Arriva l'inverno e con i primi freddi arrivano anche i raffreddori e le influenze. Quando non si sta bene, si vorrebbe una bacchetta magica per guarire il prima possibile: chi si affida a tutti i farmaci che ha in casa, chi tenta l'omeopatia, chi ricorda i vecchi trucchi della nonna. E credete che le nonnine nipponiche non abbiano i loro piccoli segreti per combattere germi, batteri e virus che ci affligono?
 

D'altronde campano fino a cent'anni, quindi perché non carpire qualche rimedio (si spera) infallibile?
Ecco 10 cosiddetti "rimedi della nonna" per affrontare nasi che colano e febbri che devastano le ossa!

1) Te Verde
 

Facilmente reperibile anche da noi, serve sia prima (per rinforzare le difese immunitarie) che ancor di più mentre si è ammalati perché è ricco di antiossidanti, aiuta il metabolismo a funzionar meglio e uccide i batteri nocivi di ogni tipo, mantenendoci così giovani, magri e sani.
Venduto in tutto il Giappone, ne esistono diversi tipi, a seconda della qualità e del prezzo.


2) Cipolla
 

Molto diffusa anche da noi, per approfittare delle sue virtù benefiche può essere consumata così com'è, oppure grattugiata e aggiunta ad una bevanda calda fatta di acqua, miele e zenzero per assimilare l'alta concentrazione di vitamina C e di flavonoidi (ottimi antiossidanti) e tutte le sue proprietà anti-infiammatorie. Inoltre, grazie al suo odore caratteristico, la cipolla dovrebbe aiutare a stappare il naso.


3) Funghi Shiitake
 

I funghi shiitake sono tradizionalmente usati per rinforzare il sistema immunitario. La cosa buona è che ci sono innumerevoli modi per cucinarli! Si possono aggiungere alla zuppa di miso, cuocerli al vapore o anche bollirli con altre verdure. Gli scienziati stanno addirittura studiando gli effetti di questi funghi sulla prevenzione della crescita dei tumori, anche se per il momento non si sono trovati riscontri certi.


4) Suguki (rapa sottaceto)
 

Il suguki è la versione in salamoia della rapa giapponese chiamata sugukina. Un po' difficile da trovare dalle nostre parti, il suguki è un tipico tsukemono (cioè una verdura messa sottaceto) di Kyoto e ha un sapore caratteristico, semplice, salato con un retrogusto leggermente acido.
Secondo uno studio del 2013, sembra che un ceppo di batteri contenuti nel suguki allevi i sintomi dell'influenza nei topi e così ora si sta testando sugli umani.


5) Umeboshi (prugne sott'aceto)
 

Dal gusto molto particolare, iniziano a fare capolino anche sugli scaffali dei nostri supermercati. Simili alle nostre prugne, possono essere mangiate così come sono ma per il raffreddore il procedimento migliore è cucinarle a fuoco basso, tagliarle a pezzetti e aggiungerle al tè, con un pizzico di zenzero e limone. Le umeboshi hanno anche altre importanti proprietà, come combattere la stanchezza, stimolare il sistema digestivo e aiutare a superare i postumi di una serata ad alto tasso alcolico.


6) Yuzucha
 

Lo yuzu è un agrume simile al limone, piuttosto comune in Asia orientale. Sebbene il suffisso -cha porterebbe a pensare ad un tè, lo yuzu-cha (ゆ ず 茶) sembra più una marmellata ed è venduto in barattoli di vetro. Un cucchiaio in una tazza di acqua calda e sparisce sia il mal di gola che la tosse. Si può anche preparare facilmente a casa: si congela un po' di yuzu tagliato grossolanamente, lo si mette in un barattolo, si aggiunge zucchero semolato (metà del peso dello yuzu), si agita e si aspetta che lo zucchero si sciolga, quindi si conserva in frigorifero.


7) Hachimitsu Daikon
 

Il daikon è una delle verdure maggiormente presenti nella cucina giapponese ed è ricco di vitamina C e di enzimi; può essere gustato in moltissimi modi: crudo, saltato in padella, cotto a fuoco lento nella zuppa.
Per raffreddori e mal di gola tuttavia c'è una ricetta speciale chiamata hachimitsu daikon. Occorre tagliare il daikon a pezzetti e metterlo in un contenitore, coprirlo con il miele e lasciarlo riposare per alcune ore. Il succo ottenuto può essere consumato così com'è oppure mescolato con acqua calda per alleviare immediatamente il mal di gola.


8) Shoga-yu (tè allo zenzero e miele)
 

Lo zenzero è molto noto come accompagnamento del sushi e per le sue proprietà digestive, ma con questa radice si può preparare anche un ottimo contro il raffreddore! Basta grattugiarlo e mescolarlo con tè e miele per creare lo shoga-yu, un famoso rimedio casalingo giapponese. D'altronde è scientificamente provato che lo zenzero contiene un livello molto elevato di manganese, un elemento fondamentale del nostro sistema antiossidante.


9) Okayu
 

L'okayu, anche chiamato semplicemente kayu, è un porridge fatto di riso e acqua. Può essere condito con sale e arricchito con vari condimenti, come cipolla verde, uova di salmone o zenzero e anche umeboshi per una doppia combinazione che abbatterà l'influenza! L'okayu è generalmente servito a persone malate perché è facile da digerire, pur contenendo importanti sostanze nutritive. Viene anche consumato dagli anziani e dai bambini durante il periodo dello  svezzamento per gli stessi motivi.
Se avete un cuociriso a casa, controllate le impostazioni: molto probabilmente ci sarà la dicitura お 粥 o お か ゆ (okayu), che renderà la cottura di questo piatto un gioco da ragazzi (anche quando siete malati)!


10) Tamagozake
 

Il nome è l'unione delle parole tamago (uovo) e sake (alcool), quindi non va bene per i minorenni! In effetti, il tamagozake è il nostro zabaione in salsa nipponica: 180 millilitri di sake riscaldato, un paio di cucchiaini di miele (o zucchero se si preferisce) e un uovo crudo sbattuto, da mescolare fino a quando non si ottiene una crema densa.
L'uovo rinforzerà il sistema immunitario, il miele allevierà il mal di gola e il sake... beh farà il resto XD

E voi? Avete qualche rimedio infallibile per rimettersi in piedi in poco tempo? Ditelo nei commenti!

Fonte consultata:
AllAboutJapan