Recensione
Psycho Busters
4.5/10
Ne ho letto cinque volumi su sette (mi mancano il due e il tre) e per quanto volessi non sono riuscito a mettergli neanche un pollice verde… Di solito quando i disegni sono brutti o bruttini si tende a puntare sulla sceneggiatura. Di solito quando la sceneggiatura non è eccezionale si punta su dei bei disegni.. qui Yuuya Aoki e Akinari Nao non riescono a convincermi. IL primo lo avevo già conosciuto con Get Backers opera uscita in Italia per la PlayPress e che ricordo di aver letto il primo volume, l’incipit era buono e i disegni di Rando Ayamine mi erano piaciuti.
Il secondo l’ho sentito spesso nominare per Trinity Seven: sembra abbia imparato a quel che mi dicono a curare le tette delle protagoniste… e io vistoche questo è il meglio che sentito di tale opera non ho intenzione di iniziare.
Ma torniamo a Psycho Busters opera senza capo ne coda, un cattivo con delle motivazioni deboli, personaggi poco empatici, protagonista ultra stereotipato, la trovata della Torre con le sue prove ultra ridicola e gestita malissimo.
Insomma l’opera mi è piaciuta poco e nel complesso posso dire che anche i combattimenti, che nei manga di tipo battle shonen sono la cosa più interessante, non li ho trovati così granché. In casa Kodansha preferisco in essi il modo in cui li tratta Hiro Mashima che odio però per altri motivi.
Insomma opera sconsigliata anche a prezzo di favore: sia perché vale poco come fumetto sia perché l’edizione di GP Publishing è mediocre. Il prezzo di 3,90 a volume può sembrare buono ma all’epoca prendevi già di meglio. Ricordo che l’opera è ancora relativa al periodo in cui i Kappa Boys dettavano la linea editoriale di GP Publishing da loro lasciata all’inizio del 2010 per contrasti con l’editore. I Kappa Boys poi creeranno (per poco tempo) la Ronin Manga e GP chiuderà i battenti: una parte dei titoli andrà a Jpop, una parte a Goen ma quasi tutte le opere concluse rimarrà senza nuove edizioni.
E secondo me con tutte le opere più belle rimaste interrotte da altri fallimenti mi auguro che nessuno penso di recuperare Psycho Busters.
Il mio voto (dopo una lunga riflessione sull’insieme) è quattro e mezzo.
Il secondo l’ho sentito spesso nominare per Trinity Seven: sembra abbia imparato a quel che mi dicono a curare le tette delle protagoniste… e io vistoche questo è il meglio che sentito di tale opera non ho intenzione di iniziare.
Ma torniamo a Psycho Busters opera senza capo ne coda, un cattivo con delle motivazioni deboli, personaggi poco empatici, protagonista ultra stereotipato, la trovata della Torre con le sue prove ultra ridicola e gestita malissimo.
Insomma l’opera mi è piaciuta poco e nel complesso posso dire che anche i combattimenti, che nei manga di tipo battle shonen sono la cosa più interessante, non li ho trovati così granché. In casa Kodansha preferisco in essi il modo in cui li tratta Hiro Mashima che odio però per altri motivi.
Insomma opera sconsigliata anche a prezzo di favore: sia perché vale poco come fumetto sia perché l’edizione di GP Publishing è mediocre. Il prezzo di 3,90 a volume può sembrare buono ma all’epoca prendevi già di meglio. Ricordo che l’opera è ancora relativa al periodo in cui i Kappa Boys dettavano la linea editoriale di GP Publishing da loro lasciata all’inizio del 2010 per contrasti con l’editore. I Kappa Boys poi creeranno (per poco tempo) la Ronin Manga e GP chiuderà i battenti: una parte dei titoli andrà a Jpop, una parte a Goen ma quasi tutte le opere concluse rimarrà senza nuove edizioni.
E secondo me con tutte le opere più belle rimaste interrotte da altri fallimenti mi auguro che nessuno penso di recuperare Psycho Busters.
Il mio voto (dopo una lunga riflessione sull’insieme) è quattro e mezzo.