Washimiya, quartiere della città di Kuki, della prefettura di Saitama, ospita l’ormai famoso tempio scintoista usato come modello per l'ambientazione della fortunata serie televisiva Lucky Star, tratta dal manga originale di Kagami Yoshimizu. Da quando nel 2007 lo studio di animazione Kyoto Animation ha realizzato l’anime, la città è diventata meta di pellegrinaggio per i fan; pensate ha persino ispirato un film live action sul fenomeno “dell’invasione otaku”.
Il mese scorso, l’amministrazione della cittadina per incentivare ulteriormente questo turismo di nicchia e per mantenere alta l’attenzione, ha pensato bene di organizzare in il primo evento per coppie-otaku; "Ota-Konkatsu Washimiya Deai-Hen ~San-jigen no Kimi ni Todoke~".
Potevano partecipare 40 persone: 20 uomini e 20 donne, ma durante il periodo di iscrizione, che andava dal 19 ottobre 2010 fino al 5 novembre 2010, ci sono state ben 501 richieste, fra cui 386 maschili e 115 femminili, con una media di circa 5 richieste per ogni posto disponibile. Quali erano i requisiti per partecipare? Il regolamento richiedeva: che si fosse single, otaku/fujoshi (la versione femminile dell'otaku), con un'età fra i 18 e i 40 anni per gli uomini e fra i 18 e i 35 per le donne e non più liceali. Ci si aspettava che ci fossero più richieste maschili, per cui si è stabilito, che ogni uomo partecipante dovesse pagare per l’iscrizione una somma di 6000 Yen (circa 74 dollari), mentre ogni donna di 1000 Yen (circa 12 dollari).
Ma come si è svolto l’evento? Si è trattato di una specie di “gioco delle coppie” rivisitato in versione “speed-date al buio”: i 40 selezionati sono stati condotti in stanze separate e hanno comunicato, una coppia alla volta, tramite un sistema di microfoni ed altoparlanti. Dopo un'ora le parti si sono incontrate faccia a faccia, per parlare e discutere fra loro, specie dei propri hobby. Infine ad ogni partecipante è stato chiesto di scrivere su un foglio il numero di 2 candidati, che riteneva poter essere la propria anima gemella; sia chiaro si era liberi di non indicare nessuno. Qualora due partecipanti si fossero scelti a vicenda, si sarebbe formata una coppia, che avrebbe ricevuto un regalo e così sono state formate ben sette coppie.
Un rappresentante della camera del commercio e dell’industria del settore giovanile locale ha fatto sapere in una nota, che gli organizzatori sono rimasti soddisfatti del grande successo della manifestazione, quindi hanno deciso di tenere più eventi simili nel corso dell'anno, con annesso il relativo merchandising.
Il mese scorso, l’amministrazione della cittadina per incentivare ulteriormente questo turismo di nicchia e per mantenere alta l’attenzione, ha pensato bene di organizzare in il primo evento per coppie-otaku; "Ota-Konkatsu Washimiya Deai-Hen ~San-jigen no Kimi ni Todoke~".
Potevano partecipare 40 persone: 20 uomini e 20 donne, ma durante il periodo di iscrizione, che andava dal 19 ottobre 2010 fino al 5 novembre 2010, ci sono state ben 501 richieste, fra cui 386 maschili e 115 femminili, con una media di circa 5 richieste per ogni posto disponibile. Quali erano i requisiti per partecipare? Il regolamento richiedeva: che si fosse single, otaku/fujoshi (la versione femminile dell'otaku), con un'età fra i 18 e i 40 anni per gli uomini e fra i 18 e i 35 per le donne e non più liceali. Ci si aspettava che ci fossero più richieste maschili, per cui si è stabilito, che ogni uomo partecipante dovesse pagare per l’iscrizione una somma di 6000 Yen (circa 74 dollari), mentre ogni donna di 1000 Yen (circa 12 dollari).
Ma come si è svolto l’evento? Si è trattato di una specie di “gioco delle coppie” rivisitato in versione “speed-date al buio”: i 40 selezionati sono stati condotti in stanze separate e hanno comunicato, una coppia alla volta, tramite un sistema di microfoni ed altoparlanti. Dopo un'ora le parti si sono incontrate faccia a faccia, per parlare e discutere fra loro, specie dei propri hobby. Infine ad ogni partecipante è stato chiesto di scrivere su un foglio il numero di 2 candidati, che riteneva poter essere la propria anima gemella; sia chiaro si era liberi di non indicare nessuno. Qualora due partecipanti si fossero scelti a vicenda, si sarebbe formata una coppia, che avrebbe ricevuto un regalo e così sono state formate ben sette coppie.
Un rappresentante della camera del commercio e dell’industria del settore giovanile locale ha fatto sapere in una nota, che gli organizzatori sono rimasti soddisfatti del grande successo della manifestazione, quindi hanno deciso di tenere più eventi simili nel corso dell'anno, con annesso il relativo merchandising.
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"Hanno deciso di tenere più eventi simili nel corso dell'anno, con annesso il relativo merchandising"... Addirittura? Vogliono proprio ricavarci il massimo possibile, eh! Che meschini!
Però, questa iniziativa mi sembra più che appropriata per trovare persone del sesso opposto che condividono i nostri stessi interessi. Magari anche qua!
Sarà che le fujoshi che ho conosciuto finora o sono sceme o sono poco di buono (con POCHISSIME eccezioni), e parlo di gente adulta...
Però, questa iniziativa mi sembra più che appropriata per trovare persone del sesso opposto che condividono i nostri stessi interessi. Magari anche qua!</i>
Quoto... <i>magari</i>.
almeno alimenta il turismo quindi farà bene ai negozietti del luogo.
non penso che in ita cene sia bisogno..o mi sbaglio? OMG
cmq grandioso il commento di Rich xD
Nel 12mo episodio di OreImo spiegano benissimo cosa vuol dire Fujoshi... e non è il corrispettivo femminile di otaku, ma son quelle che fantasticano sullo yaoi anche dove non c'è (Hetalia, Death Note, ecc...), ha ragione Yakmo.
Ultimamente fate spesso dei piccoli errori... le vacanze fanno male!
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