Dopo che l'apprezzata light novel Il monologo della speziale di Natsu Hyuuga illustrata da Tōko Shino è stata già trasposta in una serie animata e due manga di successo, nei giorni scorsi si sono ampiamente diffuse sui social media alcune voci di corridoio riguardanti un progetto live action di prossimo arrivo.
Quanto c'è di vero, tuttavia, dietro tali indiscrezioni?

Tutto è partito da un articolo pubblicato dall'influente rivista di tabloid nipponica Shukan Bunshun: il magazine include un'intervista condotta a una donna, appartenente al dietro le quinte dello show business giapponese, la quale citerebbe tra le altre cose un film live action de Il monologo della speziale attualmente in lavorazione, con la ventunenne attrice Mana Ashida nel ruolo della protagonista Maomao.
Si mormora poi che le riprese dovrebbero iniziare nel 2026 per un rilascio previsto nei cinema nel 2027; la pellicola sarebbe distribuita da Toho.
A Erika Yoshida sarebbe affidata la sceneggiatura, mentre il giovane Kota Nomura sarebbe candidato a interpretare il personaggio di Jinshi accanto alla Ashida.

Shukan Bunshun è ampiamente nota per aver portato alla luce diversi scandali nel mondo politico e nell'ambito del settore dello spettacolo, seppur sia altrettanto ampiamente criticata e oggetto di controversie per i metodi di indagine talora discutibili che impiega per i propri scoop.
Di norma, ciò il tabloid racconta tendenzialmente trova un suo riscontro concreto nella realtà, per quanto scomodo o inviso alle parti citate nei suoi articoli; è pertanto lecito supporre che il leak offerto dalla rivista, in merito al progetto live action su Il monologo della speziale, corrisponda al vero e abbia anticipato i tempi rispetto a un prossimo annuncio ufficiale.

Qualora cast e staff sopra ipotizzati fossero così confermati, ricordiamo che Erika Yoshida è stata largamente apprezzata per la stesura della sceneggiatura del popolarissimo drama Cherry Magic! Thirty years of virginity can make you a wizard?!, mentre la giovane Mana Ashida è un'ex bimba prodigio attiva sin da tenera età nel mondo dello spettacolo. La ricordiamo già nel 2010 nel film Confessions, oltre che in Usagi Drop - The Movie, divenendo infine protagonista nei più recenti BL Metamorphosis e Cells at work! - Lavori in corpo.
Quanto a Kota Nomura, il ventiduenne è figlio del noto attore Ikki Sawamura e ha di recente preso parte alle serie Sono Bisque Doll wa Koi wo suru, Perfect Propose, Usotoki Rhetoric e Who Saw the Peacock Dance in the Jungle?

Mentre tuttavia i social media hanno già dato la versione cinematografica live action come certa, va chiarito che sinora nessuna conferma ufficiale è ancora giunta da alcuna delle parti che sarebbero coinvolte.
Per una validazione del progetto, se veritiero, e un annuncio effettivo del film si dovrà dunque attendere ancora.
Ricordiamo frattanto che la light novel è pubblicata in Italia per Dokusho Edizioni, che ha dato alle stampe sinora otto dei sedici volumi in corso dell'opera; il manga I Diari della speziale è invece edito da J-Pop Manga e gode delle illustrazioni di Nekokurage, mentre il manga Kusuriya no Hitorigoto - Maomao no Koukyuu Nazotoki Techou risulta tuttora inedito in Italia.
Quanto alla serie animata, essa si trova disponibile anche con doppiaggio in lingua italiana su Crunchyroll, Netflix e Prime Video.
Fonti consultate:
Twitter-X
Shukan Bunshun
Si ringrazia Gkj per la consulenza
Quanto c'è di vero, tuttavia, dietro tali indiscrezioni?

