Nell'era digitale, dove il concetto di "riferimento" artistico si intreccia sempre più con questioni etiche legate all'intelligenza artificiale e ai diritti d'immagine, un caso emblematico ha scosso il mondo dell'arte e della pubblicità giapponese. La vicenda che coinvolge il leggendario mangaka Hisashi Eguchi solleva interrogativi fondamentali: dove finisce l'ispirazione legittima e dove inizia la violazione dei diritti altrui? In un'epoca che valorizza la trasparenza quanto la qualità dell'opera finale, questo episodio ci costringe a riconsiderare il delicato equilibrio tra libertà creativa e rispetto dei diritti.

Qualche giorno fa, il centro commerciale Lumine Ogikubo, organizzatore del "Festival della Cultura della Linea Chuo 2025", ha annunciato il ritiro permanente di una illustrazione promozionale realizzata da Hisashi Eguchi (69 anni), a causa di "problemi nel processo di produzione". Anche il talk show a cui Eguchi avrebbe dovuto partecipare è stato cancellato: una mossa insolita per una struttura commerciale, che ha ufficialmente riconosciuto un problema nel processo produttivo dell'artista.
La catena di ristoranti Denny's in Giappone e il servizio di carte di credito Saison Card hanno seguito l'esempio all'inizio della settimana, annunciando di aver cessato l'utilizzo delle illustrazioni pubblicitarie realizzate mangaka, autore di opere celebri come Stop!! Hibari-kun!  e character designer per Perfect Blue   e Sonny Boy  .


Ma cos'è successo esattamente?

In un post poi cancellato su X (ex Twitter) del 3 ottobre, Eguchi aveva dichiarato di aver disegnato l'illustrazione basandosi su un "profilo perfetto" che aveva visto su Instagram. In altre parole, ha ammesso di aver utilizzato come riferimento compositivo una foto scattata e pubblicata da qualcun altro, senza permesso.

La persona ritratta lo ha contattato dopo il debutto della pubblicità, e solo allora Eguchi ha scoperto che si trattava di Kyū Kanai, una scrittrice e modella che pubblica principalmente sui social media. Kanai ha risposto pubblicamente ricordando di aver pensato: "Il mio profilo è affisso ovunque a Ogikubo senza che io ne sapessi nulla...!?" Ha confermato di aver discusso la questione direttamente con Eguchi e ha sottolineato: "Appartengo a me stessa e soltanto a me, e come persona ho vari diritti".

 

 

 

Sebbene "fare riferimento a foto di riferimento" sia una pratica comune nell'illustrazione, quando un'opera viene utilizzata in pubblicità o campagne commerciali, è più probabile che ricada nelle categorie di "riproduzione" o "adattamento" come definite dalla legge sul diritto d'autore. Soprattutto se la composizione, la posa e l'illuminazione dell'immagine originale sono riprodotte fedelmente, non può più essere considerata semplice "ispirazione".
 

Lunedì Denny's Japan ha comunicato che l'azienda sta rivedendo il processo di produzione delle illustrazioni di Eguchi e si asterrà dall'utilizzarle nel prossimo futuro. La catena di ristoranti aveva utilizzato le opere dell'artista nel 2023.

Martedì Saison Card ha reso noto di star indagando sulle illustrazioni di Eguchi utilizzate e di averne sospeso l'uso fino a quando non sarà chiara la risposta futura dell'azienda.

La catena di negozi di occhiali Zoff ha comunicato sabato scorso di star indagando sulle illustrazioni di Eguchi utilizzate per una campagna del 2018, ma non ha precisato se cesserà di usare le sue opere.

Il quotidiano Mainichi Shimbun ha richiesto un commento a Eguchi, e l'artista ha risposto via email affermando di star rispondendo alle richieste delle varie aziende e di star esaminando la questione dei diritti d'autore e dei diritti d'immagine per le illustrazioni insieme a un avvocato. Nel frattempo, "gli è stato consigliato di astenersi dal commentare sui social media o dal rilasciare dichiarazioni a terze parti e ai mass media in questo momento". Ha chiesto al giornale di attendere, poiché intende eventualmente fornire spiegazioni con parole sue.



 

Eguchi, figura leggendaria attiva sia nel manga che nell'illustrazione dagli anni '70, è noto per le sue raffigurazioni sofisticate di donne e ha lavorato a numerose pubblicità e collaborazioni. È stato a lungo una figura centrale nella cultura pop giapponese, e il suo stile artistico ha influenzato generazioni di illustratori, celebrato all'intersezione tra "moda e arte".

Tuttavia, questo incidente lancia un messaggio duro a figure così simboliche: i tempi sono cambiati. Viviamo ora in un'era in cui la trasparenza nella creazione è valorizzata tanto quanto la qualità finale dell'opera stessa. In seguito alle recenti segnalazioni, i critici hanno iniziato a sottolineare che "pratiche di 'riferimento' simili" potrebbero esistere anche in alcune delle sue opere passate.

Fonte: Kotopat
          Anime News Network