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    Ma non troppo.. su questo leitmotiv sembra basarsi questa serie… ma andiamo con ordine.

    Asterisk, essendo ambientato a metà del 21mo secolo sembra la solita serie di fantascienza del futuro lontano, ma non troppo. Invece rappresenta una storia alternativa dell’umanità e rientra quindi nel genere ucronico. La sedicente veggente americana Jean Dixon, infatti, aveva annunciato che, il 4 febbraio 1962, la Terra sarebbe stata vittima di un bombard1 [ continua a leggere]
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    Conan, Ran, Goro e Ai riescono a visitare un’avveniristica infrastruttura costruita in mezzo al mare, tale che, grazie all’acqua marina che funge da raffreddamento, il super computer in essa ospitato possa compiere il suo lavoro. Ovvero quello di connettersi a tutte le telecamere del mondo e, grazie a un potente software di riconoscimento facciale, riconoscere qualsiasi ricercato in tempo reale. Va da sé che gli uomini in nero siano già al lavor1 [ continua a leggere]
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    D’accordo, spesso il cinema americano ha ispirato quello giapponese e il quinto film di Conan, ispirato a "L'inferno di cristallo" ne è l’ennesima prova.

    Durante l’ennesimo campeggio con il dottor Agasa i nostri ammirano il grande grattacielo o, meglio, le due torri comunicanti, appena costruite a West Tama city. L’inaugurazione avverrà tra breve e, manco a dirlo, i nostri avranno modo di conoscerne la proprietaria, che è una vecchia conoscenz1 [ continua a leggere]
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    Bisogna che tutto cambi perché nulla cambi.

    Questa citazione de “Il Gattopardo” sarà la prima di varie citazioni letterarie a mio avviso utili per comprendere la seconda stagione dell’anime. Ma andiamo con ordine.

    Tutto cambia, poiché Cise è migliorata, così Elias la ritiene pronta per accettare l’invito a frequentare una... esatto, scuola di magia. Anche Elias si sente pronto per insegnare in quella stessa scuola e, manco a dirlo, anche Ali1 [ continua a leggere]
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    Personalmente avrei preferito, come titolo per questo film, qualcosa come “Goro sotto accusa”. Data la necessità d’innovare perché non puntare al detective più geniale (o meno…) dell’animazione nipponica assegnandogli il ruolo di protagonista? O meglio di coprotagonista perché siamo in un film di Conan? Ma andiamo con ordine.

    A Tokyo sta per essere ospitato il G7 quando un’esplosione (al solito) devasta il grande edificio in cui si terrà l’ev1 [ continua a leggere]
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    Il decimo film, "Detective Conan: Requiem per un Detective" ha un titolo davvero azzeccato.
    Per una volta, infatti, saranno Goro, Cona, Heiji e i giovani detective a morire. Ma andiamo con ordine.

    Goro, Conan e i ragazzi si recano in visita ad un famoso parco dei divertimenti in cui Goro dovrà, oltretutto, discutere con un cliente per una buona offerta di lavoro. Peccato che il riccone di turno faccia indossare a tutti uno strano orologio dig1 [ continua a leggere]
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    Un delinquente arrestato dieci anni prima da Goro, con il vizio del gioco d’azzardo, torna libero e subito inizia una serie di omicidi e aggressioni ai danni di persone legate al detective e ai numeri delle carte da gioco. Sarà lui il vero colpevole o vi è qualcosa di più oscuro?
    Il secondo film di Conan il cui titolo italico: “L’asso di picche” si rivela una volta tanto più adeguato dell’originale: “Il quattordicesimo bersaglio” si rivela un f1 [ continua a leggere]
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    Anche dopo varie visioni sono ancora impressionato dalla ricchezza tematica di questo film. Si comincia, infatti, con una serie di bizzarri omicidi che, svolgendosi in prefetture diverse, fanno si che la squadra d’investigazione sia composta da tutti i segugi della polizia visti fin ora!
    Il tutto legato alle stelle e alla festa del Tanabata, basata appunto sulle costellazioni della lira e dell’aquila. Ma non finisce qui, poiché anche gli uomin1 [ continua a leggere]
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    Di anime, novel ecc. influenzati da “Harry Potter” non ve ne sono pochi, ma ora, con “Reign of the Seven Spellblades” si sta toccando il plagio.
    La serie è ambientata in una prestigiosa accademia ove si studia per sette anni, e il nostro protagonista, di famiglia prestigiosa ma non troppo, avrà fin dal primo giorno modo di effettuare vari incontri con i nuovi amici e di scontrarsi con il duro trattamento riservato a creature magiche, semiumane1 [ continua a leggere]
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    Il primo film di Bleach, intitolato “Memories of nobody”, è uscito nei cinema nel 2006, appena due anni dopo l’inizio della serie regolare.

    Probabilmente starete pensando che stia per realizzare la solita recensione avvelenata contro il primo, inutile, film. Orbene, la risposta è ni. Ma andiamo con ordine. In un momento imprecisato tra la saga della soul society e quella dello hueco mundo, Ichigo e Rukia devono proteggere Kamakura da decine e1 [ continua a leggere]
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    Personalmente non mi è facile parlare del ventunesimo film di Detective Conan, tanto che sono stato fortemente tentato di non recensirlo.

    In primis per la trama, dato che si parla di un gioco di carte giapponese, il Karuta, ove carte appositamente illustrate e poesia si fondono. Poi per il tema, molto Ranma, di una promessa di matrimonio fatta da bambini e che deve essere rispettata. Kazuha, infatti, si ritroverà suo malgrado a sostituire una1 [ continua a leggere]

    6.5/10
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    “Under The Dog” è un breve OAV di ventiquattro minuti, a carattere fantascientifico, nello stile un futuro non troppo lontano. Realizzato nel 2016, parla di eventi accaduti nel 2025.

    Un pericoloso attentato terroristico avvenuto nel 2020, infatti, ha provocato temibili mutazioni in soggetti giovani, che si manifestano ancora a distanza di anni. In genere, il giovane è “bianco”, se non manifesta proprio le mutazioni o in modo non pericoloso, co1 [ continua a leggere]