Tutto è partito da un articolo pubblicato dall'influente rivista di tabloid nipponica Shukan Bunshun: il magazine include un'intervista condotta a una donna, appartenente al dietro le quinte dello show business giapponese, la quale citerebbe tra le altre cose un film live action de Il monologo della speziale attualmente in lavorazione, con la ventunenne attrice Mana Ashida nel ruolo della protagonista Maomao.
Si mormora poi che le riprese dovrebbero iniziare nel 2026 per un rilascio previsto nei cinema nel 2027; la pellicola sarebbe distribuita da Toho.
A Erika Yoshida sarebbe affidata la sceneggiatura, mentre il giovane Kota Nomura sarebbe candidato a interpretare il personaggio di Jinshi accanto alla Ashida.

Giovani donne vengono spesso vendute per lavorare per un breve periodo nell'harem dell'imperatore. È questo il caso di Maomao, farmacista presso il quartiere a luci rosse. Non ha alcun interesse nel farsi notare a palazzo e preferisce starsene per conto suo a preparare medicine, studiare veleni o fare esperimenti su se stessa. Ma quando a corte si diffonde la voce che i figli dell'imperatore sono destinati a una morte prematura, Maomao non riesce a rimanere indifferente. Mentre cerca di indagare, cattura l'attenzione di misterioso e affascinante ufficiale di alto rango. Ha così inizio la sua particolare carriera.
Shukan Bunshun è ampiamente nota per aver portato alla luce diversi scandali nel mondo politico e nell'ambito del settore dello spettacolo, seppur sia altrettanto ampiamente criticata e oggetto di controversie per i metodi di indagine talora discutibili che impiega per i propri scoop.
Di norma, ciò il tabloid racconta tendenzialmente trova un suo riscontro concreto nella realtà, per quanto scomodo o inviso alle parti citate nei suoi articoli; è pertanto lecito supporre che il leak offerto dalla rivista, in merito al progetto live action su Il monologo della speziale, corrisponda al vero e abbia anticipato i tempi rispetto a un prossimo annuncio ufficiale.

Qualora cast e staff sopra ipotizzati fossero così confermati, ricordiamo che Erika Yoshida è stata largamente apprezzata per la stesura della sceneggiatura del popolarissimo drama Cherry Magic! Thirty years of virginity can make you a wizard?!, mentre la giovane Mana Ashida è un'ex bimba prodigio attiva sin da tenera età nel mondo dello spettacolo. La ricordiamo già nel 2010 nel film Confessions, oltre che in Usagi Drop - The Movie, divenendo infine protagonista nei più recenti BL Metamorphosis e Cells at work! - Lavori in corpo.
Quanto a Kota Nomura, il ventiduenne è figlio del noto attore Ikki Sawamura e ha di recente preso parte alle serie Sono Bisque Doll wa Koi wo suru, Perfect Propose, Usotoki Rhetoric e Who Saw the Peacock Dance in the Jungle?

