti che provano l'uno pe l'altro e questo sarebbe un peccato. Finirebbe per diventare noioso! Ma d'altra parte non posso fare altro che confidare che la Nakajo non faccia questo errore... FORZA NAKATSU!

Mildram

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Mildram

Volumi letti: 11/23 --- Voto 9
Ho appena terminato di leggere l'ultimo volume disponibile e l'attesa per il successivo mi sembra snervante. Infatti mi è piaciuto molto e nella mia classifica personale si trova al secondo posto dopo fruits basket. In alcuni volumi la storia procede un pò a rilento ma quando arrivano i momenti cool le emozioni non sono risparmiate. La tensione aumenta, ti senti in agitazione e ti domandi "cosa accadrà? Lo scoprirà? Lo svelerà? Una manga che mi ha saputo donare molte emozioni e a cui mi sono molto affezionata anche perchè adoro il dottore mi fa piegare in due dalle risate. Questo manga ha saputo miscelare al suo interno momenti per ridere, momenti che ti fanno riflettere e momenti che mi hanno preso in una maniera sconvolgente.
Consiglio la sua lettura anche per il solo fatto di fare due risate.

Yvaine

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Yvaine

Volumi letti: 10/23 --- Voto 7
Hanakimi penso sia una commedia calma e rinfrescante e, per esser giocato tutto sugli equivochi, è molto carino. Alcuni personaggi sono particolarmente spassosi (il dottor Umeda per esempio XD) e, nonostante la trama sia piuttosato prevedibile se si conosce lo stile degli shojo, rimane ben caratterizzata e abbastanza coinvolgente.
In poche parole: bello, ma non un capolavoro ^^

aki

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aki

Volumi letti: 5/23 --- Voto 10
Sarebbe superfluo indugiare sulla scorrevolezza della lettura di questo manga, sulla sua simpatia e le situazioni esilaranti, sui suoi disegni precisi del tratto fresco e dinamico della Nakajo... E' uno dei primi manga di cui mi sono appassionata e l'unico che io abbia conosciuto prima della sua pubblicazione. Ci sono affezionata, sia per la divertente storia che narra, sia perchè l'autrice sa comunicare molto attraverso queste circa 200 pagine mensili. Non mi considero un'appassionata del genere shojo, ma Hanakimi è davvero imperdibile! Consiglio a chiunque di provare a leggerne almeno un volume.^^

Chiba

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Chiba

Volumi letti: 1/23 --- Voto 8
Hanazakari no Kimitachi e, affettuosamente abbreviato dai fan come Hanakimi, è l'opera più famosa di Hisaya Nakajo, che è attualmente a lavoro sulla sua nuova serie, Sugar Princess. Pubblicato per la prima volta sulla rivista Hana To Yume (Hakusensha) nel 1997, Hanakimi si è concluso nel 2004 con 23 volumi. Proprio a causa della lunghezza per molti sembrava difficile che venisse pubblicato anche in Italia. Invece la Dynit, dopo aver visto addirittura una petizione dedicata a questo shojo-manga, ha deciso di renderlo disponibile anche al pubblico italiano.

Mizuki Ashiya è una ragazza nippo-americana che vive negli Stati Uniti; un giorno, però, decide di tornare in Giappone per incontrare il suo grande idolo di sempre: Izumi Sano, giovane promessa dell'atletica. Così, dopo essersi fatta tagliare i capelli dalla sua amica Julia, Mizuki arriva a Tokyo e si iscrive alla stessa scuola di Izumi, un istituto maschile! La nostra protagonista incontra subito Izumi, scontrandosi con lui, finendo seduta accanto a lui e dividendo addirittura la stessa camera nel dormitorio. Izumi, però, sembra un tipo freddo e distaccato. Durante una partita di pallavolo
Mizuki viene colpita dalla palla e perde i sensi. Prendendola in braccio per portarla in infermeria, Izumi capisce che Mizuki è in realtà una femmina! Nel frattempo, la ragazza farà la conoscenza di Shuichi Nakatsu, che si sente subito attratto da lei, al punto di dubitare della sua sessualità!

Come già si capisce dalla trama, Hanakimi è la tipica commedia degli equivoci. Leggendolo l'ho trovato molto divertente e la narrazione è scorrevole. I disegni a prima vista sembrano solo accennati... in realtà sono molto dettagliati, soprattutto nel corpo e nei vestiti, dove vengono evidenziate anche le pieghe e le ombre. Fanno particolarmente ridere i pensieri di Nakatsu che, capendo di provare qualcosa per Mizuki, crede di essere omosessuale! Il personaggio di Izumi, invece, è più tranquillo e riflessivo, l'esatto opposto di Nakatsu. Il ritmo della storia in questo primo volume scorre velocemente: Izumi viene già a conoscenza del segreto Mizuki. Inoltre la protagonista instaura quasi subito un rapporto molto confidenziale con gli altri personaggi.

Dunque, il primo volume mi è piaciuto. Essendo l'opera molto lunga, spero davvero che continui ad essere così divertente per tutti gli altri volumi restanti. Hanakimi ha avuto molto successo in Giappone, soprattutto tra gli amanti degli shojo-manga; pertanto, consiglio questo manga a tutti gli appassionati del genere. Anche se non si è fan dei manga per ragazze, leggere Hanakimi non potrà far altro che portare qualche momento di svago e divertimento.