Recensione
Bleach - Memories of Nobody
6.5/10
Recensione di alex di gemini
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Il primo film di Bleach, intitolato “Memories of nobody”, è uscito nei cinema nel 2006, appena due anni dopo l’inizio della serie regolare.
Probabilmente starete pensando che stia per realizzare la solita recensione avvelenata contro il primo, inutile, film. Orbene, la risposta è ni. Ma andiamo con ordine. In un momento imprecisato tra la saga della soul society e quella dello hueco mundo, Ichigo e Rukia devono proteggere Kamakura da decine e decine di bizzarri avversari, una sorta di pinguini bianchi con becco e artigli rossi. Messi in difficoltà più dal numero dei nemici che da altro, vengono aiutati da una misteriosa shinigami di nome Sera. Peccato che la ragazza non si ricordi nulla di chi sia, di come sia diventata una shinigami o altro! Ovviamente Hichigo giura di aiutarla e di proteggerla e via per ottanta minuti di film, con relativo ingresso di un nuovo clan deciso a vendicarsi dei torti subiti dalla soul society e a distruggerla. Ma ovviamente la battaglia finale sistemerà tutto.
Bilancio. La grafica è buona ma non a livello di film, mi sembra più da episodio ben fatto della serie, regia buona, sigle, soprattutto la ending, valide. Il tipo di storia non dà assolutamente nulla da un punto di vista combattivo o del prosieguo della trama. La trama è infatti slegata dalla serie e, alla fine, ci si ritrova al punto di partenza. I combattimenti, poi, risultano deboli e prevedibili, quasi pacchiani. La possibilità di fruire il film da parte di uno spettatore che non conosca la serie è davvero bassa, per non dire zero. Ma è il personaggio di Sera che salva il film e lo porta ad una buona sufficienza. La ragazza ha vivacità e personalità da vendere, altro che Horihime e la sua strana e triste storia non può lasciare indifferenti, specialmente all’ultimo atto al cimitero. Il tutto potenziato dalla splendida ending, da leggere assolutamente il testo. In definitiva, grazie a Sera, un sei e mezzo lo posso assegnare.
Probabilmente starete pensando che stia per realizzare la solita recensione avvelenata contro il primo, inutile, film. Orbene, la risposta è ni. Ma andiamo con ordine. In un momento imprecisato tra la saga della soul society e quella dello hueco mundo, Ichigo e Rukia devono proteggere Kamakura da decine e decine di bizzarri avversari, una sorta di pinguini bianchi con becco e artigli rossi. Messi in difficoltà più dal numero dei nemici che da altro, vengono aiutati da una misteriosa shinigami di nome Sera. Peccato che la ragazza non si ricordi nulla di chi sia, di come sia diventata una shinigami o altro! Ovviamente Hichigo giura di aiutarla e di proteggerla e via per ottanta minuti di film, con relativo ingresso di un nuovo clan deciso a vendicarsi dei torti subiti dalla soul society e a distruggerla. Ma ovviamente la battaglia finale sistemerà tutto.
Bilancio. La grafica è buona ma non a livello di film, mi sembra più da episodio ben fatto della serie, regia buona, sigle, soprattutto la ending, valide. Il tipo di storia non dà assolutamente nulla da un punto di vista combattivo o del prosieguo della trama. La trama è infatti slegata dalla serie e, alla fine, ci si ritrova al punto di partenza. I combattimenti, poi, risultano deboli e prevedibili, quasi pacchiani. La possibilità di fruire il film da parte di uno spettatore che non conosca la serie è davvero bassa, per non dire zero. Ma è il personaggio di Sera che salva il film e lo porta ad una buona sufficienza. La ragazza ha vivacità e personalità da vendere, altro che Horihime e la sua strana e triste storia non può lasciare indifferenti, specialmente all’ultimo atto al cimitero. Il tutto potenziato dalla splendida ending, da leggere assolutamente il testo. In definitiva, grazie a Sera, un sei e mezzo lo posso assegnare.
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