Mentre tuttavia i social media hanno già dato la versione cinematografica live action come certa, va chiarito che sinora nessuna conferma ufficiale è ancora giunta da alcuna delle parti che sarebbero coinvolte.
Per una validazione del progetto, se veritiero, e un annuncio effettivo del film si dovrà dunque attendere ancora.
Ricordiamo frattanto che la light novel è pubblicata in Italia per Dokusho Edizioni, che ha dato alle stampe sinora otto dei sedici volumi in corso dell'opera; il manga I Diari della speziale è invece edito da J-Pop Manga e gode delle illustrazioni di Nekokurage, mentre il manga Kusuriya no Hitorigoto - Maomao no Koukyuu Nazotoki Techou risulta tuttora inedito in Italia.
Quanto alla serie animata, essa si trova disponibile anche con doppiaggio in lingua italiana su Crunchyroll, Netflix e Prime Video.
Fonti consultate:
Twitter-X
Shukan Bunshun
Si ringrazia Gkj per la consulenza
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Sarei stra curiosa di vedere le ambientazioni.
perche mai?
anzi un dramma storico potrebbe essere piu attraente per un pubblico occidentale
Tutti i live action tratti da opere di questo tipo sono inguardabili, o almeno un buon 99%, fanno numeri alti in Giappone perché la gente li va a guardare per hype ma poi a livello di sceneggiatura sono un flop, tipo il live action di One Piece su Netflix... non si riuscirà mai a fare un live action di opere così surreali fatto bene. Dubito altamente poi lo doppierebbero per il cinema occidentale ma magari Netflix se lo prenderebbe pure...
Mah, non è certo un'"opera surreale" come One Piece, ed è un adattamento giapponese non occidentale. Il confronto non ha senso. Io penso che questa invece sia una serie che si possa adattare in live action senza troppi problemi, poi se sarà di qualità è tutto da vedere, sicuramente i live action hanno sempre abitudine di fare cambiamenti spesso discutibili.
Molti, ma non tutti: é diverso
Non facciamo di tutta l'erba un fascio
Es.
I film live action giappo di deathnote hanno un'ottima sceneggiatura e un'eccellente variazione della storia
La serie live action di GTO con Sorimachi é un'ottima serie
Di onepiece vero che ho visto un solo episodio per curiosità e mi é sembrato tutt'altro che brutto
I live action brutti sono altri
(Ho citato One Piece solo come esempio, nessuno vuole fare paragoni, sono opere completamente diverse)
Come ha detto Tithain in questo caso non ci sarebbero eccessivi problemi, certo le faccine gattose di Maomao in certe situazioni sarebbero un problema, ma non irrisolvibile. Per il resto non ha nulla di quelle caratteristiche che rendono difficoltosa la trasposizione da anime a live action (gli effetti di one piece, che era comunque ben fatto, o le atmosfere di cowboy bepop, distrutto però dalla sceneggiatura e dalla scelta di costumi e attori), in questo caso non sarebbe molto diverso dalle tante serie di ambientazione storica che già vengono fatte... e poi chi non vorrebbe vedere le "sorelle" di Maomao in carne e ossa?
Veramente il live action di One Piece è stato tutt' altro che un flop fuori dal Giappone. Capisco che questa cosa innervosisca i suoi detrattori che continuano con questa fake news che i numeri e le recensioni poi ribaltano. Tra l' altro non solo è stato riconfermato per la seconda e terza stagione ma ha spinto Netflix a puntare fortissimo sulla IP anche a livello animato
Oltrerutto , escludendo la ricostruzione storica, non vedo particolari problemi di adattamenti, le trame sono molto realistiche ed adattabili quasi 1 ad 1, piuttosto mi chiedo come comporranno il cast, non tanto dei protagonisti, ma delle consorti , che oltre ad essere gnocche pazzesche sono anche etnicamente diverse
In Giappone ormai ci sono attrici o talent internazionali ...non credo sia difficile.
Per il resto hai detto giusto, questa non ê altro che una Signora in Giallo versione anime. Non ci sono battaglie fantasmagoriche o robottoni con effetti speciali
Infatti gli unici effetti (ormai realizzabili senza eccessivi problemi) sono quando si "gattizza" con coda orecchie e faccina chibi.
Faccio onestamente fatica a comprendere per quale motivo, ogni volta che si parla di live action, il primo concetto che si tira immancabilmente fuori è che "sono inguardabili". Ancora prima di ragionare sul genere, sull'argomento della storia o sulle possibili criticità che (sicuramente) possano emergere per una trasposizione, si decreta già a priori che sono inguardabili.
Stranamente invece non si parla mai di "anime inguardabili" o con adattamenti discutibili, eppure ne esistono; ma quelli nel calderone delle schifezze non si buttano mai, come se la forma animata potesse permettersi di fare tutto e il contrario di tutto, mentre la versione dal vivo 'perché mai deve azzardarsi a trasporre questo o quel manga? Stavamo bene anche senza'.
