Problemi in vista per il AnimeSuki e il mondo ruota intorno al fansub, visto che quanto accaduto rischia di mettere in moto una pericolosa reazione a catena che forse non coinvolgerà noi in Italia, ma che sicuramente interesserà chi segue quanto esce in lingua Inglese. In breve: la Media Factory Inc., casa di produzione di una certa importanza che ha creato titoli come Gankutsuou, Kimi ga Nozomu Eien e School Rumbe, ha contattato il webmaster di AnimeSuki richiedendo che tutti i titoli da lei prodotti venissero tolti dal sito. Ricordo che la politica del suddetto sito è sempre stata rispettosa e attenta alle licenze americane e che comunque AnimeSuki non ospita alcun torrent, ma soltanto i link ad essi. Nonostante ciò il webmaster, per non essere coinvolto in cause legali, ha deciso di accettare la richiesta. Capisco e condivido la sua scelta, avrei fatto sicuramente altrettanto, ma mi preoccupano le ripercussioni che questa potrebbe avere. La notizia farà in breve il giro del mondo e le altre case di produzione vedendo come sia stato facile ottenere il risultato voluto potrebbero decidere di fare altrettanto. E’ vero che non riusciranno a fermare il fenomeno del fansub, ma sicuramente riusciranno a renderlo più discreto e togliergli una certa visibilità (già il ridimensionamento di AnimeSuki sarebbe non cosa da poco). Vedremo che accade…
Ricordo che il fansub non è legale e che le compagnie giapponesi possono esercitare i loro diritti sulle proprie opere anche al di fuori del Giappone, visto che i diritti del produttore sono riconosciuti in tutto il mondo. E’ tuttavia vero che, pur essendo i danni diretti provocati dal fansub per le compagnie giapponesi di lieve rilevanza, soprattutto se confrontati con quelli provocati dai DVD illegali prodotti a HK ormai onnipresenti anche in Italia, queste ricevano pressioni da compagnie straniere a cui il fenomeno del fansub da molto più fastidio.
Tutto ciò tuttavia non tocca in alcun modo AnimeClick che continuerà come sempre ha fatto. Anche perché non solo AnimeClick non contiene alcun Torrent o file fansubbato, ma nemmeno alcun link a questi. Si limita a fornire un elenco di quanto esce fansubbato in italiano, rimandando al massimo ai siti dei singoli gruppi e offrendo solo informazioni sui vari anime in circolazione. Si sforza inoltre di limitare i danni in caso di annuncio di serie licensed cercando di dissuadere i gruppi a proseguire nei loro intenti e comunque censurando uscite che riterrà non corrette nei confronti delle case di produzione italiane. Se i link ai siti dei gruppi non sono ben visti, le case di produzione (italiane o giapponesi) verranno invitate a contattare direttamente i siti in questione e discutere con loro il materiale presente su di essi, e in caso di rimuoverlo (così di conseguenza il link diventerà innocuo anche su AnimeClick). Se volete, comunque, ne stiamo parlando sul forum, al link qui di seguito ;-)
Ricordo che il fansub non è legale e che le compagnie giapponesi possono esercitare i loro diritti sulle proprie opere anche al di fuori del Giappone, visto che i diritti del produttore sono riconosciuti in tutto il mondo. E’ tuttavia vero che, pur essendo i danni diretti provocati dal fansub per le compagnie giapponesi di lieve rilevanza, soprattutto se confrontati con quelli provocati dai DVD illegali prodotti a HK ormai onnipresenti anche in Italia, queste ricevano pressioni da compagnie straniere a cui il fenomeno del fansub da molto più fastidio.
Tutto ciò tuttavia non tocca in alcun modo AnimeClick che continuerà come sempre ha fatto. Anche perché non solo AnimeClick non contiene alcun Torrent o file fansubbato, ma nemmeno alcun link a questi. Si limita a fornire un elenco di quanto esce fansubbato in italiano, rimandando al massimo ai siti dei singoli gruppi e offrendo solo informazioni sui vari anime in circolazione. Si sforza inoltre di limitare i danni in caso di annuncio di serie licensed cercando di dissuadere i gruppi a proseguire nei loro intenti e comunque censurando uscite che riterrà non corrette nei confronti delle case di produzione italiane. Se i link ai siti dei gruppi non sono ben visti, le case di produzione (italiane o giapponesi) verranno invitate a contattare direttamente i siti in questione e discutere con loro il materiale presente su di essi, e in caso di rimuoverlo (così di conseguenza il link diventerà innocuo anche su AnimeClick). Se volete, comunque, ne stiamo parlando sul forum, al link qui di seguito ;-)
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