La protagonista di questo anime è una ragazza con qualche problema mentale, che se ne va SEMPRE in giro con Pucchan, ovvero un burattino che manovra con la sua mano. La situazione è quindi simile a quella di Midori no Hibi, anche se qui la scelta di rinunciare al normale utilizzo della mano è volontaria. Pucchan inoltre non è vivo, almeno non credo, anche se parla, mangia, sembra muoversi in modo autonomo quando la ragazza è KO e è capace di stendere un malfattore con combo alla Street Fighter.

Gokujou Seitokai sembra essere una versione comica di Maria-sama ga Miteru, o comunque di altri titoli ambientati in istituti femminili in cui è presente un’associazione in grado di influenzare la vita degli studenti e l’operato dei professori.

La protagonista si trasferisce in un’altra città per frequentare una nuova scuola. Ha già una casa, ma sfortuna vuole che viene incendiata da un piromane e pertanto rimane senza tetto. Grazie ad una compagna riesce a diventare rappresentante di classe e viene ammessa all’interno di un’organizzazione studentesca dalla grande influenza, che tra l’altro le darà un posto dove dormire. Le componenti dell’associazione sono tutte ragazze speciali e lei, con l’aiuto di Pucchan, dimostrerà di poter tranquillamente rivaleggiare con loro.

Gokujou Seitokai è una commedia di medio livello che non sembra avere alcun punto di forza in grado di farla emergere. Fa sorridere e pur offrendo una buona varietà di personaggi femminili non dà spazio a fanservice (la cosa non mi spiace affatto). Anche tecnicamente è abbastanza standard, se non fosse per Pucchan non l’avrei probabilmente proprio notata. Il pupazzo è l’elemento che la rende piacevole da guardare, anche se dubito che questa serie avrà troppo seguito.

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