Sicuramente il format del live action può non piacere, sicuramente si può preferire di gran lunga l'animazione, e ci mancherebbe; è questione di gusti, va benissimo.
Sicuramente non escono tutti perfetti e talora alcune scelte possono essere opinabili: ma in quali trasposizioni non è così? I film di Harry Potter o del Signore degli Anelli non sono certo adattamenti perfetti dei libri, ma quando mai ci si mette a dire "perché bisogna farne un live action?"
Possono non soddisfarci? Certo, possibilissimo.
Personalmente, ad esempio, guardo sempre meno live action tratti da shojo manga (pur da lettrice di shojo) perché li trovo poco appaganti, ma non perché siano realizzati male, bensì perché è la storia in partenza a offrire poche possibilità di un adattamento solido, che poi magari condensato in un film (anziché una serie) comprime ulteriormente le possibilità di una storia che si faccia ricordare: poco spessore dei personaggi, motivazioni inesistenti e incoerenti, colori pastello shojizzati da sembrare finti o troppo Barbie, insomma un racconto che magari fa pensare 'beh, magari mi fermo qui'. Cito esempio concreto: il film di Honey Lemon Soda mi aveva 'stomacato' al punto che ho smesso di guardarne sulla stessa linea per credo almeno 3 anni... ma se devo essere onesta, anche con l'anime mi sono fermata al primo episodio. In questo caso quindi per me non è il format il problema, bensì la storia di partenza.
E in ogni caso, i film da shojo manga (per restare sull'esempio) grazie al cielo non sono tutto, e attualmente alcuni film e divere serie di tante tipologie variegate arrivano anche in streaming, per cui si ha modo di spaziare parecchio con i generi e le possibilità.
Quindi, tornando al possibile film della speziale, nel tuo commento citi: "live action di questo tipo" e "a livello di sceneggiatura sono un flop"
Cosa significa 'di questo tipo'? Mystery? Polizieschi? di indagine?
Tra film e serie realizzano una marea in Giappone, dal mystery commedia al psicologico thriller, e onestamente credo si faccia prima a tirar fuori quelli non riusciti da quelli riusciti.
Cito qualche esempio random anche qua: Don't call it mystery, Unità MIU, Unnatural, Who Saw the Peacock Dance in the Jungle? The killer inside, Heaven & Hell (tutti visibili in streaming)... tutto si può dire, tranne che di sceneggiatura facciano schifo.
Poi, come già citato da altri prima di me, OP è stato tutt'altro che un flop come serie, ricordiamo che comunque NON è un live action giapponese.
E anche qua, ogni volta che si parla di live action, si tira immancabilmente fuori dal cilindro Dragon Ball Evolution o Cowboy Bebop: che colpa ne hanno i live action giapponesi in merito a queste trasposizioni che nulla hanno a che vedere con loro, mi chiedo?
"live action di opere così surreali"
Dov'è che La speziale sarebbe un'opera surreale e di difficile realizzazione, esattamente?
E se volessimo pensare alle famose 'faccette chibi di Maomao', nel romanzo non ci sono, quindi perché un aspetto che è presente solo nell'anime (che è un adattamento, e non l'originale) pretendiamo di immaginarlo già malamente nel live action?
Sulla piattaforma JFF Theater, come ricordiamo nella notizia mensile dedicata allo streaming, proprio in questo periodo sono presenti 4 film scolastici, tre dei quali tratti da manga: No longer Heroine, My love story!!!, Teichi Battle of supreme high. Ne parleremo proprio nella live della prossima settimana, perché definirli inguardabili credo sia davvero difficile.
Su Prime Video c'è Oshi no Ko: può far discutere sul fatto che sia stato un adattamento troppo striminzito, ma la trasposizione è molto curata, la cura attoriale dei personaggi e delle musiche anche. Tutto inguardabile?
Sullo slice invece, su Netflix da poco è presente Chihayafuru: full Circle, su Viki cito A calm sea and beautiful days with you, e poi naturalmente c'è Kore'eda con Makanai, My Little Sister, Asura e il prossimo Look Back. Penso che se volessimo veramente dare a tutte queste opere (assieme a mille altre) delle 'inguardabili', quelli a farci ridere dietro saremmo noi, non certo i poveri live action.
E poi Golden Kamui, Trillion Game, Rurouni Kenshin e via dicendo: non se ne salva uno nemmeno qua?
Ripeto, i gusti sono gusti, non si vuole sindacare su questo. Però a fronte di una tale varietà e qualità di proposte live action, tra l'altro largamente apprezzate dalla critica, a me personalmente riesce davvero difficile credere che non se ne salvi nemmeno uno.
Perchè dovrebbero mettere quegli effetti? nella novel mica ci sono. Solo perchè ci sono nel manga (che è sempre un adattamento) e sono stati ripresi nell'anime non vuol dire che devono metterli nel live action. Non servono assolutamente.
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